Il fiuto delle nostre prede

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  1. mr.angus
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    CITAZIONE (GOLORITZE @ 12/5/2008, 20:11)
    La mia è solo una curiosità derivata da esperienze di pesca al tonno, e di una possibile applicazione nel Surf....
    Nel Big Game molti ecquipaggi usano pasturare usando le mani unte di olio di sardina (o uso del sardamatic) per cercare di nascondere eventuali odori estranei che possano essere trasmesse alle sarde.
    In particolar modo, l'addetto alla pasturazione evita anche di fumare, poichè una minima quantità di nicotina nelle mani, può essere trasfeita all'esca e quindi, avvertita dal fiuto del tonno, nonstante la sarda non profumi di certo di fragola e pistacchio.... :sick: :sick:
    certo, forse è un eccesso dovuto al fatto che di tonni se ne vedono sempre meno, ed oltretutto son sempre più diffidenti, ma è anche vero che innescare con le mani che odorano (per esempio) di nicotina (se avvertiamo noi l'odore, figurati il pinnuto) può essere controproducente....
    voi che dite??? :blink:

    Credo sia impossibile dare risposte a questa ipotesi, cmq sono riflessioni tutt'altro che banali visto che è certo che i nostri amici pinnuti hanno sviluppato capacità straordinarie nel riconoscere le insidie e i pericoli che noi procuriamo loro.
    Non mi meraviglierei se i pesci fossero disturbati da eventuali odori tipo la nicotina della sigaretta, noi non sappiamo cosa sono in grado di percepire.
    Cmq nel bolentino ad esempio molti hanno il terrore di bagnarsi accidentalmente le mani con la benzina del motore, pure lavandole si dice che il pesce la sente lo stesso. :wacko:
     
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61 replies since 12/5/2008, 19:11   1167 views
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