NOTIZIE E COMUNICAZIONI IN TEMPO REALE

Mi ero preso del tempo, nel quale ho cercato di leggere e rileggere e studiare le varie circolari, per rispondere adeguatamente a questa discussione.
Ho cercato di capire i vari passaggi, le varie competenze, le procedure preliminari di quelle di gara, quelle del dopo gara e, anche se non di facile intuizione, mi si è aperto un mondo che non è nuovo ma molto più chiaro.

Volevo adesso rispondere con proprietà di linguaggio e citazioni precise, poi quando mi sono riletto questa discussione mi sono fermato un attimo e riflettendo mi sono detto: “ma se questa discussione la legge uno sportivo qualunque sembra quasi che ci sia solo del gran bordello in giro per l’Italia”.
Invece non è così perché altrimenti anche per la pesca in mare, che ha molte più incombenze regole classifiche e quanto altro sarebbe un gran caos (e così non è).
Quindi credo la Tua affermazione che in giro c’è gente che riscalda solo la poltrona nelle sezioni sia azzardata e comunque priva di fondamenta e soprattutto cognizione di causa.

Mi spiace che si sia GENERALIZZATO troppo il discorso, perché fino ad ora è stato lamentato solo un problema di comunicazioni e non di lavori o competenze.
E sinceramente non voglio dare colpe a nessuno perché non si capirà mai dove è che la ruota si inceppa, quello che si sta cercando è proprio di motivare e far crescere l’importanza di questo sport anche in quelle sezioni che prima d’ora non si erano mai occupate di certe discipline.

Se poi vogliamo parlare di impegno per questo sport, possiamo dire che Voi a Roma (ODIO specificare le località ma l’hai tirata Tu in ballo) avete appena cominciato, perché fino ad oggi l’interesse reale (quello di facciata era sempre presente) non c’è mai stato e questo lo possiamo dire tranquillamente proprio perché c’è stata l’ammissione da parte di un Tuo predecessore.

In altre località è da tempo che si sta lavorando con gruppi consolidati ed affiatati.
Sia per quanto riguarda le normative che per quanto riguarda la pratica sul campo.
Posso fare solo esempi che ho vissuto e sto vivendo in prima persona.
La mia Società è riuscita ad organizzare la sua prima gara di Lancio Tecnico grazie all’intervento dello “Staff” (ho scritto staff ma potevo scrivere team o gruppo di lavoro ecc) Toscano che da anni lavora per questo sport grazie all’impegno di tutti, e grazie alle professionalità manifestate a Partire dal Comitato Regionale, alla Sezione di Pisa ed alle Società affiliate.
Hanno specializzato giudici, misuratori, montatori di campo e non so quanto altro.
So solo che sono gli unici in Italia (correggetemi se sbaglio) ad aver organizzato gare di Lancio Tecnico non abbinate alla Coppa Italia al solo scopo di promuovere questo sport.
Da loro dove sono cresciuto ho formato le mie convinzioni di diffondere per passione questo sport e non per contropartite in denaro; ho imparato a rispettare il campo dove lancio senza seminare piombi “a perdere”.
Perché a perdere virgolettato? Perché non è il piombo che è a perdere, a perdere è il campo e la credibilità di chi lo frequenta, cosa che già rischiate da quelle parti (non so se lo hai letto un mio altro post ma in un paio di ore che ho frequentato il nuovo campo di Roma ho trovato ben 8 shock e piombi persi ed abbandonati al loro destino).

Mi fermo qui e non cito poi le realtà delle altre regioni perché non sono l’avvocato di nessuno.

Lascio la parola a chi può o a chi vuole intervenire in prima persona SPERANDO sempre che i toni siano costruttivi e maturi fra tutti noi.