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Il file lo trovi qui: https://drive.google.com/drive/folders/1X4...N37?usp=sharing
Questa volta rendo omaggio ad un mulinello cui sono particolarmente legato da un ricordo affettivo, come anche il Mitchell 498, dovuto alla mia crescita come surfcaster negli anni ‘80. Anni dell’avvento del Surfcasting Italia, e con esso tutte le novità e le motivazioni portate dallo sviluppo della disciplina, che mi hanno arricchito umanamente e professionalmente.
PENN 980 MAG POWER.
Prodotto negli States dal marchio Penn, storica azienda americana nata nel 1932 a Philadelfia, diventata leader indiscusso del settore per le indubbie qualità dei suoi mulinelli, diventati vere e proprie icone, come i Penn Senator e i Penn International, con quest’ultimo che ha nel suo palmares oltre 1.400 record mondiali IGFA.
Il Penn 980 è un rotante che ha avuto un ruolo di primissimo piano nella storia del surf puro, quello fatto di onde, vento, pioggia e grandi prede, spesso in condizioni limite (a volte anche oltre), tanto da meritarsi ampiamente la fiducia dei pescatori di ogni angolo terrestre per le sue doti.
Appartenente alla serie 900, che comprende il 970, il più piccolo della famiglia, il 980 ed il più grande 990, rispettivamente 15 libbre, 20 libbre e 30 libbre. Semplicità costruttiva e robustezza le sue armi migliori, con acciaio e alluminio anodizzato dispensati a piene mani secondo la filosofia costruttiva di allora, mentre la meccanica è quella derivata dai robusti Penn Senator 4/0, così come il sistema frenante. Proprio per le sue caratteristiche di robustezza e affidabilità è stato usato in tecniche pesanti come la pesca agli squali, wahoo, razze, tunnidi ed altro ancora, da terra e dalla barca.
Come si può intuire dal nome, è un rotante dotato di un sistema frenante di tipo magnetico per il controllo dell’overrun (fuori giri della bobina), regolato da un unico magnete, grande e abbastanza potente (da qui la sua denominazione), posizionato sulla guancia sinistra e dalla caratteristica forma a vite. Questa scelta, all’apparenza insolita, in realtà era stata pensata per le esigenze dei pescatori al momento: infatti era regolabile pur non avendo con se attrezzi dedicati, bastava anche una semplice monetina per avvitare il magnete all’interno della bobina (aumento della forza frenante), oppure il contrario per diminuirne la forza di attrazione.
Proprio attorno al magnete c’è un fatto curioso: anche la Daiwa era impegnata nello sviluppo dei freni magnetici applicati ai rotanti, e convinti di aver battuto sul tempo i rivali della Penn pensarono di chiamarli appunto Mag Power (magnetico potente), ma l’illusione durò il breve battito di ciglia, perché la Penn depositò per prima il brevetto del freno magnetico con lo stesso nome, costringendo di fatto la Daiwa a ripiegare sul più classico Mag Force (forza magnetica).
La progettazione e lo sviluppo risalgono al 1980, con la preziosa consulenza tecnica di John Holden, mentre la commercializzazione ha avuto inizio nel 1982, con la presentazione al pubblico in occasione del Boat Show del Gennaio 1982, al prezzo lancio di 138 dollari.
Per quanto riguarda John Holden, in verità occorre precisare che è certa e documentata la sua collaborazione tecnica per il Penn 970, così come ho potuto accertare nel suo libro “Long Distance Casting – A complete guide to Tackle and Technique” del 1982, (ripreso in copertina proprio con un 970), mentre non ho trovato riferimenti validi all’interno del libro che potessero ricondurre ad una sua collaborazione così anche per il 980, a cui fa solo vaghi riferimenti. Pertanto, in mancanza di altri dati ufficiali e restando nel campo delle ipotesi, è ragionevole pensare che il rapporto di collaborazione fosse limitato al solo 970, e per i modelli 980 e 990 (in quanto uguali), la Penn abbia portato avanti progettazione e sviluppo con i “Penn Engineers”, i propri progettisti interni.
Dopo alcune migliaia di esemplari venduti, la sua produzione è cessata nel 1994. Ancora oggi è possibile trovarne in vendita qualcuno nuovo, così come i pezzi di ricambio, sia nuovi che usati. Tra i difetti, da segnalare quello del monofilo che tende ad incastrarsi nel bordo bobina (soprattutto di diametro sottile), difetto comune ad altri rotanti Penn, e quello riguardante le guance laterali, a volte soggette a fenomeni di torsione quando sottoposte a forte stress durante il combattimento.
Gli unici difetti importanti di questo glorioso combattente, entrato di diritto negli attrezzi del cuore.
Caratteristiche tecniche.
Nome/Serie: 980 Mag Power / Serie 900 Data di produzione: 1982 Peso dichiarato: 21 oz (595 grammi) peso accertato: 604 grammi nudo Gear ratio: 4,25:1 Cuscinetti: 2 del tipo a sfera acciaio inox capacità bobina: 370 mt. 0,40
Archivio fotografico:
contenuto della confezione: manuale di istruzioni, custodia in panno, chiavetta di servizio, kit per il montaggio su canne da traina (in dotazione veniva fornito anche un tubetto di grasso)
vista laterale guancia dx, particolare della porta di lubrificazione a vite:
vista laterale guancia sx, particolare del cicalino (in alto a dx), del regolatore gioco bobina e del freno magnetico (lato a sx):
vista lato interno: particolare del grande magnete:
particolare della bobina in alluminio:
particolare della meccanica:
esploso:
E con la pubblicazione dell'esploso concludo questo thead, meritato riconoscimento ad un cavallo di razza.
Edited by sandro rau - 19/4/2019, 17:55
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