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portupala.
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LUOGO
Regione*: sardegna
Provincia: Carbonia Iglesias
DATA E DURATA
dalle ore*: 19.00 del 27/8/2012
alle ore*: 07.00 del 28/8/2012
PARTECIPANTI
1* - Solo
DESCRIZIONE
Vento Generante*: ultimo giorno di due di maestrale
CATTURE
1° Preda*: sarago
Peso*: circa 200g
Tipologia Calamento*: paternoster
Finale*: Lungh 40 cm - Diam. 0.30
Amo*: N° 1
Esca*: bibi
Piombo*: a perdere da 50gr
Ora strike*: 00.00 circa
Zona cattura*: 30mt da riva circa
Meteo*: cielo pulito
2° Preda*: grongo
Peso*: circa 1200 g
Tipologia Calamento*: paternoster
Finale*: Lungh 40 cm - Diam. 0.50
Amo*: N° 1
Esca*: sardina
Piombo*: a perdere da 60gr
Ora strike*: 04.00 circa
Zona cattura*: 30mt da riva circa
Meteo*: cielo pulito
ciao a tutti, dopo un mese di caldo terrificante e lavoro massacrante domenica sera è entrato maestrale. evviva!!!
Chiamo subito i miei compagni di pesca per organizzare un' uscitona lunedì notte in coincidenza della scaduta.
Uno non può l'altro mi pacca all'ultimo. M MIA A LUI....
Non c'è problema, per anni sono andato da solo e non mi perdo questa scadutina nei giorni di vacanza manco per idea.
Decido di andare in una spiaggetta alla base di una scogliera raggiungibile solo con una camminata negli scogli di circa mezzora.
In acqua c'è una secca per i primi venti metri poi scogli e macchie di sabbia a scendere lentamente.
Arrivo verso le sette, in modo da poter studiare bene il posto la corrente e le alghe, sempre presenti.
Amici sub mi hanno detto che questa zona è ancora abbastanza ricca di pesce di tana, e te credo visto dove cavolo è!!
Comunque armo le mie tre canne, ma inizio a usarne solo due, c'è corrente e molte alghe e le voglio seguire bene, sta iniziando a tramontare ed è un ottimo momento. in una innesco uno stupendo rotolino di sarda rovesciata e nell'altra un bibi.
NIENTE! Arriva il buio e le canne sono immobili mosse solo da qualche ondone. Nel frattempo ho aggiunto la terza canna.
Verso mezzanotte il primo sussulto, la canna con il bibi sfriziona leggermente, la prendo in mano e sento dei tocchi leggeri, ferro tiro su ed è un saraghello massimo sui due etti che purtroppo non riesco a liberare. Mi dico: avranno iniziato a mangiare? NO.
La notte prosegue e verso l'una e mezzo arriva il momento clou..sono seduto a un metro dalle canne e sento un rumore sulla mia destra, accendo il frontalino, mi volto e vedo una volpe, bellissima, incuriosita e affamata è a 3 4 metri da me, dopo un piccolo spavento iniziale rimango affascinato da questo splendido mammifero che avevo sempre e solo visto di sfuggita.
Forse per la fame o chissà cos'altro non è per niente impaurita e si avvicina al mio accampamento attratta dall'odore delle sardine, le lancio allora qualche testa di sardina che si gusta a 2 metri da me. dopo circa un ora di giri e scatti e fughe tenta la sortita proprio verso le sardine al che la mando via a fatica lanciandole dietro delle rumorose bottiglie vuote.
Le canne continuano a tacere. Mi rilasso un attimo, in realtà mi addormento per un pò più di un ora, al mio risveglio la volpe è a qualche decina di metri e finalmente una canna sfriziona come dio comanda, la prendo in mano e sento delle violentissime testate e una fuga sulla destra, penso subito alla spigola. inizia la lotta che dura qualche minuto, purtroppo mi rendo conto che si tratta di un grongo, e neanche troppo grosso, però molto combattivo, lo spiaggio e immediatamente sento sfrizionare un'altra canna, lascio grongo spiaggiato e canna e corro, impugno e sento anche qui belle testate, purtroppo il pesce è più furbo di me, entra i corrente e la lenza si riempie di alghe, continuo a lottare ma mi accorgo che ne avrò per poco, provo a spostarmi e recuperare ma ogni volta che aprò la frzione vanno via metri su metri e io non ne recupero neanche uno, all'improvviso mi volto e vedo la volpe che sta cercando di attaccare il grongo, che ancora vivo e attaccato all'amo le da filo da torcere, è una scena surreale, io con 50 kg dialghe in canna a 10 metri da un grongo che si difende da una volpe, due esseri che non si erano mai visti prima. A un certo punto come previsto la lenza cede, chissà cosa c'era dall'altra parte. corro a mandare via la volpe che ormai però ha sempre meno paura, recupero e uccido il grongo e mi riassesto nella mia postazione. Sono ormai le 4. decido di aspettare l'alba visto il percorso un pò balordo. I pesci non si faranno più vivi, la volpe si. All'alba le ho lasciato una discreta colazione di sardine croste di formaggio eccetera.
Ho scritto questo report perchè per me anche questo è il bello della pesca, i cieli stellati, le onde, gli amici e quando sei solo una volpe. Io provo a spiegarlo a chi mi dice che sono pazzo a farmi le notti da solo a pesca in una scogliera sperduta, ma non ci riesco. Spero che qualcuno che mi capisca. Tre notti a vuoto rendono la quarta sempre più avvincente e stimolante.
http://img543.imageshack.us/img543/5518/p2808120152.jpg
riesco a caricare la foto solo così...
scusate.
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SCer cazzuto..terrore delle aguglie..
..cavalcatore folle!!- Group
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bella storia . -
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Lo uso solo io, pesa ma frulla e non molla, quindi lo tengo
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gran bel racconto di mare; volpi e pesci
grande!!!. -
pedru82.
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ma quanto ti capisco!! .