facciamo un esempio

troppo difficile?

Beh mancano alcune informazioni che per me sono fondamentali, sei in golfo oppure è una lunga spiaggia rettilinea?

Potrebbe essere anche impossibile pescare in quelle condizioni trattandosi di una spiaggia bassissima, ma proviamo ad analizzare razionalmente il tutto. 15 nodi non sono una cosa esorbitante, dipende se siamo nella fase iniziale della maregiata oppure in un groppo di perturbazione magari che va a reinverdire una scaduta. Le cose cambierebbero molto. PPrimo inizierei a "sentire" il fondo che ho davanti sulla base della scelta visiva che ho fatto, poi mi piazzerei in pesca.

Sicuramente userei la Oltremare per la distanza, la HPB per una pesca di ricerca in mezzo alla turbolenza, è più morbida e non strappa il piombo dal fondo. Piramide da 200 per il sottoriva, Spike nastrato da 150 o 175 per la pesca un po' più distante, 7HT su entrambe, io ho lo 0,35 in bobina, lo alterno allo 0,28 a volte ma preferisco essere sicuro. Un bello short rovesciato, diametro dello 0,40, un Owner SSW 1/0 con cannolo/i per la Oltremare, poi con la HPB mi divertirei a sondare le buche e l'area vicino agli scogli non escludendo l'uso di un bel Long Arm da 0,50 armato a sardina nel bel mezzo della schiuma o nell'inevitabile buca che mi vado a cercare prima di fare la postazione di pesca.

Stiamo generalizzando e vorrei essere davanti alla spiaggia prima comunque di fare ipotesi, vorrei vedere cosa succede, come si frangono le onde, se c'è equilibrio tra primaria e secondaria, se magari la spiaggia è all'interno di un golfo ed ho presenza di una corrente di risucchio che potrebbe rendere davvero impossibile stare in pesca, oppure se sono magari in Versilia all'inizio di una bella perturbazione di Libeccio, non è perfettamente frontale, quindi molto meglio per far distendere i calamenti correttamente in mare. Se avessi un vento perfettamente frontale, lancerei leggermente in diagonale proprio per non avere problemi.

E aggiungo, siamo davanti ad una tastiera, molto meglio essere li davanti a decidere dove e come affrontarla, generalizzare è un errore troppo comune che facciamo tutti.