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Avventura in stile Steven Spielberg per un cineoperatore subacqueo che collabora con la rete regionale per la fauna marina protetta. Giorgio Zara, 57 anni, stava tentando di soccorrere una verdesca spiaggiata nelle acque di Muravera, incaricato dalla capitaneria di porto, quando è stato aggredito violentemente dal grosso squalo di 2 metri e mezzo.
L'uomo, ferito a una gamba, è stato trasportato all'ospedale San Marcellino di Muravera e se la caverà con 20 giorni di cure. L'animale invece non ce l'ha fatta ed è morto. Il fatto è avvenuto in prossimità del campeggio Quattro Mori.
by www.sardiniapeople.net
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SCer cazzuto..terrore delle aguglie..
..cavalcatore folle!!
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Pare che lo squalo si stesse arenando....e abbiano cercato di rianimarlo e riportarlo verso il largo...la sua è stata una reazione d' istinto.... 
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Ltn. Col. Kurtz.
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Minchia... . -
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Lo uso solo io, pesa ma frulla e non molla, quindi lo tengo
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brutta faccenda . -
Ltn. Col. Kurtz.
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http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cron...ie/201582.shtml . -
dacost.
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cavoli che sta succedendo ? . -
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Come si diceva in altro tread...la verdesca è uno squalo in piena regola che non ha nulla da invidiare ai più famosi tigre, bianco, toro etc etc . -
ddaddo.
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Ho letto ora l'articolo ,impressionante! A quanto pare i tempi accelerano di brutto ,giravano voci di avvistamenti di squali in sardegna ma qui il tempo vola ,se continuano cosi con c'e neanche il bisogno di andare a capo verde o boavista 
!
purtroppo mi dispiace che lo squalo non sia riuscito a sopravvivere
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villofish.
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beh non dovrebbbe meravigliare nessuno che ci sono semmai il fatto che muoia spiaggiato ancora agoniizzante magari aveva qualche problema 
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marescateam.
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dal mio punto di vista siamo ancora all'inizio e di queste cose io me ne aspetto ogni giorno di più . -
.beh non dovrebbbe meravigliare nessuno che ci sono semmai il fatto che muoia spiaggiato ancora agoniizzante magari aveva qualche problema
Esattamente!
Un piccolo aneddoto a supporto di quanto sopra:
quando ero un bambino di otto anni (circa 35 anni fà), in quel di Piscinas, era prassi che si pescasse utilizzando scarti di "lavorazione" della miniera......facilmente reperibili in discarica e non solo....l'esplosivo al plastico! Mio nonno (buonanima) assieme ad altri che passavano le loro estati nei casotti a Piscinas, ...anche notabili quali il parroco....il medico condotto....il comandante della locale stazione Carabinieri ed altri.....dilettanti....talvolta usavano tali metodi, non tanto per diletto ma per tirare a campare (con lo stipendio da perforatore non ci campava i suoi 11 figli).
Quando il tempo lo permetteva ( e ce ne era la necessità) nonno chiamava a raccolta i nipoti più grandetti, tra cui io, e ci diceva:- Toccai picciokkeddus ka oi nonnu si portada a piscai!!! (trad:- Andiamo bimbi che oggi nonno vi porta a pescare!!! Evviva....tutti a prendere maschera, pinne, boccagliio e coppo!!!
Tutti sulla battigia ad aspettare la passata dei branchi di spigole, orate, mormoroni giganteschi, muggini, surelli, ricciole....quello che passava il convento insomma......Al segnale convenuto...tutti a debita distanza....il primo botto, talvolta doppiato all'occorrenza e poi....il finimondo, l'acqua cominciava ad agitarsi, ribolliva sotto la frenesia alimentare delle verdesche.....per almeno mezz'ora l'acqua era off-limits....finchè le bastarde non si fossero saziate ed avessero abbandonato il luogo era IMPOSSIBILE anche solo avvicinarsi all'acqua....quante volte ti razziavano il coppo coi pesci....
Ad onor del vero non si è mai registrato un attacco vero e proprio nei confronti dell'uomo (probabilmente c'era talmente tanto cibo che non gli passava per l'anticamera del cervello di assaggiare quegli esseri così grandi e coriacei che si muovevano in piedi su due zampe....) se non qualche "scartavetramento" accidentale da "contatto ravvicinato del terzo tipo"!!!
Talvolta qualcuna cadeva vittima della propria ingordigia ed incontrava un arpione in acciaio inox moby dick style ma, data l'impressione che faceva la carne sulla griglia (tagliata a tranci e messa sulla griglia la carne trema come se fosse viva fino alla completa cottura), incontrava poco favore tra i commensali se non gli estimatori del genere.
I pesci che non venivano venduti, se in quantità sufficente, diventavano oggetto di megagrigliata sulla spiaggia alla quale partecipava tutta la comunità casottiana di Piscinas (un centinaio di persone.....più ospiti e turisti tendaioli....) e, per far fronte a tale esigenza c'era un solo modo....smontare il lettone di nonno ed usarne la brandina matrimoniale a mò di graticola gigante....un festa di piazza insomma.
Ora ovviamente non è più così da decenni, gli scarichi della miniera non generano più mangianza alla foce dei rii, la pesca indiscriminata ha fatto il resto ed anche l'utilizzo degli esplosivi (fortunatamente debellato quasi totalmente se non qualche rarissimo caso sporadico) ha contribuito al depauperamento della risorsa ittica. L'ultima verdesca (viva) la incontrai una 15° d'anni fà a pesca subacquea (Loc. Punta Fenu Struvu) e...già scrissi di reckords di velocità in nuoto pinnato!!!. -
.Come si diceva in altro tread...la verdesca è uno squalo in piena regola che non ha nulla da invidiare ai più famosi tigre, bianco, toro etc etc
ecco perchè nonostante un mare novembrino, venerdì notte non c'era un pesce neanche a pagarlo.. -
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Ma speriamooooo almeno ci liberano da questa maledizione dei serra stanziali LIMORTACCILORO!!!. -
.Pare che lo squalo si stesse arenando....e abbiano cercato di rianimarlo e riportarlo verso il largo...la sua è stata una reazione d' istinto....
ragà, gli squali ci sono sempre stati, lo stretto di messina da che mondo e mondo è luogo di passaggio del persino del bianco, avvistato anche alle eolie, all'isola del'elba ecc.
certo il bianco per quanto mi riguarda mi mette molta più paura.
ma non facciamole prendere la piega sbagliata a questa vicenda, magari quello squalo non avrebbe fatto male a nessuno e non sarebbe stato nemmeno lì.
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Squalo a Muravera |
