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Dall'ANSA di oggi...
(ANSA) - SASSARI, 6 MAR - Per i veleni scaricati in mare da alcuni impianti dell'ex petrolchimico di Porto Torres, fino al 2006, attraverso le fogne dello stabilimento, non pagherà nessuno. Il Gup di Sassari Carla Altieri ha dichiarato prosciolti gli imputati per intervenuta prescrizione. Escono quindi indenni dal processo Gianfranco Righi (allora rappresentante legale Syndial), Guido Safran (rappresentante legale Sasol), Diego Carmello e Francesco Maria Apeddu (rappresentante legale e direttore stabilimento Ineos).
Mi viene solo da vomitare!
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Sapessi che novità...........
ricordati che viviamo in Italia, il Paese delle contraddizioni, dove i delinquenti stanno fuori e gli innocenti stanno in galera (o sottoterra, in questo caso).. -
Felisidas.
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… a chi compie atti del genere non va fatto nemmeno il processo, ERGASTOLO e basta !!! sti bast…. 
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Lupo Alberto.
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Sottoscrivo Sandro Rau in toto; siamo noi la monnezza vera, in quanto permettiamo tutta questa schifezza. Ovviamente non solo in questo caso, parlo di assoluta impunità di politici, "potenti", ecc.. . -
Felisidas.
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Sapessi che novità...........
ricordati che viviamo in Italia, il Paese delle contraddizioni, dove i delinquenti stanno fuori e gli innocenti stanno in galera (o sottoterra, in questo caso).
Caro Sandro, delle contraddizioni ma soprattutto del menefreghismo e dell'incuria, vi racconto cosa mi è capitato qualche settimana fa.
Dopo una forte mareggiata, la domenica mattina presto mi metto in macchina e scendo verso mare per fare una passeggiata direzione una graziosissima spiaggetta che ultimamente pratico spesso. Arrivato sul posto, trovo uno scenario incredibile, il mare era arrivato praticamente sulle dune e durante la fase più forte della mareggiata aveva portato sul piccolo arenile una quantità enorme di rami, tronchi, canne e quant'altro. Fin lì tutto abbastanza normale……. provo a scendere dalla duna verso la battigia e in mezzo a tutta sta roba erano arrivati (chissà da dove) cinque ( dico 5) copertoni di trattore che giacevano semi sommersi dalla sabbia sul bagnasciuga. Appena visti ho quasi istintivamente provato a prenderli, ma chiaramente viste le dimensioni ed il fatto che erano praticamente sotterrati è stato impossibile muoverli di un centimetro. Resomi conto che comunque non avrei potuto portarli via dalla spiaggia decido di chiamare il 1530 e avvisare la capitaneria. Dopo qualche istante d'attesa mi passano gli uffici territorialmente competenti, comunico la mia posizione esatta e spiego il problema, il signore dall'altra parte con tono moooolto pacato e pure mezzo assonnato, mi risponde che manderà una macchina quanto prima a fare un sopralluogo e mi suggerisce anche di segnalare la cosa agli uffici delle guardie venatorie. Chiudo la chiamata e dopo aver reperito il numero del reparto provinciale delle guardie venatorie, provo a chiamare, ma ovviamente gli uffici di domenica mattina erano chiusi. L'indomani, ovvero il lunedì, come prima cosa contatto le guardie venatorie e segnalo la cosa, la risposta che mi viene data è praticamente identica alla precedente, cioè manderemo qualcuno sui luoghi……. fine della favola, è passato più di un mese e i copertoni sono ancora la !!!!!
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Appunto, il Paese delle contraddizioni e, aggiungo, del menefreghismo più totale.
In tutti questi anni ho capito solo una cosa: dobbiamo contare solo sulle nostre forze, e non aggiungo altro!. -
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che VERGOGNA.............. . -
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sto zitto...che è meglio.... 
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che schifezza davvero!!!! . -
VILLOCONGER®.
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Basterebbe andalli a prende e metteli a vive co tutte le famiglie accanto agli scarichi con obbligo di permanenza de 100 anni . -
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La cosa che più mi ha fatto [email protected] è che questi individui scaricavano a mare sostanze inquinanti, e sopratutto cancerogene, da più di 30 anni e noi non ne sapevamo niente, capite?
Andavamo a pescare a Fiumesanto (distante qualche km.) così come a Platamona, come se niente fosse.
Per farvi capire la gravità della situazione, il pubblico ministero che ha seguito il caso, durante le indagini ha ordinato le analisi chimiche sui pesci presenti all'interno del porto industriale, e poi su quelli presenti al di fuori: in corpo avevano sostanze cancerogene con valori di 300 (trecento) volte superiori ai limiti consentiti per la commercializzazione, capite?
Per colpa di gente senza scrupoli quel pesce è finito nelle tavole dei ristoranti e perfino al mercato ittico.
Con buona pace di chi è morto, e di chi purtroppo continua a morire.
Dimenticavo, queste sono alcune dellle sostanze sversate a mare: cadmio, mercurio, cianuri, benzene, idrocarburi.
diocloretano, etilbenzene, xilene etc. etc.. -
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che vergogna. . -
marcodm88.
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che schifo si.... fosse successo da altre parti gli avrebbero tagliato le palle a sti stronzi (scusate il linguaggio) . -
marcus1966.
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Sarebbe ora che ci fosse al comando qualcuno di Predappio, per esempio tornando alla storia, qualcuno calvo, in modo da fare un po' di pulizia generale in modo tale da rimettere diverse situazioni a posto. Di questo passo non so cos'altro potrà succedere 
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Lupo Alberto.
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Tanto, comunque la si metta, la colpa é sempre e comunque la nostra. E finché gli abitanti di questa nazione non avranno capito che si deve esprimere la propria volontà NON preconcettualmente in base al "colore", ma in base, ed esclusivamente, al MERITO delle iniziative ed in base alla MERITOCRAZIA di chi le propone, staremo sempre qui: a gozzovigliare nelle feci, sprofondando sempre di più, gridando a squarciagola, tronfi come pesci (e qui siamo decisamente in topic) palla, "E' colpa tua" oppure "No, è colpa tua".
Insomma, basterebbe eliminare il voto di scambio nella pubblica amministrazione, e guardate che sarebbe una bazzecola, se solo si volesse. Purtroppo non si vuole. E affondiamo nelle feci che, nel frattempo, sono pure esse stesse in decomposizione.
E, come ben si intuisce (spero), il discorso più "bipartisan" di così non potrebbe essere (esperienza sulla viva pelle di chi ha superato gli "anta")..
Che schifo!!! |
