Raddoppio il Bibi e faccio Bingo

Hedge Returns

Posted on 27/12/2012, 00:14

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Un report mai scritto dal protagonista, ma che lui avrebbe voluto scrivere.....

Il solito Lunedì, mi manca la spiaggia, una bella bronchitazza mi ha un po' debilitato (cazzo proprio ora che sono due mesi che ho smesso di fumare dopo una vita), ho un solo desiderio.
Chiamo il Razza: " Claudio, sono in crisi di astinenza da iodio, ma di quello vero, si va ?
"Sior Gatto, ogni desiderio tuo è un ordine, si parte, ma dove si va ?"
"Tu pensa a fare il pieno di gasolio al Terrano, prepara le canne, non dimenticare i waders, al resto penso io, appuntamento Giovedì alle 6, sotto casa mia, convoca chi ti pare"
"agli ordini, Gatto, ma non stai male ? Come va la bronchite e quel dolore alle costole ?"
"Pirla, quello passerà appena vedo una spiaggia"
Mattina successiva, chiamo Hedge "Sono sotto il tuo ufficio, ti devo parlare urgentemente"
Tempo 10 minuti e un altro pard è arruolato (ci raggiungerà in tarda serata di Giovedì)
Tre giorni dopo: il Maurone ha paccato all'ultimo, come al solito ( quando si parla di vento in faccia e alghe, la Lau ha sempre la meglio....), siamo io, il Razza, Danieino e Hedge.
Via.
600 km a tavoletta, passati in un lampo grazie a melodie degli anni 60/70 che allietano i due vecchi del gruppo, nonostante i vaffanculo di Danielino.
Arriviamo a casa, scarichiamo mezz'ora e via.
Il dolore alle costole non mi lascia tregua, vedo il mare, un bel piattone, mi dico il bello arriverà domani e dopo, preferisco passare ma non rinuncio ad accompagnare i pards.
Le condizioni non sono affatto le migliori, qualche oratella, fanno i ragazzi.
La stanchezza ha la meglio e si scappa presto a casa ad aspettare Hedge.
Il solito paio di chili di spaghetti e tre bocce di vino ci accompagnano a nanna.
Il giorno seguente é la replica.
Non riesco a pescare, assisto.

Voglio giocarmi tutto l'ultimo giorno.
Ci si prepara a dovere, solito giro di ricognizione e a reperire esche.
È qui si apre un capitolo particolare: aprite le orecchie, anzi leggete bene.
Si va al negozio.
Negozio ?
Vedi un benzinaio e/o gommista e dietro il classico loculo dove si entra per pagare: in Italia troveresti nell'ordine
- tramezzini "tonno" e maionese scaduti da tre anni
- bibite energizzanti
- gomme da masticare wrigley al cinnamon (quella roba mezza piccante/mezza dolciastra)
- maialini elettronici che sgrugniscono se gli fai "ciao"
- libri tipo "diventa ricco, in tre giorni, grazie al web"
- cavetti per cellulari che dopo la prima, perfetta, ricarica improvvisamente diventano inutilizzabili per il tuo, ormai, vetusto telefonino, comprato una settimana prima, polverose riviste porno ( confermo ce ci sono ancora edizioni di "le ore" del 1975 e l'ormai introvabile "landotrepalle")

Qua no: la globalizzazione non è arrivata, è meravigliosamente bello: basta un occhiata a fianco del triste, e anche un po' lurido, bancone; quattro meravigliose vasche di marmo.
Decine di bibi di coffa, cannolicchi, vermi vari, che sguazzano, in acqua di mare ossigenata.
Paradiso.
Voglio tutto.
Il Razza e Hedge mi frenano (memori degli 800 euro di bibi e americani, pagati qualche anno fa in Corsica, ma eravamo in 8...dico io).
Godo, nonostante il dolore alle costole e i presunti, miracolosi, medicinali di Hedge, non abbiano sortito alcun effetto.
Facciamo comunque scorta e si va: stasera ce la devo fare, almeno una canna deve assaggiare l'acqua.
I locali che ci accompagnano nel loro paradiso, ci preannunciano che la serata sarà magra, viste le condizioni.
Ma a me che me ne fotte sono in uno dei santuari del surfcasting, qualcosa voglio cavare dal mare.

Passano un paio d'ore, accompagnati solo dal, freddo, dalle nostre chiacchiere e dal rumore della debole risacca.
Pesci zero.
Un urlo lontano ci convoca.
Nel dubbio recupero, raddoppio il bibi e lancio.
Si va a cena, i nostri ospiti ci accolgono con una grigliata mai vista.
Si mangia, si beve, si chiacchiera, dopo tre o forse quattro ore a fatica mi faccio il chilometro scarso per tornare alle canne e smontare.
Uhmmm quella con il doppio bibi mi sembra in bando, più mi avvicino più la vedo in bando.
Dammi questa gioia.
La prendo, ferro...ohohoho...ci sei...ti prego non andartene...dai...piano piano arriva...è proprio bella.

Il primo vaffanculo mi arriva da Daniele.
Nulla in confronto alla litania che mi riserverà il Razza (come suo solito).. Hedge, fradicio di grappa, mi abbraccia come se avessi vinto un mondiale.
Tralascio i commenti (e i probabili, incomprensibili per me, insulti del resto della truppa, in cinquanta canne hanno cavato un grongo che forse arriva al mezzo chilo )..
sono felice come un bambino.....

Tanta emozione......

Ho cercato di fare il mio meglio, la sua prosa è inarrivabile, ho solo voluto ricordare la nostra, ultima, meravigliosa avventura....Giusto poco piú di un anno fa
Ci manchi, immenso rompicoglioni, qualche settimana fa eravamo a scofanarci spaghetti e bottarga con un grande vuoto attorno.....

Edited by Hedge Returns - 27/12/2012, 11:23