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.Ho cercato un pò in giro ma non ho trovato gran che,percui chiedo a voi esperti;poichè a chi è un pivello del surf come me può risultare e divenire spero una utile guida; delle dritte su come affrontare una battuta di surf che si sviluppi totalmente in notturna.
Col socio di pesca tutto questo inverno abbiamo affrontato le situazioni più disperate del surf,dalla scaduta alla fase montante,dalla scaduta avanzatae avanzatissima e mare quasi a zero,a mare da scalzare spike da 175gr e in tuttte le fasi di marea con venti da tutti i quadrandi o quasi e il 98% delle volte si sono tradotti sempre con cappotti o al più con qualche pescetto.Abbiamo sempre cercato di partire cercando di scegliere il momento opportuno,purtroppo causa lavoro e credo come noi in tanti,non ci siamo mai incontrati con la possibilità di andare a pesca al momento opportuno in giorni non lavorativi,che sfruttando la luce del sole ci avrebbe permesso di stare in spiaggia studiare il mare e capire i settori migliori per pescare anche con l'arrivo del buoio che come si sà alle 16.30/17 è già quasi totalmente notte,
Abbiamo cercato di fare il possibile,arrivare in spiaggia stare con le luci spente per far abituare gli occhi al buio,a volte,ho montato le canne senza neanche accendera la lampada poi ti metti li,ti giri e inizi a scegliere il posti e li capisci che non capisci che non vedi una ceppa di niente.Pensi ci sia una buca una canale che l'ultimo frangente sia a 50mt poi fai boooo mi sa che sono 120 ma no dai saranno una settantina ottanta.Mentre cammini sulla battigia e percorri i metri scrutando il mare cerchi di capire se in lontanza vedi punte di sabbia o insenature;guardi se la mareggia abbia in quel punto da te scelto con tante speranze e tanti dubbi;spiaggito alghe,dici ci siamo,vedi canali ti sembrano buche,poi lanci 3minuti 5 massimo 10 e ti ritrovi una piramide da 175gr spiaggiata da un mare di alghe,rilanci cercando di sondare il fondo ti sembra di intravedere una buca lanci trascini e il fondo lo senti chiuso e ad un certo punto vai totalmente in confusione e non sai più che fare.Pensi va bene per stavolta va così ma adesso ho capito dove mettermi per la maraggetta successiva arrivi e vedi che il mare ha stravolto tutto quello che pensavi di aver capito la volta prima e il ciclo ricomincia.Va bè ho allungato un pò troppo il pippone misa,quindi chi sa parli
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+1 .
Ti dico come affronto queste situazioni io da semi-neofita come te.
Se non riesco ad arrivare in spiaggia che ci sia ancora un minimo di luce tale da capire o almeno ipotizzare dei settori buoni le opzioni che mi sono sempre dato sono 3:
1- Soluzione migliore. Spiaggia che conosco bene e dove so che settori si creano con quella situazione di mare, se fa alghe o meno e dove, e le correnti dominanti. Con un po di approssimazione riesco a trovare i punti che conosco, ma non sono molte queste spiagge per me al momento, col tempo saranno sicuramente di più, motivo per cui pur considerando il surf una pesca prevalentemente notturna, continuo ad andare a mare anche in pieno giorno per imparare a leggere gli spot nelle varie condizioni.
2- Soluzione più impegnativa. Spiaggia conosciuta e a bassa energia con frangenti paralleli alla riva dove so che in ogni caso dovrei pescare lanciando più che posso per superare l'ultimo frangente, pescata faticosa per via dei lanci ma che potrebbe regalare pesce essendo certi di superare l'ultimo frangente (va scelta in base alle proprie capacità ovviamente) e quindi di pescare in una zona fertile.
3- Soluzione relax. Spiaggia conosciuta e ad alta energia, profonda con frangente unico sotto al gradino, dove pescare nei primi 30/40m appoggiando il lancio nella zona di risacca.
Come vedi, zone nuove o da esplorare arrivando da solo di notte non ne batto mai, diverso è andare con un compagno più esperto che conosce la zona e ti dice piazzati qui e lancia cosi. Diversamente solo ambienti conosciuti in base alla volontà della sera.
Spero di averti fornito un minimo di spunto, la mia esperienza è limitata a poche stagioni di surf ancora.. -
Rony 77 .
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Ti dico come affronto queste situazioni io da semi-neofita come te.
Se non riesco ad arrivare in spiaggia che ci sia ancora un minimo di luce tale da capire o almeno ipotizzare dei settori buoni le opzioni che mi sono sempre dato sono 3:
1- Soluzione migliore. Spiaggia che conosco bene e dove so che settori si creano con quella situazione di mare, se fa alghe o meno e dove, e le correnti dominanti. Con un po di approssimazione riesco a trovare i punti che conosco, ma non sono molte queste spiagge per me al momento, col tempo saranno sicuramente di più, motivo per cui pur considerando il surf una pesca prevalentemente notturna, continuo ad andare a mare anche in pieno giorno per imparare a leggere gli spot nelle varie condizioni.
E chi sei Nostradamus sai gia tutto prima che accada? Beato te
Il problema posto da giulios penso che sia comune a molti o quantomeno è un problema che anche io ho e calcolando l'orario di fine lavoro il rientro a casa il prendere l'attrezzatura caricarla in macchina e partire prima delle 18 non sono in spiaggia. Quando queste sono le premesse io opto per spiaggie molto profonde dove il frangente che si crea è unico e a corta distanza . Correnti alghe fondale si vedono ai primi lanci e ci si comporta di conseguenza. Non é così che mi piace fare surfcasting ma a volte ci sono costretto. Preferisco sempre arrivare in spiaggia con la luce dedicare una mezz'ora almeno alla lettura del mare preparare con cura l'attrezzatura e poi predare.. -
.E chi sei Nostradamus sai gia tutto prima che accada? Beato te
Non capisco il tono di questo commento sinceramente, ho semplicemente riportato la mia esperienza come hai fatto tu, e con la conoscenza dei propri spot si deve prevedere quello che ci si trova davanti, questo sta alla base del surfcasting come poi il sapersi adattare a situazioni diverse che si possono verificare, ma la previsione meteomarina e di conseguenza quello che troverò nei miei spot per me sta alla base, così mi è stato insegnato, da persone comuni come me, non indovini.. -
Rony 77 .
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E chi sei Nostradamus sai gia tutto prima che accada? Beato te
Non capisco il tono di questo commento sinceramente, ho semplicemente riportato la mia esperienza come hai fatto tu, e con la conoscenza dei propri spot si deve prevedere quello che ci si trova davanti, questo sta alla base del surfcasting come poi il sapersi adattare a situazioni diverse che si possono verificare, ma la previsione meteomarina e di conseguenza quello che troverò nei miei spot per me sta alla base, così mi è stato insegnato, da persone comuni come me, non indovini.
Le condizioni meteomarine ti possono indicare quali spot scegliere ma tu parli di conoscere correnti alghe settori in anticipo. Per me queste sono previsioni ma del furuto. Per mia esperienza ti dico che ogni mareggiata ha una sua personale evoluzione i settori che si andranno a creare non saranno srmpre nello stesso punto le correnti che si andranmo ad incanalare non le puoi conoscere in anticipo come la presenza o meno delle alghe. Se poi le spiaggie che frequenti tu si comportano sempre allo stesso modo ad ogni mareggiata beato te. Dalle mie parti quando c'è mare se non vai in spiaggia a capire che succede il pesce a casa non lo porti.. -
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Voi avete ragione,anche io le avessi vicino spiagge profonde mi comporterei come voi ma purtroppo le spiagge nelle mie zone alto lazio sono di media profondità spiagge aperte e rettilinee i frangenti sono spesso belli lonti o così sembra col buio ogni tanto provo a sparare a tutta birra più che posso ma le correnti che spesso sono forti laterali si portano via tutto in poco tempo.Poi il fatto di finire alle 18 di lavorare durante la settimana non permette certo di fare grossi spostamenti purtroppo . -
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E io invece ti dico che si può, con la conoscenza delle zone e di come incide un determinato vento e per quanti giorni spira e con che intensità, si può assolutamente prevedere dove si troveranno più o meno alghe e più o meno corrente lungo il tratto di litorale interessato. Bazzicando persone che avevano conoscenze molto elevate ho imparato a conoscere i miei spot, sicuramente non sono cose che mi sono inventato io o che ho capito dall'oggi al domani.
Ovviamente parliamo di previsioni, poi è chiaro che non sarà mai esattamente come te lo aspetti, ma sicuramente non finisci dentro la centrifuga per intenderci.
Poi tu sei libero di non crederci, c'è gente che crede che la terra sia piatta, ma non per questo bisogna definire nostradamus uno che ha esperienze diverse dalle tue.. -
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Suvvia ragazzi, ognuno ha i suoi modi di interpretare lo spartito. Beviamoci una birra virtuale. Voi avete ragione,anche io le avessi vicino spiagge profonde mi comporterei come voi ma purtroppo le spiagge nelle mie zone alto lazio sono di media profondità spiagge aperte e rettilinee i frangenti sono spesso belli lonti o così sembra col buio ogni tanto provo a sparare a tutta birra più che posso ma le correnti che spesso sono forti laterali si portano via tutto in poco tempo.Poi il fatto di finire alle 18 di lavorare durante la settimana non permette certo di fare grossi spostamenti purtroppo
In queste condizioni non sempre l'ultimo frangente è la soluzione, a volte i pesci stanno tra la schiuma, quindi una canna su una distanza intermedia o bassa la metterei sempre. Quando dici che la laterale porta via i piombi, potrebbe essere ancora presto, magari il frangente è anche troppo alto. Che piombo usi al max in queste condizioni?. -
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anche i 175 spike a volte capita che arrivi sembra che il moto ondoso non sia impescabile e la corrente arrivare frontale anche che sei che la mareggiata è stata generata da una perturbazione di scirocco parti con i 150 a palla e ti ritrovi con i 175 a spike . -
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Capisco. Quando trovi queste condizioni, ti sposti mai? Tipo 100 metri? . -
Rony 77 .
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Si parla di andare a pesca di notte e tu hai asserito che in base alle tue conoscenze sai gia dove si formano i settori ecc.
Per me è pura fantasia.. -
.Si parla di andare a pesca di notte e tu hai asserito che in base alle tue conoscenze sai gia dove si formano i settori ecc.
Per me è pura fantasia.
Non hai letto bene evidentemente. -
Rony 77 .
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Soluzione migliore. Spiaggia che conosco bene e dove so che settori si creano con quella situazione di mare, se fa alghe o meno e dove, e le correnti dominanti.
Questo è quanto hai scritto tu. Che cosa ho frainteso spiegami. -
+1 .
Andare al buio equivale pescare al buio.
Le spiagge si possono conoscere quanti si vuole ma le mareggiate son sempre diverse sopratutto per la posidonia.
Poi ognuno ha le sue ragioni
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Rony 77 .
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Andare al buio equivale pescare al buio.
Le spiagge si possono conoscere quanti si vuole ma le mareggiate son sempre diverse sopratutto per la posidonia.
Poi ognuno ha le sue ragioni
Amen.
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