domande per il pesce serra

Salve ragazzi , ho deciso di dedicarmi in modo specifico alla pesca del pesce serra nelle mie battute di pesca a surf e anche a paf.
So che è stato scritto già molto sull'argomento , ma ho delle domande specifiche alle quali mi piacerebbe ricevere risposte solo da chi la pesca al serra la fa sul serio e non da chi magari sa qualcosa sull'argomento per semplice sentito dire.
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1° il trancio di cefalo , sarda , aringa etc etc ...in che modo deve sgallare? mi spiego meglio...il trancio va solo alleggerito con l'inserimento di un materiale al suo interno o va del tutto aggallato? quindi quando questo è nell'acqua deve tendere a posizionarsi verticalmente rispetto al fondo cercando di guadagnare la superficie o semplicemente il suo peso specifico in acqua deve essere alleggerito in modo da permettergli di essere catturato con maggiore facilità dalla corrente?

bisogna fare in modo che, per effetto del materiale galleggiante: in genere, è sufficiente inserire nei tranci uno spezzone dell'anima dei cavi per l'antenna tv lungo quanto una sigaretta, e delle correnti, l'esca trasli tra gli strati d'acqua non che salga in superficie
2° i serra mangiano anche su tranci di pesce che non sono flotterati? se si , in che percentuale?

i serra sono predatori voraci: nel loro caso, è appropriato parlare di frenesia alimentare, che attaccano tutto ciò che si muove. considera che tra le sue prede ricadono anche seppie e gronghi: questi ultimi, proprio a causa del serra, che è divenuto una specie stanziale nei nostri mari, in alcune spiagge sono scomparsi.

3° in considerazione che dalle mie parti gli spot sono a basso degrado e che quindi il pascolo dei serra è abbastanza esterno , ho la necessità di fare lanci abbastanza lunghi , per guadagnare metri ho pensato di utilizzare fili in bobina più sottili in modo tale da guadagnare non solo in termini di distanza , ma di avere anche la possibilità di lanciare zavorre da tenuta dal peso inferiore , le quali sommate al peso del trancio , rendono non poco complicato fare lanci lunghi , con un filo più sottile , in condizioni di mare mosso , avrei la possibilità di necessitare di meno piombo in quanto l'effetto vela del filo sottile è minore. in considerazione di tutto ciò , onde avere comunque un carico di rottura decente , ho pensato di caricare in bobina dei multifibre ad 8 capi del diametro del 16 circa , avendo cosi un carico di rottura decente , utilizzare poi uno spezzone di multifibre da 030 come schock e fare un trave in nylon del 070 sul quale andare poi ad agganciare un bracciolo del 35 in fluorocarbon o nylon semplice al quale collegare il cavetto. secondo voi ci sono controindicazioni specifiche nella pesca al serra usando il multiifibre in bobina?
non uso trecciato
4° quanto tempo fate pescare il vostro trancio di pesce? io preparo dei tranci con solo due ami ,uno fisso e uno movibile , il trancio lo faccio di 12 ai 15 cm di lunghezza , di tanto in tanto controllo l'innesco e posso asserire che si mantiene quasi perfetto anche per molte ore. esiste un tempo stabilito entro il quale il filetto va cambiato? in pratica se questo resta sempre intatto , lo devo cambiare lo stesso o posso farlo continuare a pescare avendo sempre le stesse possibilità di attrattiva del principio'?
i tempi di permanenza in acqua di un trancio sono condizionati da fattori diversi: consistenza del trancio, a sua volta condizionato dalla freschezza, temperatura dell'acqua, stato del mare. personalmente, non realizzo tranci molto grossi e li faccio restare in acqua non più di un'ora.
5° avete mai provato a preparare i tranci a casa congelandoli già innescati sui cavetti per poi usarli al momento della pescata? risultano lo stesso efficaci? la loro consistenza rimane intatta? ci sono pro e contro?
non uso esche congelate, perché a mio avviso il congelamento ne altera sia la consistenza che gli umori
6° avete mai pensato di aggiungere al trancio qualche soluzione luminosa da montare sul cavetto? se si , con che risultati?
l'uso di sostanze "additive" sulle esche non rientra nel mio modo di intendere la pesca a fondo.
vi ringrazio vivamente per l'eventuale collaborazione