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E sì, amore e odio è proprio quello che questo vento trasmette ai pescatori.
Molti lo evitano come la peste, destinandolo insieme alla Tramontana al dimenticatoio.
Altri lo amano, e tra questi altri ci sono anche io.
Erroneamente viene paragonato al Maestrale pensando sia il cugino dell' "altra sponda",
ma non è mica così: il primo è un vento cattivo, spesso pericoloso per via di quelle raffiche
scoperchia tetti a cui ci ha abituato, meglio non affrontarlo quando non si è calmato a dovere.
Il Grecale soffia invece regolare e FREDDO, in comune possiamo dire che hanno la repentina
discesa della Mareggiata, addirittura più veloce nel Grecale.
Questo perché, come chi ha fatto certi studi ci ha insegnato, le onde dai quadranti settentrionali,
non sono complete ma formate in parte, per il minore specchio d' acqua.
Le spiagge che meglio "funzionano", parlo di quelle 6-7 spiagge calpestate quando soffia da N-E,
mi spingono a dire che sono quelle quasi frontali, vuoi per catture ma anche per la minore presenza
di alghe. Non è assolutamente una regola, spesso le alghe le troviamo lo stesso, magari depositate
da un altra corrente o vento, ma in linea di massima su 5 volte 3 volte è stato così: esposizione a
Levante con vento di Grecale, tantissime alghe.
Ci ho sbattuto il muso e continuo a farlo, alla ricerca dell' eccezione, per capire se in quelle spiagge
con quel vento davvero non si crea un impianto adatto al pascolo, a prescindere dalle alghe.
A volte scartiamo una spiaggia solo perché non abbiamo catture, ma possiamo essere certi che l' esca
era nel punto giusto e che abbiamo interpretato bene la "mappa"?
Ovviamente nessuno lo sa, per fortuna.
E' un vento che non si presenta troppo spesso come il Maestrale e lo Scirocco, tranne stagioni come l' anno
scorso dove ha soffiato davvero tanto.
Mi ha regalato quelle emozioni del Surf Casting vero (almeno per come la vedo io), dove vivi appieno
la natura e ti ritrovi solo davanti ai suoi frangenti.
Non nascondo che qualche volta ho abbandonato la sfida per il troppo freddo, ma è successo che la
cattura di pesci degni di questa disciplina è arrivata proprio nel momento in cui il letto di casa è già
il pensiero più nitido, spazzato via da quella mangiata improvvisa che riaccende la passione in un secondo,
ti fa battere il cuore e rigenera lo spirito affievolito da quel vento quasi di ghiaccio.
Aggiungete le vostre impressioni, anche per quanto riguarda le altre Regioni.
Edited by MarcoNuoro - 1/12/2018, 12:41
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Complimenti per la descrizione che trovo molto bella, direi vera e propria poesia del surfcasting!
Nel Lazio (per la mia limitata esperienza) è un vento praticamente assente o irrilevante, dato che tira dalle spalle e per via degli appennini si verifica di rado e con bassa intensità, al contrario del maestrale.. -
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Grecale..grecale..siamo nell'est sardo per me.
Personalmente mi ha dato tanto, attendo con favore le grecalate, intese come forza 5 oppure di maggior intensità.
Ottimo dall'autunno inoltrato alla fine della primavera, diversamente sterile in estate, dove di tanto in tanto soffia e spezza il bollore estivo, è infatti un vento freddo proveniente da NE genericamente abbastanza secco, quasi mai fa scendere la pressione a picco a secondo dell'entità della perturbazione infatti la variazione e minima e siamo spesso oltre le 1000 atm, non piove.
Sempre da verificare la situazione precisa, perchè può esser strettamente connesso al levante in rotazione (può piovere), quindi da verificare con più cura l' esposizione delle spiagge. La tramontana spesso lo accompagna ( non piove), vale il discorso di prima. Più il vento punta verso sud più tira forte. Col maestrale non ha nulla in comune, ne la perturbazione ne la frequenza, infatti il maestro in Sardegna prevale, il greco invece si fa attendere spesso, le grecalate vere e proprie non son più di 4-5 a l'anno, anzi spesso meno.
In spiaggia come per tutti i venti l'onda si può presentare diversamente, l'ho vista arrivare senza vento , oppure con vento teso. Questo naturalmente influisce sulla direzione dell'onda, obliqua e spinta localmente, crea una corrente laterale molto forte, capace in poche ore di spostare grossi volumi di sabbia nelle spiagge aperte. Chiaramente in queste condizioni la fase montante non si può affrontare. Parlando di mareggiate forti la fase costante idem, il mare spinge tanto, bisogna prendere la scaduta di petto a mare bello formato, e cercare di sfruttarla tutta, quando il moto ondoso è disposto ortogonale a riva. In genere una grecalata "buona" dura 48/72 ore.
Per le alghe vale il solito discorso, più è forte il mare più ne strappa dal fondo.
Edited by metalsurf - 6/12/2018, 22:26. -
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Ottimo Giancarlo! 
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Il surfcasting non è un modo di pescare ma una filosofia di vita
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Bella disamina Giancarlo ,anni fa' ho conosciuto un vecchio pascatore sardo e mi diceva sempre che in Sardegna d'inverno quando soffiava il grecale ti lucidava i cerchioni della macchina .
[Il Grecale in Sardegna] |
