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in italia non ci sono leggi , ma anche se ci fossero , non cambia niente perchè il 90% di quelli che calano sottocosta non hanno licenza e non hanno barche da pesca regolari , la barchetta di 5 6 metri non penso sia regolare , 20000 metriquadri di rete penso debbano stare su una barca che in un metro d ìacqua difficilmente ci va e poi deve essere visibile la sigla dalla barca a cui è legata la licenza.
e poi la capitaneria non ha mezzi per controlli e può intervenire per urgenze o gravi effrazioni documentate , nel senso che se la chiami per un intervento e è tutto regolare , sarebbe l'intervento a carico tuo,
io feci denuncia per una cala in foce con foto di targa barca e intervennero con sequestro e ritiro licenza , ma era in zona vietata, se è in zona consentita e è tutto regolare ?
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Hobbit.
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ho dato un'occhiata veloce in rete e sembra che né la legislazione francese né quella inglese preveda distanze minime dalla costa (l'occhiata è stata veramente veloce e, per il francese, con l'aiuto di google traduttore).....sarebbe, come ho detto, da sentire qualche associazione negli altri paesi europei per sapere com'è la situazione da loro, anche per curiosità......per iniziare, nessuno ha amici in Corsica a cui chiedere?
Circa il pagamento dell'intervento......non credo possano addebitarti il costo dell'intervento.....tu in fondo stai segnalando una situazione, sta a loro verificare che non ci siano reati\violazioni amministrative in atto. In ordine ai fatti-reato, basti richiamare il combinato disposto degli artt. 55-347 c.p.p., essendo gli appartenenti alla Capitaneria di Porto Ufficiali ed Agenti di PG. certo, l'importante è segnalare in maniera acritica (ma dettagliata) quello che si vede, sarà poi a loro verificare. Penso che si possa anche chiedere una mail dove mandare le foto del caso.....oggigiorno tutti abbiamo uno smartphone. -
.ho dato un'occhiata veloce in rete e sembra che né la legislazione francese né quella inglese preveda distanze minime dalla costa (l'occhiata è stata veramente veloce e, per il francese, con l'aiuto di google traduttore).....sarebbe, come ho detto, da sentire qualche associazione negli altri paesi europei per sapere com'è la situazione da loro, anche per curiosità......per iniziare, nessuno ha amici in Corsica a cui chiedere?
Circa il pagamento dell'intervento......non credo possano addebitarti il costo dell'intervento.....tu in fondo stai segnalando una situazione, sta a loro verificare che non ci siano reati\violazioni amministrative in atto. In ordine ai fatti-reato, basti richiamare il combinato disposto degli artt. 55-347 c.p.p., essendo gli appartenenti alla Capitaneria di Porto Ufficiali ed Agenti di PG. certo, l'importante è segnalare in maniera acritica (ma dettagliata) quello che si vede, sarà poi a loro verificare. Penso che si possa anche chiedere una mail dove mandare le foto del caso.....oggigiorno tutti abbiamo uno smartphone
certo non vengono per una semplice telofonata, perchè la rete sottocosta non è un reato, quindi noi urliamo tanto al fatto che non vengono mai, tutti scandalizzati , ora chiedo perchè dovrebbero venire ?
se chiami per una non infrazione.. -
Hobbit.
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Dipende cosa rappresenti. Probabilmente dire che c'è uno che sta calando una rete sottocosta lascerà certo il tempo che trova, però, penso, dire che c'è una barchetta senza alcuna immatricolazione apparente (possibilmente anche con le luci spente) che, sfruttando l'oscurità imminente, sta calando sottocosta (meglio se a meno di 200 metri dalla foce di un fiume\porto\o altri casi vietati) una rete che non presenta, almeno dal nostro punto di vista, alcun segnale luminoso, potrebbe rendere loro più difficile non intervenire. Certo, nel caso poi ci fosse una mail al loro indirizzo istituzionale con delle foto a supporto di quanto da noi asserito (mail che da certezza sia dell'orario che del "quadro indiziario" raccolto)....fossi in loro ci penserei bene a non intervenire anche perché in caso di imputazione ex art. 328 c.p., dovrei poter dimostrare che il mancato intervento non è dovuto a mio diretto rifiuto di compiere un atto d'ufficio ma ad un'impossibilità oggettiva (es. mancanza di personale e\o servizi nella fascia d'orario indicata)!
Non ci dimentichiamo inoltre che, almeno per quanto credo, il Comandante del presidio della Capitaneria di Porto, dovrebbe avere un'autonomia decisionale nell'organizzazione dei servizi. Nel caso di specie, qualora ci fossero ricorrenti segnalazioni circa violazioni serali/notturne, potrebbe"trovarsi costretto" a segnare anche qualche servizio serale\notturno al fine di contrastare il fenomeno più volte segnalatogli.
Un ottimo metodo per ottenere una "pronta risposta", in caso di reiterate segnalazioni, potrebbe essere quello di mettere nella mail, la dicitura: "alla presente segnalazione, seguirà una segnalazione formale indirizzata anche alla Procura della Repubblica competente per territorio (meglio prendere anche il punto GPS o localizzare bene la propria posizione ai fini della competenza territoriale).
In sintesi, essendo in uno Stato di Diritto, "ciò che non è espressamente vietato è consentito". E quindi non possiamo recriminare il fatto che vengano calate reti sottocosta se ciò non è espressamente vietato, questo però non ci deve lasciare inerti in balia degli eventi e del fatalismo. Certo, il fenomeno è consentito ma anche disciplinato (devi essere un pescatore professionale, le reti devono avere dei segnali luminosi \ di riconoscimento, nella tua licenza deve essere indicato l'uso della rete specifica, ecc. ecc. e tutti concordiamo che spesso la maggior parte delle cale avviene in maniera illegale (o presunta tale). Quindi, circostanziate e ripetute richieste d'intervento potrebbero dar luogo ad interventi sempre più tempestivi ed addirittura a servizi d'iniziativa volti al contrasto del fenomeno......e questo è già un risultato.
Scusatemi se sono stato prolisso ma non sono riuscito a dirlo in maniera più snella.
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Rispetto incondizionato per il Mare ed i suoi abitanti!
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Io la vedo come te; in un paese civile tutti i cittadini si devono attivare per far rispettare leggi e regolamenti( e magari per proporne di altri).
Non si puo' continuare ad aspettare inerti gli interventi delle forze preposte e lamentarsi delle cose che non funzionano scaricando ogni responsabilita' sullo "Stato".
...lo Stato siamo anche noi ed abbiamo il diritto/dovere di agire per il benessere di tutti.
Qui non si tratta di politica ma di semplice buon senso!. -
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Buongiorno a tutti,
mi ricollego agli ultimi post dicendo questo: dalle mie parti, zona Cinquale di Massa soprattutto, è usanza dei privati cittadini avere dei cesti di reti non regolamentari che consegnano ai vari "barchini" o "pattini" che partono dal fiume versilia per farle calare insieme a quelle "regolari". Io ho già denunciato il fatto alla locale stazione di Capitaneria di Porto che mi hanno "fatto capire" che la cosa era già risaputa ma non possono ancora agire in quanto non hanno "direttive"specifiche e che non possono tutti i giorni uscire in mare a fare i controlli per mancanza di fondi. Hanno anche asserito che, anche i pescatori non professionali ( noi) non rispettiamo le regole ( esempio in estate la pesca dalla scogliera ) e quindi dovrebbero multare anche noi. Praticamente "lascia perdere o vivi e lascia vivere".... -
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Di questa mattina
http://www.ilcentro.it/chieti/stop-alla-ve...ricci-1.1745209. -
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mi ricollego agli ultimi post dicendo questo: dalle mie parti, zona Cinquale di Massa soprattutto, è usanza dei privati cittadini avere dei cesti di reti non regolamentari che consegnano ai vari "barchini" o "pattini" che partono dal fiume versilia per farle calare insieme a quelle "regolari". Io ho già denunciato il fatto alla locale stazione di Capitaneria di Porto che mi hanno "fatto capire" che la cosa era già risaputa ma non possono ancora agire in quanto non hanno "direttive"specifiche e che non possono tutti i giorni uscire in mare a fare i controlli per mancanza di fondi. Hanno anche asserito che, anche i pescatori non professionali ( noi) non rispettiamo le regole ( esempio in estate la pesca dalla scogliera ) e quindi dovrebbero multare anche noi. Praticamente "lascia perdere o vivi e lascia vivere"...
Questa è omissione o rifiuto di atti d' ufficio e forse pure mancato intervento!
Si va nel penale.....
e poi uno che generalizza in quel modo ( anche voi non rispettate le regole)...ma noi chi???
Vabbè; che ne parliamo a fare; ormai 'sto paese è marcio fino all' osso!!!. -
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qualcosa si sta muovendo e cmq se quando in pesca si nota qualcosa di irregolare mi è stato detto da un maresciallo della capitaneria costiera di avvisare e fare foto e mandarle via email se lo chiedono. -
Hobbit.
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qualcosa si sta muovendo e cmq se quando in pesca si nota qualcosa di irregolare mi è stato detto da un maresciallo della capitaneria costiera di avvisare e fare foto e mandarle via email se lo chiedono
Esatto...suggerirei ..ANCHE SE NON LO CHIEDONO!!!!, anzi soprattutto!!!!!
Comunque si, io sono dell'opinione che se tutti portiamo il nostro sassolino sul piatto della bilancia, forse, riequilibrare le cose non sarà così gravoso...diverso se ci aspettiamo che il peso lo porti tutto una persona sola...
PS
NON CHIEDERTI COSA IL TUO PAESE PUÒ FARE PER TE, CHIEDITI COSA PUOI FARE TU PER IL TUO PAESE. (cit. JFK).
Che stia cambiando qualcosa? |
