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Adattabilità e potenzialità dell’attrezzatura da PAF e da Surfcasting per il rock fishing.
Premetto che l’argomento è stato suggerito in questo post:
https://surfcasting.forumfree.it/?t=76192633&st=15
La pesca shore jigging (una sorta di rock fisching dalla costa) è praticata lungo le coste del basso ionio reggino ormai da più di venti anni. In questi ultimi anni ne ho potuto constatare le potenzialità prima come spettatore ed in seguito praticandola con alterni successi. L’attrezzatura è quella che normalmente viene utilizzata per la pesca a fondo (canne telescopiche di circa quattro metri e venti o ad innesti in due o tre pezzi) con potenza da 120 a 200 grammi. I mulinelli sono a bobina fissa nella taglia dal 6000 al 10000 (misure Shimano). Il nylon utilizzato per riempire i mulinelli varia dallo 0,30 allo 0,40 mm. Ultimamente si stanno utilizzando anche intrecciati (power pro 0,23 mm nel mio caso) e parastrappi dello 0.50 mm a salire. Vi sono due tipi di montatura. La prima montatura utilizzata prevede una bombarda (“da noi la si chiama “Striscio”) scorrevole fermata da un gommino parastrappi e da una girella annodata nel capo libero del parastrappi. All’altro occhiello della girella si annoda un terminale di circa tre metri con anguilletta in silicone con amo in acciaio a gambo lungo.
La seconda montatura, invece, è costituita da un semplice metal jig fermato alla girella posta al capo del parastrappi con un capace e robusto moschettone. L’amo può essere o meno ricoperto da una striscia di mantello di calamaro.
La prima montatura è utilizzata con canne per lo più telescopiche per la cattura di alletterati o tombarelli, mentre quella che prevede l’utilizzo del metal Jig è destinata a catture di peso e la si utilizza, in genere, con canne ad innesti in due pezzi della lunghezza di circa quattro metri.
La tecnica consiste nel lanciare quanto più a largo possibile e di recuperare l’esca a strattoni.
L’autunno appena passato mi ha regalato qualche alletterato e due tombarelli. Con i metal jig da 100 grammi ancora non ho catturato nulla. Con quelli più leggeri ed attrezzatura da spinning, invece, ho fatto qualche cattura.
Montatura con bombarda:
Vari metal jig
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Alcune catture:
Edited by Domar - 23/12/2018, 21:47Attached Image. -
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Mo ho capito il Nick . -
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Grazie mille per aver accolto il mio invito!
Molto interessante!
Non ti nascondo che un qualcosa di simile lo sto provando da qualche tempo sulle scogliere delk'Argentario
Senti, ma come la metti con la stagionalità?
L'approccio cambia? È sempre lo stesso?
Che condizioni sfrutti maggiormente?
Segui le stesse regole canoniche della luna, marea e condi meteo?
Personalmente ho sempre usato esche naturali, addirittura pasturando e attuando una sorta di drifting da terra.
Ma ciò comporta la necessità di determinate condizioni di vento e corrente....
Il tuo approccio mi sembra più free, sbaglio?. -
.Grazie mille per aver accolto il mio invito!
Molto interessante!
Non ti nascondo che un qualcosa di simile lo sto provando da qualche tempo sulle scogliere delk'Argentario
Senti, ma come la metti con la stagionalità?
L'approccio cambia? È sempre lo stesso?
Che condizioni sfrutti maggiormente?
Segui le stesse regole canoniche della luna, marea e condi meteo?
Personalmente ho sempre usato esche naturali, addirittura pasturando e attuando una sorta di drifting da terra.
Ma ciò comporta la necessità di determinate condizioni di vento e corrente....
Il tuo approccio mi sembra più free, sbaglio?
Prego, anche se in realtà dobbiamo ringraziare il grande Alessandro ("Il Fucecchiese").
Il periodo per catturare i tombarelli e gli alletterati da riva va da settembre a novembre con bombarda e siliconici. In genere accostano con mare mosso, mentre con mare calmo le catture si riducono a zero. Alba e primo pomeriggio mi hanno regalato le maggiori soddisfazioni. Nella pesca con i jig il periodo per alletterati e tombarelli è lo stesso della pesca con bombarda e siliconici. Tuttavia con i jig sono venuto a conoscenza di catture di cernie, dentici e ricciole anche in questo periodo, dunque la loro efficacia li renderebbe utilizzabili in un lasso di tempo più lungo.
N.B. ho aggiunto altre immagini
Edited by Domar - 23/12/2018, 21:50. -
.Grazie mille per aver accolto il mio invito!
Molto interessante!
Non ti nascondo che un qualcosa di simile lo sto provando da qualche tempo sulle scogliere delk'Argentario
Senti, ma come la metti con la stagionalità?
L'approccio cambia? È sempre lo stesso?
Che condizioni sfrutti maggiormente?
Segui le stesse regole canoniche della luna, marea e condi meteo?
Personalmente ho sempre usato esche naturali, addirittura pasturando e attuando una sorta di drifting da terra.
Ma ciò comporta la necessità di determinate condizioni di vento e corrente....
Il tuo approccio mi sembra più free, sbaglio?
chettepossino.....stai a anda eeee' senza giorgio..bravo bravo... -
.Grazie mille per aver accolto il mio invito!
Molto interessante!
Non ti nascondo che un qualcosa di simile lo sto provando da qualche tempo sulle scogliere delk'Argentario
Senti, ma come la metti con la stagionalità?
L'approccio cambia? È sempre lo stesso?
Che condizioni sfrutti maggiormente?
Segui le stesse regole canoniche della luna, marea e condi meteo?
Personalmente ho sempre usato esche naturali, addirittura pasturando e attuando una sorta di drifting da terra.
Ma ciò comporta la necessità di determinate condizioni di vento e corrente....
Il tuo approccio mi sembra più free, sbaglio?
Prego, anche se in realtà dobbiamo ringraziare il grande Alessandro ("Il Fucecchiese").
Il periodo per catturare i tombarelli e gli alletterati da riva va da settembre a novembre con bombarda e siliconici. In genere accostano con mare mosso, mentre con mare calmo le catture si riducono a zero. Alba e primo pomeriggio mi hanno regalato le maggiori soddisfazioni. Nella pesca con i jig il periodo per alletterati e tombarelli è lo stesso della pesca con bombarda e siliconici. Tuttavia con i jig sono venuto a conoscenza di catture di cernie, dentici e ricciole anche in questo periodo, dunque la loro efficacia li renderebbe utilizzabili in un lasso di tempo più lungo.
N.B. ho aggiunto altre immagini
Ottimo! Grazie per le risposte esaustive
Ho visto i jig nelle immagini superiori, sono quelli da vertical che distribuiva shimano giusto!?
Il modello fine è un modello più da superficie che durante i richiami ed i rilasci sbanda moltissimo se non sbaglio.
Il tozzo più da profondità...
Comunque sia, lavorano entrambi in profondità, mentre con bombarda stai in superficie.
Ma approci con esche naturali? Tipo un calamaro buttato in corrente con una leggera piombatura?
O con sarde intere o tocchi? Le hai mai provate?Grazie mille per aver accolto il mio invito!
Molto interessante!
Non ti nascondo che un qualcosa di simile lo sto provando da qualche tempo sulle scogliere delk'Argentario
Senti, ma come la metti con la stagionalità?
L'approccio cambia? È sempre lo stesso?
Che condizioni sfrutti maggiormente?
Segui le stesse regole canoniche della luna, marea e condi meteo?
Personalmente ho sempre usato esche naturali, addirittura pasturando e attuando una sorta di drifting da terra.
Ma ciò comporta la necessità di determinate condizioni di vento e corrente....
Il tuo approccio mi sembra più free, sbaglio?
chettepossino.....stai a anda eeee' senza giorgio..bravo bravo..
io aspettavo te!!
Le ultime volte mi dicesti sempre che un potevi...... -
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e gia..so andato a pescia un giorno..mi devo ripreparare per la... mi devo riorganizzare com l attrezzatura..che pescare li e' tuttaltra cosa che pescare da una scogliera normale..incagli sempre o quasi. e servono piombi ecc..ce li ho maacosti sotto le rocce,se ancora ci sono..si incaglia troppo e ci servono quintali di piombi..per riportarli su e na fatica..quindi li lascio li..comunque ci tornero'non so quando e te lo dico. . -
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Ecco di chi erano tutti quei piombacci a forma di fallo, su cui ho rischiato di mettermi a sedere a cala d..... la scorsa volta. -
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e no ti sbagli .non so a forma di fallo.ti sei confuso co i tuoi..?.🤣🤣🤣🤣 non so neanche di piombo sono quadrelli di ferro con anellino di catema saldata..a perdere..😂😂😂 . -
.e no ti sbagli .non so a forma di fallo.ti sei confuso co i tuoi..?.🤣🤣🤣🤣 non so neanche di piombo sono quadrelli di ferro con anellino di catema saldata..a perdere..😂😂😂
Grande Giorgio !. -
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I jig sono quelli della Williamson, distribuiti da Shimano. Certo che utilizzo esche naturali quando sono disponibili, la loro efficacia non è seconda a nessuno. In ordine di preferenza sono le seguenti: donzella viva, tentacolo di seppia o calamaro rigorasamente pescati da me e pesce lucertola vivo. Con tutte e tre ho avuto esperienze positive in termini di efficacia anche se poi il pesce allamato, dopo un lungo "tira e molla" ha avuto la meglio o perché si è spezzato il terminale (in tre episodi) o perché ha ceduto il nodo del parastrappi (pesce che mi ha letteralmente sbobinato un mulinello prima di riacquistare la libertà). . -
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Ottimo
.....peccato per quel nodo che aveva ceduto!
Per questo motivo, vado sempre diretto, con lenza in bobina a seconda delle situazioni che va da un 35 ad un 45 (Sufix Duraflex-Techium shimano)
Metto lo shock solo se so' che sto pescando sul pulito in cerca di orate & c. a distanze che me lo richiedono, altrimenti anche lì diretto
Per le canne ho visto che la schiena non è mai abbastanza e capisco le tue esigenze.
Quella che mi piace di più in scogliera quando non si va per il sottile, pensa te è la OTG della Italcanna, che uso senza problemi con spike di 170 gr
Ps: i jig williamson da quanti gr sono? Ti hanno regalato soddisfazioni?
Io i pochi che ho sono derivati dalla pesca a lancio sulle mangianze, e mi interessa capire se anche quelli da vertical possono dire la loro. -
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Con i Bentos non ho ancora catturato nulla. I jig pesano 100 grammi. . -
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Ma usare le canne per il surf spinning? Con mulinelli pg...non sarebbe tutto più leggero e divertente? .