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Ultramarine New Rip 3 - 6oz.
Ho avuto la fortuna, per gentile concessione di Alessandro Maccioni, amico nonché utente di S&D, di provare il prototipo di questo attrezzo con una raccomandazione: Strapazzala e portala a pesca, poi dimmi cosa ne pensi!, e così ho fatto.
Avendo ricavato sensazioni ed informazioni più che positive, ho pensato di condividerle pubblicando questo rewiew, nella speranza che si riveli utile a chi fosse interessato.
Descrivendola fisicamente:
la canna, in due sezioni 50/50, si presenta leggera, appena 588 grammi, anellata e con placca; caratteristica che, in un attrezzo dichiarato da surfcasting mediterraneo old style, e destinato a lavorare tra onde, alghe e magari prede “importanti”, non si può non apprezzare.
Ha una lunghezza totale (montata) di 389 cm, ben bilanciati.
Al tatto dà la sensazione di un attrezzo solido, consistente, nonostante il diametro contenuto del suo fusto, sviluppato con una conicità graduale e lineare, che passa da un Ф di 23 mm del calcio, ai 3 mm Ф dell’apicale.
La frustata a vuoto, per quanto non indicativa ai fini della determinazione della qualità dell’attrezzo, è reattiva e restituisce una discreta potenza al braccio destro facilitando la comprensione del “nerbo” della canna rivelando l’azione di punta.
L’innesto a spigot
(lungo 11,5 cm ed avente un Ф di 14,5 mm) è preciso, si inserisce nella cima senza giochi o incertezze garantendo solidità all’attrezzo.
La cima, nella versione da fisso (in esame) presenta 7 anelli SIC (compreso l’apicale) montati secondo questo schema:
apicale Ф 6mm----12,5 cm----Ф 7mm----14,1cm---- Ф 7mm---- 18,2 cm---- Ф 8mm---- 21,2 cm---- Ф 10,5mm ---- 37 cm---- Ф 14,5mm---- 43,5 cm---- Ф 18 mm mentre l’ottavo anello, Ф 24 mm, è montato sul manico a 18cm dal vertice dello spigot, idem per la placca, il cui centro è posto ad 80 cm dal tappo del calcio.
Ho provato la New Rip in varie occasioni e condizioni, in accoppiata con un Biomaster GTX 8000 (pesca e prove di lancio) e durante un trofeo, occasione nella quale l’ho accoppiata con un Daiwa Emblem S 4500 caricato con un Sakai 0,22.
In entrambe le accoppiate l’attrezzo si è comportata egregiamente dimostrandosi versatile ed all’altezza della situazione quale che fosse.
Le prove:
In campetto, con assetto pesca, 0,30 in bobina e shock (per sicurezza) 0,80, ha “sparato” le zavorre (da 3 oz beach bomb, passando per windy 6 fino a piramidi da 175 gr) con potenza e senza indecisioni quale che fosse lo stile di lancio, a distanze di tutto rispetto.
In ground (da pesca), con zavorre tra le 4 e le 6oz, si raggiungono facilmente i 160 - 180 mt, cosa che, ad onor del vero non accade in above.
In side, angolando un poco, la canna risponde bene anche se le distanze migliori si raggiungono facilmente e senza sforzi particolari in ground ed in pendolare.
Alla richiesta di potenza il manico della New Rip risponde perfettamente dando l’impressione di avere un range ben più alto di quello dichiarato.
La punta, tutta pesca, è leggermente più tosta dello standard cui Ultramarine ci ha abituati con altri modelli (Unica, Exploit…etc), perdona qualche errorino tecnico nell’esecuzione di lanci arealizzati (pendolare) regalando, in accoppiata col suo manico rigido distanze di tutto rispetto.
La sensazione è piacevole, si ha l’impressione di avere tra le mani un attrezzo, indubbiamente con caratteristiche da pesca, ma potentissimo e reattivo.
A pesca, col medesimo assetto del campetto, la New Rip ha confermando le sensazioni avvertite in precedenza: potenza, sensibilità, reattività.
L’ho utilizzata in condisurf (non eccessive a dir la verità) con un mare formato che necessitava di coni da 150 gr, lanciati assieme ad esche vive (mugginetti di dimensioni consistenti, anche 27 cm), decisamente fuori da range dichiarato delle 3 – 6oz eppure la New Rip ha reagito senza incertezze scagliando piombo ed esca la dove gli veniva chiesto, assecondando il moto ondoso, gestendo i treni d’onda più potenti senza mai spiombare e scalzando il cono ogniqualvolta si insabbiava.
Nel recupero, così come nel “pompaggio” per scalzare i coni insabbiati, la canna trasmette una sensazione di sicurezza, il diametro contenuto non fa pensare ad un attrezzo fragile anzi, l’esatto opposto. La cima morbida partecipa attivamente all’azione e pure il manico pare flettere ammorbidendo l’arco e contribuendo a distribuire uniformemente lo sforzo e la fatica, su tutte le sezioni dell’attrezzo; il tutto a dispetto della rigidità e potenza espressa durante la fase di lancio.
Purtroppo è mancata la preda importante con la quale sperimentare l’azione di recupero della New Rip ma, è mia convinzione, che sia una “ammazza pesci”.
In gara, ho utilizzato la New Rip in condizioni di mare calmissimo ed assenza di vento, con fili in bobina dello 0,22 e zavorre che andavano dai 100 grammi fino alle 6 oz (per raggiungere distanze ad altri non concesse……)
La canna scagliava con sorprendente potenza le zavorre leggere e le teneva in pesca con relativa facilità, segnalando le tocche delle sparlotte ad oltre 100 metri di distanza. La cima da pesca lavorava in modo egregio.
L’utilizzo della New Rip in tale situazione, nonostante le proteste del mio compagno di box (agonista votato alla velocità ed al ritmo con attrezzi leggeri) ci ha permesso (mi ha permesso) di scagliare l’esca spesso oltre i 120 metri, permettendomi di sondare una porzione del campo di gara molto più ampio di quello raggiungibile dalla gran parte dei concorrenti e di poter catturare un maggior numero di prede tanto che, causa una mentalità più improntata alla selezione della taglia che alla cattura del maggior numero, ci siamo piazzati sul secondo gradino del podio.
In conclusione, un attrezzo “da pesca”, con vocazione al lancio, sensibile ma estremamente potente, con un range dichiarato ben al di sotto delle sue potenzialità, quasi una 6 0z english style, destinato al Surfcasting ed ai Surfcasters, sia quelli “moderni” (sofisticati e più improntati al gesto tecnico del casting con fili e parature light) che quelli “nostalgici” (498 e 0,50 in bobina), da utilizzare in modo versatile sia in condisurf strong che in situazioni più soft.
Esterofilia a parte, un attrezzo un attrezzo moderno, destinato al Surfcasting mediterraneo, che troverà nelle spiagge della West Coast il suo loco ideale di utilizzo.
Edited by sea eagle - 7/1/2012, 09:30
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Come puo essere un prototipo se la new rip 3 – 6 e già in commercio da parecchi mesi? . -
alessandro maccioni.
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Come puo essere un prototipo se la new rip 3 – 6 e già in commercio da parecchi mesi?
semplicemente perchè ho avuto il piacere di far provare i prototipi della new rip e della tripla F,
semplicemente perchè ho avuto il piacere e la fortuna di conoscere due splendide persone a cui ho dato l'incarico di provare le canne,
queste due persone sono sea agle e jonny 77 , il loro gruppo di pesca e i relativi amici,
non pensavo che ci sarebbe stato questo seguito e questi pareri.
ho voluto concedere a due splendide persone di fare una cosa mai concessa ad altri al di fuori di Roberto Accardi, due persone comuni che in comune hanno la capacità di essere spledide e genuine solo come lo sanno essere loro, con estrema e disarmante naturalezza.. -
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Ok, grazie per la risposta.semplicemente perchè ho avuto il piacere e la fortuna di conoscere due splendide persone a cui ho dato l'incarico di provare le canne,
queste due persone sono sea agle e jonny 77 , il loro gruppo di pesca e i relativi amici,
non pensavo che ci sarebbe stato questo seguito e questi pareri.
ho voluto concedere a due splendide persone di fare una cosa mai concessa ad altri al di fuori di Roberto Accardi, due persone comuni che in comune hanno la capacità di essere spledide e genuine solo come lo sanno essere loro, con estrema e disarmante naturalezza.
Ma questo cosa centra?
Non capisco proprio.
Sembra quasi che ti ha dato fastidio la mia domanda.
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recensione esaustiva .........bravo Antonello 
l'unico appunto che volevo fare è .............se questa canna con quei diametri degli anelli è adatta ad un fisso ........la mia Profile anch'essa montata da fisso ma con un apicale da 16 e rispetivamente un'anello da 16 uno da 20 uno da 25 uno da 30 ed infine uno da 40 non sarà sovra dimensionata come misure di anelli ?
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Ltn. Col. Kurtz.
User deleted
Interessante: sarebbe utile integrare le tue osservazioni con qualcuno che la canna ce l'ha già. Persica 82 che tra l'altro l'ha usata per una bella pescata già in area report.
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.Interessante: sarebbe utile integrare le tue osservazioni con qualcuno che la canna ce l'ha già. Persica 82 che tra l'altro l'ha usata per una bella pescata già in area report.
E si, sarebbe il completamento della recensione. Magari, se legge e vuole aggiungere qualcosa, sarebbe gradito, purtroppo a me è mancata la cattura "seria" ma.....vercherò di rimediare....
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Ltn. Col. Kurtz.
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Interessante: sarebbe utile integrare le tue osservazioni con qualcuno che la canna ce l'ha già. Persica 82 che tra l'altro l'ha usata per una bella pescata già in area report.
E si, sarebbe il completamento della recensione. Magari, se legge e vuole aggiungere qualcosa, sarebbe gradito, purtroppo a me è mancata la cattura "seria" ma.....vercherò di rimediare....
Gli ho mandato un MP per segnalargli la discussione aperta.. -
SPAREDDA_72.
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Quindi è una canna più potente dell'exploit o siamo sullo stesso range di piombo ma con azione differente? . -
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se non ricordo male persica 82 mi disse quando fece il report che è meno potente della exploit..attendiamo info . -
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Otiimo Antonello.
Con i 175 in pendolo si siede? Soffre?Probblemi a scalzare piombi?
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.Quindi è una canna più potente dell'exploit o siamo sullo stesso range di piombo ma con azione differente?
Provata in un intera sessione di pesca a mare calmo a fianco di un unica nel lontano aprile 2011 incuriosito e prestatami da un amico, le mie personali impressioni sono, molto simile all'unica forse un po' piu reattiva nel fusto ma vi diro' siamo li' provata in ground fino a 130 g circa risponde bene di piu' non ho osato i 150g mi parevano troppo assetto mulo fisso e 0,20 in bobbina mio personalissimo parere a parte qualche fischio e lazzo su vernici ecc. per me siamo li' poi ad ognuno la sua.. -
.Quindi è una canna più potente dell'exploit o siamo sullo stesso range di piombo ma con azione differente?
Provata in un intera sessione di pesca a mare calmo a fianco di un unica nel lontano aprile 2011 incuriosito e prestatami da un amico, le mie personali impressioni sono, molto simile all'unica forse un po' piu reattiva nel fusto ma vi diro' siamo li' provata in ground fino a 130 g circa risponde bene di piu' non ho osato i 150g mi parevano troppo assetto mulo fisso e 0,20 in bobbina mio personalissimo parere a parte qualche fischio e lazzo su vernici ecc. per me siamo li' poi ad ognuno la sua.
E la cima come rispetto all’unica?. -
Ltn. Col. Kurtz.
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Da come sono spaziati gli anelli direi che è più tosta. Di solito spaziatura ravvicinata = cima molle, spaziatura distanziata = cima tosta (relativamente ovvio).
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Che è più tosta di cima (rispetto l’unica), gia si sa, ma quanto?.
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