vorrei conoscere il vostro punto di vista su questo genere di spiagge che sono presenti nella mia zona non proprio da surfcasting. Come potrete vedere dal filmato sono ciottolose ed hanno un digrado medio alto, inoltre la sabbia spunta dopo circa 30 metri dalla frangenza dell'onda. la mia domanda è: come vi comportereste in situazioni di surf se così può chiamarsi? in quali punti vi mettereste dato che è difficile individuare secche e finestre avendosi quasi sempre un unico frangente?
La spiaggia profonda non è vero che non ha settori , se così fosse con una mareggiata frontale l onda andrebbe oltre la spiaggia e attraveserebbe tutta la Sicilia e scenderebbe a mare dal lato opposto , visto che evidentemente non è così e l onda frange e si ferma sulla battigia per poi tornare indietro , quindi avremo una corrente primaria che spinge a riva e una secondaria che da riva torna verso il mare , in questo sta a te di volta in volta vedere dove l onda anche se unica scava e dove poi le correnti in gioco portano lo scavo. La spiaggia profonda è più facile da affrontare ma più difficile da capire , Secondo me il sistema migliore le prime volte è una canna e spostarsi lateralmente per cercare di capire come si comporta il mare e la corrente e fare tesoro dell' esperienza . Ovviamente se hai un unico frangente a riva devi pescare subito dietro il frangente .
Grazie dei consigli. Sul fatto di un'unico frangente a Riva ci ho pensato più volte ma non ho mai provato dato che i grossi ciottoli che si presentano costituiscono un incaglio per piombo e montatura quasi certo. Riflettendoci a volte ho visto crearsi altre onde oltre l'unica frangenza, conoscendo le mie doti da pippacaster, ed il fatto di lanciare in un arenile accidentato mi verrebbe molto difficile passare l'ultimo frangente. Potrebbe essere utile avvicinarsi quanto più possibile? Grazie comunque dei consigli, con la nuova stagione del surf proverò ad adotterà la soluzione di un'unica canna ed a spostarmi.
Conviene provare sempre su spiaggia ciottolosa io ho pescato anche con 50 in bobina e spezzone da almeno 1metro di 100 vicino al piombo Con la surf Revolution lunga 4,50 e pichetto alto
Quel tipo di spiaggia in Sicilia sembrano più complesse del dovuto, anche perché più lanci lontano più il fondale si ricopre di sabbia mista a ciottoli. Comunque puoi appoggiare il piombo anche nei i primi 3 metri che già fanno quasi 50cm di profondità.
Lo farò sicuramente ciò che mi intomorisce è l'effetto lavatrice che a volte si viene a creare dato che a a volte vengono sparati fuori i ciottoli. Dovrò salire di diametro del trave.
Seguo con interesse. Non ho esperienza di queste spiagge in condisurf, pur avendone frequentate nella bella stagione. La mia esperienza sul misto in condisurf (su spiagge a minore granulometria) mi ha portato a sperimentare anche travi alternativi, come il pulley, che a volte salvano anche il piombo, oltre a riportare il pesce. Non so se un trave di questo genere potrebbe essere applicato in un caso come questo. Qualcuno lo ha provato?
Non sono mai stato su queste specifiche spiagge ma ho affrontato quelle affini per caratteristiche presenti lungo le coste della Sicilia nord-orientale, tra Catania e Messina per intenderci. Come è stato già detto si tratta di spiagge molto profonde caratterizzate da un'unica linea di frangenza. Solitamente dopo il gradino di risacca se ne trova un altro a breve distanza, quei 30 metri circa di cui parla l'autore del post. Di conseguenza il frangente non è praticamente mai fuori portata dove si trova un fondale importante che non fa frangere certo l'onda. Ovviamente sotto il livello del mare ci sono sempre diversi settori. Il problema, qui, è individuarli senza l'approccio visivo "classico". Aiutano un po' i colori, ma bisogna, per lo più, individuarli con l'esperienza. Il rimescolamento dei ciottoli e la pendenza che per forza di cose porta il monofilo a strusciare sul gradino, unitamente alla distanza di pesca, poi, fa tendere per l'impiego di diametri importanti. Come ben detto da Fucecchiese, in summa, si tratta di spiagge più semplici da affrontare ma più difficili da interpretare. Possono però riservare belle sorprese! Ci ho pescato in tempeste di vento, anche laterale, e rimangono affrontabili. Non bisogna sottovalutare però la pericolosità di stare in spiagge laddove possono arrivare onde da metri infrante. Non credo, poi, che su queste spiagge si verifichino le ondate di corrente tipiche dello stretto che su quelle da me affrontate, ad andirivieni, spazzano via ogni cosa sui picchi.
Lo farò sicuramente ciò che mi intomorisce è l'effetto lavatrice che a volte si viene a creare dato che a a volte vengono sparati fuori i ciottoli. Dovrò salire di diametro del trave.
proprio per quello ti dicevo che minimo un metro dal piombo sono arrivato ad usare filo del 100 per non rompere tra i ciottoli della lavatrice, spiagge cosi le ho provate in liguria e calabria basso adriatica.
Per mia esperienza personale, su questa tipologia di spiagge i punti migliori in cui piazzare l'esca sono il pianoro che generalmente si crea tra il primissimo gradino e il secondo (5-10m dalla costa), e la prima parte sabbiosa seguente il gradino profondo (20-40m dalla costa). Non servono lanci lunghi, ma un po' di esperienza e conoscenza dello spot (farsi qualche bagnetto con maschera in estate aiuta molto). Mare montante spesso migliore della scaduta (perchè la secondaria quando si stabilizza su fondali così profondi può diventare davvero ostica), sono spiagge soprattutto da saraghi e spigole, fuori possono fare bei gronghi ed altre sorprese, vale la pena mettere sempre in pesca una bella sarda. Sono spot divertenti, molto spesso sottovalutati dal moderno surf "alla moda" che cerca distanze ad ogni costo. Piombo a perdere sempre, perché anche a patto di pescare sulla zona sabbiosa dai 40m in poi, nel corso del recupero, con pesci allamati, capita spesso di incagliare e perdere anche il pesce.
Per mia esperienza personale, su questa tipologia di spiagge i punti migliori in cui piazzare l'esca sono il pianoro che generalmente si crea tra il primissimo gradino e il secondo (5-10m dalla costa), e la prima parte sabbiosa seguente il gradino profondo (20-40m dalla costa). Non servono lanci lunghi, ma un po' di esperienza e conoscenza dello spot (farsi qualche bagnetto con maschera in estate aiuta molto). Mare montante spesso migliore della scaduta (perchè la secondaria quando si stabilizza su fondali così profondi può diventare davvero ostica), sono spiagge soprattutto da saraghi e spigole, fuori possono fare bei gronghi ed altre sorprese, vale la pena mettere sempre in pesca una bella sarda. Sono spot divertenti, molto spesso sottovalutati dal moderno surf "alla moda" che cerca distanze ad ogni costo. Piombo a perdere sempre, perché anche a patto di pescare sulla zona sabbiosa dai 40m in poi, nel corso del recupero, con pesci allamati, capita spesso di incagliare e perdere anche il pesce.
Ciao Puntazzo ti faccio i complimenti per il report della pescata che hai postato svoltasi nello stretto. Vero ciò che dici tu, a mie spese ho imparato che più si lancia fuori (non effettuo ground o altri lanci tecnici) più aumentano le percentuali di cappotto, salvo rare eccezioni, a tal proposito la sarda ha fruttato molte volte gronghi di buona taglia, poche volte spigole, ma voglio insistere. L'assetto è completamente diverso, dal canonico se come dici tu e scelta che ho effettuato io si lancia nei primi mt ci vorrà una lenza che non si frantumi nelle pietre, che agevoli la possibilità di tirare se il piombo rimane incagliato. il mio imperativo è cercare di conoscere questi spot al di là dei cappotti che fanno esperienza. scusate per le troppe righe vi auguro buone vacanze pasquali.
Ciao Puntazzo ti faccio i complimenti per il report della pescata che hai postato svoltasi nello stretto. Vero ciò che dici tu, a mie spese ho imparato che più si lancia fuori (non effettuo ground o altri lanci tecnici) più aumentano le percentuali di cappotto, salvo rare eccezioni, a tal proposito la sarda ha fruttato molte volte gronghi di buona taglia, poche volte spigole, ma voglio insistere. L'assetto è completamente diverso, dal canonico se come dici tu e scelta che ho effettuato io si lancia nei primi mt ci vorrà una lenza che non si frantumi nelle pietre, che agevoli la possibilità di tirare se il piombo rimane incagliato. il mio imperativo è cercare di conoscere questi spot al di là dei cappotti che fanno esperienza. scusate per le troppe righe vi auguro buone vacanze pasquali.
Assolutamente sempre insistere e studiare, anche perchè molto spesso quello che va bene per uno, non va bene per un altro, pur nelle medesime condizioni..ognuno ha il suo approccio e la sua mano..quindi mai prendere per certe le idee altrui, ma sempre come consigli. Comunque sono degli spot interessanti per chi preferisce provare la sorpresa piuttosto che le mormore (che pur in alcuni periodi ci sono), per fare un esempio. Bisogna mettere in conto che qualche piombo, finale, pesce, persi ci andranno sempre nel conto, ma saper affrontare varie situazioni in pesca è sempre solo un bene 👍
Grazie per i complimenti, ma è solo una pescata nella norma, l'ho reportata solo perchè, visto il periodo, volevo dare una boccata di salsedine a tutti.
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