Sequestro di tonno rosso sottomisura a Cetara

qui a napoli durante la stagione hanno fatto un casino di controlli sia per i pro che per gli sportivi. ci aspettavano in banchina e appena una barca rientrava i marinai chiamavano con il cellulare il i finanzieri con la capitaneria, via di metro a fare i controlli. multe salatissime anche per pochi cm di differenza e confisca dei pesci. il mio problema è stato spiegare ad un finanziere del nord che l'alalunga non è soggetta a restrizioni come il tonno rosso, e che non sono lo stesso pesce!!! un mio amico per un tonno rosso di 103 cm (!!!) ha avuto una multa incredibile ma così almeno ha imparato la lezione. questa volta sono contento di come hanno affrontato il problema, almeno da noi, infatti quest'anno il numero di tonni sui passi è decisamente aumentato, anche se non possono fare controlli in mare perchè non hanno soldi qualche testa l'hanno impalata.

andrea questo non so dirtelo dove abbiamo noi la barca, molo santa lucia, pro non ce ne sono, e dove andiamo a pesca è un segreto da anni quindi pescherecci non ne ho mai visti. voci di banchina raccontano che a luglio sono stati sequestrati chilometri di sciabiche e di quelle strameledette ferrettare che adesso sono ancora custodite nel deposito della M.M. al molo san vincenzo in attesa di essere distrutte. credo che la nuova commissione dell'ente marittimo stia facendo bene ma con più di 100 km di banchine è dura tenere sotto controllo il porto. di una cosa sono certo però, quest'anno al mercato del pesce di porta nolana non ho mai visto ne spadini ne tonnacchielle. o li vendono altrove o i controlli nel bacino sono diventati più efficaci.