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Sfogliando una delle numerose riviste del settore, ho trovato un articolo che tratta del back cast, ossia il lancio senza guardare il mare, o come dicono gli inglesi lancio da dietro!
La cosa che più mi incuriosisce e che l'articolo dice che anche senza particolare esperienza tecnica, si riesce facilmente a deporre le nostre esche a 150 / 170 m!
Chiediamo lumi anche dal punto di vista tecnico (tattico direbbe capello........ ) a chi conosce questo strano lancio che a mio di chi a scritto l'articolo potrebbe essere comunque un'arma in più per il pescatore!
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PeppeSAGATA.
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Avevo più volte pensato di postare questo topic.
Anche io ho letto il suddetto articolo e sono incuriosito.
Sono anche andato a rileggere un vecchio articolo di Sandro M. che ne parlava.
Chiediamo lumi, anche se le misure scritte sulla rivista mi sembrano un poco ca@@te!!. -
vit74.
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che affinità avete con il lancio tecnico?
In teoria servirebbero canne destinate all'uso, soprattutto se si cerca la distanza pura.... -
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Ma col rotante si può fare? cmq non mi piace . -
.CITAZIONEche affinità avete con il lancio tecnico?
In teoria servirebbero canne destinate all'uso, soprattutto se si cerca la distanza pura...
Personalmente mi ritengo un pippacasterlong!
Con il ground un pò riesco a destreggiarmi, con il pendolo ho preso una lezione sabato mattina ma causa lavoro ancora non ho potuto fare nessun allenamento!
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.CITAZIONE (vit74 @ 22/10/2007, 19:07)che affinità avete con il lancio tecnico?
In teoria servirebbero canne destinate all'uso, soprattutto se si cerca la distanza pura...
se non sbaglio su una foto o un video degli ultimi campionati italiani mi sembra di aver visto qualcuno che lo eseguiva ... se non sbaglio!. -
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https://www.youtube.com/watch?v=XYBHqvI2Fus
A 5 minuti e 5 secondi del filmato viene eseguito.... -
PeppeSAGATA.
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QUOTE (vit74 @ 22/10/2007, 19:07)che affinità avete con il lancio tecnico?
In teoria servirebbero canne destinate all'uso, soprattutto se si cerca la distanza pura...
Anche io sono un pippacaster.... Tra l'altro ancora armeggio solo col ground. Il pendolum verrà dopo forse. Ma senza fretta.
Cmq credo che la nostra curiosità (almeno la mia) è sulla reale utilità di questo lancio e sul rapporto prestazioni/tecnica che sembra piuttosto alto se confrontato con OTG e Pendolum.
Insomma se ne vale la pena uno lo impara magari (spiaggia e mare liberi da bersagli umani permettendo )
Si può fare con tutte le ripartite?. -
roki.
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chiedeta a pugnax glielo ho visto fare anni fa'...!!! . -
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Premetto che non ho mai provato questo stile di lancio, ma da quello che ho letto e da alcuni filamti visti, è uno stile di lancio che permette grandi distanze (chiaramente se eseguito correttamente) ed esprime il meglio di se con piombi pesanti diciamo dai 175 grammi ed esche voluminose. Tutto ciò è dovuto al fatto che in questo lancio si sfruttano i muscoli più forti che abbiamo: gambe e schiena.
Chiaramente le canne sono sempre le stesse: rip (serie non le solite due pezzi spacciate per ripartite).
P.S.
Io a pesca uso prevalentemente il ground cast. E' più preciso e più pratico degli arealizzati in genere, se ben eseguito ti permette di raggiungere distanze notevoli e ci lanci di tutto dal piombo da 4 oz con arenicola alla zavorra da 180 grammi con trancio di muggine (tranne lo spike che generalmente non uso).. -
.CITAZIONEPremetto che non ho mai provato questo stile di lancio, ma da quello che ho letto e da alcuni filamti visti, è uno stile di lancio che permette grandi distanze (chiaramente se eseguito correttamente) ed esprime il meglio di se con piombi pesanti diciamo dai 175 grammi ed esche voluminose. Tutto ciò è dovuto al fatto che in questo lancio si sfruttano i muscoli più forti che abbiamo: gambe e schiena.
Chiaramente le canne sono sempre le stesse: rip (serie non le solite due pezzi spacciate per ripartite)
Quindi in condisurf, ( non sapendo eseguire i lanci aeralizzati) potrebbe essere comunque a pesca uno strumento valido, sempre chè lo spot che in quel momento ci accoglie non permetta di eseguire agevolmente i lanci con piombo a terra?. -
.CITAZIONE (betizan @ 23/10/2007, 13:12)Quindi in condisurf, ( non sapendo eseguire i lanci aeralizzati) potrebbe essere comunque a pesca uno strumento valido, sempre chè lo spot che in quel momento ci accoglie non permetta di eseguire agevolmente i lanci con piombo a terra?
Sicuramente, ma va bene anche dove le spiagge permettono altri stili di lancio. Considera che sfruttando gambe e schiena ti stanchi meno a vantaggio di un'autonomia maggiore. Lanciare 180 grammi di piombo con esca voluminosa è davvero impegnativo.
Dai un'occhiata a questo video di Dave Vicary, sembra abbastanza semplice (in teoria).
Dave Vicary. -
tz 500.
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Il back cast è una buona tecnica per farlo a livello agonistico abbisogna di canne dedicate, metre a pesca una buona rip da pedana con una spiccata tendenza all'uso ground(triana, penn grouncast, xtr)puo' andare bene....il lanciatore del video degli italiani è Pilla Giancarlo, grossetano come me e compagno di allenamenti e società, era un forte back man, poi lo mollo' affascinato dal pendolare, e tirava con una blu back della crever, finchè non le crepo' il manico( la canna era by SM) e con quella tirava misure di tutto rispetto. . -
.CITAZIONE (beachwalker @ 23/10/2007, 10:08)rip (serie non le solite due pezzi spacciate per ripartite).
Che non vuol dire praticamente un kaiser.
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sulle riviste di settore parlano di surfcasting abbinandolo alla pesca a pasturatore e bigattini dietro i frangiflutti.
sulle riviste di settore dicono che con una evoluzione 170 facilm,ente peschi a 150 metri con i 150 grammi.
sulle riviste di settore scrivono tante di quelle cazzate che la metà abbastano.
Tornando alla domanda il back come ti hanno detto è un lancio che brutalizza la canna come l'unitech ad esempio e necessita di attrezzi all'uopo.
p.s.
mettere l'esca a 170 metri IMO ce riescono in italia solo cucciolo e paolone ma solo con un filetto di arenicola clippata bassa.
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