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Grazie anche a voi ragazzi
Quelle poche telescopiche fatte da Daiwa per le onde delle nostre coste, sono davvero soddisfacenti.Grande Volpe!
Le 364T, sono sempre con me da anni ormai, cima rossa in primis.
Le cime sono semplicemente fantastiche come tutte le Daiwa di un tempo.
Nasce per il rotante ma le uso con entrambi i mulinelli.
Non credo le sostituirei con nessun altra canna, sono semplici e corte come piace a me.
Della serie PKCS Supercast, è morbida anche MARKII due pezzi, aspetto che aiuta nel caricamento.
Hanno comunque abbastanza schiena per scalzare piombi insabbiati.
Aggiungo qualche immagine sperando siano gradite:
Grazie Marco, speravo che avresti dato il tuo contributo.
Hai detto bene semplici e corte ma che svolgono sempre e fino in fondo il loro compito. -
.Grazie anche a voi ragazzi
Quelle poche telescopiche fatte da Daiwa per le onde delle nostre coste, sono davvero soddisfacenti.Grande Volpe!
Le 364T, sono sempre con me da anni ormai, cima rossa in primis.
Le cime sono semplicemente fantastiche come tutte le Daiwa di un tempo.
Nasce per il rotante ma le uso con entrambi i mulinelli.
Non credo le sostituirei con nessun altra canna, sono semplici e corte come piace a me.
Della serie PKCS Supercast, è morbida anche MARKII due pezzi, aspetto che aiuta nel caricamento.
Hanno comunque abbastanza schiena per scalzare piombi insabbiati.
Aggiungo qualche immagine sperando siano gradite:
Grazie Marco, speravo che avresti dato il tuo contributo.
Hai detto bene semplici e corte ma che svolgono sempre e fino in fondo il loro compito
Impossibile resistere a questi gioielli e grazie a te per i preziosi contributi.. -
napolix.
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Ragazzi anche io nel mio piccolo voglio contribuire ad onorare queste canne..io le chiamo canne picnic o se fa più figo..picnic beach rod...perché quando scendo in spiaggia con la family loro sono perfette per ingombro,per azione..inizi col 4 oz..poi passi al 125 col venticello...fino al 150 con la brezza di mezzodì con foggie che partono dal beach bomb, sporteen e sfera..le due cime ti permettono tutto questo...che volere di più..e per ultimo ma per me fondamentale continuare a pescare coi rotanti,dai 12 fino ai 20 libre montati bassi magari quando cerco il serra..il tutto con strutture telescopiche, il MAX.Le ho adoperate anche con i fissi per accontentare il pargolo..rotante alto e basso,rispondono bene,morbide il giusto e facili da caricare..unica pecca la mancanza di un reducer, ma sarebbe stato fantascienza su una telescopica!!!La mia mania di modificare e provare vari assetti mi porteranno a montare un anello del 40 sul manico con rot basso,stile marenostrum e ad autocostruirmi un reducer "esterno" e non ad innesto, difficile da assemblare e molto rischioso per il manico .Che dire tutto quello che mi serviva per le battute sopracitate!
Voglio ringraziare gli amici del forum e non,a cui ho chiesto info sulle canne in questione...siete stati preziosi..grazie mille!!!
Edited by napolix - 28/9/2019, 18:53. -
napolix.
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so ragazzi!!! Attached Image. -
napolix.
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Alto. Attached Image. -
napolix.
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Basso Attached Image. -
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Alberto sei sempre modesto
I tuoi interventi sono invece sempre apprezzati.
La tua voglia di sperimentare e i tuoi consigli motivo di crescita per tanti.
Grazie per il tuo prezioso contributo al thread. -
napolix.
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Dimenticavo..questa è la soluzione che adoperava John Holden,facile e veloce rispetto alla costruzione di un reducer,aggiungendo un coaster per ogni placchetta,anche comoda sia nel lancio che nel recupero, però troppa roba sul pedone e questo può far storcere il naso,vero Alè...da provare sicuramente abbinata a una cinturino..può essere la soluzione quando non é previsto un reducer. Attached Image. -
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Grazie ! Dettagliatissimo e graditissimo thread!
Mi sará molto utile per allargare in futuro mio quiver!. -
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già "spirographus", pescatore e rodbuilder per passione
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Ai complimenti d'obbligo unisco una domanda per i possessori di questa gloriosa canna: si può pendolare 125 o 150 con le rispettive cime come indicato? O rende meglio in ground?
Ovviamente non pretenderei le prestazioni di una due pezzi, se è simile alla PKCS Mark 2 che ho, sarà comunque una canna morbida e con manico cedevole.
Comunque un compromesso eccellente per ingombro e prestazioni come giustamente sottolineato qui.. -
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Da quando le posseggo ho sempre adoperato la cima rossa...con lancio aereo da pesca (aereo ground ore 13) non sono andato oltre i 125gr + esca medio piccola , già così si carica bene e non c'è bisogno di mettere cattiveria in chiusura ma essere progressivi e puliti e fa tutta da sola con ottime distanze..sulle mie pozzanghere sono perfette perché a volte scendono anche per 50/60 mt sulle secca e si carica in poco "spazio".
Con piombo a terra puoi salire ai 150gr + trancio medio, sempre con la cima rossa, ore 13 volendo anche 14 ma non ne vedo sinceramente tutta questa necessità.
Quella gialla mi sono ripromesso di provarla a breve sia con i 100 che i 112 gr ma non ho idea di come possa rispondere sia aerealizzando che non.
Queste sono state le mie "sensazioni"...confrontandole con quelle degli altri possessori vedrai che ne uscirà un bel quadro della "piccolina".
Edited by napolix® - 20/5/2020, 21:10. -
.Ai complimenti d'obbligo unisco una domanda per i possessori di questa gloriosa canna: si può pendolare 125 o 150 con le rispettive cime come indicato? O rende meglio in ground?
Ovviamente non pretenderei le prestazioni di una due pezzi, se è simile alla PKCS Mark 2 che ho, sarà comunque una canna morbida e con manico cedevole.
Comunque un compromesso eccellente per ingombro e prestazioni come giustamente sottolineato qui.
Giampiero mi pare di ricordare che qualcuno ci ha pendolato. Io non ne sono capace. Nel video che ho citato all'inizio, Paul Kerry ci pendolava ma lui è lui
L'ho utilizzata sempre in ground. Più la cima rossa a dire il vero. La gialla solo per prove iniziali. Morbida nel suo insieme lo è ma in questo caso è un pregio, non stanca ed è facile.
Ti consente tuttavia di coprire gran parte delle situazioni che affrontiamo. L'unico difetto il suo spessore che la rende bella cicciotta.Comunque un compromesso eccellente per ingombro e prestazioni come giustamente sottolineato qui.
Il giusto riassunto. -
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Grazie a entrambi
Si, quando parlo di canna morbida intendo proprio quello, un pedone più docile che permette di lanciare con più facilità anche se non si padroneggia il gesto, come appunto la sua sorella in due pezzi PKCS Mark II che ho.. -
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In quegli anni la daiwa aveva capito perfettamente come costruire le canne da pesca e la serie pkcs ne è un fulgido esempio . Abituati ai moderni cannoni ultraprestanti le definiamo morbide ma in effetti quella è la loro azione e pescarci è un piacere .le vette stupende che assecondano il mare e segnalano di tutto gli archi progressivi e reattivi il necessario e che ti fanno entrare "facilmente" nel pedone e i pedoni duri solo lo stretto indispensabile e perfettamente sfruttabili. É vero le dimensioni sono un po generose ma a quei tempi lo erano tutte anzi forse la daiwa era fra quelle piu sottili . Della serie pkcs ho provato solo la due pezzi 12 ft e la mia impressione fu quella di avere tra le mani una bella canna da pesca capace di ricoprire tante situazioni . Inutile pensare di portarle in pedana e dettare legge sono canne nate per la pesca e basta e nella pesca possono ancora dare la paga a tante produzioni moderne . . -
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Ragazzi riprendo questo post per aggiornare e ringraziare per la pazienza il mio "ingegnere" e il mio "ragioniere" personale per i miei "deliri"...alla fine mi sono convinto per un reducer passivo classico
in alluminio da 40 cm di cui 10 cm interni nastrati per il contatto con il carbonio...per ora ho messo coaster in acciaio daiwa per sicurezza ma presto provvederò con una legatura di rinforzo e un nuovo "abito" al reducer con termorestringente.
Edited by napolix® - 5/9/2020, 21:29.