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CITAZIONE (Jnthnlvnstn @ 12/1/2023, 20:40) Fino a che non vediamo i pappagalli sui pali della luce al posto delle civette ancora ce la caviamo.
Nella zona di Bari sono arrivati anche quelli!!
Comunque al di là delle specie aliene, che secondo me sono arrivate e proliferate per mano di qualche sciagurato che ce le ha portate, io credo che sia corretto parlare di tropicalizzazione.
Mi spiego:
io ho notato effettivamente che l'estate si è allungata, inizia a far caldo da maggio fino a settembre inoltrato, in modo quasi continuativo, e con un umidità maggiore, per contro sono diminuiti molto i picchi di temperature elevate.
Io vivo a Foggia e vi assicuro che quando ero ragazzo tra luglio ed agosto si verificavano molte giornate con temperature ben superiori ai 40°, i 42 43° non erano affatto un evento. Oggi difficilmente arriviamo a 40°, mediamente siamo sui 35° ma per un periodo più lungo.
Risultato: anche l'acqua marina conserva una temperatura più alta per periodi più lunghi, in Adriatico poi è ancora peggio perchè i fondali sono bassi ed è un mare parzialmente chiuso.
Questo ha comportato la crescita della popolazione dei serra (che comunque sia almeno ci fanno divertire!) ma anche quella delle orate, che dalle mie parti fino agli anni 90 erano molto rare, oggi sono la norma.
E' vero quindi che dei cambiamenti climatici ci sono, ma io sono del parere che sono fisiologici, ho più di un dubbio che dipendano dall'operato dell'uomo come vogliono farci credere. D'altronde se si guarda il passato ci sono state le ere glaciali e quelle di disgelo più di una volta, così come si sono estinti tanti animali ben prima dell'avvento dell'uomo.
Credo che dobbiamo accettare quello che si sta verificando traendo da queste nuove situazioni nuovi stimoli per affinare la tecnica alla ricerca di quanto il mare può offrirci oggi (anche i granchi blu, che al pomodoro con gli spaghettoni hanno il loro perchè!!!)
Tutto ovviamente secondo la mia modesta ed umile opinione 
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