Siamo finalmente arrivati alle porte della stagione del surf.

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    Vediamo le previsioni, danno una bella mareggiata in arrivo, riusciamo a anticiparla arrivando in spiaggia in tempo.

    Inizi a pescare con il mare in salita, come cresce il mare ti adegui e cerchi di stargli dietro.

    L'ultimo frangente si allontana sempre dippiù fino a quando è impossibile superarlo.

    cerchi di stare stare in pesca finchè puoi, fino a che lui non ti manda a casa.


    Ma fino a che condizione abbiamo speranza che si configuri un buon impianto da surf?

    Come reaggiranno gli arenili alla levata di una bella mareggiata?

    Quanto l'altezza dell'acqua ci "ritarderà" il punto di "rottura"?

    a voi la palla.................
     
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  2. S-CARSON
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    bel post, stavo per farlo :)

    beh l'importante e che ci vai con una bassrod :P :D :lol: :sick:
     
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  3. Surfcaster80
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    Cosa voi di??

    Ogni spiaggia è un caso a se.

    In alcune pesco in fase piena di mareggiata in altre in condizioni di scaduta avanzatissima.

    Tralasciando i due casi estremi sopra, vicino casa ho due spiagge distanti nemmeno 10KM, con la medesima esposizione, granulometria uguale.......Bhe rispondono bene in condizioni diverse.


     
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  4. Marco-Falchi
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    Bella domanda.
    Se la mareggiata è prevista, e si ipotizza una burrasca, devi prendere in esame solo le spiagge in grado di sopportare l'altezza delle onde.
    Importante è anche il quadrante di provenienza delle onde; per esempio, se la mareggiata provviene dai quadranti meridionali, l'incremento delle onde sarà lento e graduale, prima arriveranno le onde poi il vento, costante ma generalmente non fortissimo.
    Se invece i quadranti interessati sono quelli settentrionali l'incremento sarà molto rapido e caratterizzato da venti forti e rafficati creando una situazione decisamente più complessa e difficile da gestire.
    La scelta della postazione è anch'essa molto importante, devi posizionarti in una zona della spiaggia tra punta e canale, possibilmente nel lato del canale dal quale proviene il vento, in questo modo puoi iniziare a sfruttare le varie condizioni che si susseguiranno nell'arco della fase montante.

    Facciamo l'esempio del maestrale:

    Inizia a soffiare il vento e mette in moto le prime onde, ripide e con frequenza molto elevata, in questo caso l'evoluzione sarà molto rapida, come cresce il vento la tua determinazione; in un paio d'ore avrai delle onde formate ma inframmezzate, la schiuma si diffonde sulla superficie del mare, i piombi cresceranno di peso per via delle forti correnti che andranno intensificandosi e il vento crescente in faccia creerà non pochi problemi.

    Io in queste condizioni ho sempre avuto grandi soddisfazioni, c'è infatti un momento della fase montante che sarà breve ma molto intenso, all'inizio difficilmente vedrai la canna piegarsi per qualche abboccata, ma ci sarà un momento nel quale Saraghi di grossa tagli e spigole si metteranno in moto, è un periodo breve, nel quale la mareggiata è in fase di crescita avanzata.
    Le onde non saranno più nette, non esisterà più il cosiddetto " ultimo frangente" ci saranno treni di onde più o meno distanti, sono momenti nei quali peschi in mezzo alle onde, in lontananza, a diverse centinaia di metri dalla spiaggia inizi a vedere un riga bianca di frangenti, non ancora costante si forma ancora saltuariamente.
    Ecco finchè i frangenti più esterni non sono costanti chiudendo il passaggio alle nostre prede è possibile che si verifichino cature in successione, quando invece vedrete una riga di frangenti bianca continua ormai fuori tiro, il gioco sarà finito, potete anche ritirare tutto e tornare a casa.

    E' un'esperienza molto bella quella della mareggiata montante, implica una buona conoscenza delle spiagge e una grande forza di volontà, a mio parere una delle condizioni più esaltanti per gli amanti del surf casting.

    Considerate che io però abito in un'isola e quindi posso affrontare con tutte le codizioni meteo queste problematiche, effettuo anche 350 km di sola andata per affrontarle, è chiaro che per chi non si sposta dalle spiagge vicine alla sua città, queste evoluzioni sono un po precluse.

    Edited by Marco-Falchi - 12/10/2006, 15:29
     
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  5. freshfish
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    sono d'accordo con sc80: troppo semplice sarebbe poter fare teoria su una spiaggia virtuale, ma le teorie, poi rimangono tali


    tutto mooolto mooolto imho :P
     
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  6. superDROP
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    Marco in questa fase montante dai quadranti settentrionali e da preferire spiagge alte o basse?

    QUindi la regola dell'utimo frangente si va a far benedire con tutta quella skiuma.....



    p.S se ti va fa anke l'esempio dei quadranti meridionali.
     
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  7. Marco-Falchi
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    CITAZIONE (freshfish @ 12/10/2006, 15:25)
    sono d'accordo con sc80: troppo semplice sarebbe poter fare teoria su una spiaggia virtuale, ma le teorie, poi rimangono tali


    tutto mooolto mooolto imho :P

    Infatti, non esiste una spiaggia virtuale, però esistono molte situazioni all'interno di una spiaggia, ma soprattutto è la condizione che determina la scelta della spiaggia e non la spiaggia che si addata alla condizione.
    In pratica, prima viene la scelta della spiaggia per quella determinata condizione, poi all'interno della spiaggia selezionata devi scegliere il settore che offre le migliori garanzie di sopravvivenza con quelle della condizione specifica, per simili situazioni noi prendiamoin esame almeno una ventina di spiagge situate tra i 60 e i 250 km da casa, la spiaggia virtuale non esiste ma quella giusta si.
     
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    CITAZIONE (Marco-Falchi @ 12/10/2006, 15:23)
    Ecco finchè i frangenti più esterni non sono costanti chiudendo il passaggio alle nostre prede è possibile che si verifichino cature in successione, quando invece vedrete una riga di frangenti bianca continua ormai fuori tiro, il gioco sarà finito, potete anche ritirare tutto e tornare a casa.

    bella risposta e moooooooolto interessante questa chiave di rottura di quello che io ho chiamato il punto di "rottura", insomma da quel momento in poi i canaloni, e le buche che stanno in mezzo alle frangenze saranno sterili in quanto non hanno uno sbocco verso fuori.

    giusto?


     
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  9. Sparedda72
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    Da cosa dipende la durata del momento magico della montata?
    dura di piu' in una spiaggia profonda e/o di granulometria elevata?
     
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  10. freshfish
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    pienamente d'accordo, intendevo dire che ,facendo un discorso generalizzato è difficile tirare fuori qualcosa, differente sarebbe fare una cosa del genere :"su tale spiaggia, nelle suddette condizioni, come varierebbe l'esito della battuta scegliendo le varie fasi della mareggiata...."; cioè, come hai già esposto, solo conoscendo la singola spiaggia sei in grado di fare un discorso teorico che poi trovi riscontro nella realtà
     
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  11. Marco-Falchi
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    CITAZIONE (superDROP @ 12/10/2006, 15:32)
    Marco in questa fase montante dai quadranti settentrionali e da preferire spiagge alte o basse?

    QUindi la regola dell'utimo frangente si va a far benedire con tutta quella skiuma.....



    p.S se ti va fa anke l'esempio dei quadranti meridionali.

    Generalmente i venti dai quandranti settentrionali sono potenti e portano alla burrasca.
    La spiaggia quindi deve essere profonda, mi sembra di averlo scritto, e poi devi considerare un settore all'interno della spiaggia che con piccoli spostamenti ti permetta di affrontare l'incremento delle onde.

    L'ultimo frangente non esiste più come concetto esiste solo quando chiude la spiaggia ed è fuori tiro, l'azione di pesca avviene in mezzo ai frangenti.

    Con i quandranti meridionali la situazione è diversa.
    Prima arrivano le onde, lente molto alte e con un periodo elevato, csono onde con tantissima energia, anche in questo caso spiaggia media o profonda, dipende dalla forza del mare prevista.
    Questa fase può durare anche 12/24 ore, poi arriva il vento, generalmente continuo, costante, mai rafficato.
    Le correnti provvocate da queste onde altissime e potentissime, sempre pienamente formate sono molto elevate, qui hai un tempo di pesca molto più lungo di quello dei venti settentrionali.
    Le onde sono pienamente formate a causa della maggiore estensione di mare nel quale agisce il vento e in queste circostanze il concetto di ultimo frangete è sempre valido, raramente si assite a fenomi di onde inframmezzate, le onde csono costanti, in crescita ma sempre caratterizzate da un profilo regolare e distinguibile.
     
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  12. loozar
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    e in Liguria come ci si deve comportare?
    i frangenti qua non si formano mai a causa dell'elevata profondita' di molte delle nostre spiagge, tranne nei casi di mareggiate violentissime in cui e' impossibile pescare.
     
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  13. Capitan Stubbin
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    CITAZIONE (Marco-Falchi @ 12/10/2006, 15:42)
    L'ultimo frangente non esiste più come concetto esiste solo quando chiude la spiaggia ed è fuori tiro, l'azione di pesca avviene in mezzo ai frangenti.

    concordo. E' mia caratteristica non pescare in mareggiata oltre l'ultimo frangete ma tra i frangenti.
    Raramente cerco l'ultimo frangente o lo supero volutamente.
     
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  14. superDROP
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    Grazie Marco.
     
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  15. Marco-Falchi
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    CITAZIONE (Sparedda72 @ 12/10/2006, 15:37)
    Da cosa dipende la durata del momento magico della montata?
    dura di piu' in una spiaggia profonda e/o di granulometria elevata?

    Allora, la granulometria della sabbia e sempre proporzionata alla profondità della spiaggia, se la spiaggia è profonda la sabbia sarà sempre gorssa, per ovvie ragioni di dinamica delle onde.
    Dura sempre di più in una spiaggia profonda, semplice, in una spiaggia bassa il frangente esce fuori tiro quasi subito, come ben sai infatti la stabilità delle onde scaturisce dalla profondità della spiaggia, più le onde sono alte, più è elevata la distanza con la quale interferiscono col fondo e quindi la profindità che garantisce loro stabilità.
    Quando l'onda interferisce con il fondo, ne viene rallentata la base per attrito, la cresta prosegue alla stessa velocità quindi supera il piede dell'onda e frange per caduta.
     
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119 replies since 12/10/2006, 14:01   10357 views
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