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.CITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 23/6/2009, 14:06)CITAZIONE (vance @ 23/6/2009, 13:45)come gia' hanno detto il discorso verte sul fatto dell' indispensabilita' dei controlli
Vabbè, ma sarebbe anche utile capire se le limitazioni servono o no. Ecco perché avevo iniziato questo 3d, proprio per capire se - al di là delle questioni di principio - permessi, controlli e aree protette aiutano davvero la ripopolazione oppure non servono a un cazzo. Per ora non posso dare una valutazione sufficientemente affidabile, perché sono stato a pesca 3 volte in due mesi per un totale di circa 7 ore di pesca, in cui peraltro qualche pesciotto s'è visto. Vorebbi capì se è tutto merito delle cannele accese ar santo Patrono o se c'è dell'altro. Intanto, che io mi ricordi, non avevo mai visto sulla battigia tanti gusci di telline come ne ho visti quest'anno, che poi sono le stesse che ho trovato nello stomaco dei pesci pari pari insieme a parecchi granchi.
andrea dalle mie parti con il parco regionale suburbano del monte di gianola e quello di sperlonga prima e poi con il parco riviera di ulisse sono state istituite 3 o 4 riserve integrali, prima oasi WWF - preciso: i parchi sono terrestri con competenza sulle "acque prospicienti" (che cazzo significa chiedetelo direttamente al legislatore regionale) - tale competenza si è tradotta in una richiesta di interdizione generale alla CdP con relativo accoglimento.
per l'ex oasi WWF di Porto "Cofeneglio" (divieto assoluto di pesca e divieto di transito con imbarcazioni a motore) posso testimoniare che, a parte i soliti bracconieri che comunque ci vanno, nonostante gravata da annosi problemi di inquinamento, è servita, per aver potuto osservare direttamente (maschera e pinne) quanto si sia ripopolata ... (ci sono saraghi ENORMI ... mai visti prima).
di ciò ne hanno beneficiato anche altri tratti di costa (rocciosa) lungo la quale i pesci si muovono (domenica mattina un paio di sub che venivano da quella parte portavano un paio di padelle formato famiglia superiori sikuramente al Kg. poesse pure più del kilo e mezzo).
me sa che vance ha ragione ... sempre il solito discorso ... i controlli ...
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Ltn. Col. Kurtz.
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CITAZIONE (andrea.S @ 23/6/2009, 17:38)andrea dalle mie parti con il parco regionale suburbano del monte di gianola e quello di sperlonga prima e poi con il parco riviera di ulisse sono state istituite 3 o 4 riserve integrali, prima oasi WWF - preciso: i parchi sono terrestri con competenza sulle "acque prospicienti" (che cazzo significa chiedetelo direttamente al legislatore regionale) - tale competenza si è tradotta in una richiesta di interdizione generale alla CdP con relativo accoglimento.
per l'ex oasi WWF di Porto "Cofeneglio" (divieto assoluto di pesca e divieto di transito con imbarcazioni a motore) posso testimoniare che, a parte i soliti bracconieri che comunque ci vanno, nonostante gravata da annosi problemi di inquinamento, è servita, per aver potuto osservare direttamente (maschera e pinne) quanto si sia ripopolata ... (ci sono saraghi ENORMI ... mai visti prima).
di ciò ne hanno beneficiato anche altri tratti di costa (rocciosa) lungo la quale i pesci si muovono (domenica mattina un paio di sub che venivano da quella parte portavano un paio di padelle formato famiglia superiori sikuramente al Kg. poesse pure più del kilo e mezzo).
me sa che vance ha ragione ... sempre il solito discorso ... i controlli ...
Era praticamente quello che volevo far notare. Mi chiedevo se valesse la pena di sottoporsi a qualche controllo in più, a qualche limitazione pur di avere delle zone di ripopolamento interdette alla pesca di rapina, che può essere praticata sia dai professionisti che, con impatto minore, dagli sportivi. Quello che è successo da me è che da qualche tempo si vedono sempre meno le grosse barche da pesca che fanno strascico sottocosta, e in contemporanea sono spuntate tutte queste orate. Il divieto è recente e la taglia delle orate non è ancora eccelsa, ma ti assicuro che da moltissimi anni non se ne vedevano tante. Non ricordo una roba del genere in spiaggia dalla famosa fuga di spigole dagli allevamenti di Orbetello, forse otto o dieci anni fa. Per mesi c'erano spigole in quantità ovunque fino a Montalto e addirittura a Tarquigna. Solo che qui il fenomeno è più ristretto e non ci sono allevamenti nel raggio di decine di miglia. E anche se ci fossero, queste sanno di pesce e non di petto di pollo. Per cui.... -
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secondo me può essere un primo passo ... zone "a pesca limitata" ... ma rimane pur sempre un palliativo se non si attuano interventi strutturali (veri) che impediscano bracconaggio, pesca illegale e soprattutto che combattano seriamente il fenomeno dell'inquinamento ...
se ci si limita ai soli divieti senza altro tipo di intervento non ci vedo un grosso futuro .... -
Ltn. Col. Kurtz.
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CITAZIONE (andrea.S @ 23/6/2009, 18:10)secondo me può essere un primo passo ... zone "a pesca limitata" ... ma rimane pur sempre un palliativo se non si attuano interventi strutturali (veri) che impediscano bracconaggio, pesca illegale e soprattutto che combattano seriamente il fenomeno dell'inquinamento ...
se ci si limita ai soli divieti senza altro tipo di intervento non ci vedo un grosso futuro ...
Dubito che con questo governo avremo delle leggi a restrizione della pesca professionale, visto che già in alcune zone del paese (leggi: calabria, campania e sicilia) non c'è alcuna intenzione politica di far applicare quelle che già ci sono, a partire dalle dismissioni delle spadare per cui sono stati distribuiti miliardi di fondi europei a gente che se li è messi in tasca e ha continuato a fare lo stesso, se non peggio di prima. Manco parliamo di misure minime perché basta entrare in qualsiasi pescheria per vedere quello che succede.
Mi chiedo però se queste limitazioni possano produrre qualche beneficio. A quello che ho visto e quello che tu confermi, si direbbe proprio di sì. C'è qualcuno che ha esperienze in merito?. -
sud-est.
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CITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 23/6/2009, 18:50)Dubito che con questo governo avremo delle leggi a restrizione della pesca professionale, visto che già in alcune zone del paese (leggi: calabria, campania e sicilia) non c'è alcuna intenzione politica di far applicare quelle che già ci sono, a partire dalle dismissioni delle spadare per cui sono stati distribuiti miliardi di fondi europei a gente che se li è messi in tasca e ha continuato a fare lo stesso, se non peggio di prima. Manco parliamo di misure minime perché basta entrare in qualsiasi pescheria per vedere quello che succede.
In sicilia di controlli da parte della cp e della gdf a varie pescherie ce n'e' tanti, ma i commercianti fanno orecchio da mercante continuando in perterrito a vendere cazzatelle , alimentando anche ed appunto la pesca di suddette cazzatelle....a quanto pare nn e' solo una questione politica ma anche e soprattutto di educazione da parte del cliente...imho
!
Riguardo al discorsoCITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 23/6/2009, 09:50)Ora, non so se le cose stiano tra loro in un rapporto di causa effetto, ma che io ricordi era da molto tempo che non vedevo tanti pesci, in particolare orate. Sono state viste grosse spigole e addirittura pesci serra avvicinarsi a riva a portata di bagnanti.
Quasi quasi questo permesso piace pure a me.
Secondo me e' d'obbligo il nesso, prendiamo ad esempio una semplice zona poco sfruttata (data magari dalla difficolta a raggiungerla), anche in questa ipotetica zona si intuisce immediatamente che alieuticamente parlando c'e' una certa effervescenza.
Quindi a maggior ragione in una zona tutelata il pesce campa un po' piu' sereno.
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Ltn. Col. Kurtz.
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CITAZIONESecondo me e' d'obbligo il nesso, prendiamo ad esempio una semplice zona poco sfruttata (data magari dalla difficolta a raggiungerla), anche in questa ipotetica zona si intuisce immediatamente che alieuticamente parlando c'e' una certa effervescenza.
Quindi a maggior ragione in una zona tutelata il pesce campa un po' piu' sereno.
Insomma, in buona sostanza mi sembra che ci siano alcune conferme. Se ho capito bene, le zone di tutela fungono da zone di ripopolamento, una specie di "polmone" che ossigena non solo l'area effettivamente chiusa o limitata, ma anche le zone circostanti.
Poppy, mi spieghi meglio le restrizioni a Capo Caccia e nell'Algherese? Io ci ho lavorato per un po' da quelle parti (senza mai avere modo di farmi una pescata) e proprio in una "gita" di piacere a Capo Caccia (vicino alla chiesetta) ho visto una scena incredibile: un cormorano che pinneggiava a paperella a pelo d'acqua. Dietro, tre ricciole di almeno dieci kg l'una che lo seguivano come cagnolini, senza dare il minimo segno di nervosismo.. -
INDIANRIP.
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Andare contro e cercare di mettere i paletti alla pesca professionale e' un'operazione impopolare, cosi' la politica sta a distanza
imho. -
Ltn. Col. Kurtz.
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CITAZIONE (INDIANRIP @ 23/6/2009, 21:11)Andare contro e cercare di mettere i paletti alla pesca professionale e' un'operazione impopolare, cosi' la politica sta a distanza
imho
Vabbè, questo lo sappiamo da tempo. Del resto, l'assobalneari ha privatizzato il demanio grazie agli amici in parlamento, quindi.... -
.CITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 23/6/2009, 21:08)CITAZIONESecondo me e' d'obbligo il nesso, prendiamo ad esempio una semplice zona poco sfruttata (data magari dalla difficolta a raggiungerla), anche in questa ipotetica zona si intuisce immediatamente che alieuticamente parlando c'e' una certa effervescenza.
Quindi a maggior ragione in una zona tutelata il pesce campa un po' piu' sereno.
Insomma, in buona sostanza mi sembra che ci siano alcune conferme. Se ho capito bene, le zone di tutela fungono da zone di ripopolamento, una specie di "polmone" che ossigena non solo l'area effettivamente chiusa o limitata, ma anche le zone circostanti.
Poppy, mi spieghi meglio le restrizioni a Capo Caccia e nell'Algherese? Io ci ho lavorato per un po' da quelle parti (senza mai avere modo di farmi una pescata) e proprio in una "gita" di piacere a Capo Caccia (vicino alla chiesetta) ho visto una scena incredibile: un cormorano che pinneggiava a paperella a pelo d'acqua. Dietro, tre ricciole di almeno dieci kg l'una che lo seguivano come cagnolini, senza dare il minimo segno di nervosismo.
l'area marina protetta di capo caccia è divisa in 3 zone.. anche villasimius è così, come credo tutte le aree protette.
zona a - non ci puoi fare un cazzo.. manco passarci.
zona b - ci puoi passare, fare il bagno, non ti puoi ancorare (ci sono le boe apposta) e non puoi pescare.
zona c - qui cambia...
la caccia subacquea sempre è vietata.
in alcune aree la pesca sportiva da terra è concessa a tutti seguendo le norme del fermo biologico (2 canne armate a 2 ami max)
a capo caccia NO!!
è concessa con tali restrizioni SOLO agli abitanti del comune di Alghero (io ero a pineta Mugoni).
non so se per i residenti "temporanei" ci sia una deroga o ci voglia un nulla osta da parte dell'ufficio comunale o dell'ente parco.
a villasimius ora ci vuole per tutti i non residenti.
prima gli "ospiti" potevano pescare senza permesso... (zona c) ora hanno cambiato.
ho scritto di botto... quello che mi sono ricordato... magari c'è qualche imprecisione.
è protetto anche il territorio... infatti andando in albergo (ero in vacanza per un w.end con la famiglia) ho sbagliato strada.. e stavo andando verso il faro... era buio... dal lato strada sono usciti prima un bel cinghiale solitario.. poi la scrofa con 5 o sei cinghialetti ancora striati....
guardate un po che fondale http://www.hotelcapocaccia.it/maps/
in mare invece guardando dagli scogli dell'albergo ho visto anche io una sagoma argentata (leccia o ricciola.. o altro pesce GROSSO) che puntava decisamente verso gli scogli...
insomma... il pesce c'è!
pensa che prima che arrivasse la forestale a chiedermi i documenti.... trovata la distanza di pascolo (vicinissima) stavo facendo mormore a palla!! non grandi ma tante!!!
anche nella spiaggia appena fuori dal parco che adesso non mi ricordo come diavolo si chiama... (è mezzora che googlo... non mi ricordo e non la trovo) a detta dei forestali (loro mi hanno indicato il luogo dove spostarmi .... comprendendo la mia buonafede) c'è pesce... più che a mugoni.
Saluti
Poppy
CA
Edited by poppyCA - 23/6/2009, 23:25. -
.CITAZIONE (sparedda72 @ 23/6/2009, 15:02)Per il pagamento credo che chi può comprare canne, muli e esche possa anche pagare 30 euro all'anno, idem per il turista che prende casa in affitto o altro.
Si...30 euro in CostA VERDE....30 a Villasimius....30 euro ad alghero.....30 euro a Orosei......
A questo punto non so se la pesca avrebbe un futuro.......
. -
Ltn. Col. Kurtz.
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CITAZIONE (poppyCA @ 23/6/2009, 23:06)l'area marina protetta di capo caccia è divisa in 3 zone.. anche villasimius è così, come credo tutte le aree protette.
zona a - non ci puoi fare un cazzo.. manco passarci.
zona b - ci puoi passare, fare il bagno, non ti puoi ancorare (ci sono le boe apposta) e non puoi pescare.
zona c - qui cambia...
la caccia subacquea sempre è vietata.
in alcune aree la pesca sportiva da terra è concessa a tutti seguendo le norme del fermo biologico (2 canne armate a 2 ami max)
a capo caccia NO!!
è concessa con tali restrizioni SOLO agli abitanti del comune di Alghero (io ero a pineta Mugoni).
non so se per i residenti "temporanei" ci sia una deroga o ci voglia un nulla osta da parte dell'ufficio comunale o dell'ente parco.
a villasimius ora ci vuole per tutti i non residenti.
prima gli "ospiti" potevano pescare senza permesso... (zona c) ora hanno cambiato.
ho scritto di botto... quello che mi sono ricordato... magari c'è qualche imprecisione.
è protetto anche il territorio... infatti andando in albergo (ero in vacanza per un w.end con la famiglia) ho sbagliato strada.. e stavo andando verso il faro... era buio... dal lato strada sono usciti prima un bel cinghiale solitario.. poi la scrofa con 5 o sei cinghialetti ancora striati....
guardate un po che fondale http://www.hotelcapocaccia.it/maps/
in mare invece guardando dagli scogli dell'albergo ho visto anche io una sagoma argentata (leccia o ricciola.. o altro pesce GROSSO) che puntava decisamente verso gli scogli...
insomma... il pesce c'è!
pensa che prima che arrivasse la forestale a chiedermi i documenti.... trovata la distanza di pascolo (vicinissima) stavo facendo mormore a palla!! non grandi ma tante!!!
anche nella spiaggia appena fuori dal parco che adesso non mi ricordo come diavolo si chiama... (è mezzora che googlo... non mi ricordo e non la trovo) a detta dei forestali (loro mi hanno indicato il luogo dove spostarmi .... comprendendo la mia buonafede) c'è pesce... più che a mugoni.
Saluti
Poppy
CA
Ti credo, ti credo: non ho visto i cinghiali, ma ho visto i segni delle loro grufolate alla ricerca di bulbi. Il posto dove ho visto la scenetta delle ricciole (a 10 metri da riva, NDR) è a 500 mt dall'hotel. Sulla spiaggia non saprei dirti, provo: Porto Conte? Maristella? Bombarde? Lazzaretto?
Nel porto di Alghero, sotto i bastioni ho visto prendere l'impossibile a Bolognese.
Me sò magnato le mani. Del resto, andavo e venivo in aereo, stavo senza macchina e avevo sempre i minuti contatissimi. Però appena avevo un minuto me ne andavo a mare. Sono stato pure a dare un'occhiata ad Ezzi Mannu... Avevo il sangue agli occhi...CITAZIONESi...30 euro in CostA VERDE....30 a Villasimius....30 euro ad alghero.....30 euro a Orosei......
A questo punto non so se la pesca avrebbe un futuro.......
Siete sicuri sulle tariffe?. -
.CITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 23/6/2009, 21:30)CITAZIONE (INDIANRIP @ 23/6/2009, 21:11)Andare contro e cercare di mettere i paletti alla pesca professionale e' un'operazione impopolare, cosi' la politica sta a distanza
imho
Vabbè, questo lo sappiamo da tempo. Del resto, l'assobalneari ha privatizzato il demanio grazie agli amici in parlamento, quindi...
spiagge e arenili non sono privatizzati andrea ... siamo noi che facciamo i pecoroni a lasciarglielo credere e fare ...
per le zone dei parchi marini ... sono stabilite in qualche legge ... tutte uguali in tutti i parchi marini d'Itaglia ... A a protezione integrale; B ad accesso regolato e C ... ce fai un po quello che ti pare ... non mi ricordo la legge e soprattutto dove l'ho messa
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.CITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 24/6/2009, 08:26)CITAZIONESi...30 euro in CostA VERDE....30 a Villasimius....30 euro ad alghero.....30 euro a Orosei......
A questo punto non so se la pesca avrebbe un futuro.......
Siete sicuri sulle tariffe?
Il mio è un esempio paradossale di quello che potrebbe succedere....la tariffa a Villasimius è quella (10 al mese, 30 tutto l'anno), anche a La Maddalena è a pagamento ma non so dirti esattamente quanto...per il resto sono voci che riportano i giornali...ma l' aria che tira è quella....
E' uno scenario molto probabile comunque, almeno qui in Sardegna dove ogni Comune con dieci metri di costa tende a sfruttarla il più possibile per far cassa, trascurando tutto l' altro a cominciare dalla pulizia.
Pensa che Baunei e Dorgali si stanno littigando il diritto di esigere un tichet d' ingresso sull' arenile di Cala Luna, nonostante la Regione habbia chiaramente detto che essendo demanio non si può.
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Ltn. Col. Kurtz.
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CITAZIONE (silviosenis1 @ 24/6/2009, 10:21)Pensa che Baunei e Dorgali si stanno littigando il diritto di esigere un tichet d' ingresso sull' arenile di Cala Luna, nonostante la Regione habbia chiaramente detto che essendo demanio non si può.
10 euro al mese o 30 l'anno non sono pochi soldi, io personalmente però li pagherei.
Su Cala Luna, il ticket è INESIGIBILE, ma non sono contrario in linea di principio: basta guardare il merdaio che la gente lascia in spiaggia e non solo. Considerato che solo per arrivarci ci sono 12 MN di barca da Cala Gonone, solo per pulirla o sorvegliarla servono soldi.. -
.CITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 24/6/2009, 12:44)Su Cala Luna, il ticket è INESIGIBILE, ma non sono contrario in linea di principio: basta guardare il merdaio che la gente lascia in spiaggia e non solo. Considerato che solo per arrivarci ci sono 12 MN di barca da Cala Gonone, solo per pulirla o sorvegliarla servono soldi.
Leggi.....
http://giornaleonline.unionesarda.ilsole24...Categ=20&Voce=1.
Pescare col permesso: un male o un bene?Regolamento riserva marina Regno di Nettuno |
