Surfcasting e Dintorni

Posts written by puntazzo

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    Maestro, ora Leggenda
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    CITAZIONE (sandro rau @ 26/5/2022, 09:24) 
    Concludiamo la carrellata delle foto aggiungendo queste ulteriori, che rappresentano tre momenti particolari di una mareggiata.

    In questa sequenza di tre foto è stata ripresa la formazione di un canale perpendicolare.

    foto 1:
    foto_notturna_canale_in_formazione_01
    Spiaggia a media energia. In questa foto si ha già evidenza di un canale perpendicolare a dx che non è ancora formato del tutto, infatti è chiuso dal frangente esterno (che si sta attenuando proprio in corrispondenza) e da una serie di onde successive.

    foto 2:
    foto_notturna_canale_in_formazione_02
    Nella foto n° 2 si ha conferma di trovarci proprio davanti ad un canale perpendicolare. Come si può ben notare (grazie alla fase, lunare quel giorno al 95% della sua illuminazione) è ripreso il moto ondoso che risale parecchi metri sulla spiaggia;

    foto 3:
    foto_notturna_canale_in_formazione_03
    il moto ondoso ha raggiunto il suo stato ideale. Il canale perpendicolare è pienamente operativo sia in ingresso che in uscita, una situazione molto interessante ai fini della sessione di pesca.


    foto 4 e 5:
    Spiaggia a bassa energia. In queste due foto è stato ripreso l’inizio di un mare montante. Sul bagnasciuga i primi rovescaimenti di onda, in lontananza la timida formazione di quello che sarà il frangente esterno;
    foto_notturna_mare_montante

    foto_notturna_mare_montante_02
    Il frangente è quasi completamente formato, giusto al centro foto residua ancora un tratto aperto.
    Queste due foto possono rappresentare una opzione all’interno di una strategia di pesca di più ore volta alla ricerca del mare montante, nel senso che se siamo disposti a spostarci seguendo il vento, possiamo iniziare a sfruttare la spiaggia più vicina interessata dal vento e dopo che questa sarà impraticabile ci sposteremo alla prossima spiaggia dove il vento non è ancora arrivato oppure sta arrivando, per sfruttare di nuovo la fase iniziale della mareggiata.


    foto 6:
    foto_lungomare
    Spiaggia a bassa energia su un lungomare. L’ottima combinazione di illuminazione (luna e artificiale della passeggiata) ha permesso di immortalare questa situazione che mi è capitato spesso di incontrare durante una fase della mareggiata, serie di onde un po' ovunque interrotte tra loro da tratti più profondi dalla difficile interpretazione.
    Personalmente, a me queste situazioni piacciono tantissimo perché a differenza di altre condizioni, qui il pesce bisogna proprio andare a cercarselo. Atteggiamento mentale, intuito e istinto avranno un ruolo preponderante in queste situazioni.

    Con queste ultime foto a disposizione ho concluso questo 3D, cui spero sia di gradevole lettura e come spunto di miglioramento per molti che sono agli inizi. Chiunque vorrà può riportare le proprie esperienze e/o difficoltà in notturna.

    Post bello e utilissimo, complimenti davvero :b:

    Tratta dell'argomento forse centrale di tutto il sufcasting, quello dal quale secondo me dipendono la gran parte degli esiti delle nostre pescate, cioè mettere le esche dove ci sono i pesci, imparare a capirlo, e ancora di più in notturna è veramente un'impresa.
    Personalmente dopo i primi anni di surfcasting dove "miagolavo nel buio" per dirla alla Guzzanti, ho iniziato a documentarmi meglio e capire un pò di più quello che avevo di fronte, e riguardo le condizioni notturne, raramente frequento posti che non conosco già e in cui non ho pescato di giorno con le stesse condizioni, in modo da avere grossomodo l'idea anche previsionale di quello che affronterò. Questo mi aiuta molto.

    Ma come evidenziato da questo post, in realtà ogni mareggiata è diversa, soprattutto nelle tempistiche, che a volte possono essere lunghe altre molto più brevi, e uno dei punti che ancora come surfcaster devo migliorare è sicuramente quello di evolvere durante la pescata adattandomi a come cambia il mare. Insomma, stare li per diversi minuti ad osservare il mare a inizio pescata è fondamentale, ma non basta, quelle conclusioni possono essere utili a volte giusto il tempo di piazzare le canne, poi bisogna già riadattare il piano. Questo a mio parere fa la differenza tra chi, come me, prende un pesce ogni tanto, e chi invece ha una costanza migliore.

    Comunque volendo commentare queste fantastiche immagini (che al momento mi fanno venire una smania infinita, trovandomi in Norvegia da mesi dove non sto potendo praricare il surf, che in ogni caso sarebbe molto diverso dal nostro), mi soffermerei sull'immagine 6 della seconda carrellata, perchè è la condizione con cui mi sono scontrato parecchio la scorsa stagione invernale prima di partire. Le mie condizioni erano di media energia, ma lo scenario in tutto e per tutto simile, onde ovunque, canali paralleli e buche che apparivano e sparivano per il mare ancora un po' oltre, e un continuo cambiamento di idee, a volte i canali sembravano aperti, altri momenti sembrava tutto un frangente. Ecco per la vostra esperienza quei momenti iniziano ad essere buoni? Seguendo l'evolversi della situazione ho notato che il passaggio da quel momento di semi-impossibilità alla fase in cui l'onda si dimezza per la profondità dello spot, sono a volte davvero effimeri e bisogna sfruttare quella mezz'ora per farci due pesci (Nord Sicilia), mentre invece nelle spiagge del sud della regione dove mi sono "formato" queste fasi erano molto più lunghe e ben scandite, ma il mare quando è inaffrontabile, non ti da la possibilità di piazzarti e vedere che succede nelle ore, perchè a volte ho passato giornate ad aspettare che non mi risputasse i piombi sulla battigia a 100m di distanza dalla canna, senza risoluzione. Su spiagge più profonde invece ho notato che riesco a pescare già quando le condizioni sembrano oltre e il mare, come in quella foto n°6 è ancora molto confuso. Battendo lo stesso spot per un po' ho iniziato a capire come anticipare questi movimenti e magicamente sono iniziati a uscire i primi pesci, anche belli. Poi ho dovuto interrompere la stagione per la partenza, ma per il prossimo inverno sono più che agguerrito, e non vedo l'ora di ritrovarmi davanti a quelle sensazioni che questo post mi ha risvegliato!

    Grazie Sandro!
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    Io sarei sempre interessato per la provincia di Siracusa, se dovesse muoversi qualcosa
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    Favolò!
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    CITAZIONE (Ale7x8 @ 1/6/2020, 14:20) 
    comunque dopo 10 anni ancora si parla di Catana. Oggi quante canne da 100 euro colmic/tubertini/trabucco ecc sono interessanti dopo 10 anni?

    Catana si Catana no..la terra dei cachi 😆
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    Non sono due tecniche paragonabili secondo me, a spinning il rapporto tempo impiegato/catture è nettamente superiore al surf, ovviamente parlando di catture significative, a spinning difficilmente si prendono pescetti, ma parliamo sempre di pesci già considerabili seri. Poi c'è chi è più bravo sia nello spinning che nel surf e ne prenderà sempre di più, ma facendo un rapporto sullo stesso pescatore, e parlando per esperienza personale, spinning batte surf 10 a 1.
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    Certo che se una canna da 100 euro ti permetteva di pendolarci tra le onde serie e vedere pure le tocche delle mormore sulla lunga a mare calmo, signori saremmo stati di fronte al nobel per l'ingegneria..!

    Ogni canna ha il suo utilizzo e progetto dietro secondo me, la canna per fare tutto è pura utopia. La catana è una canna da mare mosso e piomboni e non spiomba se le si da quello che vuole. Onestissima per il suo prezzo e tutt'altro che dura come ripartita 8 once secondo me, per le poche prove che ho fatto (ma l'ho vista usare molto in pesca).
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    Sei nel posto giusto, benvenuto 👍🏻
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    Io ho diverse bobine con lo 0.20, le uso solo a mare calmo per le mormore e in posti a prevalenza sabbiosa. Nonostante questo quando capita di incagliare il piombo è sempre rimasto a mare spesso con tutto il trave e lo shock, sono soluzioni un pò estreme che onestamente hanno più svantaggi che vantaggi secondo me, in quanto alla fine i metri che servono realmente in pesca si possono fare già con lo 0.28, al limite uno 0.25.
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    CITAZIONE (sandro rau @ 18/5/2020, 13:50) 
    Bel lavoro, davvero. Dell'estetica non mi preoccuperei più di tanto, guarderei più la funzionalità.

    Se posso, vorrei suggerirti un paio di consigli che ti potrebbero aiutare a renderla più funzionale.

    Procurati una striscia di sughero sintetico della larghezza di uno dei due lati più corti, da incollare con biadesivo oppure avvitare. Io la uso per appuntare ami, l'ago da innesco, i travi di scorta già innescati e pronti per la sostituzione veloce.

    Un'altro suggerimento è praticare un paio di fori sul frontale e fare passare una fascetta di plastica per elettricista, la curva creata ti potrà servire per appoggiare le forbici, le pinze etc

    L'ultimo suggerimento è quello di praticare un paio di fori per il drenaggio dell'acqua, con i bordi così alti quando piove di allaga tutto, esche comprese.

    Man mano che la userai ti accorgerai di cosa avrai bisogno per migliorarla.

    Quoto i suggerimenti di Sandro e aggiungerei anche un piccolo gancetto a vite su cui fissare lo straccio, o anche due, uno per il sacchetto dell'immondizia.
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    Buon compleanno!
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    Buon compleanno anche se in ritardo
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    Nelle mie pescate quello che non manca mai è il gambero, con cui ho preso davvero di tutto e risolve spesso molte situazioni, in base a come lo si innesca può essere adatto dalla mormora all'oratona o spigola, ovviamente il suo optimium restano gli sparidi di media taglia tipo saraghi o pagelli.

    In generale uso molto poco i vermi e molto di più le esche di pescheria o che mi procuro da solo sott'acqua o con altri metodi.
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    Grazie a te per il servizio svolto
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    CITAZIONE (_cristian89_ @ 3/5/2020, 20:34) 
    CITAZIONE (Centurion Custom Rods @ 3/5/2020, 20:13)
    Ho controllato la mia capitaneria locale, l'ultima è dei primi di giugno 2019

    Probabile allora che fino a quel momento sia rimasta in vigore quella dell'anno precedente, ma la stagione balneare era già iniziata ;)

    In Sicilia la stagione inizia più tardi che altrove perché noi andiamo a mare comunque tutto l’anno, da noi è molto relativa la parola “stagione balneare” 😅
    Di solito inizia a giugno, a volte metà..e comunque il 90% dei litorali e oltre, sono liberi da stabilimenti.
499 replies since 7/8/2017
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