30 mt

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. StainlessSteel1971
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Moltissimi 3d sono stati aperti discussi e dibattuti sulla ricerca della distanza pura e di quella a pesca,dandomi l’impressione che le nuove leve del SC ripongano poca fiducia e speranza
    nella prima fascia di pascolo(se avviene)entro i primi 30 metri dalla battigia,
    fascia di pesca a dir poco magica per le grosse spigole invernali,le ombrine autunnali e spesso delle grosse orate primaverili,ho riportato non a caso tre esempi vissuti in prima persona.
    Escludendo le spiagge bassissime ; gia’ con arenili a medio/bassa profondita’ possiamo avere un transito decente di prede proprio sotto i piedi,quindi,se siami in presenza di un canalone perpendicolare o di uno parallelo alla riva con “finestre” aperte verso il largo dedichiamo la prima canna a valle di corrente a quel tratto.
    Ho sentito il bisogno di aprire questo nuovo topic alla luce dei nuovi pinguini del SC che devono necessariamente riporre piu' fiducia e costanza nello studio settoriale della spiaggia,non me ne vogliano i piu' esperti.

     
    Top
    .
  2. Ltn. Col. Kurtz
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (StainlessSteel1971 @ 19/4/2006, 17:34)
    Moltissimi 3d sono stati aperti discussi e dibattuti sulla ricerca della distanza pura e di quella a pesca,dandomi l’impressione che le nuove leve del SC ripongano poca fiducia e speranza
    nella prima fascia di pascolo(se avviene)entro i primi 30 metri dalla battigia,
    fascia di pesca a dir poco magica per le grosse spigole invernali,le ombrine autunnali e spesso delle grosse orate primaverili,ho riportato non a caso tre esempi vissuti in prima persona.
    Escludendo le spiagge bassissime ; gia’ con arenili a medio/bassa profondita’ possiamo avere un transito decente di prede proprio sotto i piedi,quindi,se siami in presenza di un canalone perpendicolare o di uno parallelo alla riva con “finestre” aperte verso il largo dedichiamo la prima canna a valle di corrente a quel tratto.
    Ho sentito il bisogno di aprire questo nuovo topic alla luce dei nuovi pinguini del SC che devono necessariamente riporre piu' fiducia e costanza nello studio settoriale della spiaggia,non me ne vogliano i piu' esperti.

    Hai colto un elemento molto importante. Confermo le tue osservazioni sulla pescosità della prima fascia - che allargherei a parecchie altre specie - e, non senza un minimo di polemica, credo che la ricerca sulla breve distanza e nel sottoriva sia un aspetto molto ma molto trascurato nel bagaglio tecnico di molti pescatori. Trascurato perché richiede uno sforzo mentale e tecnico che spesso si limita semplicemente a lanciare più vicino gli stessi calamenti utilizzati per pescare alla media o alla lunga distanza. E spesso con scarsissima convinzione.
     
    Top
    .
  3. Sparedda72
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Per ora io ho pescato solo li, ahimè non per mia scelta, e devo confermare che i pesci ci sono eccome.
    La questione è che ci sono molte circostanze in cui senza una buona gittata sei davvero tagliato fuori dai giochi, e la cosa è molto triste, sopratutto se affianco hai qualcuno che non ha il tuo limite.
    Quando saprò lanciare non trascurerò mai di mettere due canne nei primi 50 metri (dove ora ce ne metto quattro).
     
    Top
    .
  4. loozar
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Confermo, soprattutto in molte zone della liguria, dove le spiagge sono molto profonde..
    se non sbaglio a circa 10 metri da riva la profondita' dovrebbe essere sui 4 metri..che sono gia abbastanza per trovare dei pesci..
     
    Top
    .
  5. stenella
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (StainlessSteel1971 @ 19/4/2006, 17:34)
    Moltissimi 3d sono stati aperti discussi e dibattuti sulla ricerca della distanza pura e di quella a pesca,dandomi l’impressione che le nuove leve del SC ripongano poca fiducia e speranza
    nella prima fascia di pascolo(se avviene)entro i primi 30 metri dalla battigia,
    fascia di pesca a dir poco magica per le grosse spigole invernali,le ombrine autunnali e spesso delle grosse orate primaverili,ho riportato non a caso tre esempi vissuti in prima persona.
    Escludendo le spiagge bassissime ; gia’ con arenili a medio/bassa profondita’ possiamo avere un transito decente di prede proprio sotto i piedi,quindi,se siami in presenza di un canalone perpendicolare o di uno parallelo alla riva con “finestre” aperte verso il largo dedichiamo la prima canna a valle di corrente a quel tratto.
    Ho sentito il bisogno di aprire questo nuovo topic alla luce dei nuovi pinguini del SC che devono necessariamente riporre piu' fiducia e costanza nello studio settoriale della spiaggia,non me ne vogliano i piu' esperti.

    Quoto

    anche da osservazioni in loco durante le mie battute di pescasub, la fascia dalla battigia ai 30 metri è estremamente prolifica, una ragione c'è ed è semplicissima, è in perenne movimento ed erosione anche a mare calmo. Siamo tutti malati di distanze, personalmente da quando ho iniziato a pescare un po' più vicino, invece che lanciare sempre a 200 metri :P oh ragazzi ho contato 300 giri di manovella e non ditemi che non sono 200 metri :woot: :woot: , ho iniziato ad apprezzare la pesca nel sottoriva, e devo dire che riserva sempre delle belle sorprese, basta crederci davvero ed applicarcisi non come ripiego ma come vero e proprio metodo di pesca, da riva verso il largo.


    A presto.
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Surfcaster

    Group
    SC Senior
    Posts
    6,474
    Like
    +5

    Status
    Offline
    una delle mie canne una è SEMPRE entro i 50 metri (sempre ke le condizioni lo consentano)
     
    Top
    .
  7. StainlessSteel1971
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    tecnicamente il sottoriva lo si puo' aggredire con calamenti agli antipodi,mi spiego...d'inverno e cosa buona e giusta provare con i pn a saraghi nella schiuma.....cosi' come, se la risacca e' al trermine ed oramai stanca, provare con la o doppio la nel tentativo di individuare le spigole piu' grosse.
     
    Top
    .
  8. Ltn. Col. Kurtz
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (StainlessSteel1971 @ 19/4/2006, 19:43)
    tecnicamente il sottoriva lo si puo' aggredire con calamenti agli antipodi,mi spiego...d'inverno e cosa buona e giusta provare con i pn a saraghi nella schiuma.....cosi' come, se la risacca e' al trermine ed oramai stanca, provare con la o doppio la nel tentativo di individuare le spigole piu' grosse.

    Io ci metterei anche lo SR. Mi ha dato non poche soddisfazioni in quela fascia. E rispolvererei anche un vecchio trave: il performer....
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Surfcaster

    Group
    SC Senior
    Posts
    5,843
    Like
    -2
    Location
    Dal Piemont!

    Status
    Anonymous
    personalmente quando inizio a pescare faccio così:
    metto una canna proprio sotto lo scalino.. diciamo 5 metri che possono diventare 15/20a seconda di come muove il mare;
    l'altra la sparo a più non posso e cerco la fascia di pascolo recuperando un pò alla volta..
    se uso una terza canna ovviamente la metto a distanza intermedia tra le due

    Nel sottoriva solitamente uso uno short, alto o basso, ma anche un pater..

    Secondo voi, mettiamo in condizioni di mare calmo, nel sottoriva paga di più uno short alto o basso?
     
    Top
    .
  10. francesco.bonifazi
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    QUOTE (Ltn. Col. Kurtz @ 19/4/2006, 21:09)
    QUOTE (StainlessSteel1971 @ 19/4/2006, 19:43)
    tecnicamente il sottoriva lo si puo' aggredire con calamenti agli antipodi,mi spiego...d'inverno e cosa buona e giusta provare con i pn a saraghi nella schiuma.....cosi' come, se la risacca e' al trermine ed oramai stanca, provare con la o doppio la nel tentativo di individuare le spigole piu' grosse.

    Io ci metterei anche lo SR. Mi ha dato non poche soddisfazioni in quela fascia. E rispolvererei anche un vecchio trave: il performer....


    io nel sottoriva civivo, pescando in una spiaggia dove a 5 metri ci sono gia 2 metri d'acqua.
    la mia pesca a breve distanza e' veramente a breve distanza, 10 metri al massimo, al minimo con lo SL nero che esce dalla cresta dell'onda.
    mormore,oratelle e spigole arrivano in estate fin sotto i piedi.
    una volta ho setito di una mormora che e' andata a mangiare direttamente sulla servidora.

    paternoster con bracciolo alto corto e lievemente sgallato micidiale per il sarago ma mi ha dato spesso qualche spigoletta. SR con terminale da 120 nella lieve risacca per le spigole.

    domanda per curzio, cosa intendi per performer??
     
    Top
    .
  11. Ltn. Col. Kurtz
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (francesco.bonifazi @ 20/4/2006, 00:02)
    domanda per curzio, cosa intendi per performer??

    Un trave in cui l'attacco per il bracciolo è in grado di scorrere lungo lo SL. Nella versione originale, proposta all'epoca da Meloni era il bastoncino di un cotton fioc cui era stato legato un pezzetto di filo d'acciaio piegato a ----v---- sulla v veniva attaccto il bracciolo. Nella versione sviluppata da mio fratello, che ha dato tante spigolotte, è un galleggiante da 3/4gr che scorre sul trave e al cui interno è alloggiato lo stesso attacco. Pensa a come e a quanto si muove l'esca anche con pochissima onda.
     
    Top
    .
  12. StainlessSteel1971
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 20/4/2006, 07:37)
    CITAZIONE (francesco.bonifazi @ 20/4/2006, 00:02)
    domanda per curzio, cosa intendi per performer??

    Un trave in cui l'attacco per il bracciolo è in grado di scorrere lungo lo SL. Nella versione originale, proposta all'epoca da Meloni era il bastoncino di un cotton fioc cui era stato legato un pezzetto di filo d'acciaio piegato a ----v---- sulla v veniva attaccto il bracciolo. Nella versione sviluppata da mio fratello, che ha dato tante spigolotte, è un galleggiante da 3/4gr che scorre sul trave e al cui interno è alloggiato lo stesso attacco. Pensa a come e a quanto si muove l'esca anche con pochissima onda.

    lo si puo' minimalizzare anche con una grossa girella che scorra su tutto il trave e stop a livello SR
     
    Top
    .
  13. Ltn. Col. Kurtz
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (StainlessSteel1971 @ 20/4/2006, 10:07)
    CITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 20/4/2006, 07:37)
    CITAZIONE (francesco.bonifazi @ 20/4/2006, 00:02)
    domanda per curzio, cosa intendi per performer??

    Un trave in cui l'attacco per il bracciolo è in grado di scorrere lungo lo SL. Nella versione originale, proposta all'epoca da Meloni era il bastoncino di un cotton fioc cui era stato legato un pezzetto di filo d'acciaio piegato a ----v---- sulla v veniva attaccto il bracciolo. Nella versione sviluppata da mio fratello, che ha dato tante spigolotte, è un galleggiante da 3/4gr che scorre sul trave e al cui interno è alloggiato lo stesso attacco. Pensa a come e a quanto si muove l'esca anche con pochissima onda.

    lo si puo' minimalizzare anche con una grossa girella che scorra su tutto il trave e stop a livello SR

    Il segreto è la spinta di galleggiamento che aumenta la mobilità del terminale nel cavo d'onda.
     
    Top
    .
  14. StainlessSteel1971
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 20/4/2006, 10:31)
    CITAZIONE (StainlessSteel1971 @ 20/4/2006, 10:07)
    CITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 20/4/2006, 07:37)
    Un trave in cui l'attacco per il bracciolo è in grado di scorrere lungo lo SL. Nella versione originale, proposta all'epoca da Meloni era il bastoncino di un cotton fioc cui era stato legato un pezzetto di filo d'acciaio piegato a ----v---- sulla v veniva attaccto il bracciolo. Nella versione sviluppata da mio fratello, che ha dato tante spigolotte, è un galleggiante da 3/4gr che scorre sul trave e al cui interno è alloggiato lo stesso attacco. Pensa a come e a quanto si muove l'esca anche con pochissima onda.

    lo si puo' minimalizzare anche con una grossa girella che scorra su tutto il trave e stop a livello SR

    Il segreto è la spinta di galleggiamento che aumenta la mobilità del terminale nel cavo d'onda.

    con la secondaria che pompa credo sia ininfluente,il tuo sistema magari e' adattabile anche in situazioni con la risacca ridotta a quasi zero
     
    Top
    .
  15. stenella
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    non solo nel cavo dell'onda ma anche nella corrente secondaria, seppur minima del mare calmo o poco mosso quella che io chiamo il lento respiro del mare, monto spesso lo short rovesciato, con mare mosso mi piace particolarmente un Long Arm di sezione generosa e lunghezza non inferiore ai due metri, è micidiale per la sua mobilità e per il richiamo delle grosse spigole che proprio nel sottoriva vedono il loro terreno preferito per la caccia alla mangianza. Stessa cosa accade d'estate seppur in frequenza minore rispetto all'inverno, non scordiamoci che tutti i predatori vanno dove trovano pesce foraggio, una delle ragioni per cui i serra attaccano spesso tra i 10 e i 50 metri al massimo è questa, ovvero vanno dove trovano pescetti da insidiare. Per i saraghi in condizioni da Surf uso un bello short rovesciato con un popperino bianco, mi ha dato ottime soddisfazioni. Dobbiamo tenere presente anche che il pesce è attirato dalle onde sonore, ovvero da tutto quello che è estraneo ai "rumori" che lui percepisce attraverso la linea laterale, indipendentemente dallo stato del mare, chiaramente un oggetto che si muove, seppur leggermente, provoca delle onde sonore maggiori rispetto ad un oggetto inanimato sul fondo, se a questo aggiungiamo il richiamo olfattivo, beh aumentano decisamente le probabilità di cattura, sto usando per esperimento degli inneschi misti, anellide+esca naturale, in questo periodo uso in particolare il misto arenicola+vongola o arsella, infilate e legate col filo elastico sulla punta dell'amo, devo dire che per adesso hanno una marcia in più, dove non arriva l'anellide come potere attirante il frutto di mare sprigiona una carica aromatica maggiore e gli sparidi ci vanno a nozze.

    Tendenzialmente le catture maggiori, in quanto a numero, le ho fatte con un calamento non più lungo di 90 cm, su trave a due o tre ami, senza prendere in cosiderazione il doppio LA o il LA. Mi piace particolarmente vedere la tocca sulla canna che con il LA a mare calmo o poco mosso è veramente impercettibile e quando si vede, il pesce spesso ha mangiato interamente l'esca o ha ingoiato profondamente. E' principalmente una deformazione da garista, preferisco vedere la tocca e comportarmi di conseguenza, chiaramente parlo di pesca con mare calmo o poco mosso, con le condizioni da Surf Casting tutto cambia.

    Pescare sottoriva è una forzatura per il nostro istinto che ci porta in genere a sparare fuori nella speranza che l'assioma distanza/profondità=pesce grosso si verifichi, ma non è così, bisogna avere fiducia.
     
    Top
    .
31 replies since 19/4/2006, 16:34   4486 views
  Share  
.