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l periodo per il quale è possibile mantenere nel freezer un alimento congelato dipende anche dal numero delle stelle che lo contraddistinguono.
""Ad ogni stella corrisponde una temperatura di conservazione di -6 °C.
Così se sull'apparecchio sono stampigliate 2 stelle significa che la temperatura raggiunta nel vano freddo è di -12 °C.
Se invece le stelle sono 3 la temperatura di mantenimento degli alimenti è di -18 °C. Questa è la minima temperatura che bisogna avere nel frigorifero per conservare per lunghi tempi i cibi. Tutte le temperature inferiori a -18 °C sono adatte in quanto impediscono la proliferazione dei batteri.
Tuttavia un congelatore 3 stelle è in grado solamente di mantenere congelati gli alimenti a -18 °C, ma non è adatto a congelare i cibi freschi.
Per far ciò è necessario un congelatore 3+1 stella (4 stelle) che, all'occorrenza, è in grado di garantire una temperatura nel vano freddo anche di -25 °C in modo da portare alla congelazione in breve tempo eventuali alimenti freschi introdotti. Una congelazione lenta, infatti, porta alla formazione di macrocristalli all'interno delle cellule degli alimenti, danneggiandoli.
Per la congelazione si usa la funzione super.
La congelazione che avviene in tempi molto brevi viene chiamata surgelazione."""
Per le nostre esche vale lo stesso sistema , per mantenerle perfette , surgelazione a -25° e farlo il prima possibile rende perfettamente utilizzabili e appetibili tutte le esche.
Provate io stesso sarde surgelate in mare ,
Addirittura aggiungerei che secondo me molti pescherecci grandi che fanno battute lunghe e poi scaricano al mercato cassettate di pesce fresco , non possono tutti avere il culo di pescare l'ultimo giorno,
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Dipende dalle zone di pesca, in Puglia per esempio la maggior parte delle barche escono la notte e rientrano nel primo pomeriggio per 5 giorni alla settimana
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... quindi reperire esca fresca è abbastanza semplice.
A Mazzara del Vallo invece escono e stanno via anche 4-5 giorni ma, da quanto mi hanno detto non sono provvisti di celle frigorifere che portano a temperatura di surgelazione. A differenza dei molluschi che solitamente o sono vivi o surgelati é difficile capire quale processo di conservazione abbia subito quello che trovi sui banchi pescheria, forse è anche per questo che le esche congelate spesso al momento dell'utilizzo in pesca cambiano totalmente in colore, odore e consistenza. A Bologna ad esempio gli unici pesci veramente freschi e di facile lettura facile reperibilità sono proprio sarde e apici
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un prodotto è considerato surgelato se raggiunge al cuore i -18° in meno di tre ore, certi pescherecci in genere sono imbarcazioni grandi hanno l'abbattitore di temperatura(un macchinario che funziona al contrario del forno praticamente)che raffredda il cibo in tempi brevissimi...nel nord adriatico non credo ci siano (pensiero personale)...
un consiglio che posso dare per una congelazione/surgelazione casalinga è di asciugare bene il prodotto per evitare il più possibile la formazione dei macrocristalli che rompono i tessuti/fibre del prodotto rovinandolo
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Grandissimo fucecchiese hai spiegato in modo approfondito cose importanti per le nostre esche " e non solo" sei stato molto dettagliato e concreto complimenti  in questo forum non si finisce mai di imparare
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paffarolo
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Non so se è un caso ma quando ero in appartamento usavo il vano congelatore che c era li (vecchissimo) e gli inneschi congelati non mi hanno mai dato risultati soddisfacenti ,casa nuova frifo nuovo congelatore 3+1 stella ed è un anno che il congelato (bibi e cannolicchi) ha una resa quasi pari al fresco probabilmente questo è dato appunto da una maggiore e migliore congelazione delle esche
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La pesca è vita
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Io congelo con l’abbattitore di temperatura e poi conservo sotto i -18, il prodotto rinvenuto è perfetto, se poi si fa rinvenire con l’abbattitore ancora meglio.
La verdura ad esempio, congelata in congelatore casalingo, quando viene riutilizzata, cambia colore, mentre la verdura abbattuta torna dello stesso colore di quella fresca. Stessa cosa avviene con le nostre esche surgelate (abbattute).
Ciò è dovuto alla struttura cristallina dell’acqua, componente maggioritario di qualsiasi corpo vegetale ed animale. Con la congelazione (quella casalinga), i tempi necessari sono elevati, pertanto la struttura cristallina e molecolare dell’acqua si modifica radicalmente.
Con la surgelazione (abbattimento) la temperatura viene repentinamente abbassata in pochissimo tempo la struttura cristallina e molecolare non subisce modifiche (o quasi).
Voi direte....ma io l’abbatitore Non ce l’ho, come faccio?
Dico io....tutti hanno un amico ristoratore o cuoco o cameriere, ogni tanto regalate loro una bella orata, qualche spigolotta, due mormore......Quando sarà il momento di abbattere un po’ di esche.....non vi rifiuteranno un piccolo favore 😜😜😉😉
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Io ce l ' ho l,'abbattitore..😁😁😁😁..con l abbattitore e' meglio ..un comsiglio fate rinvenire le esche con l acqua di mare...si scongelano piu rapidamente e restano piu compatte.
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timore del pabulum
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CITAZIONE (giorgiorata @ 15/11/2017, 01:06) Io ce l ' ho l,'abbattitore..😁😁😁😁..con l abbattitore e' meglio ..un comsiglio fate rinvenire le esche con l acqua di mare...si scongelano piu rapidamente e restano piu compatte.
Io l'abbattitore non l'ho mai avuto, ma quello che dici è esatto, con l'acqua di mare la consistenza è migliore.
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Si scherzavo ce l ho ma non lo uso per congelare esche..anche se sarebbe meglio ..ho pescato per anni con la sardina e sempre scongelata con acqua di mare.
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