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.Parlando con un appassionato di spinning la discussione è caduta sulle distanze da raggiungere per avere successo, in particolare si parlava di spigole invernali, lui sostiene che i primi 40 mt dalla linea della battigia sono i più fruttuosi, tantè che a sua detta spesso non gli è necessario neanche entrare in acqua, a giudicare dalle foto sul cell. non ho potuto fare altro che costatare quando fondata sia la sua teoria, aggiungo che peschiamo negli stessi spot, spiaggie con fondali molto bassi,
ma allora perchè noi scer ci spacchiamo la schiena per arrivare oltre l'ultimo frangente, a volte ben oltre i 40 mt
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Ltn. Col. Kurtz+2 .
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Parlando con un appassionato di spinning la discussione è caduta sulle distanze da raggiungere per avere successo, in particolare si parlava di spigole invernali, lui sostiene che i primi 40 mt dalla linea della battigia sono i più fruttuosi, tantè che a sua detta spesso non gli è necessario neanche entrare in acqua, a giudicare dalle foto sul cell. non ho potuto fare altro che costatare quando fondata sia la sua teoria, aggiungo che peschiamo negli stessi spot, spiaggie con fondali molto bassi,
ma allora perchè noi scer ci spacchiamo la schiena per arrivare oltre l'ultimo frangente, a volte ben oltre i 40 mt ?
Anzitutto, sia che si vada a spinning, sia che si vada a surf, le spigole stanno spesso in quella fascia di distanze.
Il resto però è tutto diverso:
a spinning vai a cercare i predatori
a surfcasting vai a cercare i grufolatori o i predatori che si comportano da grufolatori (la spigola, ad esempio)
a spinning contano il richiamo visivo e le vibrazioni
a surfcasting conta l'odore dell'esca
a spinning ti muovi per cercare il pesce
a surfcasting sei fermo aspettando che sia il pesce a trovare te
a spinning l'esca si muove quasi sempre negli strati d'acqua più superficiali
a surfcasting l'esca è quasi sempre ferma negli strati d'acqua più profondi
e si potrebbe continuare molto a lungo su questa falsariga: la cosa importante è che
a spinning i predatori possono stare ovunque in cerca di prede (e lo dimostrano le lecce enormi che a volte si spingono fin quasi a riva)
a surfcasting i grufolatori si mantengono lontani da riva per mangiare senza essere predati. -
scivu .
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Le distanze vengono regolate dalle condizioni del mare ma a parer mio è da irresponsabili quando si va a surf non dedicare una canna appositamente al gradino, quella è stata la strategia che nella maggioranza delle volte ha cambiato il corso di una battuta!
Se poi pensiamo alla pesca con il vivo(sempre parlando di spigole), l'esca viene lanciata a non più di 20/ 30 metri, dove appunto la regina è in caccia.... -
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Secondo me dipende tutto dal tipo di fondale, anch'io ha surf ho potuto costatare che ci sono state catture nei primi 15 metri, cosa diversa in paf dove il pascolo si trovava a circa 60 metri. . -
ciscokid864.ck .
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Mi hai tolto le parole di bocca!
Condivido a pieno...SCivu...
Ciao. -
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Io non pratico lo spinning, non ancora almeno, tra le foto di cui vi parlavo prima, c'è anche quella di un sarago di ben 41 cm (con la solita bottiglia di plastica a fianco), preso sempre a spinning, magari gran botta di c**o però testimonia che girava sempre nelle immediate vicinanze della battigia, la domanda sorge spontanea, ma per tentare nella I^ fascia è strettamente necessaria una canna prettamente da surf mediamente di 4 mt, oppure si può usare una canna molto più corta? . -
ciscokid864.ck .
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?..dimenticavo ,ovviamente è ineccepibile anche la disamina di Ltn Col Kurtz...ariciao . -
.Io non pratico lo spinning, non ancora almeno, tra le foto di cui vi parlavo prima, c'è anche quella di un sarago di ben 41 cm (con la solita bottiglia di plastica a fianco), preso sempre a spinning, magari gran botta di c**o però testimonia che girava sempre nelle immediate vicinanze della battigia, la domanda sorge spontanea, ma per tentare nella I^ fascia è strettamente necessaria una canna prettamente da surf mediamente di 4 mt, oppure si può usare una canna molto più corta?
Stiamo parlando dei primi 30-40 metri, ma in condisurf, quindi la canna, indipendentemente dalla lunghezza, deve reggere una zavorra corposa, ed esca altrettanto corposa. Inoltre a volte (vento in faccia) una canna che normalmente ti fa fare 60 metri te ne da solo 30, una più corta dove si fermerebbe?
Diverso il discorso a PAF, una canna sulla corta sempre, e allora in presenza di zavorre leggere può andar bene una canna di 3,50-4 metri con potenza max 4 once (mi viene da pensare alle varie canne che in UK chiamano Bass-Flattie-Estuary, saranno tipi di pesca che noi non pratichiamo ma hanno un loro perchè).. -
Ltn. Col. Kurtz+1 .
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Io non pratico lo spinning, non ancora almeno, tra le foto di cui vi parlavo prima, c'è anche quella di un sarago di ben 41 cm (con la solita bottiglia di plastica a fianco), preso sempre a spinning, magari gran botta di c**o però testimonia che girava sempre nelle immediate vicinanze della battigia, la domanda sorge spontanea, ma per tentare nella I^ fascia è strettamente necessaria una canna prettamente da surf mediamente di 4 mt, oppure si può usare una canna molto più corta?
Stiamo parlando dei primi 30-40 metri, ma in condisurf, quindi la canna, indipendentemente dalla lunghezza, deve reggere una zavorra corposa, ed esca altrettanto corposa. Inoltre a volte (vento in faccia) una canna che normalmente ti fa fare 60 metri te ne da solo 30, una più corta dove si fermerebbe?
Ho visto tirare fuori dall'acqua spigole mostruose in vere condisurf prese con canne da barca in vetroresina di due metri scarsi.
E ho fatto bei pesci con maracchione e vento non esagerato anche sulle fasce più esterne.
Quello che so è che non c'è una regola precisa e inderogabile.. -
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dalle mie parti le pescate più generose si son sempre fatte su distanze alla portata di tutti, dai primi metri fino ad 80 più o meno.
il saper lanciare lontano, oltre i 100 metri aiuta in certe situazioni, ma neanche tante a pensarci bene.
le differenze tra surf casting e lo spinning le hanno già dette e credeteci che son veramente due cose diverse, anche praticate negli stessi posti.. -
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Secondo me in condisurf non sempre serve raggiungere l'ultimo frangente ma serve capire dov'e' che corrente primaria e secondaria si annullano , e' li che si crea un deposito detritico ed e' li che i pesci si vanno a cibare , questa situazione a volte la si trova anche a pochi metri dalla battigia (varia a seconda della profondita' della spiaggia , dal momento in cui si affronta la mareggiata ecc. ecc.). . -
fabionuraghe .
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avete già detto tutto , le tecniche non sono paragonabili a spinning come ha detto qualcuno si và alla ricerca del predatore , è una pesca dinamica che ti consente e ha il grande vantaggio di ricercare il pesce in più punti , con l'ausilio dei wader in una spiaggia bassa puoi entrare anche in acqua.
è vero che spesso i pesci pascolano sotto, ma non sempre perciò avere una biona tecnica di lancio è sempre consigliato. -
ombrina team .
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Vedo tanti Pescatori lanciare sempre più lontano , non capiscono che devilrovare tutte le distanze a volte a5 metri dalla riva . -
vance .
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è quella di pascolo . -
.Vedo tanti Pescatori lanciare sempre più lontano , non capiscono che devilrovare tutte le distanze a volte a5 metri dalla riva
la pesca da riva è ricerca. l'aspetto funziona solo a culo o a sub...
l'utilizzo di due canne (o meglio tre) serve proprio a questo.
la ricerca a "compasso":
primo lancio una lontanissima l'altra nel gradino, man mano avvicini i lanci e sondi tutto quello che hai d'avanti.
io uso, quando meteo permette, 3 canne.
una fissa dal gradino ai 10mt.. le altre in ricerca.
come dice Vance, la distanza perfetta è quella di pascolo...
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La Distanza perfetta |
