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Carissimi, era tanto che non presentavo qualcosa di nuovo, gli impegni sottraggono tempo alla pesca, procurarsi materiale di qualità diventa più difficile, e non ultimo non è che io possa dire di essere veramente scoperto nel range da 1 a 8 oz più esca, ma tantè.
Dopo la Brexit come sappiamo le difficoltà (e i costi) sono aumentate, soprattutto negli acquisti da privati, ma anche da shop online. Nondimeno mi capita su ebay una occasione per un paio di canne, una Century e una Conoflex, da tempo nella mia lista degli acquisti. E quindi mi butto nel mio primo acquisto post-Brexit. Oggi recensisco la Century. La prima del suo nome.
Si tratta di una canna che ha rappresentato la transizione per Century alla linea “Tip Tornado” che poi dominerà il mercato per anni con un brand tutto suo. In verità all’inizio, nel 1996, il nome Tip Tornado indicava un solo modello, della linea “Formula”, di cui sono noti parecchi altri modelli. La canna di oggi è proprio la Formula Tip Tornado. Intanto, la scritta Tip tornado è solo sulla cima, mentre il pedone è chiaramente marcato Formula High modulus Carbon - Carbon Kevlar. La disponibilità di due pedoni diversi, da 5 e 6 piedi, rendeva possibile avere la canna nelle due lunghezze classiche di 12 e 13 piedi.
Trattandosi di un modello abbastanza antico e soprattutto non ripetuto per motivi economici nella serie che tutti conosciamo, uno dei primi dubbi rispetto a questa canna è il range di utilizzo, non dichiarato nelle serigrafie. Se cerchiamo opinioni in UK, anche queste abbastanza rare, la più diffusa dice che corrisponderebbe alla TT Sport Mk1. Una opzione meno diffusa ma proveniente da fonte autorevole (Blackdog che la possiede) la descrive invece come una 150 grammi full pendulum, particolarmente per la versione da 12 piedi. Fidandomi di quest’ultimo parere, la ho inserita nella mia lista dei desideri.
Andiamo a descrivere la canna: Innanzitutto la cima non ha reali corrispondenze nella serie Tip Tornado MK1 per le sue peculiari caratteristiche costruttive. Infatti in gran parte nella sezione più spessa è costruita in carbon kevlar, come chiaramente visibile dal dettaglio della trama.
Il costo del kevlar subì successivamente aumenti importanti a livello industriale e quindi Century, così come anche Conoflex, smisero di produrre canne di questo tipo. I pedoni (li ho entrambi) sono rispettivamente lunghi 184 e 155 cm al tappo, cilindrici, hanno un diametro di 24mm, nessun anello. Pesano 489 grammi quello corto e 485 quello lungo, pare strano anche a me, ma al netto di diversi pezzi di guaina presenti, il pedone corto appare (non so quanto non avevo il calibro a portata di mano) più spesso dell'altro. La flessibilità è comparabile, il pedone corto è durissimo, quello lungo flette appena sotto carico, ma non stento a definirlo duro comunque. L'impostazione della canna è J curve al 100%.
La cima ha lunghezza di 219 cm, non ho misurato il diametro al tip ma non sarà oltre 3,6mm. Pesa montata 259 grammi. Presenta 7 anelli più tip, scalatura 25, 20, 16, 12, 12, 12, 12, tip 12, tutti tipo Fuji BNHG. La anellatura è disposta secondo la seguente spaziatura (distanza dal puntale a centro anello successivo): 9-19-30.5-46-68.5-100-162.5
Il tratto in kevlar della cima termina a livello dell'anello da 20, dando il posto a un tratto finale in carbonio (probabilmente nella parte apicale misto vetro). L’azione a secco ricorda molto la PZ match marrone, la 5 oz, come caratteristiche della cima. Tra parentesi ha proprio sostituito quest’ultima nel mio arsenale.
Notare il punto in cui il carbonio kevlar transisce nel carbonio normale
Ho avuto l’occasione di portarla in pesca un paio di ore con una scaduta ancora vigorosa generata da un maestrale non eccessivo il giorno prima, vento moderato ancora presente e forte laterale con alghe a mazzi nei primi 30 metri, e dopo averci montato il fido tronixpro anti parrucca, ho lanciato in ground con 5 once (non da tenuta purtroppo). La risposta al lancio è stata quella che mi aspettavo, la canna è bilanciata bene, col freno al massimo (6 magneti ) comunque una buona quantità di filo se ne è andata. Devo ovviamente concordare con Blakdog, non mi sembra una 7 oz come la TTS, al massimo la battezzerei 4-6 o 5-6, ho provato un solo piombo, quindi ancora questo aspetto è da valutare. La piega c’è, penso si intuisca dalle foto, i primi 50 cm risultano più morbidi, il resto si mantiene più rigido. Almeno nei momenti in cui riuscivo a fare presa sul fondo: le alghe hanno funestato tutta la pescata, ma comunque il movimento ad accompagnare le onde c’è tutto, e le spiombate sono state causate da accumulo di alghe e buste di plastica sul filo. Paragonabile in pesca alla TTSM MK1 che ho avuto, con le dovute proporzioni di peso lanciabile.
Un attrezzo che conto di usare nella stagione surfaiola che si sta aprendo, anche per poterne testare a fondo le capacità, aspetto con ansia una scaduta senza alghe (questa è solo la seconda mareggiata della stagione)
Continua…. -
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Atleta di "rango" (sigh!) del fu Long Casting Latina VINTAGE ADMIRER [ già ma.si.sa.]
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Complimenti Giampiero!
Io negli anni ho sempre buttato un occhio ma non ho mai avuto il coraggio...
Grazie per avercela recensita, aspettiamo la seconda parte 👍. -
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Bellissima recensione Giampiero, d'altra parte ci ha abituati bene
Riesci a trovare sempre dei pezzi pregiati sul mercato con tutte le difficoltà che ci sono.
Sei un Rod and Reel Hunter. -
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Grazie Giampiero, molto interessante.
Ciao Stefano. -
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Grazie ragazzi . -
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Ecco la recensione, bene, l'aspettavo......veramente interessante e puntiglioso nella descrizione. Non mi avevi detto nulla del doppio pedone.....andiamo bene, tu il doppio pedone ed io la doppia cima siamo a posto . -
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Ecco la recensione, bene, l'aspettavo......veramente interessante e puntiglioso nella descrizione. Non mi avevi detto nulla del doppio pedone.....andiamo bene, tu il doppio pedone ed io la doppia cima siamo a posto
Allora bisogna combinare un matrimonio anglo-nipponico 😂😂😂. -
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Allora bisogna combinare un matrimonio anglo-nipponico 😂😂😂
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.Ecco la recensione, bene, l'aspettavo......veramente interessante e puntiglioso nella descrizione. Non mi avevi detto nulla del doppio pedone.....andiamo bene, tu il doppio pedone ed io la doppia cima siamo a posto
Allora bisogna combinare un matrimonio anglo-nipponico 😂😂😂
Si può fare......tanto Giampiero ha i pedoni put-in..... -
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Bella recensione Centurion!
Voglio farti una domanda, visto che di canne ne hai provate molte a quanto pare, ma secondo te dopo 20/30 anni le prestazioni restano più o meno le stesse?
Io l'Oltremare ce l'ho da 25 anni e mi pare sempre uguale, qualcuno però sostiene che nel tempo le prestazioni scendono....
tu che ne pensi?. -
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Bella recensione Centurion!
Voglio farti una domanda, visto che di canne ne hai provate molte a quanto pare, ma secondo te dopo 20/30 anni le prestazioni restano più o meno le stesse?
Io l'Oltremare ce l'ho da 25 anni e mi pare sempre uguale, qualcuno però sostiene che nel tempo le prestazioni scendono....
tu che ne pensi?
Grazie
Bella domanda. Da quello che leggo magari in alcuni casi si, ma varia da modello a modello. Ci sono state canne di cui ho avuto diversi esemplari, acquistate in momenti diversi, provenienti da diversi proprietari, quindi uso differente, e francamente differenze non ne ho trovate.
Ho letto diverse opinioni su canne che si ammosciano col tempo (di cima ritengo): anche per questa Century, siccome c'è questo discorso sul reale peso lanciabile, qualcuno dice "può essere che la differenza con la TTS sia da attribuire a questo ammorbidimento con l'invecchiamento". Ma io mi trovo nella descrizione fatta da Blakdog, che rimonta al 1996 da quando la possiede. Non mi sembra assolutamente, come ho letto, una canna per pesci piatti (lavoro destinato solitamente alle 3 oz da quelle parti).
Questo non esclude che magari per certi usi (pedana?) di cui non ho esperienza, questo stress e invecchiamento sul materiale costruttivo si possa notare di più.. -
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Grazie Centurion, hai confortato il mio pensiero: che anche dopo anni le prestazioni restano bene o male le stesse!
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.Bella recensione Centurion!
Voglio farti una domanda, visto che di canne ne hai provate molte a quanto pare, ma secondo te dopo 20/30 anni le prestazioni restano più o meno le stesse?
Io l'Oltremare ce l'ho da 25 anni e mi pare sempre uguale, qualcuno però sostiene che nel tempo le prestazioni scendono....
tu che ne pensi?
Non vorrei andare in OT, forse sarebbe necessario un approfondimento tecnico con qualcuno che ha una formazione più adeguata ma vorrei dire la mia.....
Le fibre di carbonio, come le aramidiche o di vetro, non sono deperibili e possono essere trasformate tramite processi meccanici e termici importanti che di certo non sono quelli ambientali o del normale utilizzo dei nostri attrezzi. Altro discorso è quello del legante delle fibre, ovvero la resina. Infatti si potrebbe desumere un deperimento delle caratteristiche meccaniche degli impregnanti che variano o fanno variare gli standard asseconda di alcuni fattori peculiari fra cui:
Tipo di resina
Qualità
Temperatura di applicazione
Umidità ambientale in fase di applicazione
Qualità delle fasi di applicazione
Sistema di applicazione
Post cottura
Conservazione prima delle fasi di applicazione e successivamente del prodotto finito.
Le problematiche più importanti sono legate a quanto sopra descritto e i risultati negativi sono visibili:
Cristallizzazione del reticolo, osmoporosi con infiltrazione di particelle di umidità e conseguentemente perdita delle doti di elasticità e resilienza.
Chi acquista canne di elevata qualità sta acquistando prodotti che rispecchiano tutti i maggiori standard dei processi di produzione con i migliori materiali. Ecco perché io sono convinto che le attrezzature che noi utilizziamo, soprattutto per le 2 pezzi, siano efficaci anche oltre i 50 anni di utilizzo.
Non preoccuparti degli attrezzi Italcanna, Century, Zziplex, Daiwa vecchie, Shimano vecchie, Istriana (Triana), Crever o Reglass....siamo in buone mani 😉😊. -
.Bella recensione Centurion!
Voglio farti una domanda, visto che di canne ne hai provate molte a quanto pare, ma secondo te dopo 20/30 anni le prestazioni restano più o meno le stesse?
Io l'Oltremare ce l'ho da 25 anni e mi pare sempre uguale, qualcuno però sostiene che nel tempo le prestazioni scendono....
tu che ne pensi?
Non vorrei andare in OT, forse sarebbe necessario un approfondimento tecnico con qualcuno che ha una formazione più adeguata ma vorrei dire la mia.....
Le fibre di carbonio, come le aramidiche o di vetro, non sono deperibili e possono essere trasformate tramite processi meccanici e termici importanti che di certo non sono quelli ambientali o del normale utilizzo dei nostri attrezzi. Altro discorso è quello del legante delle fibre, ovvero la resina. Infatti si potrebbe desumere un deperimento delle caratteristiche meccaniche degli impregnanti che variano o fanno variare gli standard asseconda di alcuni fattori peculiari fra cui:
Tipo di resina
Qualità
Temperatura di applicazione
Umidità ambientale in fase di applicazione
Qualità delle fasi di applicazione
Sistema di applicazione
Post cottura
Conservazione prima delle fasi di applicazione e successivamente del prodotto finito.
Le problematiche più importanti sono legate a quanto sopra descritto e i risultati negativi sono visibili:
Cristallizzazione del reticolo, osmoporosi con infiltrazione di particelle di umidità e conseguentemente perdita delle doti di elasticità e resilienza.
Chi acquista canne di elevata qualità sta acquistando prodotti che rispecchiano tutti i maggiori standard dei processi di produzione con i migliori materiali. Ecco perché io sono convinto che le attrezzature che noi utilizziamo, soprattutto per le 2 pezzi, siano efficaci anche oltre i 50 anni di utilizzo.
Non preoccuparti degli attrezzi Italcanna, Century, Zziplex, Daiwa vecchie, Shimano vecchie, Istriana (Triana), Crever o Reglass....siamo in buone mani 😉😊
Alla fine allora siamo, credo, tutti d'accordo: le canne SERIE sono per una vita. -
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Secondo me assolutamente si! .