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ATTENTI AD ANDAR DA SOLI DI NOTTE A PESCARE IN ZONA SPOTORNO
Ore 23,30 di martedì 2 giugno entro nella spiaggia libera (quasi l'unico accesso possibile) in fondo al paese direzione Noli.
Ci sono altri 2 pescatori e mi sposto lungo il bagnasciuga fino difronte al secondo stabilimento ben recintato come in Liguria sanno fare. Monto, escono solo pagelli e occhiate sulla corta, gli altri pescatori smontano e se ne vanno, io insisto...
Ore 1,30 circa vedo ombre sulla spiaggia avvicinarsi "caxxo i cani" penso...
...si avvicinano, no, non son cani "cinghiali!" esclamo sbalordito col cuore in gola...
...accendo la frontale e faccio qualche piccolo rumore battendo le mani...
...a circa 10-12 mt. da me (la distanza di 5 sdraio) si fermano MAMMA CINGHIALA E 4 PICCOLI dietro di lei.
...ho pensato "questa è una situazione in cui non avrei mai voluto trovarmi" me lo ripeto a bassa voce altre 2 volte, dopodiché smetto di pensare.
Si blocca all'improvviso fissandomi, io sto fermo, scuote la testa e riprende il suo cammino in mezzo alle sdraio e dietro di lei i piccoli.
Afferro un picchetto che era l'unica cosa che avevo, pur sapendo che non sarebbe servito a niente, inizio a raggruppare tutte le mie cose come per ammucchiarle attorno a me e accendo tutte le lampadine che ho, mentre quelli girano tra sdraio e ombrelloni in cerca di cibo. Butto lontani da me i tranci di muggine che avevano odore forte.
Nel frattempo non riesco a ragionare: tremo e basta.
Poco dopo arrivano nuovamente vicinissimi, forse anche più di prima, ma i cinghialotti rimangono in dietro.
La bestiona mi guarda e scuote il capo dall'alto al basso e in diagonale. Io inizio a stringere il picchetto con 2 mani. Poi torna verso i piccoli che facevano su e giu lungo la staccionata senza riuscire a uscire, e quelli finalmente la seguono.
Passano nella spiaggia affianco e io, ancora impaurito inizio a tranquillizzarmi.
Raccolgo tutto sempre con lo sguardo rivolto a controllare che non tornassero e penso: "ora chiamo il 113 o qualcun'altro che col caxxo che vado a passargli vicino io..." e mentre lo penso vedo le ombre lontane andare verso il fondo della spiaggia.
Con un nodo in gola e 2 picchetti stretti in mano mi incammino verso l'uscita della spiaggia (peraltro proprio vicino ai bidoni dell'immondizia).
Esco.
E ci metterò un sacco ad addormentarmi quella notte.
La cosa peggiore è che per la prima volta mi son bloccato per la paura e non ho saputo ragionare.
Non ho neanche pensato di buttarmi in acqua.
Di boiate pericolosissime nella mia vita ne ho fatte, ma stavolta ho sragionato, e forse è stato perdere il controllo quello che mi ha fatto più paura.
ATTENTI AD ANDAR DA SOLI DI NOTTE A PESCARE IN ZONA SPOTORNO
...avevo bisogno di raccontarlo.
ATTENTI AD ANDAR DA SOLI DI NOTTE A PESCARE IN ZONA SPOTORNO
haloa.... -
sagittarioD.
User deleted
hai fatto bene a non far movimenti bruschi. con i picchetti non risolvevi nulla.se il cinchiale ti attaccava non avevi scampo. anche perchè stavi in panico non ragionavi piu' ed eri bloccato dalla paura. in pesca è meglio sempre in compagnia. .