POP UP

Il Pop-up lo uso frequentemente nelle mareggiate per la cattura sopratutto dei saraghi e delle spigole sul gradino della risacca con bracciolo del 28 lungo max 70 cm amo beck del 4 ed americano o bibi è un vero toccasana per i saraghi.
Almeno dalle mie parti

Se pochi conoscono lo CIAO-CIAO significa che o stiamo perdendo di vista i fondamentali del SC o io mi sto facendo troppo vecchio .

La seconda che hai detto Giggì!!!

ma siccome te' vogl bbene assaje , appena ti vedo ti offro una pizza.

Riguardo al flotterare i terminali con mare mosso, ricordi le spigole al Fusaro? a buon intenditor...

Per la pizza ti prendo in parola!
Per quanto riguarda le spigole del Fusaro ricordo bene eccome! Non dirmi che stavi utilizzando il CIAO CIAO?!?

o il mitico

"gonnellino tahitiano" (copyright Pakoff) su seppia flotterata hanno proprio questo significato...

IMHO....

L

Come diceva anche Mek, tra i calamenti tradizionali del SC esiste lo CIAO-CIAO: 2-3 metri di finale con un pezzo di sughero o polistirolo a 50 centrimetri dall' amo.
Se pochi conoscono lo CIAO-CIAO significa che o stiamo perdendo di vista i fondamentali del SC o io mi sto facendo troppo vecchio .

Mentre in condizioni di paf mi riesce più semplice capire il perchè dell'utilizzo del pop up (naturalmente per le specie di mezz'acqua e non penso certo per l'orata e la mormora), in condizioni di surf, nelle quali la forza del mare dovrebbe essere sufficiente a far fluttuare le esche, non riesco a capire quando può essere conveniente l'utilizzo del flotterino...Voi lo usate? Secondo le vostre esperienze di pesca quand'è cosa buona e giusta sgallare le esche?

Io flottero a volte anche con il mare mosso e devo dire che con i saraghi e le spigole funziona.
Per i saraghi, un collega che fa pesca in apnea mi disse che, quando il mare si muove, mangiano molto spesso negli strati intermendi d'acqua con la testa alta, a differenza dell'orata che invece infila il muso nella sabbia.
Chiaramente senza esagerare se le condimeteo sono da surf.
Inoltre con il doppio bracciolo, flotterandone uno diminuisci di molto i grovigli.
Il tutto imho (e del collega che fa pesca in apnea).

Ciao DE.VI.L
il CIAO-CIAO unitamente allo ZATTERINO sono due dei tantissimi "terminali " partoriti dalla grande genialità del mitico Sandro Meloni: si diversificano tra loro per la posizione del galleggiante rispetto all'esca.
Il CIAO-CIAO (che nella versione originaria è un pezzo di sughero di forma rettangolare o anche a cilindro - forato centralmente per tutta la lunghezza -) va sistemato all'INTERNO dell'esca:si infila sul bracciolo e facendolo scorrere lo si blocca all'occhiello o alla paletta dell'amo; di conseguenza l'esca (tipo un filetto) andava avvolta sia sul sughero che sull'amo e bloccata con del filo elastico; in alcune versioni era inserita direttamente sul gambo dell'amo (creando nel sugherino - per tutta la lunghezza - una scanalatura ) con l'esca poi avvolta e bloccata con del filo elastico.
Lo ZATTERINO (che nella versione originaria è un pezzetto di sughero rettangolare - forato centralmente per tutta la lunghezza - che rapportato ai galleggianti di adesso equivarrebbe, nella forma, ad una pera rovesciata)invece è posizionato all'ESTERNO dell'esca ad una distanza dall'amo che va dai 30 ai 50 cm; si blocca sul bracciolo con un astina di legno (anche uno stuzzicadenti , per intenderci).
Io che conosco queste soluzioni galleggianti da oltre vent'anni li utilizzo tutt'ora e vanno ancora alla grande. Me li faccio da me con del comunissimo sughero o con del poliuretano espanso a cui volendo si può aggiungere un pò di vernice trasparente o smalto per unghia (sempre trasparente) in modo da renderli impermeabili.
Sono terminali di vent'anni fà, ma ancora oggi molto attuali ed alquanto efficaci, conosciuti da tutti i grandi surfcaster.

Dipende dall'esca e da quando è aromatica.. Per schiuna a cellula chiusa intendi il poliuretano espanso (quello in bombolette per coibentare)?

Quoto ad imperitura memoria..........