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SCHEDA BATTUTA
LUOGO
Regione: Sicilia sud-orientale;
DATA E DURATA
dalle ore: 19:00 del 05.09.2018;
alle ore: 00:00 del 06.09.2018.
PARTECIPANTI
1 - Freshly Dead;
2 - Puntazzo.
DESCRIZIONE
Picco Mareggiata: assente;
Vento Generante: assente;
Stato Acqua: limpida;
Presenza Alghe: poche depositate in buche.
FASI ASTRONOMICHE
Acme Alta Marea: 12:29;
Acme Bassa Marea: 18:51;
Fase Lunare: ultimo quarto;
Luna Sorge: 01:26;
Luna Tramonta: 16:13;
Sole Sorge: 06:33;
Sole Tramonta: 19:22.
SPIAGGIA
Morfologia: pocket;
Granulometria: media;
Profondità: medio-bassa;
Esposizione: est.
CATTURA
Preda: orata;
Tipologia Calamento: long arm;
Finale: lunghezza 200 cm. - diametro 0.24;
Amo: aberdeen - N° 1;
Esca: gamberone;
Piombo: sporteen 125 gr;
Ora strike: 20:00;
Zona cattura: a ridosso di una buca con alghe;
Meteo: sereno;
Vento: assente;
Stato Acqua: limpida;
Corrente: direzione nord - leggera;
DESCRIZIONE BATTUTA
Erano mesi che si provava a organizzare un’uscita, io e Marco.
Poi, arriva il giorno che gli scrivo per gettare la spugna e, invece, mi fa: “Domani ci sono!”.
E adesso?
È dallo addio al celibato sardo che non vedo la mia attrezzatura, complici il matrimonio e il tanto amato periodo estivo.
Si parte allora verso la casa di mamma e papà. La casa che custodisce ancora molti segreti. Quelli numerosi che non saprò mai come spiegare alla mogliera!
Recupero quello che credo possa servire per l’unica uscita programmabile di questi tempi, una serrata!
L’appuntamento è all’ora tarda, qui ancora è estate.
Marco è frenetico e arriva prima di me, io lo raggiungo non prima di aver dato qualche sguardo ai litorali che ci separano visto che ci veniamo incontro. L’ultimo spot lo visitiamo insieme e ci convince, una pocket beach.
La spiaggia è bella e c’è ancora qualche bagnante, con calma prepariamo le postazioni.
Preparo tre canne, oggi si cambia:
una GREYS PZ MATCH abbinata ad un PENN MAG 525 USA con un bel trancio di muggine sgallato a due ami e uno sporteen da 150 g;
una AFAW 4&BAIT con il secondo PENN MAG 525 USA e un trancio più piccolo, monoamo e sporteen da 125 g;
infine, l’ultima arrivata, una MITCHELL MEDITERRANEE BASS QUUEN 3-6 OZ, che monta il mio preferito, un VERDONE luccicante, e che, ovviamente dato il periodo, è dedicato all’aurea ricerca.
Le birre ci sono, fresche, e mentre armeggio con l’attrezzatura si avvicina una bella figliola che con accento nordico mi fa: “Ma cosa vorreste prendere qui in spiaggia?”
La tentazione è grande, ma poi il luccichio della fede da troppo poco al dito e il marito di lei che mi guarda accigliato più in là, mi fa optare per una spiegazione tennica sulla migrazione stagionale di alcune specie ittiche, tra le quali il pesce serra, predatore eccellente e sovente di taglia!
E lei che fa? Mi deride e prendendomi per chi spergiura interroga il compare di pesca, distratto e troppo indaffarato, per confrontare le risposte tra una risatina e l’altra.
Ma l’altro Marco è uomo d’onore anch’egli, pronto alla risposta, e lei capisce che sono tutto d’un pezzo.
Riguadagnato il personale prestigio mi chiede ancora: “Ma anche quando ci sono i bagnanti girano questi bestioni?”
Le chiedo da dove viene e, con certo ammiccamento, le rispondo che ci sono soprattutto quando le belle bergamasche vengono a bagnarsi nelle nostre acque! Mi sorride ma, ahimè, non la rivedrò più!
Si passa quindi all’attività alieutica.
Osservando i bagnanti noto che la spiaggia ha un declino graduale oltre una secca posta a circa 30 metri dalla battigia.
A evidenziare la conformazione, inoltre, gli occhiali polarizzati e un venticello di scirocco intorno ai dieci nodi che si è levato per qualche ora nel pomeriggio, fino al nostro arrivo, e che ci ha permesso, da una postazione più alta, di osservare con attenzione.
Leggera corrente verso sinistra e un fondo che ai primi lanci duro non è!
Le postazioni sono dovute. Un trancio va leggermente più fuori, sulla destra vicino la scogliera, più per questioni di spazio che strategia. Occuperemo tutta la spiaggia pur rimanendo fianco a fianco.
Lascio un picchetto vuoto nel mezzo e metto il trancio più piccolo di fronte la postazione, appena dopo la secca che a circa 30 metri copre tutta la piccola spiaggia.
Ovviamente i tranci sono sgallati, cavetto per entrambe le lenze e dell’ottimo 0.35 di diverse lunghezze parametrate ai fondali che credo di trovare.
Passo all’ultima insidia; è il primo lancio con la mitchell, avrei voluto provarne qualcuno prima, non c’è abitudine con queste canne leggere che mi destano sempre qualche preoccupazione.
Siamo praticamente al cambio di luce, però, e allora mi trattengo, sporteen da 125 g e via.
Il lancio è po’ trattenuto, lento e la chiusura morbida, noto però che nonostante il long arm dello 0,24 ed il boccone voluminoso sul grosso aberdeen, il piombo viaggia.
Poste le canne in pesca mi avvicino a Marco che è ancora indaffarato.
Io, invece, mi godo la seconda Finkbrau. Quanto mi piace la sua semplice ignoranza in estate!
E mentre sorseggio godendomi lo spettacolo delle tre vette in fila indiana, beccatina proprio sulla mitchell che ho messo in pesca da non più di un minuto.
È ancora troppo presto per non riuscire a distinguere tra una mangiata vera e il nulla che sembra una mangiata vera, tipico della notte fonda e della pescata inoltrata.
Mi avvicino, allora, con fare deciso ma non ancora agitato, curioso direi. L’esca è grossa, l’amo dimensionato, bene che vada penso a un bel sarago o ad una mormora da innescare per ingolosire il predatore.
Adagiata la birra sulla sabbia, mi pare di osservare la lenza spostata lateralmente, scruto la vetta da vicino, col collo stirato e lei piega ancora, non forte ma deciso, progressivo e costante, non è una beccata, il pesce già c’è.
Canna in mano, frizione al punto giusto e ferratina tipica, forse inutile, decisa ma non cattiva.
Qui mi interrogo. Il peso c’è, ma il recupero a lente pompate funge senza particolare sforzo o preoccupazione. Magari, da ingenuo, avrei potuto pensare a un polpo. L’ho fatto! O magari a una mormora preistorica. L’ho fatto! Poi siamo arrivati al gradino sui 30 metri e si è piantata, per un po’. Ma quando riesco a sollevarla, che capeate amici!
La soluzione più ovvia, la più semplice, mi sembrava troppo semplice, ma come sempre quando c’è una soluzione semplice, allora è quella corretta, semplicemente.
È il momento di attirare l’attenzione del compagno, un fischio, una vociata secca: “OOH, C’E’”.
Si volta, si alza, sembra un treno nel buio che nel frattempo è sceso quella luce puntata che mi corre incontro. Più tardi mi confesserà essersi emozionato per la piega.
Svelatogli il nome della preda, inizia un bel tira e molla fin quando viene sotto il gradino e si fa finalmente guardare, bellissima, come sempre. Conferma essere lei.
Fa destra e sinistra numerose volte, struscia il muso sul fondo, 5 o 6 volte fugge a cercare il gradino più lontano, ma non la faccio andare fin là. La pancia è a galla un paio di volte, ma finge, raduna solamente le forze.
Sono due/tre anni circa che uso i rotanti. Anche in questi attimi mi emozionano, la leva, la frizione, la bobina, sempre a portata di mano, senza mai staccarla!
Vista l’agitazione della preda preparo Marco alla possibilità di un intervento brusco di cui, giustamente, non ci sarà bisogno.
È passato un po' di tempo, ormai, non saprei dire quanto, ma abbastanza, bellissimo ed emozionante. Come succede sempre, poi, arriva l’attimo che molla, aggalla, e allora la porto fuori mentre Marco l’accompagna.
Un bel pesce, tra i più belli che ho visto per sinuosità e proporzioni.
In molti verranno a chiederci del nostro amore quella sera, ma ahimè, non più la bergamasca!
Nuova birra, frutta fresca, cambio tranci, cambio acquate!
Ma il meglio è già venuto, come si sa, d’altronde, con i pesci di prima sera!Attached Image
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OK complimenti tutto perfetto ma, quando pesava la ciabatta? . -
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Wow sempre bello leggerti complimenti per il gran pesce . -
.OK complimenti tutto perfetto ma, quando pesava la ciabatta?
Oltremodo chilare!Attached Image
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Vicino ai 2 cosi a occhio . -
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complimenti per la pescata e per il report molto piacevole da leggere! 
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Bedda matri che bella 
Attenti a quei due ✌️
Un report con i fiocchi
Ciao Stefano
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bel pesce la prossima volta anche la foto della bergamasca però 
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Il surfcasting non è un modo di pescare ma una filosofia di vita
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Bel report complimenti . -
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De più!bel pesce la prossima volta anche la foto della bergamasca però
Mi riprometto!. -
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Guardando bene siamo sui 5? . -
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Atleta di "rango" (sigh!) del fu Long Casting Latina VINTAGE ADMIRER [ già ma.si.sa.]
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Grandissimo!!!! 👏👏👏👏 . -
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testa di pazzo sovversivo
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bella Igor, oro su entrambi le mani complimenti sinceri
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già "spirographus", pescatore e rodbuilder per passione
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Mecojons!
Bellissimo pesce e un report scritto veramente bene, complimenti anche per la bergamasca , ma la frase più bella rimane per me questa:
"Si parte allora verso la casa di mamma e papà. La casa che custodisce ancora molti segreti. Quelli numerosi che non saprò mai come spiegare alla mogliera!"
Chapeau!. -
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Che prosciutto 
Bravi
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[Sicilia][05.09.2018] |
