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Finchè la barca va,lasciala andare.
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http://nardo.lecceprima.it/porto-cesareo-p...marzo-2014.html
Roberto. -
lattarino.
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Sono daccordo con i controlli in zone di divieto,
ma alla fine chi ci rimette sono sempre i pescasportivi,
poi magari poco piu in la, praticano pesca industriale con le reti. -
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Per avere "credibilità" nel denunciare i danni provocati da pescatori professionisti ( o più spesso abusivi..) noi, pescatori per ricreazione, dobbiamo essere i primi a rispettare tutte le regole, altrimenti è solo questione di quantità ma in fondo saremmo come loro... . -
scivu.
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Pienamente concorde con le autorità, se una zona è interdetta a qualsiasi tipo di pesca è giusto che chi sbaglia paghi!!!
Ribadisco e appoggio a piè pari il pensiero di Silvio e aggiungo pure "ta gazzu"!. -
concas.marco77.
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La legge è fatta per essere rispettata da tutti .. . -
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pesco per rilassarmi e per rinverdire il mio armadio...i cappotti non sono mai troppi
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Se vogliamo che le leggi siano rispettate dobbiamo noi essere i primi a rispettarle. . -
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Le regole vanno rispettate!(Punto)
Dovremmo riuscire a liberarci dalla malsana idea che le regole siano un intralcio al raggiungimento dei nostri obiettivi e non una tutela.
Ciao Stefano. -
.Per avere "credibilità" nel denunciare i danni provocati da pescatori professionisti ( o più spesso abusivi..) noi, pescatori per ricreazione, dobbiamo essere i primi a rispettare tutte le regole, altrimenti è solo questione di quantità ma in fondo saremmo come loro...
Parole sante!. -
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Sono d'accordo sul fatto che le regole vadano rispettate da tutti ed, in primo luogo, proprio da noi pescatori sportivi.
C'è però da dire che se i controlli si limitano a beccare, dopo ore di appostamento (ore che si traducono in costi per la collettività, in termini di salari, straordinari, ...), pescatori sportivi, è segno che qualcosa non va...
Nel migliore dei mondi possibili, tutti dovrebbero rispettare le leggi, e tutti i "fuorilegge" dovrebbero essere beccati e giustamente puniti.
In Italia, invece, temo che la cosa si limiti a beccare i pesci piccoli, i pescatori sportivi appunto (che un danno enorme all'ecosistema non è che possano farlo), e che invece i pescatori professionisti, quelli che fanno girare i soldi, siano meno controllati...
Questo non per difendere quei pescatori 8han sbagliato ed è giusto che paghino), ma come in tutte le cose, bisognerebbe cominciare a controllare, ed eventualmente punire, gli infrattori grandi, e poi pian piano andare verso i piccoli, non limitarsi ai piccoli, più come manovra "di facciata" che altro....