Ascoltare

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  1. StainlessSteel1971
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    spesso sento dire da miei amici scer che si sono votati al pesce enorme e che spesso vi dedicano praticamente tutta la batteria di canne
    Premesso che
    in questa motivazione ritrovo la mia filosofia di pesca in toto........risalire la catena per inseguire il Sogno
    vi ravviso un errore dettato dall'inesperienza
    ...e' secondo Voi tatticamente corretto risalire la catena senza dare "ascolto" alla mangianza ,che potrebbe rivelarci branchi di grufolatori anche da chilo e piu',con terminalistica e strategie appropriate!?
    E' sul silenzio della mangianza che dobbiamo tirare fuori l'artiglieria pesante(IMO,IMHO.IMVHO ecc ecc)

     
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    Grande Christian è un mesetto che volevo aprire questo 3d proprio perchè ci eravamo confrontati su questo aspetto dello surfe.

    Sono pienamente daccordo con te.

    Andare a pesca, cercarsi l'impianto, e non ascoltare è sbagliatissimo ( errore che a volte faccio anche io).

    Noi seguiamo il sogno, e spesso può accadere che andando in spiaggia si punti direttamente al pezzo senza cercare di capire prima a che anello della catena possiamo cercare di agganciarci per poi risalirla.

    Sempre in quel pomerigio infatti si diceva che per quello che intendiamo surfcasting anche andare a pesca su spiaggia aperta con mare da surf ma andando a spigole ad esempio non è proprio l'anima del surfcasting.

    il surfcasting è la ricerca anche della catena e il tentativo di risalirla nei silenzi.

    Io credo che una canna magari la si può anche dedicare al pezzo, ma co l'altra/e bisogna mettersi in ascolto.

    adesso confrontiamoci un po, poi magari si può parlare di come ci mettiamo in ascolto.
     
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  3. stenella
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    Ottimo...

    l'ascolto e la sensibilità sono le chiavi che ci permettono di entrare in qualunque ambito, ascoltare il mare non significa necessariamente ascoltare i nostri sogni o le nostre speranze
    significa mettere a frutto tutta la nostra esperienza in un contesto simile ma mai uguale, il mutamento delle condizioni meteomarine fa si che la ricerca della preda sia sempre differente da battuta in battuta.

    Esperienza e sensibilità, ed un po' di culo.. ;)
     
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  4. dero18
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    scusate ma non sono sicuro di capire quello che intendete per ascolto..... hel me.....



    p.s.: ma siamo sicuri che cerchiamo il sogno poi?
     
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  5. vance
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    se il mare lo permette adotto questa strategia:

    1 canna da ricerca con esche generiche (cannello, usa, trancette) con 1 o 2 ami a seconda dello stato del mare e dello spot

    1 canne rivolte al grufolatore/predatore ma senza esagerare con esca specifica (uso trancia di calamaro e non filetto di cefalo per capirci o calamaretto intero) ed dimenzioni troppo corpose

    1 canna al predatore esca mirata + porzione generosa

    fossilizzarsi sul grosso e sul predatore nello specifico, tralasciando i primi anelli della catene per me e' sbagliato, il tutto sempre rapportato allo spot in questione, allo stato del mare, al periodo, etc. etc.
     
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  6. dero18
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    una cosa non codivido del vostro modo di surfare: essere troppo sicuri che esca grossa e' per ricercare pesce grosso.... ho avuto la riprova che non e' proporzionale nella mia esperienza.... ovviamente imho
     
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  7. vance
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    CITAZIONE (dero18 @ 3/1/2007, 13:42)
    una cosa non codivido del vostro modo di surfare: essere troppo sicuri che esca grossa e' per ricercare pesce grosso.... ho avuto la riprova che non e' proporzionale nella mia esperienza.... ovviamente imho

    non e' matematico esca grossa grosso pesce o esca piccola piccolo pesce, ma se metto 2 calamaretti su un 4/0 difficilmente ci attacco un saraghetto da 2 etti, diciamo che si tenta una selezione della taglia
     
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  8. dero18
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    ah quello si'.....
     
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    Corrado Roj

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    Da novizio e biccerello (non per scelta...vado a pesca quasi sempre in Liguria :cry: :cry: :cry: :P ) ho bisogno di qualche chiarimento...

    Fermo restando che, generalmente, come Vance, cerco di differenziare la mia azione di pesca, sia in termini di distanze (x qnto mi è possibile) che di esche e calamenti....credo di aver bisogno di spiegazioni specie "sull'anello della catena a cui attaccarsi per risalirla", cioè so cos'è una catena alimentare, è la modalità che mi sfugge...!

    Bel post Christian,
    grazie in anticipo!
     
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  10. sud-est
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    E' giusto dedicare la surfata al generico....inteso come catena alimentare.
    Sono daccordo sulla strategia attuata da vance perche' e' fondamentale per capire(ascoltare)
    Spesso capita di pescare un aiola ma durante il recupero come ben si sa....se ne trova mezza....ed allora si capisce e ci si attrezza di conseguenza per i famelici serra
    Spesso nelle uscite autunnali a surf in diurna uso mettere una o due canne con verme e con esca grossa....ma..la terza cioe' quella che tengo in mano la uso e non mi sfottete con una tecnica nu poco strana......tecnicamente si chiama pesca al cefalo(tracchia d'oro) col pane a galla...
    Bene in spiaggia e' una tecnica molto redditizia che permette oltre a fare ottimi carnieri di cefali e di burrisi di capire meglio, dato l'azione di pesca che si svolge in superfice, le mangianze.
    Molto spesso capita di vedere gli schizzi del pesce durante la foga alimentare ma capita che tutto d'un tratto il pesce si ferma......e qui secondo me c'e' molto d'ascoltare.........il pesce ha paura....non mangia ma staziona quasi in allerta....bene molte volte al calare delle mangianze si verificano attacchi mostruosi da parte di lecce e ricciole.........poi prenderle e' un altro discorso che ancora non ho avuto il piacere di approfondire......l'ascolto inteso come osservazione e deduzione di eventi non solo per il surf e' fondamentale
     
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    CITAZIONE (Indiowhale @ 3/1/2007, 14:33)
    Fermo restando che, generalmente, come Vance, cerco di differenziare la mia azione di pesca, sia in termini di distanze (x qnto mi è possibile) che di esche e calamenti....credo di aver bisogno di spiegazioni specie "sull'anello della catena a cui attaccarsi per risalirla", cioè so cos'è una catena alimentare, è la modalità che mi sfugge...!

    Ok, allora.

    Il vento crea le onde.

    le onde smuovono il fondo.

    i microorganismi (pablum) vengono scalzati

    la corrente li trascina con sè

    quando le correnti si annullano ( ultimo frangente, canalone, buca) il pablum precipita e crea il deposito che crea l'impianto.

    da li parte la catena dall'anello più piccolo, come i piccoli grufolatori.

    poi vengono altri grufolatori, predatori e superpredatori.

    la "scuola" meloniana vuole che il salire di anello coincida con il silenzio ( assenza di mangianza )


    Spero di essere stato chiaro.
     
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  12. vance
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    fax col termine corrente parli di quale?
     
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    CITAZIONE (vance @ 3/1/2007, 16:02)
    fax col termine corrente parli di quale?

    hai ragione ho generalizzato troppo


    allora
    il fondo si apre IMO o per l'effetto della corrente secondaria che è quella di ritorno che appunto torna a largo piena di pablum, quando si annulla con la primaria i detriti cadono e formano il serpentone.

    i suddetti detriti oltre a depositarsi sul serpentone dietro l'ultimo frangente ( zona di akuilibrio delle 2 correnti) si deposita anche su buche e canaloni in quanto la profondità maggiore toje energie alla corrente e quindi fa precipitare il pablum.

    inoltre l'effetto di scavo ( fondo aperto) si può trovare anche in spiagge basse per effetto della laterale (corrente creata direttamente dalla primaria) che scava e depone anche lei, infatti in uk dove nasce il surfcasting l'effetto di scavo lo genera direttamente la corrente di marea.
     
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  14. cicalone
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    Questo e' un atteggiamento che ho assunto negli ultimi anni e intendo correggere

    Arrivo in spiaggia e vai con ami 3/0 4/0 5/0 6/0 trancioni,tocconi e bistecche a gogo'.

    Ultimamente sto cercando con una canna di limitarmi magari a un 2, anche se a dir l'onesta verità lo faccio sperando nel saragone!!!
     
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  15. toscanoantico
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    CITAZIONE (fax er fondarolo @ 3/1/2007, 15:58)

    Bell'argomento! Davvero interessante.. ho capito tutto.. più o meno.. :P Ma su una cosa vorrei far chiarezza.. vi avverto che potrei dire qualche fregnaccia.. :P

    CITAZIONE
    la "scuola" meloniana vuole che il salire di anello coincida con il silenzio ( assenza di mangianza )

    Allora tutte quelle volte che recuperavo le esche intatte.. stavo assistendo al passaggio di un anello.. conviene allora allungare la nostra battuta di qualche ora.. o no?

    Sinceramente, io pensavo, molto superficialmente, che l'assensa di mangianza potesse corrispondere con una completa latitanza del pesce.. bho.. :(

    Chi m'illumina?

     
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43 replies since 3/1/2007, 12:39   2832 views
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