Il discrimine del Mare

La levàta meridionale

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  1. marcofabbretti
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    Per più di vent'anni ho avuto tre o quattro eccellenti compagni di pesca. Per motivi diversi qualcuno l'ho
    perso di vista, ma ne conservo un ricordo piacevole. Ognuno di noi aveva una fissa diversa.
    Roberto le esche: le conosce tutte e le usa con perizia rara. L'ho visto innescare una striscia di seppia
    senz'ago, al buio, mentre osservava le cime delle canne.
    Attilio la conformazione del fondo ed i giochi di corrente:se c'è una spigola dietro la spalla di una secca è sua.
    Edoardo le spiagge.Può camminare per ore pur di piantare i picchetti dove dice lui.
    A me piace il vento e quello che combina nel mare. Non sono affatto certo di aver compreso appieno quello che accade lì sotto,ma ho cercato di farlo e ve ne parlo.
    La levàta meridionale rappresenta, sulle coste del tirreno centrale,l'inizio del tipo più ricorrente di ma-
    reggiata. Essa è determinata,di norma,da venti a componente meridionale (SE-S)richiamati da una perturbazione atlantica in avvicinamento;tali venti,denominati Scirocco e Mezzogiorno,spirano quasi pa-
    rallelamente alla costa e la loro intensità,qualore il gradiente barico sia sufficiente,può raggiungere forza 6/7. Questo fatto non deve preoccupare o scoraggiare nessuno;è anzi auspicabile uno scirocco
    piuttosto forte che,mentre rende tutto molto difficile durante la fase montante della mareggiata,prepara
    tuttavia il fondo giusto per la successiva fase di scaduta. Di fatto,tranne che su spiagge ad esposizione
    completamente meridionale(Feniglia ad es.)non risulta di alcuna utilità, per la pesca di spigole e saraghi
    con tecnica del surf,un vento da SE che spiri anche per un giorno intero con forza 3\4 poichè, a causa
    della sua inclinazione rispetto alle nostre coste,non riesce a generare mareggiata.Il mare,in sintesi,non
    si forma. Accade,talvolta, di osservare giovani colleghi smontare le canne e scappar via tanto più velo-
    cemente quanto più lo scirocco rinforza. Seppure questo fatto possa sembrare naturale e conveniente,
    tuttavia ai fini della pesca è sbagliato per almeno due motivi,entrambi legati al comportamento della spigola. Durante la levata meridionale la probabilità che questo pesce passi sotto le nostre canne è tan-
    to più alta quanto più lo scirocco rinforza e, di conseguenza, la shiuma aumenta. Direi,senza troppa paura di essere smentio,che conforti venti meridionali in atto e mare "bianco"si può essere quasi certi
    di catturare spigole(tirreno centrale). In genere non sitratta di pesci di grande taglia,tuttavia il valore
    di questa catture, per le condizioni estreme in cui vengono effettuate,è senz'altro enorme.
    In secondo luogo bisogna tener conto che il mare di Scirocco,per quanto forte, tende a calare piuttosto velocemante insieme col vento che lo ha generato(a meno di repentine e nefaste rotazioni verso Libec-
    cio). Poichè non vi è dubbio che dai nostri litorali il momento migliore per insidiare lw spigole è la prima
    metà della scaduta meridionale, scappando via durante la fase "dura" della levàta rischiamo di perdere
    le tre o quattro ore migliori della scaduta immediatamente successiva.
    L'importanza assunta dallo Scirocco nell'immaginario dei pescatori tirrenici è senz'altro giustificata.Si tratta infatti del "primo"vento, quello che trova il mare calmo ed il fondo chiuso.Spirando con forza e per molte ore, esso genera correnti da SE a NW(quelle stesse che ancora spostano i nostri piombi du-
    rante l'inizio della scaduta)di intensità notevole, che scavano all'interno dei canali paralleli alla battigia
    e sulle spalle delle secche esposte , traendo alimento per i nostri amici pinnuti.
    Diversamente da quanto si ritiene da più parti, mi pare di poter affermare che il crollo della pressione
    atmosferica,il cielo plumbeo e la temperatura dell'acqua(tranne che per accostate riproduttive) siano
    elementi accessori e non abbiano particolare importanza ai fini della cattura di spigole con la tecnica
    del Surfcasting.
    Da alcuni rilievi statistici, tratti da dati che ho registrato durante diversi anni,si evince, relativamente
    alle specie spigola e sarago rispettivamente di peso non inferiore a kg 1 e gr 300 una percentuale di successo in pesca, durante la levàta meridionale, pari al 26% con netta prevalenza della spigola sul
    sarago. Tale percentuale di successo(26%) cresce, fino a raddoppiare, se consideriamo spigole tra
    500 e 700 gr, che nella fase considerata sono le più ricorrenti.
    Gli esemplari più grossi amano situazioni caratterizzate da moto ondoso più ordinato e correnti di mino-
    re intensità( fasi costanti e di scaduta).
    Pur essendo importantissima ai fini della bontà delle fasi successive della mareggiata, la levàta meridio
    nale non è quindi di per sè molto pescosa se non in situazioni e da spiagge perticolari; essa è prediletta
    da spigole di media taglia ed è a queste che dovremo volgere la maggiore attenzione.
    Non bisogna però incorrere nell'errore di pensare che questo predatore,poichè ubiquitario,sia presente
    dappertutto con la medesima concentrazione:spiagge piuttosto ricche si alternano ad altre peggiori.
    Cercatele ragazzi! E' questo il cuore del Surf.
    Marco
     
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  2. mister mag
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    ciao marco

    mi spieghi questa tua frase, perche' leggendola cosi' sembra che lo scirocco generi mareggiata solo a feniglia.

    Di fatto,tranne che su spiagge ad esposizione
    completamente meridionale(Feniglia ad es.)non risulta di alcuna utilità, per la pesca di spigole e saraghi
    con tecnica del surf,un vento da SE che spiri anche per un giorno intero con forza 3\4 poichè, a causa
    della sua inclinazione rispetto alle nostre coste,non riesce a generare mareggiata.
     
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  3. marcofabbretti
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    CITAZIONE (mister mag @ 7/8/2005, 16:20)
    ciao marco

    mi spieghi questa tua frase, perche' leggendola cosi' sembra che lo scirocco generi mareggiata solo a feniglia.

    Di fatto,tranne che su spiagge ad esposizione
    completamente meridionale(Feniglia ad es.)non risulta di alcuna utilità, per la pesca di spigole e saraghi
    con tecnica del surf,un vento da SE che spiri anche per un giorno intero con forza 3\4 poichè, a causa
    della sua inclinazione rispetto alle nostre coste,non riesce a generare mareggiata.

    Ciao MM,
    il vento di scirocco, rispetto alle spiagge del tirreno normalmente esposte( SW), ha una direzione quasi
    parallela alla linea di battigia. Per spiegarmi con le spiagge di casa tua, se stai pescando alla foce dello
    zambra lo scirocco viene da Torreflavia. Dunque se non è molto forte, ma ha forza 3\4, non genera mareggiata. Viceversa , poichè lo scirocco investe in modo ortogonale la battigia di feniglia, anche un vento di intensità non eccessiva(anche per la scarsa profondità)riesce a muovere il mare in modo significativo.
    Avrai notato che ho evitato di mettere in relazione le moderate correnti meridionali con il pascolo di orate e mormore che invece, soprattutto lì da te, sono sensibilissime a queste condizioni.
    Magari ne parliamo in una discussione dedicata.
    Spero di essere stato chiaro. Un saluto.
    Marco
     
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  4. rockk
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    CITAZIONE (marcofabbretti @ 7/8/2005, 15:16)

    La levàta meridionale rappresenta, sulle coste del tirreno centrale,l'inizio del tipo più ricorrente di ma-
    reggiata. Essa è determinata,di norma,da venti a componente meridionale (SE-S)richiamati da una perturbazione atlantica in avvicinamento;tali venti,denominati Scirocco e Mezzogiorno,spirano quasi pa-
    rallelamente alla costa e la loro intensità,qualore il gradiente barico sia sufficiente,può raggiungere forza 6/7. Questo fatto non deve preoccupare o scoraggiare nessuno;è anzi auspicabile uno scirocco
    piuttosto forte che,mentre rende tutto molto difficile durante la fase montante della mareggiata,prepara
    tuttavia il fondo giusto per la successiva fase di scaduta. Di fatto,tranne che su spiagge ad esposizione
    completamente meridionale(Feniglia ad es.)non risulta di alcuna utilità, per la pesca di spigole e saraghi
    con tecnica del surf,un vento da SE che spiri anche per un giorno intero con forza 3\4 poichè, a causa
    della sua inclinazione rispetto alle nostre coste,non riesce a generare mareggiata.Il mare,in sintesi,non
    si forma. Accade,talvolta, di osservare giovani colleghi smontare le canne e scappar via tanto più velo-
    cemente quanto più lo scirocco rinforza. Seppure questo fatto possa sembrare naturale e conveniente,
    tuttavia ai fini della pesca è sbagliato per almeno due motivi,entrambi legati al comportamento della spigola. Durante la levata meridionale la probabilità che questo pesce passi sotto le nostre canne è tan-
    to più alta quanto più lo scirocco rinforza e, di conseguenza, la shiuma aumenta. Direi,senza troppa paura di essere smentio,che conforti venti meridionali in atto e mare "bianco"si può essere quasi certi
    di catturare spigole(tirreno centrale). In genere non sitratta di pesci di grande taglia,tuttavia il valore
    di questa catture, per le condizioni estreme in cui vengono effettuate,è senz'altro enorme.
    In secondo luogo bisogna tener conto che il mare di Scirocco,per quanto forte, tende a calare piuttosto velocemante insieme col vento che lo ha generato(a meno di repentine e nefaste rotazioni verso Libec-
    cio). Poichè non vi è dubbio che dai nostri litorali il momento migliore per insidiare lw spigole è la prima
    metà della scaduta meridionale, scappando via durante la fase "dura" della levàta rischiamo di perdere
    le tre o quattro ore migliori della scaduta immediatamente successiva.
    L'importanza assunta dallo Scirocco nell'immaginario dei pescatori tirrenici è senz'altro giustificata.Si tratta infatti del "primo"vento, quello che trova il mare calmo ed il fondo chiuso.Spirando con forza e per molte ore, esso genera correnti da SE a NW(quelle stesse che ancora spostano i nostri piombi du-
    rante l'inizio della scaduta)di intensità notevole, che scavano all'interno dei canali paralleli alla battigia
    e sulle spalle delle secche esposte , traendo alimento per i nostri amici pinnuti.
    Diversamente da quanto si ritiene da più parti, mi pare di poter affermare che il crollo della pressione
    atmosferica,il cielo plumbeo e la temperatura dell'acqua(tranne che per accostate riproduttive) siano
    elementi accessori e non abbiano particolare importanza ai fini della cattura di spigole con la tecnica
    del Surfcasting.
    Da alcuni rilievi statistici, tratti da dati che ho registrato durante diversi anni,si evince, relativamente
    alle specie spigola e sarago rispettivamente di peso non inferiore a kg 1 e gr 300 una percentuale di successo in pesca, durante la levàta meridionale, pari al 26% con netta prevalenza della spigola sul
    sarago. Tale percentuale di successo(26%) cresce, fino a raddoppiare, se consideriamo spigole tra
    500 e 700 gr, che nella fase considerata sono le più ricorrenti.
    Gli esemplari più grossi amano situazioni caratterizzate da moto ondoso più ordinato e correnti di mino-
    re intensità( fasi costanti e di scaduta).
    Pur essendo importantissima ai fini della bontà delle fasi successive della mareggiata, la levàta meridio
    nale non è quindi di per sè molto pescosa se non in situazioni e da spiagge perticolari; essa è prediletta
    da spigole di media taglia ed è a queste che dovremo volgere la maggiore attenzione.
    Non bisogna però incorrere nell'errore di pensare che questo predatore,poichè ubiquitario,sia presente
    dappertutto con la medesima concentrazione:spiagge piuttosto ricche si alternano ad altre peggiori.
    Cercatele ragazzi! E' questo il cuore del Surf.
    Marco

    Spiegazione secondo me molto giusta e veritiera wink.gif e pensare ke all'inizio ti avevo preso per un vecchio bacucco laugh.gif
     
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3 replies since 7/8/2005, 14:16   295 views
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