Un posto unico dove può capitare di tutto!

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    Un posto unico dove può capitare di tutto!
    Era una notte di dicembre, precisamente l'otto dicembre, io, Simone ed Ivan, avevamo programmato quest'uscita da un mese, solo che, visti i tanti imprevisti lavorativi, eravamo arrivati alla data totalmente impreparati. Esche niente, parature idem e pure il serbatoio vuoto della macchina. Per non parlare poi del cibo e delle batterie per la Petzl, insomma un disastro. Se poi aggiungiamo che nel prepararmi la sacca, per fare in modo che non cadesse, la poggiai sul letto e, mentre mi infilavo uno scarpone, perdendo l'equilibrio mi ci sedetti sopra rompendo il vettino di una delle mie due Veret Talisman 3, il quadro è quasi completo.
    Dico quasi perchè quel giorno le condizioni meteo erano: mare forza niente in attenuazione verso forza olio, luna piena, cielo terso, vento zero, nuvole assenti ingiustificate!
    Driiiin, Driiiiin,:
    - Il cellulare! Ufff!!! Chi sarà che rompe ora, sono pure in ritardo, devo andare a Guspini a prendere Ivan!
    -Anto, sono Nicola, senti Ivan mi ha detto che andate a pesca, mi portate?
    -Si Nico, stavolta vieni anche tu, tanto peggio di così.......
    -Cosa?
    -Nulla, pensieri a voce alta! Fatti trovare pronto perchè non ti aspetto ok?
    -Ok!
    -Allora stò scendendo! Mi raccomando pronto!!
    Nicola, un altro cugino molto più piccolo di me ed Ivan, erano mesi che ci chiedeva di portarlo a pescare e così..... lo portammo con noi a Portixeddu.
    Avevo ancora un'oretta prima dell'appuntamento; un giro di telefonate per scoprire che Simone non aveva potuto ordinare l'esca! Ed ora, come @@@******@@@@@ cavolo facciamo?? Faccio il giro di tutti i negozi del circondario per riuscire a raccattare soltanto una decìna di scatole di coreano. Ovviamente sono in ritardo!! Giungo a casa di Nicola, dove anche Ivan aveva deciso (meno male almeno uno con un minimo di intelligenza) di attendermi per non farmi fare il giro del mondo. Carichiamo tutto e partiamo. E Simone? - Ha detto che ci raggiunge aveva un impegno! Si si, un impegno, su solitu pacchista!!
    Giungiamo a Portixeddu che sono le 18:00, quasi non si vede più, in compenso però stà sorgendo la luna per aiutarci a vedere bene!! Come siamo fortunati! Ci piazziamo nell'ansa (in queste condizioni un posto vale l'altro sosteneva qualcuno) che dallo scivolo per i natanti porta allo sbocco del fiume (circa 500 metri più a sud). Nicola per primo vicino agli scogli, poi io, subito dopo Ivan ed in fine Simone (che nel frattempo si era degnato di raggiungerci). Dividiamo le esche (Simone ha trovato altre 4 scatole di coreano), come dicono i più colti, e cominciamo “l'azione di pesca”!
    Due Talisman 3 (una un pochino più corta e molto piu rigida dell'altra) e due Tecnofish XMX, montate con quattro mulinelli Browning (non mi ricordo il nome, non li ho più da 10 anni) tutti con 0,23 in bobina e long arm pari sezione ed ami Mustad beck n° 6 erano il mio parco canne dell'epoca. Innesco tecnico, per consentire la mobilità dell'esca, simil-ground cast (non eravamo ancora del tutto padroni della tecnica) e vai.... un'ottantina di metri circa.
    Ivan e Simone, un pò più sofisticati utilizzavano gli ascensori Stonfo (quelli coi pesetti intercambiabili per capirci) mentre io, rustico come sempre, il solo rifrangente.
    Nicola saltellava quà e là, martellandomi l'apparato riproduttore:
    - Me la monti una canna anche a me? Dai...., quella piccola che hai nella sacca, me la monti eh.... dai.....?!
    -Io vorrei sapere: in primo luogo chi ti ha autorizzato a frugare nella mia sacca e poi chi ti ha portato!! Vai a rompere gli zebedei agli altri due per cortesia!
    Mi hanno mandato da te!!!
    Gli str@@@@i si godevano la scena da lontano, e ridevano proprio di gusto alla insistenze di Nicola ed ai miei conseguenti rifiuti. Passano dieci minuti e Nicola torna alla carica:
    - Allora me la monti quella canna, per favore... dai me la monti...?!
    -Basta! Non ti sopporto più!!! Se non avessi promesso a tua madre di riportarti tutto intero, farei un fosso e ti metterei li a pasturare!!! Quale caspita è la canna che vuoi? Portala qui che te la preparo così la smetti di sfrangiarmi le.......!
    Nicola, contento, si avvia verso la postazione e, giuntovi, estrae dalla mia sacca una cannetta in fiberglass con gli innesti in ottone,lunga circa un metro e settanta (montata) anelli senza pietra legati in blu, la placca in plastica (placca è una parola grossa) tutt'uno con il manico, armata con un micro mulinello lillipuziano Silstar imbobinato con non saprei dire cosa.
    Il tutto era stato acquistato qualche mese prima dal sottoscritto, in blister con accessori quali galleggiante a palla rosso/bianco, lenza, piombetti, ami e piumette (circa 15.000 lire), per il divertimento di un nipotino di quattro anni e, per chissà quale ironia della sorte quella notte era dentro la mia sacca (di certo non ce l'avevo messa io!!).
    Più che sorte ho pensato che fosse Simona, con la sua mania del ogni cosa al suo posto ed un posto per ogni cosa, ad avercela messa, o forse era un messaggio criptato? Mah!? Comunque, dicevo, Nicola torna con l'attrezzo e ricomincia con la solita solfa:
    - Ed ora me la monti? Come la monti? E che esca ci metti? Dove mi piazzo per pescare??
    -NICOLA, LEVATI DALLE BALLE! TI CHIAMO IO QUANDO E' PRONTA! VAI A GIOCARE VICINO AD UN POZZO PER FAVORE!!!
    I due bastardi ridevano come matti e, probabilmente, al loro posto l'avrei fatto anch'io!!
    Mi metto a preparare la “cannetta”: lego una girella alla lenza della bobina deciso ad applicarci una delle mie parature ma poi ci ripenso, è uno spreco, tra l'altro il trave è mezzo metro più lungo della canna stessa!! No, torniamo al vecchio metodo che usavamo da bambini.
    Alla girella ci attacco un piombo da 30 gr e, eseguite due asole sulla lenza madre, a distanza di circa 60 cm l'una dall'altra, ci lego due ami n°10 con braccioli da 0.30 lunghi 25 cm.
    L'esca, manco a dirlo, due metà di coreano. Finito di armeggiare richiamo il trita... ahem, Nicola che nel frattempo si era messo a cercare di catturare mugginetti nel fiume (con il mio guadino e la pila di riserva!! Se lo piglio lo squoio!!)
    -Nico, rimetti a posto e vieni qui prima che ti scotenni come facevano gli Apaches con i prigionieri. Nicola, da buon lettore di fumetti (sana abitudine che ha appreso dal sottoscritto) capisce di che l'entità della minaccia è consistente e quindi, per la prima, ed unica, volta nella serata mi dà retta e si avvicina.
    -Bello, è tutto pronto, grazie! Me la lanci tu però che io non sono capace?
    -E no, questo è troppo! Te la lanci da solo, guarda si fà così ora te lo spiego: trattieni il filo contro il fusto della canna con l'indice destro e con la sinistra apri l'archetto. L'archetto deficiente, non l'antiritorno! Cosa può essere in quel coso che hai in mano un aggeggio che si chiama archetto? Osserva come è fatto e lo capisci da solo! Ci sei? Benissimo! Prendi la canna all'altezza del mulinello con la mano destra e la sinistra la metti sul fondo del manico. Bene, vedi che capisci se ti impegni?! Ora alza la mano sinistra più in alto della destra e..... Che fai? Sempre tenendo la canna, @@@@******@@@@ Minchia, tu e Carlo Rubia quanto ad intelligenza eh..... Riprendi quell' accidenti di canna.... Ma da chi hai preso? Sei sicuro che i tuoi genitori siano veramente i miei (nostri, miei e di Ivan) zii? Secondo me hanno scambiato i cartellini quando sei nato perchè non è possibile.... Tontu che una sponda de carru!!!! Allora, ci riusciamo per la Befana a lanciare? Forza, l'hai visto fare mille volte!
    In un barlume di lucidità Nicola ricorda il movimento e, lancia! Lancia, per modo di dire, avrà fatto si e no 15 metri! Tutto soddisfatto del risultato depone la canna in un tubo di pvc raccattato in spiaggia, perchè io non avevo picchetti adatti allo scopo, ed infisso a terra a circa trenta metri dalla mia prima canna. Ad operazione ultimata aggancia sulla vetta un campanellino doppio (residuato bellico rinvenuto nella cassetta di Ivan) e si mette ad addentare un panino più alto di lui.
    Noi tre osservavamo la scena scommettendo se sarebbe riuscito a terminarlo o se sarebbe esploso prima. Ad un tratto, mentre ci rilassavamo per fumare una sigaretta, sentiamo uno scampanellio insistente. Mi volto e vedo Nicola recuperare.
    Togli quel coso prima di recuperare, ma è possibile che non ci arrivi da solo? Faccio io imperioso, e lui:- E' pesante, non vuole venire.... è pesante...!! E noi:- Siiii, è pesante, sarà tre chili almeno, MA PIANTALA!! Finisce il recupero e, che ti vedi?... Due oratelle in tandem!! Saranno tre o quattro etti l'una! Sbigottimento generale?!?!? Ma kastia custu cagau...
    Espressione di apprezzamento tipica delle culture anglosassoni.
    Si avvicina a noi con i pesci che strisciano sulla sabbia, e dice rivolto a me:
    -A te non te lo chiedo, Simone, per favore me li togli tu così metto altra esca, per favore?
    Simone lo accontenta, slama i due pesciotti, re innesca e Nicola si cimenta in un' altro dei suoi lanci improbabili. Stessa manovra di prima e di nuovo il “panino “. Per un po' ci gira attorno con il campanellino in tasca finchè Ivan decide di mettere fine a quello strazio e gli urla: -SPARISCI CON QUELLA MINCHIA DI CAMPANELLO!! Non dovevi metterlo sulla canna? O lo usi come le pecore, per non perderti? Se è così buttalo a mare e poi fatti un giro..... non si sa mai, magari con un po' di fortuna..........
    Nicola recepisce il messaggio e parte verso la sua canna.
    Noi, nel frattempo, continuiamo a far fare il bagnetto agli stessi coreani da quando siamo arrivati.
    Ora provo a lanciare più lontano magari, chissà....... Ivan è Simone hanno la stessa mia “brillantissima” intuizione ed in fatti il risultato è sempre lo stesso.....NULLA!!!
    In sottofondo, mentre noi tre continuiamo con le nostre tecniche infruttuose, continua a sentirsi il campanellino: Din Diridinn Din Din...... ari Din Diridin... In coro: NICOLAAAAAAA.....
    e lui:- Si, cosa c'è? Lo sapete che forse ne ho preso un'altro? Si, sembra di si.......
    Ivan si volge come se volesse sbranarlo ma non riesce, rimane lì inebettito: Non è possibile! Guardate questo, altre due, ne ha fatte altre due!!! Vi faccio grazia dei commenti.......
    Per farla breve, alla terza doppietta abbiamo deciso di cambiare tattica: pater noster con bracciolini da 25 cm Ф 0,30, ami n° 10 (questa sequenza non mi è nuova) piombo max 50gr e appoggio ad una ventina di metri (esagerando) e...... miracolo, Alleluja, alleluja, cominciamo a prenderle anche noi le oratelle, e tante anche!!
    Passano velocemente alcune ore durante le quali anche Nicola ci sembra normale tanto ci concentriamo.
    In un momento di stanca Ivan, prima degli altri, si accorge che, alla nostra sinistra sul vialetto della “ passeggiata” c'è del movimento. Si avvicina da me e mi indica:- Hai visto ci sono tre pescatori anche lì.
    Passa un'oretta, i pesci non mangiano più, decidiamo di avvicinarci a vedere se almeno loro stanno pescando.
    Percorriamo i circa trecento metri e ci incamminiamo prima sullo scivolo, poi sulla “passeggiata”.
    Dietro alla curva incontriamo il primo, un signore con i baffi, indossa una tuta in acetato blu elettrico da cui spicca un simbolo chiaro(che non ricordo se fosse delfino o cosa ma ricordo che era di Iglesias). Pescava, una sorta di rock fishing, lanciando biboni (di quelli neri da 1/2 pollice) oltre il parapetto, su uno strapiombo di una decina di metri, con una Mitchell Strong armata con un 498 sempre Mitchell, poggiando la canna in piedi sul parapetto stesso.
    Ci avviciniamo lentamente, in modo da non disturbarlo troppo:
    - Salve, come stà andando? Gli chiedo. E lui:
    - Bene, per ora ho quattro belle orate io ed i miei compagni due a testa, si, non ci si può lamentare!
    Noi, che ne avevamo una sessantina (sempre della stessa taglia oscillante tra i tre ed quattrocento grammi massimo) ci scambiavamo occhiate d'intesa (come a dirci: poverini otto orate in tutto, tse, dilettanti....). Nicola, distogliendosi dal secondo panino, esordisce:
    -Possiamo vederle? Eh, signore, possiamo? Dove le ha nascoste? Allora, ce le fa vedere?.... Dove ce le ha? Sono qua dentr...... PPEMMMH!..... AHIA!! Ma sei scemo? Ivan, oltre al resto, aveva rotto i freni inibitori ed non era riuscito a controllarsi appioppando una sonora pappina sul collo di Nicola.
    -Scusa Nico ma, mentre mi pulivo la mano mi è partito un colpo!!! Il signore, divertito da quel teatrino, apre il coperchio del frigo portatile e........Cazzarola quattro si ma, belle piene!! La più piccola avrà pesato un chilo e otto!! Ma lo stupore non era “l'oratella” quanto quella grande sarà stata tre chili e mezzo, unu pippiu!! Il signore, accortosi, certamente dai commenti, della nostra ammirazione, tirando fuori dallo zaino un thermos di caffè e dei bicchierini di plastica, mentre li porge a Simone per la mescita esclama:
    -Altre due più grandi le ho strappate cercando di tirarle!
    Beviamo il caffè, ringraziamo il signore della gentilezza e torniamo di corsa alle canne, speranzosi.
    Ricominciamo a pescare ma, evidentemente, avevamo già sparato tutte le cartucce, e la situazione non cambia di una virgola, sessantatre oratelle (molto “elle” anzi quasi “ine” rispetto a quelle che avevano gli altri). Certamente una bella pescata ma, divisa in “QUATTRO” c'era anche Nicola!
    E, a proposito di Nicola, ha continuato per tuta la nottata a fracassarci l'apparato uro-genitale con quell' accidenti di campanello in tasca tanto che, ad un certo punto, da dentro la tendina sentivo:
    Din Diridinn Din Din......PPEMMMH!..... AHIA!! Din Diridinn Din Din......PPEMMMH!..... AHIA!!Din Diridinn Din Din......PPEMMMH!..... AHIA!! Non ho capito se era una nuova versione dello schiaffo del soldato o cosa....
    Una cosa è certa, mia zia, qualche tempo dopo (al pranzo di Natale) mi disse che da quella notte Nicola aveva una sorta di riflesso incondizionato, un tic nervoso, quando gli si avvicinava qualcuno alle spalle (soprattutto Ivan) si copriva il collo con una mano. Chissà come mai.....?

    PRECISAZIONE: questa foto non sono attinenti al racconto, sono relative ad altre pescate più o meno simili, ma fatte ad Is Arenas.
    Le foto di questo report le aveva scattate Nicola ma, data la testa nobile che si ritrova (tutt'ora che è maggiorenne) ha pensato bene di portare solo la pellicola dal fotografo (tutta la macchina era pesante) e la ha aperta lui a casa!!!!!!!! Risultato: BUIO!!!!







     
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    Chi semenn-a agugge nu vadde descaso

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    imageimageimage Non so se ci sia molto da stare allegri: le 60 oratelle di 3-4 etti sterminate a molti sul forum faranno storcere non poco il naso

    Edited by legolas2611 - 29/10/2008, 02:38
     
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    di sicuro sei molto prolisso nei tuoi racconti, nn so se lo fai per farti conoscere o perche' sei proprio cosi'.
    Ho difficolta' a seguire il tuo senso logico, mi dispiace ,ma sono sincero.
    Nn capisco cosa mai di male vi abbia fatto sto nicola per trattarlo cosi' di merda.
    Non capisco a quando risale sto racconto, 10 anni fa?
    Non capisco come mai prelevate ste oratelle in quantita' industriale sapendo che un giorno(forse ) diverranno di 6-7 chili.
    Non capisco.....scusami
     
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    The father of mein doberman

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    Ho la tentazione di togliere questa storia, ma forse è meglio di no.

    Nella mia idea questa sezione deve servire a raccontare pescate mirabolanti, anche un po' romanzate, in cui tuttavia il vero protagonista sia alla fine il mare.
    Pescate come quelle che racconti sono probabilmente capitate a molti in un passato in cui la cultura del rispetto della natura era debole e trascurata, oggi le cose sono cambiate o almeno noi ci sforziamo di pensarlo.
    Se allora interpreto la storia tenendo conto di questo particolare posso usarla come monito alle nuove generazioni, della serie una volta il pesce c'era ma proprio grazie a certi comportamenti ce n'é sempre meno. Inutile dopo lamentarsi.

    Non faccio moralismi, spero solo tu oggi sia un pescatore diverso.
    Probabilmente è così.


     
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    Non so se ci sia molto da stare allegri: le 60 oratelle di 3-4 etti sterminate a molti sul forum faranno storcere non poco il naso

    Errori di gioventù, mea culpa, mea maxima culpa! Comprendo il disappunto e sottoscrivo in pieno la critica, caro amico.
    Il mio racconto però non vuole essere la celebrazione di uno sterminio, bensì una cronaca di una giornata di pesca, come credo sia successo a tanti.
    a mia parziale discolpa, un giorno ed in un'altra sezione del forum se vorrai, posterò il regolamento del campionato interno del mio gruppo, così giusto per fornire un'immagine più vicina alla realtà.

    CITAZIONE
    di sicuro sei molto prolisso nei tuoi racconti, nn so se lo fai per farti conoscere o perche' sei proprio cosi'.
    Ho difficolta' a seguire il tuo senso logico, mi dispiace ,ma sono sincero.
    Nn capisco cosa mai di male vi abbia fatto sto nicola per trattarlo cosi' di merda.
    Non capisco a quando risale sto racconto, 10 anni fa?
    Non capisco come mai prelevate ste oratelle in quantita' industriale sapendo che un giorno(forse ) diverranno di 6-7 chili.
    Non capisco.....scusami

    Comunque mi scuso con tutti colori i quali si sono sentiti offesi da quanto ho scritto.


    CITAZIONE
    Ho la tentazione di togliere questa storia, ma forse è meglio di no.

    Nella mia idea questa sezione deve servire a raccontare pescate mirabolanti, anche un po' romanzate, in cui tuttavia il vero protagonista sia alla fine il mare.
    Pescate come quelle che racconti sono probabilmente capitate a molti in un passato in cui la cultura del rispetto della natura era debole e trascurata, oggi le cose sono cambiate o almeno noi ci sforziamo di pensarlo.
    Se allora interpreto la storia tenendo conto di questo particolare posso usarla come monito alle nuove generazioni, della serie una volta il pesce c'era ma proprio grazie a certi comportamenti ce n'é sempre meno. Inutile dopo lamentarsi.

    Non faccio moralismi, spero solo tu oggi sia un pescatore diverso.
    Probabilmente è così.

    Mi rimetto alla clemenza della corte.... se ritieni di doverlo togliere non ho opposizioni da fare.
    Ho già spiegato come è maturata questa storia però, scusate, tanto sdegno per il racconto di un episodio avvenuto oltre 10 anni fà (che voleva mettere in risalto l'aspetto comico prima che tecnico) e che, tra l'altro non ha causato i tanto paventati danni dato che certamente ogniuno di quei pesciotti (o in massima parte) avevano già compiuto un ciclo riproduttivo.
    Circa le gare che si disputeranno a decine anche questo fine settimana, e che decreteranno la morte di migliaia di avannotti in nome di non so quale sportività....... nulla da eccepire?
    Non voglio fare polemiche, non è nella mia natura, spero di avere la possibilità di "redimermi" per questo scivolone.

    SCUSATE!
     
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    The father of mein doberman

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    CITAZIONE (sea eagle @ 29/10/2008, 07:38)
    Mi rimetto alla clemenza della corte.... se ritieni di doverlo togliere non ho opposizioni da fare.
    Ho già spiegato come è maturata questa storia però, scusate, tanto sdegno per il racconto di un episodio avvenuto oltre 10 anni fà (che voleva mettere in risalto l'aspetto comico prima che tecnico) e che, tra l'altro non ha causato i tanto paventati danni dato che certamente ogniuno di quei pesciotti (o in massima parte) avevano già compiuto un ciclo riproduttivo.
    Circa le gare che si disputeranno a decine anche questo fine settimana, e che decreteranno la morte di migliaia di avannotti in nome di non so quale sportività....... nulla da eccepire?
    Non voglio fare polemiche, non è nella mia natura, spero di avere la possibilità di "redimermi" per questo scivolone.

    SCUSATE!

    Qua non ci sono tribunali tuttavia nei limiti dell'educazione uno esprime le sue idee se pur a volte possano dare fastidio. Capita anche a me a volte.
    Nessuno, tanto meno io, ti vuole additare a ultimo responsabile dell'estinzione dei pesci tanto che io ho appunto affermato che l'anzianità del racconto spiegava tante cose. Frequento pescatori anziani molto rispettosi della natura che tuttavia di storie come questa ne hanno da raccontare. Punto.

    La questione finisce qua e, per quanto riguarda l'agonismo la questione è stata dibattuta molto qua dentro basta farsi una ricerca.

    Buon forum e non sentirti cazziato, vedi la cosa nel senso positivo.
     
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    CITAZIONE (Pivellino @ 29/10/2008, 07:49)
    CITAZIONE (sea eagle @ 29/10/2008, 07:38)
    Mi rimetto alla clemenza della corte.... se ritieni di doverlo togliere non ho opposizioni da fare.
    Ho già spiegato come è maturata questa storia però, scusate, tanto sdegno per il racconto di un episodio avvenuto oltre 10 anni fà (che voleva mettere in risalto l'aspetto comico prima che tecnico) e che, tra l'altro non ha causato i tanto paventati danni dato che certamente ogniuno di quei pesciotti (o in massima parte) avevano già compiuto un ciclo riproduttivo.
    Circa le gare che si disputeranno a decine anche questo fine settimana, e che decreteranno la morte di migliaia di avannotti in nome di non so quale sportività....... nulla da eccepire?
    Non voglio fare polemiche, non è nella mia natura, spero di avere la possibilità di "redimermi" per questo scivolone.

    SCUSATE!

    Qua non ci sono tribunali tuttavia nei limiti dell'educazione uno esprime le sue idee se pur a volte possano dare fastidio. Capita anche a me a volte.
    Nessuno, tanto meno io, ti vuole additare a ultimo responsabile dell'estinzione dei pesci tanto che io ho appunto affermato che l'anzianità del racconto spiegava tante cose. Frequento pescatori anziani molto rispettosi della natura che tuttavia di storie come questa ne hanno da raccontare. Punto.

    La questione finisce qua e, per quanto riguarda l'agonismo la questione è stata dibattuta molto qua dentro basta farsi una ricerca.

    Buon forum e non sentirti cazziato, vedi la cosa nel senso positivo.

    Grazie, in effetti mi sono sentito un pò additato ma è stata una sensazione passeggera.
    Il riferimento all'agonismo era una reazione, tra l'altro è un argonemto che non ha mai suscitato il mio interesse, proprio in virtù di un altissimo senso ecologico e di impegno nella tutela dell'ambiente.

    Comunque, per tagliare la testa al...... topo, sappiate che di raconti ne ho scritto molti altri e che quindi..... (vi piacciano o meno) almeno una volta li dovrete leggere per poter esprimere un giudizio.
    Perciò.... animo, vi romperò le balle altre volte, contenti? :lol: :P :D :woot: :woot: :woot:
     
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  8. cicalone
     
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    Sicuramente e' un esempio di come non ci si deve comportare.
     
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  9. black fisherman
     
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    spero che anche in questo caso funzioni la regola che chi "sbaglia impara"comunque buono il mea culpa saluti
     
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8 replies since 28/10/2008, 14:25   451 views
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