Surfcasting e Dintorni

Posts written by stefanovol75

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    Ciao a tutti, se posso portare la mia personale esperienza, vi dico che, da un annetto mi sono avvicinato allo spinning, unica tecnica che affascina mio nipote di 14 anni, per toglierlo un po’ dai social e avvicinarlo a quella che è la nostra passione per il mare. Nonostante una certa repulsione iniziale devo ammettere che ho scoperto una “vera tecnica” con una moltitudine di variabili e sfaccettature, molto interessante, alla quale ho potuto applicare molti dei principi del Surf Casting.
    Per quanto riguarda le catture, se escludiamo i pesci di piccola taglia tipo sugherelli (che, in questo periodo dell’anno, a light spinning, si sono rivelati molto divertenti), ritengo ci sia un certo equilibrio, nel senso che, quando vuoi catturare quel pesce, in quello spot, con quelle condizioni meteo marine, la percentuale di successo credo sia più o meno la stessa........
    Per concludere vi dico che, dal mio punto di vista, una bella cattura a spinning, non è nemmeno paragonabile al momento in cui, con il vento, carico di salsedine, che ti soffia forte in faccia, mentre stai fissando la vetta della canna che ondeggia per assecondare I frangenti........la canna si piega...... :woot: ” bang”.......iniziano “i cento metri piani” per raggiungere la canna e ferrare come se dovessi far arrivare il piombo in spiaggia con un sol gesto :ph34r: :ph34r:
    Detto questo devo ammettere, però, che, per un uscita a spinning, in un paio d’ore riesco ad uscire di casa, godermi un albeggio, uno fase montante oppure una bella scaduta, ed arrivare a lavoro quasi in orario, cosa difficilmente applicabile ad un uscita a SC.
    Domani mattina però, me la sono presa libera, ed ora tolgo tutta quella plastica dalla borsa per fare posto ad un po’ di bibi, granchi e cannoli.....e....2pz, rotanti e picchetti nella sacca che tra qualche ora voglio godermi una bella scaduta, forse troppo avanzata, all’ alba ‼️
    Ciao a tutti Stefano.
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    Ciao a tutti...
    Premetto che mi ammalai di 2pz e rot :

    2 Ziplex HSM
    2 Vector C3
    1 Daiwa AIR 1362 MS
    1 Italcanna Vector LA
    2 Italcanna TESLA

    2 Shimano Bestmaster (telescopiche, che rispolvero :ph34r: solo in primavera per portare a serra gli amici.............e se qualcuno cade nel tranello :D , riesco a portarlo a prendere un po’ di vento in faccia durante l’inverno😱).
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    CITAZIONE (conoflex @ 13/1/2020, 21:05) 
    Io non capisco perché non vendono più i bkank...ogni canna ha la sua spaziatura che si può rilasciare al momento della vendita... se uno vuol personalizzare il montaggio non è bello dover smontare e rimontare...voi cosa ne pensate?
    Dico questo perché un negoziante qua vicino mi ha detto che ne' veret, né italcanna lasciano i blank.🤷‍♂️

    Buongiorno, non so chi ti ha detto questo, ma ti posso garantire, per esperienza personale, che si può comprare sia il blank che la canna finita. Riguardo Italcanna,l’unico problema, secondo il mio negoziante, sta nel fatto che le canne prodotte vengono subito montate, quindi va ordinata nuda e bisogna aspettare la produzione successiva ( ho aspettato pochi giorni per una Vector LA e luglio ed agosto per una Tesla). Per quanto riguarda Veret, stavo valutando la Syria e lo stesso negoziante mi dice he non è un problema l’acquisto del blank.

    Ciao Stefano.
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    Chiedo scusa ! :wacko: :wacko:
    La risposta era arrivata subito :

    CITAZIONE (Ale7x8 @ 5/1/2020, 15:27) 
    la pancia è grossa e se la palpi sentirai come molto grasso. le spigole femmina solitamente superano il 1,5kg prima sono maschi. il periodo della frega è questo dicembre/gennaio

    Ciao Stefano
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    Buonasera a tutti,
    [QUOTE=_cristian89_,5/1/2020, 23:26 ?t=77243289&st=0#entry637047250]
    CITAZIONE (FabrizioSurf @ 5/1/2020, 21:57) 
    Io non l ho mai capita sta cosa del rilascio delle spigole con le uova.
    O le rilasci sempre oppure non cambia un tubo tra pescare una spigola a dicembre 2019 con le uova oppure la stessa spigola a ottobre 2019 senza uova.

    Concordo pienamente!!! Questo è il ragionamento giusto!!!
    Un riproduttore va conservato sia che abbia le uova sia che non le abbia.
    Se invece si decide di trattenerlo il periodo e le condizioni non cambiano.

    Sinceramente non capisco (fermo restando che ognuno è libero di fare le proprie scelte), di che cosa stiamo parlando....., mi sembra una prassi abbastanza comune, quella di proteggere gran parte degli animali, sospendendo attività quali caccia e pesca della singola specie durante il suo periodo riproduttivo.
    Penso che, quando ci rendiamo conto di poter rendere un favore al nostro mare sia giusto farlo, il fatto che non abbiamo limitazioni nella pesca di questo stupendo animale, ci deve rendere ancora più responsabili, e credo che quando ci accorgiamo di avere un pesce pieno di uova tra le mani, il rilascio sia la scelta più corretta.
    Scusate l’OT, ma mi sono sentito di metterci bocca.
    Con rispetto, Stefano.
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    Fatto !
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    Ciao, indubbiamente sono l’ultimo che può darti dei consigli, ma posso condividere quello che per me è stato una bibbia, da quando, dopo il primo lancio con una 2 pz, ebbi la sensazione di avere in mano un manico di scopa e mi resi conto che la sola forza non bastava a piegare quell’attrezzo.
    Non ricordo dove ho trovato quanto segue, e nemmeno chi l’ha scritto, ma per me è stato una guida .......( quando si parla di ore ed orologio credo che sia stata fatta un po’ di confusione tra il formato 12 e 24 ore) :


    “.................
    Il Ground Cast o OTG (Off The Ground cast)
    L’acronimo OTG sta prendendo sempre più piede forse perché più veloce da scrivere (o, forse, perché fa più “figo”, ma questa è una mia malignità). Comunque sia, prima di passare direttamente al Pendulum, consiglio fortemente di assimilare bene il ground, anche perché, a pesca, è la “riserva naturale” a cui attingere qualora le condizioni ambientali o altri motivi ci impediscono di fare un pendulum efficace, tanto più che abbiamo il vantaggio che l’attrezzatura è identica per entrambi i lanci.
    La prima cosa che dobbiamo fare è di disegnare sul suolo il quadrante circolare di un orologio con un diametro di 3 metri, che oltre a consentirci di capirci meglio ci agevolerà durante le prime fasi di addestramento:
    Prendiamo posizione davanti alle ore 18, spalle alla riva e sguardo diretto alle ore 12. Dopo di ché prepariamoci al lancio.
    Lunghezza del drop. Dato per scontato che la lunghezza del drop, una volta imparato il lancio, potrà subire variazioni personali che meglio si adeguano alle nostre caratteristiche, per chi sta iniziando è meglio seguire queste regole:
    Canna da mt 3,60:
    drop lungo mt 1,50 con partenza del piombo da ore 13;
    drop lungo mt 2,00 con partenza del piombo da ore 14;
    drop lungo mt 2,40 con partenza del piombo da ore 15.
    Canna da mt 3.90:
    drop lungo mt 1,80 con partenza del piombo da ore 13;
    drop lungo mt 2,30 con partenza del piombo da ore 14;
    drop lungo mt 2,70 con partenza del piombo dsa ore 15.
    Posizione del corpo. Gambe leggermente divaricate, piede destro in avanti e rivolto a ore 12, piede sinistro più indietro e rivolto a ore 22 (la distanza tra i piedi è di circa 40-50 cm). Il bacino e le spalle sono quasi paralleli alla riva (leggermente girati verso sinistra), lo sguardo è rivolto alle ore 12. Braccio destro semi raccolto (angolo di 170° tra braccio e avambraccio) e tenuto basso, braccio sinistro completamente disteso e tenuto alto. Spostare tutto il peso del corpo sul piede destro: la gamba destra si flette ed il tallone sinistro si solleva. Chinare il busto in avanti.
    Posizione della canna. Punta tenuta bassa a sfiorare il suolo e rivolta a ore 13, drop disteso e perfettamente in linea con la canna. Il busto chinato in avanti e le braccia posizionate come spiegato prima (braccio destro basso e braccio sinistro alto), conferiranno alla canna una posizione obliqua “naturale”, non forzata. Se sentite una forzatura, cambiate leggermente la posizione delle braccia sino a quando non sentite che la canna si mette in posizione praticamente da sola.
    Primo movimento. Lasciando tutto fermo come se fosse una fotografia, limitiamoci solo a girare la testa verso sinistra per spostare lo sguardo da ore 12 ad un punto in alto alle ore 18: l’angolo formato dallo sguardo e dal terreno deve essere di 45°. Questo unico movimento della testa, in apparenza banale, è invece fondamentale per la buona riuscita di tutta la successiva sequenza del lancio: lo sguardo puntato in alto a guardare il cielo con un angolo di 45° guiderà in modo magico tutto il resto dei movimenti del nostro corpo quando richiameremo la canna per catapultare il piombo. Braccia, busto, gambe e canna faranno un movimento obbligato per il solo fatto che il nostro sguardo è già puntato in quella direzione: il piombo farà la parabola ideale e seguirà con assoluta precisione la linea del bersaglio.
    A parte il movimento della testa, dietro la nostra nuca tutto è rimasto fermo nella posizione iniziale.
    Secondo movimento. Anche se descritti forzatamente in modo separato, i movimenti delle braccia, delle gambe e del busto sono simultanei: tenendo il braccio sinistro sempre disteso al massimo ed in alto, tiriamo con la mano sinistra il calcio del manico facendogli compiere un ampio giro circolare (sempre in alto) sino a portarlo davanti al nostro sguardo che non deve spostarsi da quel punto del cielo, che sarà ora “oscurato” dalla presenza della mano sinistra. Il braccio destro, “tirato” da quello sinistro, nello spostarsi dalle ore 13 alle ore 21 sarà salito gradualmente. Contemporaneamente i piedi ed il busto verranno ruotati gradualmente verso sinistra, il busto comincerà a sollevarsi ed il peso del corpo comincerà a trasferirsi dalla gamba destra alla gamba sinistra. Tutti i movimenti non vanno compiuti bruscamente ma con lentezza. Ripetere più volte il secondo movimento (senza chiudere il lancio) per imparare a controllare la velocità ed a imporci movimenti lenti.
    Terzo movimento. Quando la mano sinistra avrà oscurato il nostro sguardo, tiriamo con energia il braccio sinistro verso il basso in direzione del fianco sinistro e con il braccio destro (il cui pugno si trova adesso all’altezza dell’orecchio destro) spingiamo altrettanto energicamente la canna verso l’alto con un ampio giro circolare sino a portarla davanti al nostro sguardo (il pugno destro avrà preso il posto di quello sinistro). Contemporaneamente busto e gambe si saranno posizionati nella giusta direzione ed il peso del corpo si è completamente trasferito sulla gamba sinistra. La canna si sarà posizionata automaticamente con un alzo di 45°: rilasciamo il drop ed attendiamo che il piombo, dopo aver percorso tutta la parabola, raggiunga il bersaglio. Non appena il piombo tocca acqua (o subito prima), stoppiamo la bobina con il pollice. Questo terzo movimento prende il nome di chiusura del lancio.
    Abbiamo iniziato con il piombo posizionato alle ore 13: continuiamo ad allenarci da questa posizione sino a quando non avremo assimilato completamente il ground. Solo quando il lancio diventerà perfetto e confermato per più e più giorni di seguito, potremo passare a posizionare il piombo alle ore 14 ed infine alle ore 15, posizione in cui la canna acquista la sua massima potenza e la restituisce con un lancio più lungo.
    Errori che possono verificarsi nel ground:
    Tiro verso destra: il drop è troppo corto.
    Tiro verso sinistra: il pugno sinistro è stato portato davanti al nostro sguardo con troppa velocità ed il braccio sinistro non è stato tenuto disteso.
    Tiro basso: lo sguardo non era nella posizione di alzo di 45°, ma è stato tenuto basso.
    Tiro corto e verso sinistra: durante la rotazione delle braccia per tirarsi dietro il piombo, queste non sono state tenute basse ma a metà rotazione sono state sollevate in modo brusco.
    Tiro troppo alto: il drop non è stato tenuto sempre disteso e in qualche fase del lancio si è allentato.
    .....................”

    Spero possa esserti utile quanto a me, anche se il consiglio migliore rimane sempre la guida di uno che conosce bene la “Tecnica”.
    Posso solo aggiungere che devi trovare un buon feeling con la canna, sarà lei a farti capire quando e come sbagli, ti basterà sentirla piegare, per davvero! , una sola volta per realizzare che devi lavorare tanto.
    Ciao Ste.

    PS : credo che sia importante non pensare ai metri, parlo per me, quando cominciai a provare, non riuscivo ad avere tutto sotto controllo perché la fretta di vedere quanto lontano cadeva il piombo, toglieva la mia attenzione da tutto il movimento. Solo quando sono riuscito a non preoccuparmi della distanza ho iniziato a focalizzare i miei movimenti e .......... era peggio del previsto !
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    Fatto
106 replies since 14/11/2016
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