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Ltn. Col. Kurtz.
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DIN DON non so se ne siete tutti al corrente, ma nella discussione sul C.D. Decreto Stabilità ci sono alcuni emendamenti che "per fare cassa" prevederebbero la vendita delle spiagge ai gestori degli stabilimenti balneari.
Orbene, visto che la cosa ci riguarda mooooolto da vicino perché credo che chiunque di noi, avendo un minimo d'esperienza sui comportamenti dei soci assobalneari, sa cosa significa questo in termini di impatto sul nostro hobby preferito.
Non voglio entrare nel merito di chi ha proposto questi emendamenti e quali sono i contenuti, ma consiglierei vivamente a tutti di informarsi, possibilmente consultando le proposte di legge depositate negli atti parlamentari e farsi un bel nodo al fazzoletto per le prossime elezioni. Tanto per capire chi si può votare e chi certamente non ha meritato il nostro voto.
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si attaccano al gazzu, parola di sardo.
Qui in Sardegna farebbero troppo facilmente cassa.
Che andassero in affanGu.. -
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l'emendamento è stato ritirato, se spera. . -
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Gruppo-Padre del Surf,madre ignota ma mignotta.
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Ci provano sempre ma la prendono into seGUrity . -
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subbaqquo e arrustidori...gazzu..
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e chi ci va più a votare? . -
Bordan.
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Se non ho capito male, si parla della parte retrostante le spiaggie... quella dove hanno già costruito i ristoranti . -
cinqueonce.
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quale sarebbe l' eventuale differenza tra il votare uno piuttosto che un altro???
ancora che ci illudiamo di poter decidere cambiamenti attraverso il voto... in Italia...
mi vien da pensare a un xalcolo recentemente reso noto in tv:
tutti gli stabilimenti balneari esistenti in Italia pagano allo Stato, in media, 3000 euro di concessione all' anno. é vero che lavorano solo 4 mesi circa, ma occupano le spiagge 365 gg all' anno! senza considerare a quanto incassano in quei 3/4 mesi di lavoro...vendiamogli il territorio demaniale, cosi ci renderemo conto in pochi anni di quanto saranno ridotti gli spazi disponibili per la pesca, aggiungiamoci i costi (che già sono eccessivi) per godersi una giornata di mare estiva sotto un ombrellone o uno sdraio, che sicuramente lieviteranno non poco.
Come diceva qualcuno... al peggio non c' é mai fine...
che tristezza. -
ombrinOSO.
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incrociamo le dita . -
ombrinOSO.
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quale sarebbe l' eventuale differenza tra il votare uno piuttosto che un altro???
ancora che ci illudiamo di poter decidere cambiamenti attraverso il voto... in Italia...
mi vien da pensare a un xalcolo recentemente reso noto in tv:
tutti gli stabilimenti balneari esistenti in Italia pagano allo Stato, in media, 3000 euro di concessione all' anno. é vero che lavorano solo 4 mesi circa, ma occupano le spiagge 365 gg all' anno! senza considerare a quanto incassano in quei 3/4 mesi di lavoro...vendiamogli il territorio demaniale, cosi ci renderemo conto in pochi anni di quanto saranno ridotti gli spazi disponibili per la pesca, aggiungiamoci i costi (che già sono eccessivi) per godersi una giornata di mare estiva sotto un ombrellone o uno sdraio, che sicuramente lieviteranno non poco.
Come diceva qualcuno... al peggio non c' é mai fine...
che tristezza
Non conosco le cifre, ma dubito fortemente che la vendita delle spiagge sia conveniente per lo Stato. Se ho una seconda casa dal cui affitto ricavo 15 000 euro/anno e la vendo a 100 000 euro, crederò di star meglio per i primi 6 - 7 anni, ma dal settimo mi renderò conto che era meglio se me la tenevo ... Un atto come la vendita delle spiagge, a parte che credo sia la solita buffonata portata in vita per l'ennesima volta ( primo ideatore quel "genio" di tremonti) è la prova di quanto i nostri politici siano incapaci di pianificare il futuro del nostro Paese e rivela il motivo per cui siamo sempre nella m. Non appena vedono un'opportunità di incassare un po' di liquidi sarebbero pronti a vendersi moglie e figli: così per il ponte sullo stretto, così per le centrali nucleari, così per tutti i favolosi progetti rimasti sulla carta per cui abbiamo sborsato, e continuiamo a sborsare, somme faraoniche ...
Vedere la privatizzazione delle spiagge semplicemente come una limitazione alla superficie litoranea fruibile per il nostro hobby é da miopi secondo me .... -
.DIN DON non so se ne siete tutti al corrente, ma nella discussione sul C.D. Decreto Stabilità ci sono alcuni emendamenti che "per fare cassa" prevederebbero la vendita delle spiagge ai gestori degli stabilimenti balneari.
Orbene, visto che la cosa ci riguarda mooooolto da vicino perché credo che chiunque di noi, avendo un minimo d'esperienza sui comportamenti dei soci assobalneari, sa cosa significa questo in termini di impatto sul nostro hobby preferito.
Non voglio entrare nel merito di chi ha proposto questi emendamenti e quali sono i contenuti, ma consiglierei vivamente a tutti di informarsi, possibilmente consultando le proposte di legge depositate negli atti parlamentari e farsi un bel nodo al fazzoletto per le prossime elezioni. Tanto per capire chi si può votare e chi certamente non ha meritato il nostro voto.
andrè, ma cavolo, non le mette così ... sei una persona che usa la testa ... si chiama disinformazione ... basta buttare in pasto all'opinione pubblica solo una parte del tutto e si monta il caso (ad esempio stamina; ad esempio la medicina contro il cancro a cuba ... ad esempio questo).
1) esiste la direttiva bolkestein ... prego ricerca sulla rete
2) chi ha investito nell'attività rischia parecchio
3) lo stato ha sempre bisogno di soldi
4) termine "VENDITA" che significa? la spiaggia è demaniale; il demanio è inalienabile; non ho sentito nessuno parlare di sdemanializzazione degli arenili ... allora non è vendita, ma qualche altra cosa che aiuterà lo stato a fare cassa (e qui si spera senza scuoiare nessuno) e i concessionari a non perdere le concessioni
cercano si salvare capra e cavoli!
e per quanto ne abbia le palle più che piene della politica di nani e ballerine, non mi fermo al primo titolone sbattuto in prima pagina tanto per far parlare l'opinione pubblica .... -
marcus1966.
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Non sapevo di questa cosa, ma ormai non mi sorprenderebbe più niente, visto che lo Stato cerca di arraffarsi tutto....Tra poco toccherà pagare anche per salutarsi....Secondo me, è giunta l'ora che qualcuno entri dentro quei palazzi a fare un po' di pulizia, altrimenti questi non sanno più cosa pensare e alla fine come si può immaginare, gli unici che ci rimmettono, siamo sempre noi.
Ormai chi comanda, comanda, non c'è distinzione....Speriamo bene per le nostre spiagge...
Marco
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Jakòmò74.
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è un pezzo!!!!. -
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ero al corrente di queste tristi "novità"...però come riporta Andrea, gli arenili sono demaniali. Pertanto anche se dovessero vendere delle quote, CREDO che i primi 5/6 mt. della riva rimangono "liberi".
Se durante la stagione estiva ti piazzi a pescare (notturna) antistante a uno stabilimento balneare, non ti possono dire nulla (anche se ci provano sempre).. -
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Che ci fai con la striscia adiacente alla battigia libera perché demaniale quando non hai accesso ad essa per km e km?
Non è la prima volta che ne parlano e gira gira lo faranno!!!!
Guardate il nord della Sardegna è già in silenzio diventato un posto impraticabile per persone normali o le isole...
La realtà è che nulla è gratis neanche quei diritti che una volta si credeva cadessero dal cielo, il non votare, il disinteresse alla politica o alla gestione della cosa pubblica non è altro che favoreggiamento punibile alla stesso modo di chi agisce!!!. -
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anche qui ci sarebbero delle leggi che prevedono degli accessi al mare...
se poi chi ha abusato nelle costruzioni di qualsiasi manufatto e nessuno si è mai lamentato, è inutili lamentarci ora.
per esempio in molte zone del sud pontino hanno provato a "privatizzarsi" le proprietà al mare e in pochi (2 su 100) ci son riusciti
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Ma voi lo sapete che è in discussione in Parlamento la vendita delle spiagge? |
