Surfcasting e Dintorni

Votes given by Domar

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    CITAZIONE (RaiS® @ 14/10/2023, 20:43) 
    CITAZIONE (Paco_66 @ 14/10/2023, 19:12) 
    più probabilmente un granchione blu...ne vanno matti e dalle mie parti è pieno...sgalla sgalla

    Che se lo pappano pure a galla 🤣🤣🤣

    Confermo!
    Faccio anche pesca in apnea e una volta ho visto un granchio di sabbia salire di circa mezzo metro per arraffare un qualcosa che galleggiava a mezzacqua 😱
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    CITAZIONE (Baraccola @ 29/10/2021, 19:57) 
    Si vero, unico appunto, scusami, lo dico perché gioverebbe a tutta l'utenza: si tratta di un TLC (tropical like cyclone) o tempesta mediterranea. Gli uragani sono definiti con venti sopra i 120 km/h e di formazione sull' Atlantico.

    Ok Grazie
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    A che col 125 gr 280.69 metri ottimo direi
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    Ciao fedeg97, ci conosciamo?
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    CITAZIONE (igor88tv @ 30/5/2018, 18:39) 
    Sinceramente è un esca che non ho mai usato ,forse perche me ne avanzerebbero troppe dalla pescata (troverei solo sacchi da 1 kg) e non so quanto possano rendere da decongelate dalla soluzione salina ,nonostante congeli cappelunghe gamberi scampi seppie e quant altro..mah fisima personale comunque conosco una persona che nel periodo autunnale li usa sempre in foce ,e sempre innescati insieme alla cappalunga con ottimi risultati di belle spigole e ombrine..ottima esca quindi pure per me ma sopratutto se innescata in combinata con altro che sia cappa o bibone nostrano od altro

    È l’esca che regge meglio il comgelamento.... anzi quasi quasi la ammorbidisce rendendola più malleabile all’innesco!!
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    il pesce di galla oramai è piu numeroso di quello di fondo. é insidiabile tutto l'anno. in condizioni da surf é raro incrociarlo e non necessiterebbe di flotter, il lavoro lo fanno le onde. altro discorso é a paf. spesso l'uscita infruttuosa si salva can qualche cattura di galla. ricordo il maggio scorso un uscita a surf rivelatasi paf in un amen... uniche catture una miriade di sugari di taglia presi flotterando coreani.
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    CITAZIONE (maximi70 @ 10/3/2013, 19:43) 
    Scusate la domanda; la tessera FIPSAS , la posso avere soltanto iscrivendosi ad una associazione sportiva? E' la stessa che serve per fare le gare di pesca?

    la tessera fipsas la puoi fare anche senza essere iscritto ad una società , però non sono sicuro che ti basti la tessera o ti serve anche la tessera atleta per il campo , in questo caso ti serve l'iscrizione ad una società.

    comunque ti conviene metterti in contatto con la sezione fipsas di pisa e chiedere direttamente a loro che gestiscano il campo.
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    CITAZIONE (tuscia90 @ 23/2/2013, 07:16) 
    certamente, la preferenza o meno dell'utilizzo dei fc deriva dalle proprie esperienze personali in merito. la mia, dopo aver provato alcuni tipi in fc non mi hanno soddisfatto minimamente, sia per le caratteristiche meccaniche, e, non di meno, il costo superiore rispetto ai monofili tradizionali. del resto, dai pareri espressi dai vari interventi che si sono succeduti, i fc presentano la caratteristica di essere più rigidi, e, in qualche modo, si pensa di risolvere il problema di grovigli. questo aspetto non me lo pongo, in quanto, ho risolto l'inconveniente curando il sistema pescante . le mie uscite di pesca a SC durano mediamente 10/12 ore con tre canne, con pochissimi grovigli, se, e quando se ne creano, sono derivati da altri fattori, ma non dal tipo di nylon utilizzato. altro aspetto, per me, negativo, un maggior indebolimento del filo sui nodi ( vi sembra poco ? ) senza contare una minor naturalezza della presentazione dell'esca ( nella pesca bolo e bigatto, si va affermando l'utilizzo di nylon all'ordine dello 0,06/0,08 questo non perchè il pesce vede il filo, ma consente all'esca di viaggiare in modo più naturale ). con questo mi fermo, ci sarebbe da scrivere un trattato in merito, beninteso, ognuno di noi, utilizza quello che meglio crede in base alle proprie esperienze !

    Ti dò ragione soltanto sui nodi. Il FC tende a indebolirsi di più sui nodi. La soluzione però c'è ed è usare nodi ad hoc come il palomar.

    I nodi in ogni caso vanno fatti con più cura.
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    Per me non si tratta di cambiamento climati o di un riscaldamento anomalo delle acque perche stiamo parlando di un pesce da sempre presente nel mediterraneo e non di una specie tropicale ed innoltre è una specie che vive nel sottocosta
    allora partendo dal fatto che una volta catturare un'orata di taglia d'inverno e soprattutto a mare mosso era un'evento da qualche tempo a questa parte la cosa si sta facendo abbastanza abituale , da quello che nè so le catture sono avvenute piu' che altro nel sud del lazio e se non erro la presenza di orate coincide con l ' innasprimento dei controlli della capitaneria ecc.. sulla pesca abusiva e soprattutto contro alcuni sistemi di pesca che facevano stragi nel sottocosta
    perchè non credo che un'orata nel perioto invernale possa allontanarsi piu' di tanto dalle rotte di pascolo abituali visto che è un pesce che si nutre prevalentemente di crostacei ,vermi , e bivalvi che vivono nella sabbia
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    Bella Claudio... adatta alla fine dell'anno ;)

    Io credo che il tutto sia soggettivo, a volte si passano mesi... anni... dietro ad un idea di concezione di quella o questa canna poi un giorno ne porti una in pedana che ti rivoluziona tutto.
    Nella migliore delle ipotesi regredisci di 20 metri da tuoi standard, dopo un mese li recuperi e li superi... e questo è un cerchio che non ha mai fine.
    E' difficile resistere al NON sperimentare per chi pratica la nostra disciplina, specialmente con l'avvento dei nuovi materiali che vengono lavorati e inseriti in questo o quel blank e anche vero che "poter sperimentare" a volte ti fà capire che quella non era la tua canna.

    Detto questo veniamo al punto.
    Personalmente cerco di stabilire quale sia il rapporto di "odio-amore" con l'attrezzo :D lanciandoci si tutte e 4 le categorie di piombi ma cercando di non perdere d'occhio la dinamica del lancio che ho maturato.
    Quindi secondo me la canna deve gestire tutti i piombi o al limite poter giostrare - magari con una impercettibile variazione di traiettoria - anche quelli più rognosi.

    In definitiva i vantaggi e gli svantaggi per chi usa una o più canne sono valutabili solo al momento ed è la percezione del lanciatore che li assorbe, gli unici parametri che riesce a valutare e di cui si può accontentare però sono: se è o non è leggera la canna e quanti metri ci ha fatto. Troppo tempo per valutare tutto il resto.

    C'è poi chi sostituisce la cima mantenendo lo stesso manico quando cambia una grammatura, ma lì si è raggiunta una sensibilità tale da riuscire a sentire la minima differenza (ma è per pochi).
    C'è invece chi usa A per i piombini e B per i piomboni riuscendo a trovare un compromesso in linea con suo tipo di lancio.
    Oppure chi gestisce i piombini allungando col reducer la stessa canna usata coi piomboni.

    Il rapporto canna-lanciatore è da sempre oggetto di discussione nel long casting, basta pensare che su una concezione costruttiva di una canna si fanno anche tre/quattro modelli simili ma con varianti spiccate sulla risposta del lancio. Praticamente un universo dentro un universo :wacko:
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    La mia intenzione era quella di provare le piramidi a base larga su spiagge con sabbia molto fine. Generalmente su questi spot il fondo rimane chiuso, quindi il problema dell'infossamento della piramide non si pone. Mi interessava più che altro perchè su queste spiagge spesso la corrente laterale è molto forte e la piramide tiene a fatica. In teoria quella con base più larga dovrebbe tenere meglio e scarrocciare di meno. Ma è tutto da verificare sul campo.
    Quella di Christian dovrebbe avere l'angolo al vertice di 52 gradi, quella che ho realizzato io invece 43 gradi circa.
    Sarebbero giunti a quest'angolo (43°) proprio facendo una media tra quella di christian (52°) e quella classica (33°), dopo una serie di tentativi con tutte le angolazioni disponibili. Secondo queste prove quella con angolo da 43° sarebbe quella con la tenuta migliore.
    Mi dispiace che siamo in estate, ma avrei voluto affrontare una mareggiata con quella piramide per vedere come si comporta.

    P.S.
    La piramide con base triangolare e piombi di questo genere ho appurato personalmente che non tengono una mazza.
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    Girovagando per il web mi sono imbattuto in una bella discussione sull'angolo al vertice che dovrebbe avere un piombo con la forma di piramide. Secondo un utente del forum le piramidi migliori avrebbero un angolo di 42-45 gradi.
    Io sono andato a controllare le mie (fatte sulla base di quelle comprate) è dovrebbero avere un angolo di 32 gradi circa.
    Mi sono costruito uno stampo con il lamierino in modo da avere l'angolo della piramide di circa 45 gradi e il risultato è questo:
    piramide2

    Rispetto alle mie viene molto più tozza e con una base più larga. Il peso di quella in foto è 170 grammi spaccati.
    Dovrebbe avere una maggiore tenuta, secondo quanto detto nella discussione

    piramide1t

    Aumentando l'angolo al vertice che succede alle nostre piramidi? Aumenta la tenuta? Scarroccia di più o di meno? Avete fatto dei confronti con quella comprata?
12 replies since 7/11/2010
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