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LUOGO
Regione: Sicilia
Versante: Sud
DATA E DURATA
dalle ore: 18.30 del 15/09/2018
alle ore: 24.00 del 15/09/2018
PARTECIPANTI
1 - puntazzo
DESCRIZIONE
Picco Mareggiata: Mare poco mosso
Vento Generante: Sud Est
Stato Acqua: Velata
Presenza Alghe: No
FASI ASTRONOMICHE
Acme Alta Marea: 20.32
Acme Bassa Marea: 02.32
Fase Lunare: Primo quarto - Crescente
Luna Sorge: 13.24 - Luna Tramonta: 12.32
Sole Sorge: 06:51 - Sole Tramonta: 23.02
SPIAGGIA
Morfologia: Spiaggia aperta
Granulometria: Finissima
Profondità: Bassa
Esposizione: SO
CATTURE
Prede: Orata
Peso: 800g
Tipologia Calamento: Long arm Lungh. 160cm - Diam. 0.35
Finale: Lungh. 120cm - Diam. 0.25 - Colore Trasparente
Amo: Colmic mr300 n°6
Esca: Arenicola
Piombo: Ogiva plastificata 2oz
Ora strike: 21.40
Zona cattura: Secondo canalone
Meteo: Sereno
Vento: SE
Intensità Vento: 8 km/h
Stato Acqua: Velata
Onde Minuto: 0
Corrente: O>E moderata
Prede: Mormora
Peso: 300g
Tipologia Calamento: Long arm Lungh. 160cm - Diam. 0.35
Finale: Lungh. 120cm - Diam. 0.25 - Colore Trasparente
Amo: Colmic mr300 n°6
Esca: Arenicola
Piombo: Ogiva plastificata 2oz
Ora strike: 22.05
Zona cattura: Oltre l'ultimo frangente
Meteo: Sereno
Vento: SE
Intensità Vento:8 km/h
Stato Acqua: Velata
Onde Minuto: 0
Corrente: O>E moderata
Foto prede:
DESCRIZIONE BATTUTA
Prosegue il mio percorso di adattamento alla pesca in ambiente sabbioso, percorso iniziato qualche anno fa ma più seriamente da poco più di un anno, quando ho deciso di sfruttare a pieno le zone in cui mi sono trasferito per lavoro da qualche tempo, zone del profondo sud della nostra bella Sicilia, notoriamente ricche di arenili di varia natura e morfologia.
In attesa della bella stagione per noi amanti del Surfcasting che inizierà tra non molto, in questo periodo sto togliendo un po' di polvere agli attrezzi che in estate sono stati fermi causa bagordi e Rock Fishing che mi ha fruttato la bella emozione dell'orata di cui vi ho reportato in Luglio, un pesce, ma bello..come piace a me. In generale non amo molto la stagione estiva per la pesca in qualsiasi sua forma, probabilmente anche perché vivendo a stretto contatto con il mare non ho necessità di forzare la mano durante le ferie per godermi il mare, potendolo fare tutto l'anno, una cosa che mi rendo sempre più conto crescendo che è una grande fortuna.
La pescata in questione nasce come la più classica delle sessioni di PAF di fine estate, dedicata ai grufolatori con vermaglia varia e ai serra col vivo o con il trancio in assenza di deguato pesce vivo da innescare. Mi segno quindi il giorno in rosso in calendario, un sabato sera di libertà forzata dalla fidanzata che intuisco subito essere una buona occasione per passare qualche ora in relax in spiaggia, e tutto va come il previsto. Sarò solo causa forfait annunciato del Freshly Dead altrimenti detto Marco col quale dieci giorni prima ho trascorso una bellissima serata in compagnia e a cui ho visto tirare fuori un bel pesce (da lui reportato) che mi ha lasciato dentro la voglia di tornare in spiaggia quanto prima.
Dopo aver percorso una ventina di kilometri alla ricerca del posto che potesse offrire il giusto compromesso tra appetibilità venatoria e quasi assenza di esseri umani (per cui il sabato pomeriggio non aiuta per nulla..) mi piazzo in una porzione di litorale mai provata prima che mi sembra poter essere interessante, si tratta di una spiaggia aperta a granulometria finissima tipica delle zone che da Capo Passero risalgono verso il ragusano, che segue un lungo tratto coperto da pennelli in sequenza e nel quale intravedo distintamente i due canaloni paralleli la costa posti a distanza di lancio raggiungibile anche dalle mie ancora molto modeste capacità. Mi concentro dunque su un tratto sgombro da bagnanti che sembra perfetto per piazzare le canne già prima del tramonto, dove tra l'altro la minore frangenza della poca onda, causata dal classico diurno vento umido estivo, mi fa intuire una profodità lievemente superiore alla media della zona comunque molto bassa, un tipo di situazione che amo molto poco il fondo duro e basso, ma la quale periodicamente mi impongo di affrontare perchè dagli ostacoli c'è solo da imparare, e fare solo quello che già si sa fare nella pesca porta a lungo andare ad impoverirsi in termini tecnici, e anche di soddisfazioni, secondo me.
Scendo quindi in spiaggia e mi piazzo in una postazione sufficentemente arretrata data la scarsissima inclinazione della battigia, con calma quindi inizio ad aprire le canne e scegliere i calamenti, approfittando delle ultime luci del giorno e attendendo la definitiva resa dei bagnanti. Intorno alle 18.30 sono in pesca con una batteria di canne composta dalla Terranova 170 con Aerlex XS 7000 e 30 in bobina, con la quale ho lanciato un doppio long arm innescato arenicola-koreano, con bracciolo superiore flotterato per cercare di intercettare un pesce da innescare sulla Futura già posizionata e in attesa della sua esca per provare un tentativo a teleferica, sempre con Aerlex XS 7000, ma 40 in bobina. La canna veloce con cui cercare le mormore e magari qualche testa dorata con arenicola è la Tripla L con Aerlex XS 7000 e 20 in bobina, cannetta con cui mi sto godendo la pesca leggera nonostante questa non mi attragga più di tanto e che mi dà sempre ottime sensazioni sul lancio, il calamento in questo caso sarà il long arm classico mono amo riportato nella scheda catture. La quarta canna è quella che mi stà dando ultimamente i maggiori stimoli e non poche difficoltà, ma che comincio ad apprezzare pian piano, la Silstar Challenger Wave della quale ho ricevuto in regalo tempo fa una coppia (3.60m e 4m) da un caro amico che ne conservava una doppia coppia ricordo del padre, il mulo in questo caso è un abu 6500CT Mag Elite con il quale mi sto trovando meglio per il momento rispetto all'altro che ho preso tempo fa, il Penn 525 Usa, un vecchissimo carro armato che Marco mi ha fatto apprezzare fin dalle prime prove di lancio effettuate con la sua gentilezza e la sua attrezzatura. Sulla rip altro long arm con amo da bocche più serie e americano, piazzato sempre oltre l'ultimo frangente.
La serata scorre nel silenzio della spiaggia che dopo il tramonto diventa un deserto, le luci soffuse della strada dietro e il sapore per nulla deciso come piace a me della Royal Dutch che mi sollazza poco e non mi distrae per nulla dalla calma piatta che avvolge le prime ore di pesca, tra micro mangiatine e per fortuna la constatata assenza dei granchi, terribili nemici della mia pazienza nella PAF estiva. Non catturo nulla da poter innescare sulla Futura e quindi a buio fatto da un pezzo interrompo la speranzosa attesa e preparo un trancio di mormora che tenevo in congelatore da tempo, un esca improvvisata purtroppo. Ad un certo punto alle 21.30 in punto, quando la luna inizia la sua ultima parabola della giornata prima di sparire, la Terranova ha un piccolo sussulto, un pesce vivo penso, in squame e spine! Purtroppo però si tratta di una mormorina che il 3/0 meglio nemmeno avvicinarglielo e che rilascerò prontamente, un segnale di vità però, che improvvisamente mi risveglia dalla monotonia della serata.
Rilancio la terranova e mi appresto ad andare a lanciare a valle della corrente il trancio di mormora, quando attraversando le altre canne mi accorgo che il filo della Tripla è esageratamente spiombato e spostato di lato in favore di corrente, un segnale inconfondibile, mollo quindi la Futura sul picchetto e procedo al recupero di quella che si rivelerà la più bella cattura della serata, un'oratella che non raggiunge il kg, piacevole da combattere prima dello spiaggiamento, ma nulla di eccezionale come sperato dalla spiombata purtroppo. Capisco comunque che il momento è quello giusto e rilancio subito la Tripla stavolta però piazzando l'arenicola oltre l'ultima secca e non nel secondo canalone dove ho preso l'orata e dove in quel momento era già in pesca la Terranova.
Successivamente lancio finalmente in acqua il trancio anche se mi rendo conto dall'aumentata attività di pascolo che forse il momento buono era proprio quello in cui attendevo invano la cattura di un pesce da innescare al cambio di luce, probabilmente i pesci da innescare erano più impegnati a sfuggire dalle fauci di qualcuno in quel momento più sveglio di me
Poco dopo la cattura dell'oratella inizia una serie di catture a rotazione continua che durerà fino alle 23.30, nella quasi totaità si tratterà di pesci subito rilasciati tranne una bella mormora che cadrà vittima di un lancio esageramente godereccio della Tripla oltre l'ultimo frangente. Tra mormorine, saraghetti, una spigoletta, una bellissima triglia e un'oratina conclusiva, esaurirò inaspettatamente, visto l'inizio lento della pescata, tutte le esche a mia disposizione, e dopo mezz'ora di ritrovato silenzio radio con ormai il solo Koreano nel caricatore, interromperò la sessione rientrando a casa.
Una serata tutto sommato piacevole, la pace della spiaggia quando diventa deserta e lo splendido tramonto di fine estate valevano già da soli il prezzo del biglietto, probabilmente vista anche la mancanza di attività registrata inizialmente, sarebbe stata necessaria una maggiore attenzione nei confronti dei serra a cavallo del cambio di luce, seppur con quella mormora decongelata, ma in fin dei conti attendo le prime onde per sfoggiare un pò di vera aggressività, per oggi la parola d'ordine relax è stata ampiamente confermata e da non amante della PAF è già una conquista.
Le prime onde stanno arrivando, finalmente..
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Lo uso solo io, pesa ma frulla e non molla, quindi lo tengo
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Sei un grande.
Aspetto tue nuove invernali con anZia 😂. -
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Mi è piaciuto molto questo fatto di prendere "un ripiego " come opportunità di crescita,mi ha dato stimoli.
Grazie del bellissimo report.
Ciao Stefano
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.CITAZIONE....mi piazzo in una porzione di litorale mai provata prima che mi sembra poter essere interessante, si tratta di una spiaggia aperta a granulometria finissima tipica delle zone che da Capo Passero risalgono verso il ragusano, che segue un lungo tratto coperto da pennelli in sequenza e nel quale intravedo distintamente i due canaloni paralleli la costa posti a distanza di lancio raggiungibile anche dalle mie ancora molto modeste capacità.
Lo spot è indubbiamente interessante. Qualche anno fa ci hanno girato un video Ufficiale di una nota casa italiana di canne da pesca. In quell'occasione la battuta era impostata per la pesca delle mormore. Se i garisti locali di questa casa hanno scelto questo litorale per girare un video promozionale più di un buon motivo ci sarà stato
Bel report!. -
.CITAZIONE....mi piazzo in una porzione di litorale mai provata prima che mi sembra poter essere interessante, si tratta di una spiaggia aperta a granulometria finissima tipica delle zone che da Capo Passero risalgono verso il ragusano, che segue un lungo tratto coperto da pennelli in sequenza e nel quale intravedo distintamente i due canaloni paralleli la costa posti a distanza di lancio raggiungibile anche dalle mie ancora molto modeste capacità.
Lo spot è indubbiamente interessante. Qualche anno fa ci hanno girato un video Ufficiale di una nota casa italiana di canne da pesca. In quell'occasione la battuta era impostata per la pesca delle mormore. Se i garisti locali di questa casa hanno scelto questo litorale per girare un video promozionale più di un buon motivo ci sarà stato
Bel report!
In realtà non ero proprio in quella spiaggia ma più verso ovest, quella non l’ho mai frequentata ancora ma dicono non sia male 👍🏻. -
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Grande Marco, la cosa più piacevole è non fare mai le cose per caso.
Adesso che hai fatto il rodaggio, però, tieniti pronto che la suonata cambia, già dalla prossima settimana!.
[SICILIA] [15-09-2018] L'estate sta finendo.. |
