-
INDIANRIP.
User deleted
CITAZIONE (pescatore74 @ 2/7/2009, 22:48)CITAZIONE (INDIANRIP @ 2/7/2009, 22:41)Si, si vero....la graziella, l'ho avuta anch'io la n°20 con le frangia nel manubrio, non so tu il carretto costruito con i cuscinetti riciclati, ed il primo arco per pescare i polipi, fatto con le stecche degli ombrelli trovati nelle discariche, si non mi vergogno a dirlo
è vero il carretto con i cuscinetti chiesti ai meccanici,e come non ricordare.ricordo anche le grida delle persone che si affacciavano alle finestre perchè facevamo un casino allucinante lungo le discese del paese,sai il rumore del cuscinetto sull'asfalto?
miiiiiiii che mi hai fatto ricordare...
Qui tra un po' ci bannano ma...come caspiterina si può non ricordare, specialmente quando trovi chi ha vissuto quei momenti.. -
pescatore74.
User deleted
hai proprio ragione,troppo belli sti ricordi...ed anche sul fatto che ce bannano . -
.
perchè dovrebbero bannare it 3d? è nel posto giusto ed è bellissimo.
qualche ricordo lo metto anche io...
i racconti che ancora mi ritornano nella mente sono quelli di mio nonno... ex militare.. nato a buggerru... che pescava le murene nelle buche... ma una in particolare...
una murena che un tale Esposito.. pescatore professionista di chiara provenienza.. così grande non aveva mai visto... ricordo le parole di mio nonno... "nello stomaco aveva un polpo di 800 grammi e un sasso così".
all'epoca le lampughe c'erano già.... parliamo del 1915... anche prima.
buttavano i filaccioni dagli scogli....lui e suo fratello ..... con un amo "così"... (mio nonno aveva le mani grandi... e quel "così" era più o meno un 4 zeri di oggi) e come esca una sardina.
imparai a legare gli ami quando avevo sei anni... e non mi sapevo allacciare neanche le scarpe.. poi imparai anche quello grazie alla pazienza di nonno.
la fortuna di abitare vicino al mare fece si che iniziai molto presto con lenze a mano e pastella di pane e formaggio.... senza prendere mai nulla nulla o quasi.
altro che rip e rotanti...
il primo mulinello lo ebbi a circa 10 anni... un set dell'upim... forse.. con mulinello daiwa... marrone!!
andavamo a pesca.. io.. mio fratello e sig. Alfredo... un meccanico aeronautico, al muraglione di Sant'Elia.. o alla diga di levante... che non era come si vede oggi... ma si fermava all'isolotto... perdevo tanti di quei piombi .. ma prendevo anche tantissimi saragotti... che per l'età erano enormi.
presi anche una bella orata.... forse a casa di mia mamma ci sono ancora le foto.
per esca quello che c'era.. se avevo qualche soldo andavo in pulman in via baylle a comprare i trimoligioni dal tizio con la lambretta...
e poi il surf... anni 80... con mio zio a torre dei corsari.... camminate interminabili... le canne in 3 pezzi in fenolico... i mulinelli ABU ..... una sola sedia.. tanta passione...
parature "legate" a 3 ami... niente snodi.. tutto con lo 0,35.... e anche di più.. ami 14 o 16 stagnati da palamiti.
esca... trimoligioni, seppia, calamari e cozze salate.
quando pioveva mi accovacciavo immezzo alle gambe di mio zio.. coperti da un telone trasparente da cantiere.... altro che ombrellone ron thompson.
avevo dai 14 ai 16 anni... non dormivo mai.. aspettavo che mio zio si addormentasse per poter seguire anche le sue canne!!
i gronchi (se non erano troppi e piccoli) li trattenevamo... mio nonno ce li chiedeva esplicitamente!
poi mio zio iniziò a fare gare e io a inseguire pivelle!!!
mio nonno morì a 101 anni.. serenamente.
Nel suo baule militare è custodita la sua vecchia lenza.. così come la lasciò l'ultima volta che la usò.... un sughero e un piombo pestato a martello .... niente di tecnologico.... quando aprimmo il baule, alla vista del sughero lo presi e iniziai a piangere... non ero un ragazzino... ma un uomo sposato e padre.
mia nonna decise che nulla doveva essere toccato. rimettemmo tutto a posto.... è ancora li!.
Saluti
Poppy
CA
. -
INDIANRIP.
User deleted
Ho aperto questo 3d non solo per raccontarmi, ma per avere testimonianze (MI HAI COMMOSSO,te lo dico col cuore) da gli Amici di questo forum, di un momento della nostra storia passata che spero rimanga sempre scolpita nella mente di tutti, cosi da farci amare il pianeta mare ma soprattutto per non farci dimenticare chi siamo.
Grazie, grazie
antonio. -
.CITAZIONE (poppyCA @ 3/7/2009, 11:36)perchè dovrebbero bannare it 3d? è nel posto giusto ed è bellissimo.
e poi il surf... anni 80... con mio zio a torre dei corsari.... camminate interminabili... le canne in 3 pezzi in fenolico... i mulinelli ABU ..... una sola sedia.. tanta passione...
parature "legate" a 3 ami... niente snodi.. tutto con lo 0,35.... e anche di più.. ami 14 o 16 stagnati da palamiti.
esca... trimoligioni, seppia, calamari e cozze salate.
quando pioveva mi accovacciavo immezzo alle gambe di mio zio.. coperti da un telone trasparente da cantiere.... altro che ombrellone ron thompson.
avevo dai 14 ai 16 anni... non dormivo mai.. aspettavo che mio zio si addormentasse per poter seguire anche le sue canne!!
i gronchi (se non erano troppi e piccoli) li trattenevamo... mio nonno ce li chiedeva esplicitamente!
poi mio zio iniziò a fare gare e io a inseguire pivelle!!!
mio nonno morì a 101 anni.. serenamente.
Nel suo baule militare è custodita la sua vecchia lenza.. così come la lasciò l'ultima volta che la usò.... un sughero e un piombo pestato a martello .... niente di tecnologico.... quando aprimmo il baule, alla vista del sughero lo presi e iniziai a piangere... non ero un ragazzino... ma un uomo sposato e padre.
mia nonna decise che nulla doveva essere toccato. rimettemmo tutto a posto.... è ancora li!.
GRANDE!!!!!
Se ti riccordi, forse, poco più avanti in quel di Pistis, tiu Tinu pescava a palamito innescando polpi affumicati......
. -
.
Lo uso solo io, pesa ma frulla e non molla, quindi lo tengo
- Group
- SC Senior
- Posts
- 8,751
- Location
- Roma-EUR
- Status
- Offline
Poppy mi hai fatto venire la lacrimuccia
Grazie. -
pescatore74.
User deleted
CITAZIONE (INDIANRIP @ 3/7/2009, 11:47)Ho aperto questo 3d non solo per raccontarmi, ma per avere testimonianze (MI HAI COMMOSSO,te lo dico col cuore) da gli Amici di questo forum, di un momento della nostra storia passata che spero rimanga sempre scolpita nella mente di tutti, cosi da farci amare il pianeta mare ma soprattutto per non farci dimenticare chi siamo.
Grazie, grazie
antonio
come non quotarti
. -
lucalucca.
User deleted
lo dicevbo che questo 3 d era bello...splendido splendido! . -
.CITAZIONE (silviosenis1 @ 3/7/2009, 13:45)GRANDE!!!!!
Se ti riccordi, forse, poco più avanti in quel di Pistis, tiu Tinu pescava a palamito innescando polpi affumicati......
non ricordo di averlo mai conosciuto.. ma questa storia la sapevo... ormai penso sia mitica!
Saluti
Poppy
CA. -
.CITAZIONE (poppyCA @ 3/7/2009, 16:53)CITAZIONE (silviosenis1 @ 3/7/2009, 13:45)GRANDE!!!!!
Se ti riccordi, forse, poco più avanti in quel di Pistis, tiu Tinu pescava a palamito innescando polpi affumicati......
non ricordo di averlo mai conosciuto.. ma questa storia la sapevo... ormai penso sia mitica!
Saluti
Poppy
CA
E' vera poppy io l'ho conosciuto di persona! Ma come tziu Tinu tanti altri.
Ricordo che da bambino (1975 e seguenti) come finivano le scuole, la sera stessa si partiva al mare (io abitavo ad Ingurtosu ed avevamo un casotto a Piscinas) e non si tornava fino a settembre inoltrato.
La notte, noi cugini più grandi, si andava con papà e con nonno a pescare, prima il tramaglio con la barchetta a remi, poi le nasse, oppure alla "falca" con la fiocina e la lampada a carburo della miniera ( perchè alla mattina nonno vi andava a lavorare) ma la cosa che mi affascinava di più erano le spigole enormi che nonno catturava con le lenze a mano.
Un grosso sughero artigianale su cui erano avvolti cento metri di nilon azzurro del 120 - 140, la zavorra fusa in casa con un cucchiaio da minesta come stampo, ami nichelati aberdeen del 4/0 ( ancora oggi in famiglia li chiamiamo gergalmente "ami da murena") sardina o seppia come esca.
La tecnica era questa: si srotolava la lenza fino al sughero e lo stesso lo si calava dentro ad una buca scavata nella sabbia, nonno faceva roteare il piombo sopra la testa e poi lo lanciava in mare, una volta recuperata e messa in tensione la lenza in eccesso si ricopriva il sughero di sabbia per impedire ai pesci di portarsel via (e capitava spesso). Poi nonno metteva un pezzo di canna (vegetale di fiume) lungo circa 40 cm in obliquo tra la sabbia e la lenza tesa, quando la canna cadeva il pesce era allamato! Che spettacolo! Mio padre ancora oggi mi dice che per lui erano un problema (le spigole grosse, le ombrine, le verdesche) " prima dovevamo mandarle via perchè con il saetta B non riuscivamo a fermarle, e poi pescavamo noi!" Non potevamo permetterci di più, un saetta B costava 6000 lire ed io in miniera ne prendevo 2800 al mese!
Ricordo ancora le notti in cui i vari Sandro Meloni, Marco Falchi, Gianni Caria ed altri pionieri arrivavano in spiaggia con i loro "strani attrezzi" per stare "li buttati tutta la notte, ma chi glielo farà fare?"
Ora lo so cosa glelo faceva fare!. -
pescatore74.
User deleted
CITAZIONE (sea eagle @ 4/7/2009, 00:10)CITAZIONE (poppyCA @ 3/7/2009, 16:53)non ricordo di averlo mai conosciuto.. ma questa storia la sapevo... ormai penso sia mitica!
Saluti
Poppy
CA
E' vera poppy io l'ho conosciuto di persona! Ma come tziu Tinu tanti altri.
Ricordo che da bambino (1975 e seguenti) come finivano le scuole, la sera stessa si partiva al mare (io abitavo ad Ingurtosu ed avevamo un casotto a Piscinas) e non si tornava fino a settembre inoltrato.
La notte, noi cugini più grandi, si andava con papà e con nonno a pescare, prima il tramaglio con la barchetta a remi, poi le nasse, oppure alla "falca" con la fiocina e la lampada a carburo della miniera ( perchè alla mattina nonno vi andava a lavorare) ma la cosa che mi affascinava di più erano le spigole enormi che nonno catturava con le lenze a mano.
Un grosso sughero artigianale su cui erano avvolti cento metri di nilon azzurro del 120 - 140, la zavorra fusa in casa con un cucchiaio da minesta come stampo, ami nichelati aberdeen del 4/0 ( ancora oggi in famiglia li chiamiamo gergalmente "ami da murena") sardina o seppia come esca.
La tecnica era questa: si srotolava la lenza fino al sughero e lo stesso lo si calava dentro ad una buca scavata nella sabbia, nonno faceva roteare il piombo sopra la testa e poi lo lanciava in mare, una volta recuperata e messa in tensione la lenza in eccesso si ricopriva il sughero di sabbia per impedire ai pesci di portarsel via (e capitava spesso). Poi nonno metteva un pezzo di canna (vegetale di fiume) lungo circa 40 cm in obliquo tra la sabbia e la lenza tesa, quando la canna cadeva il pesce era allamato! Che spettacolo! Mio padre ancora oggi mi dice che per lui erano un problema (le spigole grosse, le ombrine, le verdesche) " prima dovevamo mandarle via perchè con il saetta B non riuscivamo a fermarle, e poi pescavamo noi!" Non potevamo permetterci di più, un saetta B costava 6000 lire ed io in miniera ne prendevo 2800 al mese!
Ricordo ancora le notti in cui i vari Sandro Meloni, Marco Falchi, Gianni Caria ed altri pionieri arrivavano in spiaggia con i loro "strani attrezzi" per stare "li buttati tutta la notte, ma chi glielo farà fare?"
Ora lo so cosa glelo faceva fare!
è vero,ricordo anch'io le canne che si usavano come avvisatore di abboccata,che spettacolo quando iniziavano a muoversi. -
.CITAZIONE (sea eagle @ 4/7/2009, 00:10)CITAZIONE (poppyCA @ 3/7/2009, 16:53)non ricordo di averlo mai conosciuto.. ma questa storia la sapevo... ormai penso sia mitica!
Saluti
Poppy
CA
E' vera poppy io l'ho conosciuto di persona! Ma come tziu Tinu tanti altri.
<cut>
Un grosso sughero artigianale su cui erano avvolti cento metri di nilon azzurro del 120 - 140, la zavorra fusa in casa con un cucchiaio da minesta come stampo, ami nichelati aberdeen del 4/0 ( ancora oggi in famiglia li chiamiamo gergalmente "ami da murena") sardina o seppia come esca.
<cut>
la misura allora l'ho azzeccata!
Saluti
Poppy
CA
. -
INDIANRIP.
User deleted
CITAZIONE (sea eagle @ 4/7/2009, 00:10)CITAZIONE (poppyCA @ 3/7/2009, 16:53)non ricordo di averlo mai conosciuto.. ma questa storia la sapevo... ormai penso sia mitica!
Saluti
Poppy
CA
E' vera poppy io l'ho conosciuto di persona! Ma come tziu Tinu tanti altri.
Ricordo che da bambino (1975 e seguenti) come finivano le scuole, la sera stessa si partiva al mare (io abitavo ad Ingurtosu ed avevamo un casotto a Piscinas) e non si tornava fino a settembre inoltrato.
La notte, noi cugini più grandi, si andava con papà e con nonno a pescare, prima il tramaglio con la barchetta a remi, poi le nasse, oppure alla "falca" con la fiocina e la lampada a carburo della miniera ( perchè alla mattina nonno vi andava a lavorare) ma la cosa che mi affascinava di più erano le spigole enormi che nonno catturava con le lenze a mano.
Un grosso sughero artigianale su cui erano avvolti cento metri di nilon azzurro del 120 - 140, la zavorra fusa in casa con un cucchiaio da minesta come stampo, ami nichelati aberdeen del 4/0 ( ancora oggi in famiglia li chiamiamo gergalmente "ami da murena") sardina o seppia come esca.
La tecnica era questa: si srotolava la lenza fino al sughero e lo stesso lo si calava dentro ad una buca scavata nella sabbia, nonno faceva roteare il piombo sopra la testa e poi lo lanciava in mare, una volta recuperata e messa in tensione la lenza in eccesso si ricopriva il sughero di sabbia per impedire ai pesci di portarsel via (e capitava spesso). Poi nonno metteva un pezzo di canna (vegetale di fiume) lungo circa 40 cm in obliquo tra la sabbia e la lenza tesa, quando la canna cadeva il pesce era allamato! Che spettacolo! Mio padre ancora oggi mi dice che per lui erano un problema (le spigole grosse, le ombrine, le verdesche) " prima dovevamo mandarle via perchè con il saetta B non riuscivamo a fermarle, e poi pescavamo noi!" Non potevamo permetterci di più, un saetta B costava 6000 lire ed io in miniera ne prendevo 2800 al mese!
Ricordo ancora le notti in cui i vari Sandro Meloni, Marco Falchi, Gianni Caria ed altri pionieri arrivavano in spiaggia con i loro "strani attrezzi" per stare "li buttati tutta la notte, ma chi glielo farà fare?"
Ora lo so cosa glelo faceva fare!
Ti riferisci al fucile a molla della cressi??se si...ti posso scrivere un libro
E che dire delle prime canne, ovviamente quelle cacate che ho posseduto!! in fenolico anni '70 e poi anni 80 vetroresina ed aramidiche, silstar e browning comprate alla standa ancora conservata con estrema cura ho una nft (azione fiorentina, cosi si diceva in quel periodo) ogni tanto quando vado nella mia seconda patria, nel magazino dei ricordi, la sfodero e mi piace vedere come si piega fino a fare un nodo...... -
.CITAZIONE (sea eagle @ 4/7/2009, 00:10)....
Ricordo ancora le notti in cui i vari Sandro Meloni, Marco Falchi, Gianni Caria ed altri pionieri arrivavano in spiaggia con i loro "strani attrezzi" per stare "li buttati tutta la notte, ma chi glielo farà fare?"
Ora lo so cosa glelo faceva fare!
Lo stesso disse tiu Tinu una notte d' inverno dei primi anni 80 quando apparve nel buio all' improvviso, intabarrato con uno "scacciacqua" nero come la pece (piovigginava), che sembrava batman antelitteram, mentre noi si cercava di rimanere in pesca con piombi da 250 a cono e sardine intere come esca, con un 298 e una canna Carson talmene parabolica che il tallone sembrava voler baciare il cimino......
. -
.CITAZIONETi riferisci al fucile a molla della cressi??se si...ti posso scrivere un libro
E che dire delle prime canne, ovviamente quelle cacate che ho posseduto!! in fenolico anni '70 e poi anni 80 vetroresina ed aramidiche, silstar e browning comprate alla standa ancora conservata con estrema cura ho una nft (azione fiorentina, cosi si diceva in quel periodo) ogni tanto quando vado nella mia seconda patria, nel magazino dei ricordi, la sfodero e mi piace vedere come si piega fino a fare un nodo.....
Esatto, proprio quello! Quello che ogni tanto oltre all'asta partiva pure la testata con tutta la molla ed allora bisognava fargli un foro passante sulla canna e, una volta risistemati la molla ed il pistone, ci si infilava un chido da 10 cm e lo si pigava ad U.
Che dire poi di quando la molla si riempiva di sabbia? ad ogni sparo un casino tale da spaventare i pesci fino a Palma di Majorca!CITAZIONELo stesso disse tiu Tinu una notte d' inverno dei primi anni 80 quando apparve nel buio all' improvviso, intabarrato con uno "scacciacqua" nero come la pece (piovigginava), che sembrava batman antelitteram, mentre noi si cercava di rimanere in pesca con piombi da 250 a cono e sardine intere come esca, con un 298 e una canna Carson talmene parabolica che il tallone sembrava voler baciare il cimino......
e delle Mitchell Strong ne vogliamo parlare, degli Shakespire modello "verricello", i 498 (conosco gente che li usa ancora), i Browning 525 - 725.......
che tempi ragazzi!
Certo è che se all'epoca avessi avuto la metà dell'esperienza odierna, con gli attrezzi di oggi........sai che pescate spettacolari?
.