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Ltn. Col. Kurtz.
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http://www.vita.it/ambiente/sostenibilita/...r-l-europa.html . -
Lupo Alberto.
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Le uniche cosa sulle quali l'europetta ha deliberato è la curvatura delle banane e le dimensioni dei cetrioli; sulle questioni serie ha sempre miserrimamente fallito, o perlopiù si è del tutto astenuta dal legiferare, coscente della sua avvilente impotenza.
Pertanto ritengo che aspettarsi qualcosa di decente,o almeno di impatto positivo, sulla pesca e sullo sfruttamento dei mari sia del tutto utopistico.
Nella migliore delle ipotesi, i paesi si muoveranno, come sempre, ciascuno da soli e senza il minimo spirito unitario.
Beati voi che ci credete, all'europetta-etta degli euronzi.... -
Ltn. Col. Kurtz.
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Le uniche cosa sulle quali l'europetta ha deliberato è la curvatura delle banane e le dimensioni dei cetrioli; sulle questioni serie ha sempre miserrimamente fallito, o perlopiù si è del tutto astenuta dal legiferare, coscente della sua avvilente impotenza.
Pertanto ritengo che aspettarsi qualcosa di decente,o almeno di impatto positivo, sulla pesca e sullo sfruttamento dei mari sia del tutto utopistico.
Nella migliore delle ipotesi, i paesi si muoveranno, come sempre, ciascuno da soli e senza il minimo spirito unitario.
Beati voi che ci credete, all'europetta-etta degli euronzi...
Beh, sempre meglio dei governi italiani, sia di destra che di sinistra, che negli ultimi vent'anni non hanno fatto che concedere condoni, proroghe e sovvenzioni a pioggia a quelli che distruggono il mare. Ovviamente per motivi elettorali.
Meglio l'Europa che fa poco che l'Italia che fa i danni.. -
Deepblue74.
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Credere o non credere? Non è questo il problema.
I problemi sono a conoscenza di tutti (o quasi) e come per altri settori, anche quelli relativi alla pesca vengono ogni tanto rispolverati e poi gentilmente rimessi nel cassetto.
Le soluzioni a questi problemi non credo, onestamente, che potranno essere applicate in modo graduale.
Le grandi distribuzioni e la richiesta di mercato aumentano e pretendono sempre più materia prima, ma inversamente, la materia prima sta inesorabilmente diminuendo.
Credo sia comprensibile anche per le amebe che non ci sia modo di prelevare continuamente e senza alcuna regola da qualsiasi fonte naturale, ma gli uomini non sono amebe e, a parte il dio denaro, non hanno altri valori da perseguire, nessun'altro sano interesse a cui guardare.
Ciclicamente ci sbattono in faccia le gravi condizioni di salute del nostro caro pianeta, poi tutto ricade nel buio più completo, fino a che non ci viene ricordata per l'ennesima volta la solita lista di acciacchi.
Questo comportamento è alquanto paradossale: è come se un medico ti venisse a dire che hai una malattia da curare assolutamente, ma ogni volta che te lo dice non ti fornisce i farmaci per curarti...insomma, più o meno una grossa presa per il culo. Quello che, più o meno, succede ogni volta i grandi cervelloni ci ripropongono i soliti problemi.
Non basta mettere alla luce ciò che deve essere cambiato.
Un bravo dottore, se tiene al suo paziente, lo prende e gli somministra la medicina di cui ha bisogno.
Come sempre, il tutto imho.
Enrico.. -
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sequel :
http://www.vita.it/ambiente/sostenibilita/...stenibilit.html
www.pescaricreativa.org/notizie/new...ricreativa.html. -
Ltn. Col. Kurtz.
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Tra l'altro proprio nella Toscana di Nardi sono in corso importanti sperimentazioni: nel tratto tra Argentario e Punta Ala sono stati posati in mare blocchi di cemento forati, volti a dissuadere lo strascico illegale sottocosta e a fornire riparo ai pesci. Pare che i risultati siano davvero incoraggianti, e che oltre al'aumento del pescato per le imprese di piccola pesca si sia registrato il ritorno di diverse specie "sparite" a causa dell'overfishing. .