|
|
LUOGO Regione: Sardegna
PARTECIPANTI Poppy Mio zio (non iscritto)
DATA E DURATA dalle ore: 18.30 alle ore: 1.00
DESCRIZIONE Stato del mare: calmo (maestrale moderato di spalle) Alba 7:24 MET, Tramonto 18:57 MET Tramonto Luna 2:59 MET, Sorgere Luna 16:30 MET Bassa Marea: 13:02 MET 0.26 Alta Marea: 19:14 MET 0.23
Spot Morfologia: aperta Granulometria: fine Profondità: bassa
CATTURE 1° Preda: serra Peso: 1,350 Kg Tipologia Calamento: short rovesciato Finale: Lungh. 1 m. - Diam. 0.60 - 30 cm cavetto 20lb Amo: 2 beak 2/0 Esca: trancio di muggine e altra specie (sgallato) Piombo: 150g beach bomb Ora strike: 22.00 circa
Altre prede: sogliola, mormore. Altre mormore e razza (rilasciate)
Avendo preso impegni gastronomici per sabato non riesco a partecipare alla solita uscita del venerdì con il solito equipaggio, che si recherà in costa est, e si decide per una meta vicina in modo da non rientrare troppo tardi. La spiaggia è quella della città, ormai sgombra dai bagnanti.
Le esche saranno le solite (americani e bibi avanzati dalla settimana scorsa, una scatola di arenicola in 2, un muggine e ritagli di specie varie avanzate dalla preparazione del sushi per l’indomani). Preparo un trancione usando la carne del muggine senza la pelle e un pezzo di scarto di pescespada. Sino alle 20,30 non si vede neanche una tocca, mio zio salpa una stella marina che non fa sperare nulla di buono, poi poco dopo salpa una sogliola discreta. Ormai è ora di cena e mangiamo riparati dal necessario ombrellone, visto che il vento è calato come costanza ma non come intensità.
Sono le 21,30 circa e improvvisamente il segnalatore della canna a trancione (molletta di cartoleria con applicato lo starlight e pinzata direttamente sul filo appena sopra il mulo) segnala un bando, corro e inizio il recupero ma sembra che dall’altra parte non ci sia nulla di nulla; lascio il trancione in acqua e aspetto, altro bando apparentemente a vuoto. Nel frattempo escono mormore, alcune discrete altre che torneranno in mare, e in mezzora praticamente finiamo l’arenicola e iniziamo a innescare cocktails di esche (americano e bibi, bibi e arenicola, americano e basta) tanto sono in frenesia e mangiano tutto.
Mio zio mi chiama e mi mostra ciò che resta di una mormora; la testa priva di branchie perfettamente pulita; il pensiero va subito alle seppie e alle condizioni in cui doveva trovarsi il mio trancione cosicché decido di recuperarlo. Recupero qualche metro e inizio a sentire peso, non mi illudo pensando al polpo che ho salpato al bigfish e avendo la certezza che c’è qualche seppia in giro rallento la velocità di recupero, arriva lo shock leader e con stupore vedo una bocca enorme spalancata che esce dall’acqua; sulle prime, anche perché non tirava, sembrava una spigola e invece è un serracchio morto stecchito.
se avesse avuto la forza di vivere altri 5 minuti avrebbe rotto il cavetto.
Continuano ma sempre meno le mormore, buttiamo in acqua 2 trancioni e un attacco di “qualcosa” fa saltare i muggini quasi a spiaggiarsi, a pochi metri dagli inneschi che non verranno comunque toccati.
All’una meno un quarto iniziamo a smontare, alle 2 meno un quarto ero a casa, oggi l’ho arrostito!Attached Image
|
|