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Una quindicina di anni fa, con Sandro, un mio amico scozzese, (che allora muoveva i primi passi nel surfcasting) decidemmo di andare in una pocket beach della Costa Verde da “lui” scoperta (in realtà è ben nota agli oriundi per i ricci, le patelle e le attinie ma, data la strada e la fatica per giungerci, poco frequentata) il giorno prima in una battuta di pesca subacquea. Località: Babari.
Durante i preparativi, stante la poca dimestichezza con la tecnica, lui aveva il compito di portare luce e panini, alle esche ed attrezzature varie ci avrei pensato io. Coda interminabile dal pescivendolo per comprare seppie, gamberi, cannolicchi, cozze, sardine e bocconi (tutto fresco ovviamente).
Primo pomeriggio: si parte! La strada per arrivarci non esiste... buche immense che dentro ci stava la Fiat Uno con a fianco un 370 Iveco; sassi "affioranti", frane e sassi smossi.... un calvario!
Arrivati sul posto, una camminata su una mulattiera impervia (sentiero delle capre), in discesa per una mezz'oretta forse più.... Ok, arriviamo nella pocket (micro) e piazzo tre canne con sarda, seppia e cannolicchio.
Sandro nel frattempo, saltellava tra gli scogli mettendo in pesca un quantitativo indefinito di filaccioni.
Si fa buio e Sandro continua il suo viavai tra gli scogli utilizzando la mia petzl.... verso le 23.00 decidiamo di mangiare qualcosa.....: Sandro dove hai messo la lampada che ci organizziamo la cena? Lui da dietro uno scoglio:- E' nello zainetto rosso!!
Io:- Scusa, dove?... Quale zainetto rosso? e Lui:- Oh scusa, l'ho dimenticato a casa... Ca@@o!!!
Io:- Vieni qui con la luce che raccolgo un pò di legna e faccio un fuocherello.... Lui:- Arrivo.....spetebemm!! Lo sento cadere imprecando ed un suono sinistro di qualcosa che si rompeva mi giunge alle orecchie...!!!
La luce si spense di colpo, è proprio il caso di dirlo. Cerco di raggiungerlo facendomi luce con l’accendino (bic) ottenendo come risultato una ustione al pollice destro e contusioni varie da impatto contro scoglio di arenaria…..
Riesco e raggiungere Sandro che nel frattempo si era rialzato e, sinceratomi che non si fosse storpiato, comincio a cazziarlo. Lui, quell’aria innocente, con i cocci della mia petzl in mano ed un bernoccolo in stile Vesuvio sulla fronte, cercava di scusarsi :- Sono scivolato…. Ho battuto la testa e si è rotta la pila…
E si, si è rotta certo, tra l’altro è… era l’unica fonte di luce che avevamo! Miseria, comunque non riesco ad arrabbiarmi più di tanto (anche perché se gli rompo le palle più di tanto….essendo circa trenta cm più alto di me… ed un pochino più massiccio….poi si sa che gli anglosassoni non hanno proprio tutti i venerdì al loro posto…)…
Io:- Va bene dai, andiamo ad accendere un fuoco…. Mi segue zoppicando.
Torniamo alla postazione… al tatto (non si vedeva un accidente di niente) e, sempre “tastando” il terreno, memore di dove prima avevo fatto un mucchietto di legnetti (quasi insignificante) con l’ausilio di un fazzoletto di carta riesco ad accendere un fuocherello.
Alleluia, alleluia… abbiamo la luce!! Dai Sandro, finchè siamo in tempo, cerchiamo altri legni per alimentarlo perché se si spegne siamo nella merda più totale! Ci mettiamo all’opera ma il raggio di visibilità è molto limitato… raccogliamo solo pochi tronchetti, qualche canna e della posidonia secca (che, come scoprirò amaramente in seguito, fà un sacco di fumo, non brucia, non scalda e non fà luce). Abbiamo un poco di autonomia….
Io:- Sandro, mangiamo??!!
Lui:-Si, i panini sono dentro lo zainetto ross…….
Io:- Dov’è che sono i panini?? E lui:- Insieme alla lampada sulla poltrona all’angolo del salotto!
Sbotto:- Ma porcadiquellaporcaputt@@#@@#@+ò@##@#vaccaev@#@#@#@ due cose dovevi portare!!! E adesso? Lui candidamente:- Ho un pacchetto di mentos nel marsupio….
Io:- Allora non aprirlo che all’occorrenza trovo un modo migliore di fartelo usare… porcadiquellatro@#@#@@@#@#@#€€€**!!
Ogni tanto, uno scampanellio ci richiamava all’ordine (sulle canne avevo messo i campanellini, avendo lasciato un intero pacco di starlight a casa, e non disponendo della petzl) ed allora, guidati dal campanello, sapendo che in quell’area c’era della sabbia, riuscivamo ad arrivarci senza particolari problemi.
Le catture si susseguivano…. Gronghi a gogò, quale che fosse l’esca, gronghi,…. gronghi ed ancora gronghi.... tanti gronghi…..troppi gronghi gazz!!
Alternavo seppia, gambero, cannolicchio, sarda ma nulla gronghi e murene e basta!
Avanti così per un paio d’ore…
Attorno alle due del mattino, ero appisolato accanto al fuoco quando sento un clangore di lamiera e Sandro che impreca in inglese….
Io:- Che c’è Sà, tutto bene? Lui:- Si, si tutto a posto, ho trovato il modo di mangiare!!
Io:- Cosa? E cosa vorresti mangiare? E lui:- Ci arrostiamo un grongo!! Lo facciamo alla piastra con questo…!
E mentre parla si avvicina al fuoco e lo intravedo con in mano il coperchio di una cucina a gas da campeggio, di quella e due – tre fuochi.
Mi fa:- Sono andato vicino alle canne per lavarlo con l’acqua di mare poi lo mettiamo sul fuoco e ci mettiamo sopra un grongo ad arrostire… che ne dici? Io:- Ti dico che sei tutto matto…. A parte che a me il grongo mi fa schifo, poi crudo ancor di più! Vuoi metterci uno di quelli? Il più piccolo peserà tre kili, come pretendi di cucinarlo li sopra? Lascia stare và? Oggi dieta!
Altro che dieta, crampi allo stomaco dalla fame… era da circa 12 ore che non mangiavamo nulla!!!
Alla fine ci siamo dovuti arrendere… spendemmo le ultime energie per cercare ancora un po’ di legna raschiando il terreno con le mani alla stregua di rastrelli, raccattando ogni cosa infiammabile… radici di posidonia, canne, legnetti, pezzi di un pallet, un tronco.
Riuscimmo a fare un pochino di braci, quel tanto che bastava per mettere l’esca (si proprio l’esca) a cuocere; l’avevo comprata fresca, e tanto, per darla ai gronghi era meglio che la mangiassimo noi. Così passammo il resto della nottata a cuocere seppie, gamberi, cannolicchi, cozze, pure le sardine ci siamo mangiati e, sarà la fame, sarà poi cosa non lo so, erano veramente ottime. Avemmo delle serie difficoltà con i bocconi perché li cuocemmo tipo le patate, sotto la cenere incandescente! Un casino poi per prenderli (i gusci restavano roventi per una buona trentina di minuti) e tenerli in mano, cercando di posizionarli in modo da poterli rompere con un sasso senza fracassarsi le dita e soprattutto facendo un’operazione veloce perché altrimenti le dita le lasciavi attaccate, a brandelli, sui gusci dei molluschi incandescenti, non era impresa facile; difficoltà accresciuta dalla scarsissima visibilità. Alla fine l’alba ci corse in aiuto trovandoci ancora indaffarati ed imprecanti sui “bocconi ardenti”….. Mi pare di sentirlo….:- Anto senti…ma come mai ho le labbra e le mani viola??
Ed io:- Sono i bocconi Sandro!
:- Ma……non è che erano velenosi???
:- Certamente, come, non lo sapevi? Qui in Sardegna abbiamo i famigerati “bocconi killer”, qualcuno li chiama “bocconi viola della morte”…..ma che cazzzzz!!! Pensa a camminare che è lunga fino alla macchina!!!
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Ltn. Col. Kurtz.
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Ma che cazz, è peggio dell'Isola dei Famosi.
Non sanno manco pescare, ma almeno gli danno il riso.. -
freshfish.
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ahahhahahah, mi hai fatto morire, Antone', hahahahahhahaahahah, comunque devo dire che hai tantissima pazienza, io il tuo amico l'avrei mannato affangala quasi subito . -
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Lo uso solo io, pesa ma frulla e non molla, quindi lo tengo
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che storia da veri Scer GAZZUTI
i boccones sotto la brace mi li immagino tipo il pomodorino di fantozzi: "e questo me lo mangio io.....". -
martorex.
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meglio de na serata al cabaret . -
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Grazie Roberto, sono contento che tu abbia apprezzato.....la cosa sconcertante per certi versi è che, se pur in prosa, i fatti sono così...realmente accaduti!! 
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Il surfcasting non è un modo di pescare ma una filosofia di vita
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Un po rustici...ma di fame non morivate di certo.
I bocconi alla brace mi mancano.........
Grandi.. -
Surfina.
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HIHIHIHIHI io il gronco con quella fame me lo sarei magnato!
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.CITAZIONE (Surfina @ 3/4/2010, 12:10)HIHIHIHIHI io il gronco con quella fame me lo sarei magnato!
Guarda...piuttosto muoio di stenti!!! Se esiste un pesce che proprio mi fà schifo è il grongo! Seguito a ruota dal serra ma il grongo ti giuro...mi fà schifo anche toccarlo!!!
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.CITAZIONE (sea eagle @ 3/4/2010, 20:58)CITAZIONE (Surfina @ 3/4/2010, 12:10)HIHIHIHIHI io il gronco con quella fame me lo sarei magnato!
Guarda...piuttosto muoio di stenti!!! Se esiste un pesce che proprio mi fà schifo è il grongo! Seguito a ruota dal serra ma il grongo ti giuro...mi fà schifo anche toccarlo!!!
Ti capisco Antonello, per anni ho preso gronghi notevoli ( anche oltre i sei chili..) e li ho sempre regalati.
Vinto dalla curiosità, ho vinto il ribrezzo a pulirlo, e ne ho ricavato filetti, che ho provato a fare fritti, a scabecciu o in salsa piccante, ottimo pesce.
Ora continuo a ......regalarli o liberarli se sotto i due chili...circa.. -
Shimasurf.
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