-
ilpiratarosso.
User deleted
Come giustamente fa notare Boavista69 il mare ligure è atipico, grandi profondità a pochi metri, frangente quasi in battigia, quindi mi sorge il dubbio, ma vale la pena impegnarsi nei tipici lanci da surf o è più produttivo ai fini della "pescata" ripiegare in lanci tipo PAF.
Esistono tecniche surf per queste tipologie di coste? Voi come affrontereste un caso simile.
lascio la parola agli esperti
saluti dal piratarosso. -
.CITAZIONE (ilpiratarosso @ 17/1/2008, 22:29)Esistono tecniche surf per queste tipologie di coste?
questo lo può dire qualcuno che ha pescato in mari differenti e dunque può fare un paragone... mentre chi ha pescato sempre e solo in liguria ha maggiori difficoltà a poter dire se si può surfare come dalle altre parti o no. Di certo il mare è diverso dunque qualcosa cambia.
ti aspettiamo in spiaggia così ci dici la tua
riguardo al lancio.. beh considera che le mormore e le orate spesso sono al largo anche in liguria, dunque saper fare un buon lancio va sempre bene
Parecchie volte mi è capitato di non vedere tocche a 30 o 60 metri... al che provavo magari a spingere fuori al massimo e alcune volte ho visto la differenza, specie in inverno coi mormoroni.... -
ilpiratarosso.
User deleted
ok mandami le coordinate di dove vai e se posso ti raggiungo . -
Fulippu.
User deleted
Ciao...Anche se sono di Catania due anni fa ho trascorso un anno, per motivi di studio, a Rapallo, in provincia di Genova...
Le spiaggie da me frequentate in quella zona erano quelle di Cavi di Lavagna e Riva Trigoso...Ho anche pescato da scogliere a Rapallo, S.Michele, S.Margherita...
Nel caso di Cavi, ricordo una pescata a gennaio, 6 di mattina circa temperatura abbondantemente sotto lo zero...mare grosso in piena scaduta, con onde lunghe che sbattevano violentemente dilungandosi per parecchi metri lungo la spiaggia, rendendo in molti punti impossibile un' azione di pesca lineare e tranquilla...In questo caso, ho dovuto necessariamente ricorrere ai lanci da surf, in quanto contrariamente avrei pescato proprio nel punto in cui sbatteva l'onda seppur lanciando con forza in side, perchè i parecchi metri di fondale avrebbero fatto affondare il piombo troppo vicino alla riva...per questo ritengo che in tali situazioni, almeno un ground (con la dovuta attrezzatura!) sia fondamentale...
Una pescata opposta invece la ricordo a Riva Trigoso...Settembre, mattinata con mare forza olio...In quel caso già a 30m da riva puoi fare carniere di rombi, pagelli, tracine e altri pescetti, ma se cerchi l'orata devi sparare fuori...personalmente quel giorno organizzai la mia battuta di pesca con teleferica e aguglie vive, precedentemente pescate sul posto con bombarda e coreano, per la cattura di qualche lampuga...presente in quel periodo...In questo caso cmq non c'è la necessita di lanci impegnativi...ma se vuoi fare surf, il lancio deve far parte di te...Ciao...
. -
ilpiratarosso.
User deleted
grazie fulippu per il intervento chiarificatore, e complimenti x l'avatar!!, il mio problema che capito in una spiaggia mai vista, analizzo la granulometria leggo le onde capisco che ho davanti fondali profondi, la tentazione è di tirare una bomba e se lì non c'è nulla?
Ti faccio un esempio all'elba anni fa conobbi un tipo a San Andrea, abbiamo pescato assieme + volte, e ovunque andassimo lui sapeva bene dove ma come tirare e di pesci ne prendeva...
E' questo meccanismo che cerco di capire...
ciao. -
Fulippu.
User deleted
Allora qui si tratta o di conoscenza del luogo di pesca o del famoso senso dell'acqua, che acquisirai con l'esperienza...comunque il problema su dove lanciare, se usi due canne, non si pone più...una di grammatura più leggera la userai per la corta e la media distanza, la seconda, decisamente più potente, per la lunga e la lunghissima distanza; così potrai vedere dove mangiano i pesci e conseguenzialmente organizzarti o per l'una o per l'altra situazione...
La conoscenza del luogo di pesca è anch'essa importante...per esempio, qui da noi, nel messinese c'è una località chiamata Alì Terme. Qui in autunno arrivano le mormore, e queste pascolano tra i 5 e i 10 m dalla battigia....chi non lo sa (a meno che non sia un pescatore preparato e 'smaliziato') difficilmente appoggerà una canna proprio lì, ma inizierà subito a sparare fuori prendendo per lo più pagelli bastardi...
Fidati del tuo istinto quando sei in un posto nuovo...se sbagli una volta, la seconda volta non farai gli stessi errori.... -
ilmaurone7.
User deleted
ci sono altre tre discussioni sulla liguria....ufff...è faticoso leggere . -
ilpiratarosso.
User deleted
Maurone abbi pazienza il forum è immenso e me lo sto leggendo tutto!!!
ciao robi. -
.
avere tra le proprie risorse anche una buona padronanza del lancio puo essere risolutivo in certe situazioni, vero che a volte fai i pesci sotto i piedi(chi ci crede e non si ostina a sparare a tutta)ma e pur vero che altre volte chi fai 10/20 o 30 mt in piu fa pesci e gli altri stanno a guardare........secondo me vale sempre la pena investire un po di tempo a migliorarsi nel lancio . -
erpinna.
User deleted
CITAZIONE (ilpiratarosso @ 17/1/2008, 22:29)Come giustamente fa notare Boavista69 il mare ligure è atipico, grandi profondità a pochi metri, frangente quasi in battigia, quindi mi sorge il dubbio, ma vale la pena impegnarsi nei tipici lanci da surf o è più produttivo ai fini della "pescata" ripiegare in lanci tipo PAF.
Esistono tecniche surf per queste tipologie di coste? Voi come affrontereste un caso simile.
lascio la parola agli esperti
saluti dal piratarosso
Cosa intendi x "impegnarsi nei tipici lanci da surf"?
Generalmente in condisurf non occorre impegnarsi in lanci tecnici, dal momento che l'azione di pesca si svolge nella frangenza, al contrario vedo molto più produttivo il lancio lungo in condizioni di mare calmo dove spesso le rotte di pascolo sono a distanze elevate.. -
Sparedda72.
User deleted
Non so dove peschiate voi, ma dalle mie parti spesso proprio in condisurf (ovvero mare mosso e vento contrario alla direzione del lancio) la frangenza te la puoi trovare a 60-80metri e mi sembra una distanza imho difficilmente ottenibile in quelle condizioni con piombi, lenze ed esche da surf senza l'ausilio di una decente tecnica di lancio.
Motivo per cui vale sempre la pena di andare al campetto e imparare almeno uno schifo di ground.
Qualora anche non fosse strettamente necessario che vogliamo fa, una canna più fuori per togliersi i dubbi non la volgiamo saper/poter mettere, ovunque e comunque?
Ergo, quoto tutti quelli che indicano le basi del lancio come bagaglio necessario per qualsiasi spot.
Poi mica devi andare con una canna sola....
Edited by Sparedda72 - 25/1/2008, 17:48. -
freshfish.
User deleted
CITAZIONE (Sparedda72 @ 25/1/2008, 17:41)Non so dove peschiate voi, ma dalle mie parti spesso proprio in condisurf (ovvero mare mosso e vento contrario alla direzione del lancio) la frangenza te la puoi trovare a 60-80metri e mi sembra una distanza imho difficilmente ottenibile in quelle condizioni con piombi, lenze ed esche da surf senza l'ausilio di una decente tecnica di lancio.
Motivo per cui vale sempre la pena di andare al campetto e imparare almeno uno schifo di ground.
Qualora anche non fosse strettamente necessario che vogliamo fa, una canna più fuori per togliersi i dubbi non la volgiamo saper/poter mettere, ovunque e comunque?
Ergo, quoto tutti quelli che indicano le basi del lancio
saggio sparide...non posso che quotare. -
ilpiratarosso.
User deleted
Si va bene una buona tecnica di lancio ma voi a 80-100 mt avrete un fondale di quanto? 3-4 mt di profondità, in liguria a distanze minori magari ci sono 15-20 mt, a tal riguardo mi stavo chiedendo quanto fosse vantaggioso tirare cannonate per quelle profondità.
tutto lì. -
levens.
User deleted
Dico la mia,
a prescindere che un buon lancio deve sempre far parte di un buon Scer, quando andiamo in spiaggia a pescare il pesce lo dobbiamo cercare, può stare a 10 metri come a 150, e dobbiamo sempre essere in grado di sondare la maggior parte di fondale, sia esso profondo, sia esso poco profondo, si parla di frangente a 60/80 mt, e se invece il suddetto sta a 100/120, che facciamo, andiamo a casa?
Il pesce ha la coda e noi dovremmo sempre essere in grado di mettere l'esca il più vicino possibile ad esso........CITAZIONE (ilpiratarosso @ 25/1/2008, 18:14)Si va bene una buona tecnica di lancio ma voi a 80-100 mt avrete un fondale di quanto? 3-4 mt di profondità, in liguria a distanze minori magari ci sono 15-20 mt, a tal riguardo mi stavo chiedendo quanto fosse vantaggioso tirare cannonate per quelle profondità.
tutto lì
Ciao, beh dalla parte di Liguria dove risiedo ad una distanza di 80/100 mt corrisponde un fondale di circa 3/4 mt, dalla parte di Levante invece no, la maggior parte dei fondali degrada subito, inoltre bisogna tenere presente che la maggior parte delle volte il pesce sotto riva è disturbato dipendentemente dalla stagione in cui peschiamo........... -
.
imho per prima cosa sapere lanciare bene e distante è un'arma fondamentale sia per la distanza che per la precisione...
seconda cosa io pesco praticamente solo nelle spiagge profonde della liguria ed è verissimo che spesso il pesce si trova sotto i piedi... ciò non toglie che ci sono serate dove non si prende assolutamente niente e poi un lancio un po' più forzato (parlo per le mie limitate capacità ) ti regala qualche cattura...
e comunque anche nelle spiagge profonde io parto sempre sondando con una canna il sottoriva e con l'altra provo ad arrivare il più in fuori possibile fino a quando non intercetto qualche forma di vita....