Surfcasting e Dintorni

Votes taken by sea eagle

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    Grande Alessio, immenso!!! ma anche gli altri che misure!!!! Bravissimi!!!
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    CITAZIONE (francesco.bonifazi @ 5/2/2013, 14:07) 
    CITAZIONE (sea eagle @ 5/2/2013, 13:43) 
    Per le spigole generalmente uso il vivo (mugginetti, anguilline, granchi...) ma se devo innescare esche classiche uso proporzionarle alla misura degli ami. Classica la striscia di seppia a coda di rondine ma non disdegno nemmeno un mostro a tre teste composto da coreani di taglia oppure, e meglio ancora, da tremoliggione di dimensioni generose (per le spigole è micidiale anche in condisurf). Non amo abbondare per motivi di distanze di lancio e di difficoltà nel clippaggio di inneschi voluminosi. Quando utilizzo il gamberodiciamo che non supero il 2/0, misura che ben si presta all'innesco seguendo la curva del gambero stesso e permette anche il raddoppio dell'esca (abbondante filo elastico). senza creare grandi problemi di aerodinamica.

    trovo interessante l'uso che fai del gambero.
    ovviamente in condisurf morto.

    usi i decongelati o fai come me che ne fai di freschi e i piu' grossi li lasci per eventuali condisurf?

    conil gambero in condisurf come problema che ho e' farlo arrivare dove serve, purtroppo devo abbondare con il filo elastico ma non e' che mi piace tanto... sono convinto che troppo filo elastico non piace ai pinnuti... ma non so se e' solo una mia convinzione

    Solitamente uso i congelati (argentini di 2° scelta) facilmente reperibili al costo variabile dai 7 ai 10 € al kilo (detto tra noi...mangiabilissimi anche dagli umani ;) :D) che, privati del guscio si prestano ad essere infilati su un ago da innesco e poi passati sull'amo. Assicurati con qualche giro di filo elastico, non eccessivo, resistono abbastanza anche alla minutaglia. Se poi il gioco si fa duro (troppe boccucce fameliche in acqua) allora raddoppio l'innesco. E' un'esca che fino a qualche anno fa...non molti per la verità, 3 o 4 al massimo, veniva molto sottovalutata se non totalmente snobbata e che invece mi/ci ha regalato enormi soddisfazioni facendo la differenza in condizioni nelle quali "molti" sturravano alla stragrande ed io/noi invece si faceva risultato. Ora è diventata di dominio pubblico ed il divario si è un pochino accorciato però, ripeto, è quell'esca che non mi dimentico mai di avere, assieme a cannolicchi e seppia.
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    Per le spigole generalmente uso il vivo (mugginetti, anguilline, granchi...) ma se devo innescare esche classiche uso proporzionarle alla misura degli ami. Classica la striscia di seppia a coda di rondine ma non disdegno nemmeno un mostro a tre teste composto da coreani di taglia oppure, e meglio ancora, da tremoliggione di dimensioni generose (per le spigole è micidiale anche in condisurf). Non amo abbondare per motivi di distanze di lancio e di difficoltà nel clippaggio di inneschi voluminosi. Quando utilizzo il gamberodiciamo che non supero il 2/0, misura che ben si presta all'innesco seguendo la curva del gambero stesso e permette anche il raddoppio dell'esca (abbondante filo elastico). senza creare grandi problemi di aerodinamica.
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    Complimenti a tutti per l'altissimo livello tecnico delle risposte, mi compiaccio, bravi!! A parte lucante e scivu, gli altri avrebbe potuto pure astenersi :sick:
    chiudo.
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    CITAZIONE (lele623 @ 29/11/2012, 20:56) 
    nn x ttt è scontato....x dire ke nel mio caso con rip e rot nn so bono a fa il side,faccio uno skifoso ground stra-accompagnato...

    Mamma mia e che è...hai litigato con la grammatica oggi? ;) :D

    Per favore....per esteso e senza k teteske... perdonami ma è quasi illeggibile così ;)
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    CITAZIONE (AlexSurf @ 18/12/2012, 16:16) 

    ;)
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    Ragazzi, questo tread è bellissimo, sta mettendo in luce tutta una serie di aspetti tecnici che è bene riaffrontare ogni tanto....sembra una chiacchierata di amici al bar che stanno progettando un'uscita a surf. Ognuno espone la propria idea che viene poi supportata ed arricchita dall'intervento successivo....in armonia, senza eccessi di saccenza o ascese in cattedra...perfino i "morsi" della nonna sono gradevoli nell'insieme....
    Continuate così, vi leggiamo con interesse!! :wub:

    Edited by sea eagle - 9/11/2012, 19:21
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    CITAZIONE (SPAREDDA_72 @ 9/11/2012, 16:20) 
    è la stessa cosa.
    Se la finestra d'uscita non si è ancora creata siamo davanti a quello che il mitico Oreste definiva "un cul de sac" ed è quello che diceva Sea Eagle (se posso permettermi di farmi interprete del suo pensiero).

    ;)
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    CITAZIONE (Wtchain @ 9/11/2012, 14:30) 
    CITAZIONE (orata87 @ 9/11/2012, 14:19) 
    Infatti in una situazione come questa, dove la finestra e definita d'entrata x i pesci, ma la corrente va da sud a nord, quindi da sinistra a destra,la parte fertile la" dovremmo trovare" a destra?
    E poi, sempre in tale caso, se la finestra d'entrate è presente e quella di uscita è assente, il settore è da considerarsi fertile??io so di no!come ti comporti?

    Scusa ma continui a pretendere una risposta che non può essere data.
    Anche sopra ti ho detto: rileggi quello che ho scritto..te lo riassumo:
    Io ho interpretato la foto a mio modo, e l'ho anche sritto, ma per poter avere la certezza che era così come pensavo è necessario comunque sondare le diverse ipotesi.
    Non c'è nessuna legge che dice che il pesce passa sempre nel posto teoricamente migliore.

    Più che corretto Ale ma c'è un'altra cosa da dire: chi ha mai detto che nella situazione ritratta in fotografia non ci fosse un'altra finestra d'entrata della corrente? (uscita per i pesci)
    Se non ci fosse stata, non ci sarebbe corrente, equindi quell'indispensabile movimento delle masse d'acqua che poi vanno a smuovere il fondale trasportando il nutrimento. Il giorno la corrente era tale che le piramidi da 250 grammi (con 0,50 di lenza madre e 0,7 di shock leader, scarrocciavano.
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    CITAZIONE (Wtchain @ 8/11/2012, 16:05) 
    CITAZIONE (sea eagle @ 7/11/2012, 07:21) 
    Lo stesso canalone con una finestra d'entrata

    pa090011


    Anto, sarebbe interessante spiegare il perchè la finestra di questa foto è stata battezzata come "d'entrata".
    Molti si soffermano a delinarne l'aspetto rispetto al resto della foto, ma sono sicuro che non fanno altrettanto per capire il perchè tu l'abbia chiamata così..
    Ci provo...
    Se notate la direzione della corrente primaria, (la spiaggia è rivolta a ovest) arriva da NO.
    La finestra si apre, e poi?...dove troveremo il pesce? e se quella è la finestra d'entrata, quella di uscita dov'è?

    Esatto Ale, una osservazione più che corretta la tua. In effetti la didascalia senza una spiegazione dice tutto e niente. Il giorno c'era una corrente pazzesca che percorreva il canalone parallelo da SUD verso NORD pertanto dal punto di vista canonico quella sarebbe da definirsi una finestra di "uscita" della corrente...io l'ho battezzata "d'entrata" per il pascolo dei pesci.
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    Scivu - Canalone parallelo

    pa090010



    Lo stesso canalone con una finestra d'entrata

    pa090011



    Buca

    pa090013



    Stessa buca con canale perpendicolare a sinistra, da notare acqua - schiuma - acqua.

    pa090012



    La stessa buca in evoluzione. Particolare interessante da notare, come si stia aprendo diventando da "buca" in "canalone" con l'aprirsi della finestra in alto.

    pa090014

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    CITAZIONE (calospite11 @ 15/8/2012, 16:12) 
    come posso creare una montatura da surfcasting per l'orata e la mormora, la canna che io ho è una canna con azione di 110gr e misura 420cm, il piombo è un roccobomb da 60 gr, la mia canna non è proprio una da surfcasting, ma le montature io le uso come nel surf, che montatura mi consigliate???

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    Lo Staff
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    Grazie per la collaborazione.
    Lo staff.
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    CITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 5/6/2012, 18:20) 
    Anch'io ho avuto modo di testare alcune piramidi e triedri con angolo più largo. IMHO scavano di più e quindi impegnano maggiormente la cima in pesca, ma si perde distanza rispetto a quelle più allungate. Di contro quelle troppo allungate volano malissimo (sfarfallano) e tengono troppo poco. In buona sostanza: 30° rischiano di essere pochi e 45° sono quasi di sicuro troppi. IMHO in medio stat virtus

    Mi associo a quanto detto dal colonnello ed aggiungo: maggiore è l'ampiezza della base e maggiore è lo sforzo che gli attrezzi (e la schiena ;) ) devono esercitare per scalzare la piramide dalla sabbia, ne consegue...tempi di controllo inferiori e lanci più frequenti (onde evitare di lasciare tutto il parco zavorre insabbiato sul fondo con annesse parature e shock leaders) indi una fatica molto superiore per l'angler (parliamo di condisurf quindi F4 minimo con annessi e connessi)
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    Un Alessio Massa grandissimo come sempre, accompagnato da tanti atleti in gran forma che hanno reso combattuto e mai scontato questo Campionato Italiano, bravissimi!
    Un plauso enorme alla società organizzatrice BlueFish Team Sassari che ha profuso impegno ed umiltà per la riuscita dell'evento, Grandissimi tutti!!!!
    Permettetemi di elogiare inoltre il mio socio aquilotto, che in questa occasione gareggiava coi colori dell'Albatros Cagliari, Marco Concas, una splendida 23esima piazza che, per l'impegno e la dedizione con la quale si è dedicato a questa disciplina, forse non appaga la vanità ma se pensiamo che due anni fà non ti saresti nemmeno sognato di parteciparvi ed oggi invece sei nei primi trenta d'Italia, è un signor risultato, grandissimo Marco!!!!
    Il mio personalissimo riconoscimento anche alla compagine isolana, tutti e nove (Miolla incluso) che si sono equamente distribuiti in classifica Fortza Paris!!!
35 replies since 22/3/2008
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