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Freelance57.
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Scusate cerco qualcuno che mi possa indicare qualche insegnante di lancio tecnico ,sono della provincia di Ragusa e non conosco nessuno al limite se potete indicarmi qualche testo anche in inglese.Purtroppo la Sicilia è grande, Catania dista 100 km ,Palermo 250,Messina 200 Trapani 400 quindi siamo un pò isolati e poi non ci sono dei mezzi veloci quindi...Spero in un vostro aiuto grazie
Edited by Ale7x8 - 28/10/2019, 09:12. -
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Ciao,
Non sono esperto e di manuali non so indicartene, però io seguo i consigli dei video Pedro Maganin
www.youtube.com/channel/UCmH4tKPJ7gvEpqnB77BZsfA
Oppure di Miguel cadaques
http://www.el-lance.es/forum/15-videos-did...iguel-cadaques/
O ancora in Inglese:
https://johnholden.co.uk/
Nella peggiore delle ipotesi impari lo spagnolo, il che non guasta.
Ciao. -
Freelance57.
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Grazie amico,l'altro ieri qualcuno mi ha mandato la polizia perchè un tipo strano si aggirava con delle canne vicino l'aereoporto meno male che tra i poliziotti qualcuno era pescatore . -
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Ciao, indubbiamente sono l’ultimo che può darti dei consigli, ma posso condividere quello che per me è stato una bibbia, da quando, dopo il primo lancio con una 2 pz, ebbi la sensazione di avere in mano un manico di scopa e mi resi conto che la sola forza non bastava a piegare quell’attrezzo.
Non ricordo dove ho trovato quanto segue, e nemmeno chi l’ha scritto, ma per me è stato una guida .......( quando si parla di ore ed orologio credo che sia stata fatta un po’ di confusione tra il formato 12 e 24 ore) :
“.................
Il Ground Cast o OTG (Off The Ground cast)
L’acronimo OTG sta prendendo sempre più piede forse perché più veloce da scrivere (o, forse, perché fa più “figo”, ma questa è una mia malignità). Comunque sia, prima di passare direttamente al Pendulum, consiglio fortemente di assimilare bene il ground, anche perché, a pesca, è la “riserva naturale” a cui attingere qualora le condizioni ambientali o altri motivi ci impediscono di fare un pendulum efficace, tanto più che abbiamo il vantaggio che l’attrezzatura è identica per entrambi i lanci.
La prima cosa che dobbiamo fare è di disegnare sul suolo il quadrante circolare di un orologio con un diametro di 3 metri, che oltre a consentirci di capirci meglio ci agevolerà durante le prime fasi di addestramento:
Prendiamo posizione davanti alle ore 18, spalle alla riva e sguardo diretto alle ore 12. Dopo di ché prepariamoci al lancio.
Lunghezza del drop. Dato per scontato che la lunghezza del drop, una volta imparato il lancio, potrà subire variazioni personali che meglio si adeguano alle nostre caratteristiche, per chi sta iniziando è meglio seguire queste regole:
Canna da mt 3,60:
drop lungo mt 1,50 con partenza del piombo da ore 13;
drop lungo mt 2,00 con partenza del piombo da ore 14;
drop lungo mt 2,40 con partenza del piombo da ore 15.
Canna da mt 3.90:
drop lungo mt 1,80 con partenza del piombo da ore 13;
drop lungo mt 2,30 con partenza del piombo da ore 14;
drop lungo mt 2,70 con partenza del piombo dsa ore 15.
Posizione del corpo. Gambe leggermente divaricate, piede destro in avanti e rivolto a ore 12, piede sinistro più indietro e rivolto a ore 22 (la distanza tra i piedi è di circa 40-50 cm). Il bacino e le spalle sono quasi paralleli alla riva (leggermente girati verso sinistra), lo sguardo è rivolto alle ore 12. Braccio destro semi raccolto (angolo di 170° tra braccio e avambraccio) e tenuto basso, braccio sinistro completamente disteso e tenuto alto. Spostare tutto il peso del corpo sul piede destro: la gamba destra si flette ed il tallone sinistro si solleva. Chinare il busto in avanti.
Posizione della canna. Punta tenuta bassa a sfiorare il suolo e rivolta a ore 13, drop disteso e perfettamente in linea con la canna. Il busto chinato in avanti e le braccia posizionate come spiegato prima (braccio destro basso e braccio sinistro alto), conferiranno alla canna una posizione obliqua “naturale”, non forzata. Se sentite una forzatura, cambiate leggermente la posizione delle braccia sino a quando non sentite che la canna si mette in posizione praticamente da sola.
Primo movimento. Lasciando tutto fermo come se fosse una fotografia, limitiamoci solo a girare la testa verso sinistra per spostare lo sguardo da ore 12 ad un punto in alto alle ore 18: l’angolo formato dallo sguardo e dal terreno deve essere di 45°. Questo unico movimento della testa, in apparenza banale, è invece fondamentale per la buona riuscita di tutta la successiva sequenza del lancio: lo sguardo puntato in alto a guardare il cielo con un angolo di 45° guiderà in modo magico tutto il resto dei movimenti del nostro corpo quando richiameremo la canna per catapultare il piombo. Braccia, busto, gambe e canna faranno un movimento obbligato per il solo fatto che il nostro sguardo è già puntato in quella direzione: il piombo farà la parabola ideale e seguirà con assoluta precisione la linea del bersaglio.
A parte il movimento della testa, dietro la nostra nuca tutto è rimasto fermo nella posizione iniziale.
Secondo movimento. Anche se descritti forzatamente in modo separato, i movimenti delle braccia, delle gambe e del busto sono simultanei: tenendo il braccio sinistro sempre disteso al massimo ed in alto, tiriamo con la mano sinistra il calcio del manico facendogli compiere un ampio giro circolare (sempre in alto) sino a portarlo davanti al nostro sguardo che non deve spostarsi da quel punto del cielo, che sarà ora “oscurato” dalla presenza della mano sinistra. Il braccio destro, “tirato” da quello sinistro, nello spostarsi dalle ore 13 alle ore 21 sarà salito gradualmente. Contemporaneamente i piedi ed il busto verranno ruotati gradualmente verso sinistra, il busto comincerà a sollevarsi ed il peso del corpo comincerà a trasferirsi dalla gamba destra alla gamba sinistra. Tutti i movimenti non vanno compiuti bruscamente ma con lentezza. Ripetere più volte il secondo movimento (senza chiudere il lancio) per imparare a controllare la velocità ed a imporci movimenti lenti.
Terzo movimento. Quando la mano sinistra avrà oscurato il nostro sguardo, tiriamo con energia il braccio sinistro verso il basso in direzione del fianco sinistro e con il braccio destro (il cui pugno si trova adesso all’altezza dell’orecchio destro) spingiamo altrettanto energicamente la canna verso l’alto con un ampio giro circolare sino a portarla davanti al nostro sguardo (il pugno destro avrà preso il posto di quello sinistro). Contemporaneamente busto e gambe si saranno posizionati nella giusta direzione ed il peso del corpo si è completamente trasferito sulla gamba sinistra. La canna si sarà posizionata automaticamente con un alzo di 45°: rilasciamo il drop ed attendiamo che il piombo, dopo aver percorso tutta la parabola, raggiunga il bersaglio. Non appena il piombo tocca acqua (o subito prima), stoppiamo la bobina con il pollice. Questo terzo movimento prende il nome di chiusura del lancio.
Abbiamo iniziato con il piombo posizionato alle ore 13: continuiamo ad allenarci da questa posizione sino a quando non avremo assimilato completamente il ground. Solo quando il lancio diventerà perfetto e confermato per più e più giorni di seguito, potremo passare a posizionare il piombo alle ore 14 ed infine alle ore 15, posizione in cui la canna acquista la sua massima potenza e la restituisce con un lancio più lungo.
Errori che possono verificarsi nel ground:
Tiro verso destra: il drop è troppo corto.
Tiro verso sinistra: il pugno sinistro è stato portato davanti al nostro sguardo con troppa velocità ed il braccio sinistro non è stato tenuto disteso.
Tiro basso: lo sguardo non era nella posizione di alzo di 45°, ma è stato tenuto basso.
Tiro corto e verso sinistra: durante la rotazione delle braccia per tirarsi dietro il piombo, queste non sono state tenute basse ma a metà rotazione sono state sollevate in modo brusco.
Tiro troppo alto: il drop non è stato tenuto sempre disteso e in qualche fase del lancio si è allentato.
.....................”
Spero possa esserti utile quanto a me, anche se il consiglio migliore rimane sempre la guida di uno che conosce bene la “Tecnica”.
Posso solo aggiungere che devi trovare un buon feeling con la canna, sarà lei a farti capire quando e come sbagli, ti basterà sentirla piegare, per davvero! , una sola volta per realizzare che devi lavorare tanto.
Ciao Ste.
PS : credo che sia importante non pensare ai metri, parlo per me, quando cominciai a provare, non riuscivo ad avere tutto sotto controllo perché la fretta di vedere quanto lontano cadeva il piombo, toglieva la mia attenzione da tutto il movimento. Solo quando sono riuscito a non preoccuparmi della distanza ho iniziato a focalizzare i miei movimenti e .......... era peggio del previsto !. -
Freelance57.
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Grazie copio subito e stampo . -
.Ciao, indubbiamente sono l’ultimo che può darti dei consigli, ma posso condividere quello che per me è stato una bibbia, da quando, dopo il primo lancio con una 2 pz, ebbi la sensazione di avere in mano un manico di scopa e mi resi conto che la sola forza non bastava a piegare quell’attrezzo.
Non ricordo dove ho trovato quanto segue, e nemmeno chi l’ha scritto, ma per me è stato una guida .......( quando si parla di ore ed orologio credo che sia stata fatta un po’ di confusione tra il formato 12 e 24 ore) :
“.................
Il Ground Cast o OTG (Off The Ground cast)
L’acronimo OTG sta prendendo sempre più piede forse perché più veloce da scrivere (o, forse, perché fa più “figo”, ma questa è una mia malignità). Comunque sia, prima di passare direttamente al Pendulum, consiglio fortemente di assimilare bene il ground, anche perché, a pesca, è la “riserva naturale” a cui attingere qualora le condizioni ambientali o altri motivi ci impediscono di fare un pendulum efficace, tanto più che abbiamo il vantaggio che l’attrezzatura è identica per entrambi i lanci.
La prima cosa che dobbiamo fare è di disegnare sul suolo il quadrante circolare di un orologio con un diametro di 3 metri, che oltre a consentirci di capirci meglio ci agevolerà durante le prime fasi di addestramento:
Prendiamo posizione davanti alle ore 18, spalle alla riva e sguardo diretto alle ore 12. Dopo di ché prepariamoci al lancio.
Lunghezza del drop. Dato per scontato che la lunghezza del drop, una volta imparato il lancio, potrà subire variazioni personali che meglio si adeguano alle nostre caratteristiche, per chi sta iniziando è meglio seguire queste regole:
Canna da mt 3,60:
drop lungo mt 1,50 con partenza del piombo da ore 13;
drop lungo mt 2,00 con partenza del piombo da ore 14;
drop lungo mt 2,40 con partenza del piombo da ore 15.
Canna da mt 3.90:
drop lungo mt 1,80 con partenza del piombo da ore 13;
drop lungo mt 2,30 con partenza del piombo da ore 14;
drop lungo mt 2,70 con partenza del piombo dsa ore 15.
Posizione del corpo. Gambe leggermente divaricate, piede destro in avanti e rivolto a ore 12, piede sinistro più indietro e rivolto a ore 22 (la distanza tra i piedi è di circa 40-50 cm). Il bacino e le spalle sono quasi paralleli alla riva (leggermente girati verso sinistra), lo sguardo è rivolto alle ore 12. Braccio destro semi raccolto (angolo di 170° tra braccio e avambraccio) e tenuto basso, braccio sinistro completamente disteso e tenuto alto. Spostare tutto il peso del corpo sul piede destro: la gamba destra si flette ed il tallone sinistro si solleva. Chinare il busto in avanti.
Posizione della canna. Punta tenuta bassa a sfiorare il suolo e rivolta a ore 13, drop disteso e perfettamente in linea con la canna. Il busto chinato in avanti e le braccia posizionate come spiegato prima (braccio destro basso e braccio sinistro alto), conferiranno alla canna una posizione obliqua “naturale”, non forzata. Se sentite una forzatura, cambiate leggermente la posizione delle braccia sino a quando non sentite che la canna si mette in posizione praticamente da sola.
Primo movimento. Lasciando tutto fermo come se fosse una fotografia, limitiamoci solo a girare la testa verso sinistra per spostare lo sguardo da ore 12 ad un punto in alto alle ore 18: l’angolo formato dallo sguardo e dal terreno deve essere di 45°. Questo unico movimento della testa, in apparenza banale, è invece fondamentale per la buona riuscita di tutta la successiva sequenza del lancio: lo sguardo puntato in alto a guardare il cielo con un angolo di 45° guiderà in modo magico tutto il resto dei movimenti del nostro corpo quando richiameremo la canna per catapultare il piombo. Braccia, busto, gambe e canna faranno un movimento obbligato per il solo fatto che il nostro sguardo è già puntato in quella direzione: il piombo farà la parabola ideale e seguirà con assoluta precisione la linea del bersaglio.
A parte il movimento della testa, dietro la nostra nuca tutto è rimasto fermo nella posizione iniziale.
Secondo movimento. Anche se descritti forzatamente in modo separato, i movimenti delle braccia, delle gambe e del busto sono simultanei: tenendo il braccio sinistro sempre disteso al massimo ed in alto, tiriamo con la mano sinistra il calcio del manico facendogli compiere un ampio giro circolare (sempre in alto) sino a portarlo davanti al nostro sguardo che non deve spostarsi da quel punto del cielo, che sarà ora “oscurato” dalla presenza della mano sinistra. Il braccio destro, “tirato” da quello sinistro, nello spostarsi dalle ore 13 alle ore 21 sarà salito gradualmente. Contemporaneamente i piedi ed il busto verranno ruotati gradualmente verso sinistra, il busto comincerà a sollevarsi ed il peso del corpo comincerà a trasferirsi dalla gamba destra alla gamba sinistra. Tutti i movimenti non vanno compiuti bruscamente ma con lentezza. Ripetere più volte il secondo movimento (senza chiudere il lancio) per imparare a controllare la velocità ed a imporci movimenti lenti.
Terzo movimento. Quando la mano sinistra avrà oscurato il nostro sguardo, tiriamo con energia il braccio sinistro verso il basso in direzione del fianco sinistro e con il braccio destro (il cui pugno si trova adesso all’altezza dell’orecchio destro) spingiamo altrettanto energicamente la canna verso l’alto con un ampio giro circolare sino a portarla davanti al nostro sguardo (il pugno destro avrà preso il posto di quello sinistro). Contemporaneamente busto e gambe si saranno posizionati nella giusta direzione ed il peso del corpo si è completamente trasferito sulla gamba sinistra. La canna si sarà posizionata automaticamente con un alzo di 45°: rilasciamo il drop ed attendiamo che il piombo, dopo aver percorso tutta la parabola, raggiunga il bersaglio. Non appena il piombo tocca acqua (o subito prima), stoppiamo la bobina con il pollice. Questo terzo movimento prende il nome di chiusura del lancio.
Abbiamo iniziato con il piombo posizionato alle ore 13: continuiamo ad allenarci da questa posizione sino a quando non avremo assimilato completamente il ground. Solo quando il lancio diventerà perfetto e confermato per più e più giorni di seguito, potremo passare a posizionare il piombo alle ore 14 ed infine alle ore 15, posizione in cui la canna acquista la sua massima potenza e la restituisce con un lancio più lungo.
Errori che possono verificarsi nel ground:
Tiro verso destra: il drop è troppo corto.
Tiro verso sinistra: il pugno sinistro è stato portato davanti al nostro sguardo con troppa velocità ed il braccio sinistro non è stato tenuto disteso.
Tiro basso: lo sguardo non era nella posizione di alzo di 45°, ma è stato tenuto basso.
Tiro corto e verso sinistra: durante la rotazione delle braccia per tirarsi dietro il piombo, queste non sono state tenute basse ma a metà rotazione sono state sollevate in modo brusco.
Tiro troppo alto: il drop non è stato tenuto sempre disteso e in qualche fase del lancio si è allentato.
.....................”
Spero possa esserti utile quanto a me, anche se il consiglio migliore rimane sempre la guida di uno che conosce bene la “Tecnica”.
Posso solo aggiungere che devi trovare un buon feeling con la canna, sarà lei a farti capire quando e come sbagli, ti basterà sentirla piegare, per davvero! , una sola volta per realizzare che devi lavorare tanto.
Ciao Ste.
PS : credo che sia importante non pensare ai metri, parlo per me, quando cominciai a provare, non riuscivo ad avere tutto sotto controllo perché la fretta di vedere quanto lontano cadeva il piombo, toglieva la mia attenzione da tutto il movimento. Solo quando sono riuscito a non preoccuparmi della distanza ho iniziato a focalizzare i miei movimenti e .......... era peggio del previsto !
Potrei sbagliarmi ma se non ricordo male è roba scritta da Sandro Meloni. -
BoboRM.
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Roberto ho modificato questo tuo intervento perché viola l'art. 8 del Regolamento, che ti cito:
8. E’ vietato lo spamming. No SPAM dentro S&D. Non è consentito ad alcuno postare thread o inviare messaggi privati che pubblicizzano o sponsorizzano prodotti e/o servizi. Pubblicità e sponsorizzazione esplicite nella firma o nel profilo sono vietate. Sono altre sì vietati link di e-commerce esterni al forum e immagini che ritraggono nomi di negozi o siti di commercio.;
Si può consigliare o suggerire un evento o un corso, purché non sia fatto in modo esplicito o che rimandi alla pubblicità dello stesso
Edited by Volpin0 - 28/10/2019, 12:50. -
BoboRM.
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....commento eliminato....
Edited by Ale7x8 - 29/10/2019, 21:36. -
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boboRm stai esagerando. se hai problemi a rispettare il regolamento puoi scrivere nel forum che ti crei tu. qui ci sono regole che hai sottoscritto iscrivendoti. e spero non si prosegua su certi toni. . -
Freelance57.
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Mi dispiace per aver suscitato queste polemiche involontariamente ma comungue vi rinngrazio tutti per l'interesse che mi avete dimostrato . -
.Mi dispiace per aver suscitato queste polemiche involontariamente ma comungue vi rinngrazio tutti per l'interesse che mi avete dimostrato
Non ti devi preoccupare le polemiche fanno parte del forum chiedi quello che vuoi siamo qui per aiutarti. -
.Mi dispiace per aver suscitato queste polemiche involontariamente ma comungue vi rinngrazio tutti per l'interesse che mi avete dimostrato
Diffida sempre di corsi o eventi pubblicitari o a pagamento , la divulgazione di questa disciplina non ha mai reso in termini economici a nessuno neanche a Sandro meloni quindi si divulga per passione anche "grandi" , chi cerca di lucrarci anche se stato grande diventa infinitamente piccolo e il tutto perde la parte fondamentale della disciplina che è pure passione pazienza umiltà e dedizione.. -
.Mi dispiace per aver suscitato queste polemiche involontariamente ma comungue vi rinngrazio tutti per l'interesse che mi avete dimostrato
Diffida sempre di corsi o eventi pubblicitari o a pagamento , la divulgazione di questa disciplina non ha mai reso in termini economici a nessuno neanche a Sandro meloni quindi si divulga per passione anche "grandi" , chi cerca di lucrarci anche se stato grande diventa infinitamente piccolo e il tutto perde la parte fondamentale della disciplina che è pure passione pazienza umiltà e dedizione.
Sacrosante parole .
Se ai la fortuna di avere un campo di long casting a pochi km dalla tua zona , vacci , vedrai che qualquno che a voglia di insegnarti qualcosa lo trovi.
In alternativa se vedi qualquno che a pesca fa dei lanci tecnici ed se la cava bene , prova a vedere se e disposto ad aiutarti..