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L'ultima settimana di agosto sono stato in Croazia in vacanza, a sud di Dubrovnik.
In una mattinata di totale relax al sole ero riuscito a catturare tra gli scogli un granchio (e dico uno solo) e l'ho tenuto vivo in un secchio d'acqua per la pescata pomeridiana. Non avevo mai usato il granchio come esca.
Verso le 14:00 ha cominciato un leggero vento da sud e il mare si è increspato un pò. Decido di uscire verso le 16:00. Avevo con me la Terranova 170 e Shimano Bull's Eye 5080. Un 0,30 in bobina con SL conico. Terminale dello 0,30 scorrevole, amo Trabucco SHINKEN n1 con occhiello e piombo da 100g.
Innesco il granchio e faccio un lancio oltre i 50m in modo da superare la barriera di scogli che si estende dalla riva, per evitare incagli. In quei giorni dopo un bel po di ami e piombi persi avevo imparato dove lanciare senza troppi pericoli.
Purtroppo quella è anche l'ora in cui le piccole barche locali escono per le battute di pesca. Siccome è molto profondo sti maledetti passano a poche decine di metri dalla riva. Dopo tre minuti dal lancio ne vedo una passarmi di fronte. Gli faccio gesti e fischi per indicarli che avevo una lenza calata ma al croato non gliene frega una ceppa e passa davanti a tutta birra. In quel momento vedo piegare la canna come mai in vita mia e la frizione che parte zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz.
E a me partono le madonne, maledicendo quel bastardo che mi aveva visto e sentito benissimo ma non ha rallentato.
Corro a prendere la canna in mano per non rischiare che la barca me la portasse via, ma con mia grande sorpresa vedo che la lenza continuava dritta nella direzione che avevo lanciato e non in quella della barca. Chiudo la frizione, ma non tutta e comincio ad avvolgere ma faccio una fatica boia. La canna si piega a 90° e io metto la canna tra le gambe e comincio a recuperare ma i progressi sono pochi. Sento dei colpi dalla canna, avanzo nell'avvolgimento ma molto lentamente e mi sembra che sto la da una vita visto che sudo come un porco e dopo un po ho il fiato corto. La frizione non la tocco e la sento che va ma giusto quel tanto (io penso) che basti per non far spezzare il filo da una testata improvvisa. Obiettivamente penso che siano passati 3 o 4 minuti in quello stato.
Ma tutto ad un tratto la sento mollare......
E a me ripartono le madonne......
Tiro fuori il filo con il piombo attaccato ma niente amo. Si era spezzato al nodo perche in quel punto il filo era arricciato. Forse il nodo era fatto male, forse non ha tenuto, non lo so. Era un Clinch semplice (mea culpa, mea maxima culpa...).
Ora, devo dire che la preda più grossa che abbia preso è stato un grongo di quasi 3 kg che ho tirato fuori con un ULTEGRA XSC 5500 quindi con un mulinello molto meno potente e ho fatto veramente una faticaccia a portarlo a riva. Ma in confronto a questo era un saraghetto da un etto.
Quelle che mi rode (oltre al fatto di averlo perso) è di non aver visto di che si trattava.
Secondo voi che poteva essere?
Dove ho sbagliato?
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big orata. Io rivedrei i nodi, poi se il pesce è attaccato male e è in condizione di mordere il nodo può capitare che lo morda fino a logorarlo . -
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Il surfcasting non è un modo di pescare ma una filosofia di vita
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Orata . -
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Mai e dico mai trascurare i dettagli . -
mariosurfer.
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Orata big senza ombra di dubbio, il nodo clinch sull'amo, e' da evitare come la peste! L'unico nodo affidabile e' il palomar...sapessi quando Orata ci ho perso con quel ca@@o di nodo!! . -
fascinavit per undas.
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quasi sicuramente orata grossa. .
per gli ami con occhiello nodo PALOMAR tutta la vita !!
be se non altro hai avuto un po di scarica di adrenalina
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esatto che gia i capotti vengono una bellezza se poi non facciamo le cose fatte bene ci arriva anche il berretto....
nodo palomar a vita anche secondo me. -
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Ehh ragazzi, grazie delle vostre riposte. Come avete detto è stata una emozione non da poco.
Ma come si dice, tenendo anche bene in mente le sagge parole del Fucecchiese, sbagliando si impara.. -
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Belle le tue orate Giorgio... . -
fascinavit per undas.
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Non credo che hai sbagliato non e' colpa tua..ha tagliato pero'con gli ami con occhiello..hai piu propabilita di successo..l'orata si allama al 99% sul labbro e secondo me..non taglia mentre la legatura sul gambo ha piu propabilita di essere tagliata..
forse si è sfilato , non tagliato .. secondo me. -
.Non credo che hai sbagliato non e' colpa tua..ha tagliato pero'con gli ami con occhiello..hai piu propabilita di successo..l'orata si allama al 99% sul labbro e secondo me..non taglia mentre la legatura sul gambo ha piu propabilita di essere tagliata..
forse si è sfilato , non tagliato .. secondo me
Il finale della lenza (dove stava l'amo) era arricciato però adesso che ci penso proprio quella parte era molto corta, 3-4 mm. In genere quando si sfila quella parte è piu lunga forse 1 cm. Certo dipende quanti giri fai fare alla lenza prima di infilare il capo libero nel primo occhiello. Io in genere gli faccio 5-6 giri. Cmq devo fare una prova e fare di nuovo il nodo senza stringerlo a morte, tagliarlo e sfilarlo.
Dopo i nodi li ho fatti tutti Clinch Migliorato, che è quello che ha mostrato giorgiorata in foto.. -
Surf~Fili~Paf.
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Big orata al 99% . -
mariosurfer.
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La foto del nodo di giorgiorata e' questo che mi ha creato i problemi maggiori in fatto di perdita di orata! se il pesce si aggancia a fil di labbro il nodo tiene, ma se poco poco va in profondita', e ci arriva con la placca ossea, il pesce si perde.immaginate di serrare il nodo della foto, il problema, al serraggio, si presenta nella sovrapposizione alle spire del filo in chisura all'asola assumendo di fatto una strozzatura, questo e'il punto debole del nodo!!! quando si verifica l'inconveniente, al recupero, osservando il punto del terminale, si nota la memoria del filo i residui spiralatura, come fatto notare in apertura di post!
Unico nodo sicuro per ami ad occhiello, solo ed escusivamente il palomar. -
.La foto del nodo di giorgiorata e' questo che mi ha creato i problemi maggiori in fatto di perdita di orata! se il pesce si aggancia a fil di labbro il nodo tiene, ma se poco poco va in profondita', e ci arriva con la placca ossea, il pesce si perde.immaginate di serrare il nodo della foto, il problema, al serraggio, si presenta nella sovrapposizione alle spire del filo in chisura all'asola assumendo di fatto una strozzatura, questo e'il punto debole del nodo!!! quando si verifica l'inconveniente, al recupero, osservando il punto del terminale, si nota la memoria del filo i residui spiralatura, come fatto notare in apertura di post!
Unico nodo sicuro per ami ad occhiello, solo ed escusivamente il palomar
Sottoscrivo
Ciao Stefano
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fascinavit per undas.
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ma come mi chiamo come nome...mai perso 1 orata...se.metto le foto di tutte quelle prese fino ad oggi....che ho 53 anni..da quando ne avevo 18 che pesco..finisco domani.. l'orata al 99% si allama su un fianco delle labbra ..ed a volte anche a cu...lo..ma sempre.la..
complimenti. . potresti fare report.
Che sarà stato mai? |
