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Ciao a tutti colgo l'occasione tramite il nostro forum di smerdare questi cafoni in trasferta sperando tanto che facciano parte di questa comunita' o almeno qualcuno che li potesse conoscere per farli vergognare di farsi chiamare pescatori ecco cosa ho trovato su una spiaggia lunedi 17/03/2014 
vergognatevi la monnezza tenetevela a casa vostra
P.s. il tutto e' stato raccolto e cestinato in un bidone comunale a circa 5 km sull'unica strada da fare per il ritorno.
scusate lo sfogo ma l'essere incivili a casa degl'altri mi da tremendamente fastidio
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VILLOCONGER®.
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Spero che nn facciano parte del forum senno' me cancello . -
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Lo uso solo io, pesa ma frulla e non molla, quindi lo tengo
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il senso civico non esiste più
e poi ci parlano male dietro a noi per colpa loro. -
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A causa del comportamento di questi "simpaticoni" , dall'opinione pubblica siamo etichettati tutti come pescatori maleducati, purtroppo.
Ne hai voglia di spiegare che non siamo tutti uguali ........... -
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alfonso 87.
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credetemi questo non è nulla se paragonato a quello che ho visto io alla feniglia poco tempo fà un parco bellissimo con spiagge stupende il tutto rovinato da dei "cafoni" che l'hanno ridotta una discarica . -
gigi_BA.
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Le spiagge sono ridotte a schifo...ma quando incontri o parli con la gente, sono sempre tutti indignati! Ma chi sa chi è che poi va a mare e lascia la merda..sarà una setta segreta che si aggira per l'Italia a scaricare immondizie.
Ed a me capita spesso di vedere avanzi da pescatore, per terra e con bidone a..5 metri, non a 5 chilometri.
Il problema è che quella non la etichetterei più come inciviltà...ma proprio deficenza cronica. E non è solo un fatto di pescatori..
L'altro giorno rimasi esterrefatto quando un distinto signore, col suo cappottino elegante e la sua aria da "giudico tutti perchè sò meglio io", portava a spasso il suo cane snob e se lo guardava amorevolmente mentre lo stesso pisciava a idrante contro una panchina pubblica che spesso gli anziani usano.. -
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Che merde!!!!!!!
questo è l'unico appellativo che meritano!!!!. -
Lupo Alberto.
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L'altro giorno rimasi esterrefatto quando un distinto signore, col suo cappottino elegante e la sua aria da "giudico tutti perchè sò meglio io", portava a spasso il suo cane snob e se lo guardava amorevolmente mentre lo stesso pisciava a idrante contro una panchina pubblica che spesso gli anziani usano.
QUotonissimo! E senza andare sulle spiagge perché non ne abbiamo, qui orde di questi infami fanno lo stesso nelle aree verdi dedicate ai bambini... Ho assistito ad una scenetta: ad una di queste "signore con cane defecante" un signore, anche molto garbatamente, le faceva notare che si sarebbe dovuta dotare di appositi sacchetti per la pulizia. In tutta risposta, la "signora" di cui sopra ha risposta che lei PAGAVA LE TASSE e quindi il suo cane lo faceva "evacuare" dove più le piaceva e pareva.
Hai voglia a dire e fare: siamo 'na monnezza di popolo, cialtroni ed anche assolutamente idioti. E vista la situazione congiunturale ed il nostro approccio ad essa, ce le meritiamo tutte.
Saludos.. -
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Hai voglia a dire e fare: siamo 'na monnezza di popolo, cialtroni ed anche assolutamente idioti. E vista la situazione congiunturale ed il nostro approccio ad essa, ce le meritiamo tutte.
Saludos.
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Ti straquoto!E' esattamente il mio stesso pensiero.
Ciao Stefano
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noat.
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.CITAZIONE (gigi_BA @ 21/3/2014, 09:06)L'altro giorno rimasi esterrefatto quando un distinto signore, col suo cappottino elegante e la sua aria da "giudico tutti perchè sò meglio io", portava a spasso il suo cane snob e se lo guardava amorevolmente mentre lo stesso pisciava a idrante contro una panchina pubblica che spesso gli anziani usano.
Tempo un paio di anni e saranno i cani a portare i loro padroni a fare i bisognini........................ in tutta risposta, la "signora" di cui sopra ha risposta che lei PAGAVA LE TASSE e quindi il suo cane lo faceva "evacuare" dove più le piaceva e pareva.
In questo caso è meglio far evacuasse la "signora", definitivamente però.
intendevo evacuare, pardon.. -
Ltn. Col. Kurtz.
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Ho origini meridionali e mi spiace dirlo, ma basta vedere l'indirizzo della busta per capire dov'è il problema.
Gli zozzoni ce stanno dappertutto, ma avendo parecchio frequentato sia le spiagge della Campania che quelle del Lazio (sia sud pontino che nord maremmano) e un pezzettino di quelle della Toscana non posso far finta di non sapere che certi souvenir sono più abbondanti in alcune parti d'Italia rispetto ad altre.
E risparmiatemi il campanilismo perché con me non è proprio aria. Sono di casa in Campania e quando ci vado certe volte devo pure ringraziare se non mi hanno cacato sugli scalini.. -
pantegana91.
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Come quelli che scaricano i lavandini o i cessi rotti nei campi quando la discarica è a 2 chilometri... non incivili ma senza cervello! . -
Lupo Alberto.
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Non è una questione geografica; magari potrebbe (e rimarco il condizionale) esserla l'intensità con la quale si manifesta il fenomeno, ma il malcostume prescinde sicuramente dai limiti regionali, e questo vale sia per le acque interne che per il mare, per i padroni di cani defecanti che per la gestione dei rifiuti, per la corruzione che per la mancanza di lavoro.
Sto oltre 450 km. sopra Napoli e oltre 250 km. sopra Roma, e di schifezze da far rivoltare ne vedo in Umbria così come in tutte le regioni circostanti che bazzico (Marche, Emilia Romagna, TOscana, Abruzzo), per una ragione o per l'altra, anche ai soli fini ricreativi (pesca, funghi, erbe e quant'altro).
Il malcostume è un fenomeno diffuso radicalmente che nasce prima di tutto dalla scarsa educazione ricevuta in famiglia in primis, in secundis dalla distruzione della educazione scolastica.
Prima che qualcuno la butti la politica, specifico che mi riferisco a tutta la forchetta temporale di mia pertinenza, da quando si è cominciato con l'aberrazione della storiella dell "6 politico" (qualcuno se la ricorda?) e tutte le scemenze conseguenti.
TUtto quello che era istruzione, cultura, estetica, storia (e quindi conoscenza dei propri errori n.d.r.) è stato mortificato scientemente a favore della ignoranza più grassa e sguaiata che si ricordi, e nemmeno l'ortografia più spicciola viene curata.
Ho usato il termine "scientemente" non a caso, un popolo con buone basi culturali non si riduce a "popolo bue" tanto facilmente.
TUtto questo per dire che quello che avviene (FORSE di più a Forcella e Tarstevere che sotto casa mia o in provincia di Aosta, ma ho detto FORSE e, semmai, è solo questione di tempo) è semplicemente il logico, naturale e consequenziale finale di quanto richiamato (in due parole, ovviamente) sopra.
Soprattutto è nel triste constatare che la gran parte del "popolo bue" non se ne rende conto, manco di quello che gli succede sotto i piedi, manco sbattendoci quotidiamente le corna, che sta la sconfitta della nazione, l'ultimo atto, siore e siori si chiude. Pronti a scannarsi per uno Juventus-Milan, pronti ad insultarsi per un Nikonisti-Canonisti, pronti a deridersi per un motociclisti-scooteristi, ma servi e proni a cul puzzone per quello che davvero importa, a cul puzzone felici, beati e convinti di esser furbi.
D'altronde ce l'abbiamo come suprema etichetta, no?
"Noi fummo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi."
Persino ce la cantiamo e ce la suoniamo, c'è da ridere, che vuoi di più?
Siamo partiti dalla monnezza sulla spiaggia e sono arrivato all'analisi della società, un volo pindarico magari ardito ma a mio parere coerente; chiedo venia, scusate lo sfogo, m'è venuto di (ri)getto.
Giornataccia. Diciamo....
con la bella stagione tutti a pesca |
