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biccerello
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Buongiorno,
vengo con questa mia a esporvi un dubbio che non riesco a spiegarmi. Premetto che vado a pescare quasi esclusivamente con mare grosso in condizioni di surf avanzato. Per la serie onde da 2/3 mt e piombi 175/200gr
Lo spot generalmente è spiaggia a bassa profondità, probabilmente non arriviamo neanche a 2 mt di profondità sui 80/100 mt di distanza.
In genere le prime 2/3 ore lanciando a quella distanza non ho nessun problema a recuperare il piombo ma dopo accade qualcosa che non riesco a spiegarmi, ossia nel recuperare il piombo è come se affondasse e sono costretto il più delle volte a spezzare.
La cosa che non capisco è come se nella spiaggia cambiasse qualcosa ed è già la terza volta di seguito che mi accade
Come ve lo spiegate?
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paffarolo
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Personalmente ho fatto caso che con il cambio di marea cambia anche la direzione della corrente, ma dato più importante , devi capire in quale fase della mareggiata arrivi. la mareggiata è prima montante , poi si stabilizza creando dunque i canaloni e tutte le varie buche e conformazione del fondale , in seguito si ha la scaduta . i piombi si comportano in maniera diversa nelle varie fasi della scaduta. Inoltre bisogna vedere da dove viene il vento, per farti un esempio, nella mia zona , centro lazio, la marea di scirocco apre il fondo e quella di maestrale lo chiude. Inoltre devi vedere dove peschi , se dentro una buca o sulla schiuma. inoltre altro dato bisogna vedere con che tipo di piombo peschi e che filo hai in bobina. La domanda posta cosi è un po' generica 
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paffarolo
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D'accordo su tutto con furbara ma più semplicemente dopo un po di tempo sei stanco e lanci sulla barra che viene smossa continuamente dalle onde e che quindi ricopre con sabbia il piombo !? Possibile ?
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Ciao Enzo, io pesco in adriatico spesso con le tue condizioni.
La stessa cosa capita anche a me e dipende dalla forza del mare e dal tipo di fondo, ovvero dalla granulometria della sabbia: più è grossa e più il fenomeno aumenta (almeno a me succede così...).
In pratica il moto ondoso col passare del tempo fa "aprire" eccessivamente il fondo e i piombi si affossano, in queste circostanze io ho dovuto spezzare il 35....
comunque il rimedio c'è: ogni 5/10 min devi recuperare un po il piombo, così lo liberi dal fondale.
Ovviamente non con gli spike
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paffarolo
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2/3 metri d'onda su spiaggia bassa mi sembra un po' impossibile pescarci...
Occhio alle stime sulle altezze 
Che poi 3 metri d'onda li visti solo una volta in vita mia, con la tavola e in acqua però ("double overhead"), e sono un muro spaventoso... Come quando si sente spesso di pescare con vento frontale/obliquo di 20/30 nodi...
In genere se si insabbia troppo, direi che stai nella fase attiva della mareggiata, o magari in una zona troppo attiva di scavo. O aspetti la scaduta o cerchi settori pettinati più dolcemente dalla corrente.
Recuperare un pelo ogni tanto può esserti sicuramente di aiuto, basta capire se vale davvero la pena rimanere in pesca in quei punti.
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paffarolo
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CITAZIONE D'accordo su tutto con furbara ma più semplicemente dopo un po di tempo sei stanco e lanci sulla barra che viene smossa continuamente dalle onde e che quindi ricopre con sabbia il piombo !? Possibile ?
Si ci sta sicuramente . Comunque 2/3 mt di onda effettivamente sono un pò troppi. Bisogna vedere come li valuta , se ad occhio o con quale tavole. Ripeto secondo me come è formulata la domanda è molto generica. Opinione personale 
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biccerello
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Nel corso della mareggiata il fondale cambia, la sabbia smossa si deposita seguendo le correnti.
E’ importante capire dove pescare e quali settori sondare.
E’ probabile che settori pescabili dopo ore non lo siano più.
Come già detto muovere il piombo può aiutare, ma le condizioni che hai descritto sono le più difficili.
Edited by Subhilt - 25/11/2022, 20:51
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CITAZIONE (enzo1962 @ 25/11/2022, 13:43) Buongiorno,
vengo con questa mia a esporvi un dubbio che non riesco a spiegarmi. Premetto che vado a pescare quasi esclusivamente con mare grosso in condizioni di surf avanzato. Per la serie onde da 2/3 mt e piombi 175/200gr
Lo spot generalmente è spiaggia a bassa profondità, probabilmente non arriviamo neanche a 2 mt di profondità sui 80/100 mt di distanza.
In genere le prime 2/3 ore lanciando a quella distanza non ho nessun problema a recuperare il piombo ma dopo accade qualcosa che non riesco a spiegarmi, ossia nel recuperare il piombo è come se affondasse e sono costretto il più delle volte a spezzare.
La cosa che non capisco è come se nella spiaggia cambiasse qualcosa ed è già la terza volta di seguito che mi accade
Come ve lo spiegate?
Un onda frange quando la sua altezza è pari a circa il doppio dell'altezza media del fondale per cui un onda di due metri frangerà quando arriva in prossimità di un fondale medio di circa 4 .quindi nelle tue informazioni c'è qualcosa di impreciso. Generalmente quando il piombo si insabbia è segno che non stai superando la linea di frangenza ma ci sei esattamente sopra quindi o si allunga il tiro di una decina di metri (se possibile) o si sceglie un altra situazione. Poi ci sono tante altre considerazioni da fare sul momento della mareggiata ecc.ecc.
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biccerello
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Attenzione che quando dico 2/3 mt di onda bisogna dividere per due come ben sapete, in quanto l'altezza viene misurata tra le due stremità apicali.
Comunque le condizioni rimangono di surf estremo ma grazie per le risiposte, credo di dover tener conto della marea e soprattutto del fatto che mi può aiutare il recuperare il piombo ogni 5/10 minuti per smuoverlo dal fondo
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L'altezza dell'onda si misura dal cavo alla cresta per cui non capisco il dividere per due .
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biccerello
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Queste le tue parole
Lo spot generalmente è spiaggia a bassa profondità, probabilmente non arriviamo neanche a 2 mt di profondità sui 80/100 mt di distanza.
Solo una cosa assicurati che la profondità della spiaggia sopporti mareggiate di quel genere.
Le spiagge basse diventano impescabili molto presto all’aumentare della mareggiata.
Già con mare forza 4/5 e venti di 35/40 Km/h c'è bisogno di spiagge con profondità medio alta.
Ti saluto
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paffarolo
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CITAZIONE (enzo1962 @ 28/11/2022, 18:02) Attenzione che quando dico 2/3 mt di onda bisogna dividere per due come ben sapete, in quanto l'altezza viene misurata tra le due stremità apicali.
Misurata da chi? "Ben sapete", in che senso?
Lungi da me fare polemica, ma non capisco il dato. Oppure...ci si riferisce forse all'altezza riportata dalla previsione? Magari una di quelle iper precise ?
A meno di boe ondametriche l'unica misura sensata sono le spanne, l'occhiometro, la stima.
Purtroppo ci si confonde spesso fra l'altezza della mareggiata (previsioni e bollettini di stato del mare, a largo) e l'altezza dell'onda sottocosta. E in fondo anche il SC sta lí, capire dove la mareggiata dia il meglio in termini d'onda a riva. E 2/3 m a riva sono troppi a occhi e croce per quello che ci racconti.
Scusate l'insistenza, ma penso che su alcuni temi sia giusto dire le cose come stanno realmente.
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Etiam si omnes, ego non!
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Ciao scusate non per fare polemica ma leggo questo e mi si rivolta Pitagora nella tomba: Un onda frange quando la sua altezza è pari a circa il doppio dell'altezza media del fondale per cui un onda di due metri frangerà quando arriva in prossimità di un fondale medio di circa 4 .
Sarà il contrario?
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12 replies since 25/11/2022, 13:43 508 views
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