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Lo scuro.
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A sentir quel che catturano molti pescatori ,ci verrebbe da prender le canne e sbriciolarle in mille pezzi .
La frase : “ o accorci l’ anguilla ,o altrimenti faccio una strage “ detta dal cacciatore al pescatore ,in un momento di fantasticherie reciproche ,è la testimonianza di quanto l’ esagerazione ,a volte ,la faccia da padrone .
Bene ,per non scoraggiare il neofita e per fare altrettanto con chi da “millenni” colleziona cappotti a non finire ,vogliamo fare un po’ di chiarezza ?
Io dico la mia :
Vado a pescare ,di solito ,una volta la settimana e pesco con due canne ad un solo amo ,a parte alcune rare eccezioni .
Affronto la pescata con la filosofia del : “ se prendo bene ,altrimenti ho respirato un po’ d’ aria buona “
Cerco di limitarmi con le esche ,in termini di quantità ,per ridurre un poco le spese e vado a pesca quando lavoro e famiglia me lo consentono .
Tutte le caratteristiche sopra elencate contraddistinguono la mia pescata "tipo" e posso dire che il rapporto tra “prendere” e “non prendere” è di 60/40 a mio sfavore……un buon 60-65 % di fallimenti e forse anche oltre .
Detto questo andiamo ,invece ,ad analizzare il perché dei tanti successi dichiarati da alcuni artisti .
Qualcuno di loro và a pescare due volte (o tre) a settimana : e questo è già un 50 % in più di possibilità rispetto alle mie e a quelle di tanti .
Quasi tutti ,di questi ,pescano con 4 canne : ed è un ulteriore 50 % in più .
Qualcuno pesca con doppio amo sempre : altro 50 % .
Qualcuno racconta anche delle cazzate .
E adesso fate un po’ di conti .
Mi direte : “ e bravo scuro ! Hai scoperto l’ acqua calda ! “ ,ma son sicuro che la questione venga sempre sottovalutata e parlarne non faccia per niente male ; almeno servirà a tirar su il morale di molti utenti di questo forum….
E voi ,di quelli che catturano sempre e comunque ,che ne pensate ?
P.S. Naturalmente le eccezioni confermano la regola e coloro che hanno la cosiddetta “ marcia in più “ esistono davvero : vuoi per doti naturali ,vuoi per possibilità economiche e di tempo ,vuoi per la vicinanza al mare e vuoi ,di certo ,per la grande convinzione che essi mettono nell’ affrontare ogni uscita piscatoria .
Per parlare d’ agonismo ,mi ricordo che quando passai all’ elite in A.I. e andai agli italiani ,vivevo praticamente di pesca ; ogni momento era buono per andare ad allenarmi e se non potevo ,le discussioni in negozio erano il sostitutivo d’ obbligo .
La manualità ,la pratica ,quel saper fare la cosa giusta al momento giusto che molti chiamano “senso dell’ acqua “ ,mi permettevano in condizioni sfavorevoli ,di salvare sempre la pelle : il buon agonista sà che deve vincere sul picchetto vincente ,ma sà che deve anche saper fare risultato, sul picchetto dichiarato perdente …..
Adesso ,per fortuna ,tutto è cambiato e vivo la pesca con una maturità della quale vado fiero….con un po’ più di sale in bocca….e anche nella zucca ….credo .
Edited by Lo scuro - 17/8/2007, 11:32.