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SCHEDA BATTUTA
LUOGO
Regione*: Lazio
Provincia: Viterbo
Spiaggia: Marina di Pescia Romana
DATA E DURATA
dalle ore*: 22.30 del 25/10/2019
alle ore*: 02:30 del 26/10/2019
in realtà ho lasciato le canne a bagno 2 giorni
PARTECIPANTI
1* - io
2* - Tutti i partecipanti al Raduno S&D 2019
DESCRIZIONE
Stato Acqua*: Velata
Presenza Alghe*: Si (le ho notate perchè in Liguria dove pesco di solito non ce ne sono; comunque erano poche)
FASI ASTRONOMICHE
Fase Lunare*: Ultimo Quarto - Calante
SPIAGGIA
Morfologia*: Aperta
Granulometria*: Fina
Profondità*: Media - Bassa -
Esposizione*: SO
CATTURE
1° Preda*: Ombrina
Peso*: 3,100 kg.
Tipologia Calamento*: Long arm
Finale*: Lungh. 180 cm. - Diam. 0.24
Amo*: Beak - N° 2
Esca*: Bibi di coffa
Piombo*: Tommy 125 g
Ora strike*: 23:30 crca
Zona cattura*: 60 m
Meteo*: Sereno
Stato Acqua*: Velata
DESCRIZIONE BATTUTA
Finalmente ci siamo; la settimana che porta al Raduno sta per finire, ed è stata una settimana di lavoro dura, come sempre in questo periodo; giornate piene che mi hanno costretto a fare la pausa pranzo al fast-food, col risultato che ho avuto qualche giorno di mal di pancia ed ora mi resta questo dolore fisso alla bocca dello stomaco che non se ne vuole andare, nonostante sono due giorni che mangio riso in bianco; voglio rimettermi in forma: di mancare al Raduno non se ne parla: la mia prima esperienza da novizio l'anno scorso è stata folgorante e non vedo l'ora di ripeterla.
E' venerdì e ho programmato di finire di lavorare in tarda mattinata, passo al supermercato: quattro cefali, una seppia, una manciata di sarde e si può cominciare il viaggio; all'autogrill prendo un pò di bresaola e acqua naturale: il chiodo nello stomaco sembra pungere ancora di più; non c'è niente da fare; questa sera quando arrivo chiederò a Fax di preparami un po' di pasta in bianco anche se ciò inevitabilmente mi esporrà al più feroce perculeggio da parte di tutti.
La gastrite non è l'unico inconveniente: ieri sera mi sono accorto che l'apicale di una canna ha perso la pietra ed è inutilizzabile; l'unica soluzione è trovare un negozio lungo il tragitto per farlo cambiare; Le trame del destino sono imprevedibili: questa deviazione del viaggio si rivelerà fondamentale per l'esito della battuta di pesca. Così a Castagneto Carducci Marina entro in questo negozietto dove un ragazzo gentile mi cambia l'apicale mentre per terra fanno bella mostra di sè due cassette di bibi di coffa di tutte le misure; è la prima volta che li vedo vivi; in liguria mi è capitato di usarli congelati con scarsi risultati. Chiedo informazioni al ragazzo su come innescarli e ne compro una quidicina.
Banax mi chiama e mi dice che mi stanno aspettando per cena, anche se in realtà credo che aspettino più la birra artigianale brianzola che ho con me e che l'anno scorso ha avuto un buon successo. Finalmente arrivo; il tempo di abbracciare tutti e di scaricare i bagagli e mi unisco alla tavolata dove troneggia un meraviglioso abbacchio in casseruola preparato da Fax, e proprio in quel momento mi accorgo con stupore che il dolore allo stomaco è scomparso! E' bastato entrare in questo magico luogo taumaturgico per guarire da ogni male. Un po' di abbacchio, formaggio, ciauscolo, pane casereccio e Il rosso corposo e profumato di Pakoff che completa l'opera e sono rimesso a nuovo.
L'aria è tiepida, praticamente estiva, c'è una stellata incredibile e il rumore delle onde a pochi metri è un richiamo invitante; mi dicono che la mareggiata dei giorni scorsi è stata meno importante del previsto ma siamo comunque in presenza di una scaduta che rende la pescata abbordabile anche per chi, come me, non ha un grande bagaglio tecnico. La stanchezza della giornata e delle sei ore di viaggio si è dissolta; scendo in spiaggia e supero la lunga teoria di canne allineate fino a trovare un tratto di spiaggia ancora libera: Setteottavi e Banax sono i compagni più vicini. Una prima canna col trancio di cefalo sgallato, una seconda con americano e l'ultima con il bibi di coffa di medie dimensioni. Il mare è ancora in movimento e le onde impongono alle vette continui movimenti ondulatori sussultori forse anche per la mia abitudine di tenerle poco tese. Ad un certo punto, sarà passata una mezz'ora, la vetta della canna col bibi ha un sussulto diverso che interrompe la regolare ritmicità dei movimenti: dapprima una vibrazione fine, poi un ondeggiamento più ampio che porta la canna a piegarsi in avanti; Con la canna in mano ho la conferma che c'è qualcosa; ferro e inizio il recupero avvertendo una resistenza ferma e potente; non così gagliarda e guizzante come quella del serra, ma sicuramente più forte. Intuisco che devo agire con prudenza e allento la frizione; la bobina si srotola che è un piacere, io continuo a recuperare e ho l'impressione di rimanere sempre nello stesso punto; ma non è così: piano piano la preda si sta avvicinando, serro la frizione di uno o due scatti ma la canna si piega paurosamente in avanti inducendomi subito ad allentare e a continuare il recupero con la frizione più aperta. Continuo così non so per quanto; credo saranno stati i soliti pochi minuti d'eternità, fino a che mi accorgo che la canna non si muove più: io continuo a girare la manovella come un forsennato la bobina si srotola e niente si muove; ci metto qualche secondo ancora prima di capire: la preda è spiaggiata ed è ferma a peso morto sul bagnasciuga. Vado a prendermela, la afferro per la coda e la porto al sicuro ora che ha ricominciato a dibattersi. E' la prima volta che vedo un'ombrina, e già questo basterebbe, quanto alle dimensioni poi non ne parliamo nemmeno, per uno come me è il pesce della vita.
Aspetto qualche minuto finchè il vago tremore che avverto nelle braccia e nelle gambe si affievolisce e mi avvicino a Setteottavi per renderlo partecipe di questa gioia. La sua espressione con la bocca aperta per alcuni secondi, mi fa capire che tutto sommato anche per lui la cattura merita una certa considerazione. Poi viene Banax che la pesa: 6 libbre e 84 (a noi la brexit ci fa un baffo, siamo cittadini del mondo).
Ho voluto intitolare il report "l'ombrina del Raduno" perchè questa cattura è stata una gioia condivisa; una ciliegina sulla torta di questi giorni, che purtroppo sono volati, densi di allegria, di sfottò, di stupende amatriciane e carbonare, che solo la nostra meravigliosa confraternita ci sa regalare.
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Affrettati a spegnere le passioni prima che ti brucino. Il mare e la pesca sono la mia passione
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Che dire Biagio, hai scritto un report bellissimo descrivendo in modo preciso e sintetico l'atmosfera del raduno e il come ci si sente dopo aver preso una bella preda. Mi sarebbe piaciuto condividere la tua cattura li con voi ma non è stato proprio possibile, con la speranza di riabbracciarvi presto ti rinnovo i miei complimenti... bravo biagio 
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Complimenti bel pesce... . -
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Complimenti ,reoprt e catrura stupendi,purtroppo io non potrò mai esserci , il mio lavoro me lo impedisce ,conplimenti a tutti per il raduno. . -
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Veramente una splendida cattura e ben narrata! Complimenti
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Bel report, meravigliosa l'ombrina, complimenti per lo spirito goliardico, non ci fosse stato il traghetto di mezzo sarei stato dei vostri anche solo per guardare . -
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Grande Biagio anche io ti faccio i mei complimenti.
Bel racconto e bel report
Una preda così poi ad un raduno vale doppio
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Pesce stupendo complimentoni . -
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Bella, bella, bella. Bello pure il report. Complimenti per tutto. . -
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bellissima, complimenti Biagio . -
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Stavo guardando la vetta della canna accanto a me e sento Biagio che parla con voce tremante,con una certa preoccupazione volgo lo sguardo alla mia destra e resto così come ha scritto,la mascella mi è caduta a terra, che pesce meraviglioso.
Biagio scrivi proprio bene,mica come quelli che scrivono ricette incomprensibili
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Grandissimo e un ringraziamento al Forum che mi permesso di CONVIVERE (non condividere) un esperienza del genere.
Ciao Stefano
Edited by SETTEOTTAVI - 28/10/2019, 22:01. -
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Grande Biagio, tirarla con un 0,24 è stato un bel rischio complimenti. . -
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Meglio un cappotto che un avannotto
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daje doc troppo contento per questa stupenda cattura . -
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Grandissimo Biagio, nel tuo bel report hai scritto una cosa bellissima e vera, ognuno dei presenti al raduno ha gioito con te per la stupenda cattura. Davvero una gioia condivisa. E poi finalmente, dopo tanto tempo, ad un nostro raduno torna una stupenda preda a coronamento di un magico evento. Grazie Doc, anche per questo, ma grazie soprattutto per la tua gradevolissima presenza, per quel tuo aplomb da lord inglese che ha aggiunto un tocco di classe alle nostre reunion. Un abbraccio
Fratellanza è Amicizia à tutti
pak. -
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sono contento per te Biagio un bel pesce così consolida la passione per la pesca .
[Lazio] [25/10/2019] - L'ombrina del Raduno |
