Surfcasting e Dintorni

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    CITAZIONE (odisseo83 @ 8/5/2018, 19:04) 
    Buongiorno, affrontare una mareggiata prossima alla scaduta su una spiaggia con basso fondale(granulometria finissima), esposta a sud, sud-est e perturbazioni provenienti dai quadranti orientali e meridionali, come si fa?
    Spesso e volentieri mi è successo di trovare il fondo completamente chiuso, anche in diversi punti dello spiaggione, moto ondoso modesto ma forte corrente laterale che spazza via qualsiasi piombo... La stessa cosa capita con modeste mareggiate di libeccio o vento di ponente, con massiccia presenza di alga in sospensione e fondo chiuso. Secondo voi incide molto il fatto che la sabbia sia fine? È contraria all’intensita Della mareggiata? Cioè forte mareggiata =sabbia più compatta? È difficile individuare “finestre e canaloni” soprattutto di notte... sarebbe piacevole condividere informazioni con chi si è trovato in simili condizioni...

    Anche se con rapporto differente tra profondità spiaggia e corrente puoi trovar comunque il fondo chiuso in qualsiasi spiaggia, non puoi far riferimento alla granulometria in questo caso se non con una conoscenza profonda degli arenili, ma piuttosto aver chiaro il momento che vai ad affrontare lo spot in termini di origine mareggiata e quindi direzione primaria della corrente e sue variazioni. Inoltre ci sono fasi della mareggiata che io definisco interfasi anche di breve durata dove per quanto il moto ondoso arrivi dritto verso l'arenile puoi trovare comunque il fondo chiuso, questo per dirti che comunque un fondo momentaneamente chiuso non significa che il pesce non possa entrarci in seguito o che comunque sei arrivato alla fine dei giochi. L'evoluzione della mareggiata è fondamentale quanto la sua origine, ora non sono delle tue parti ma spesso in Sardegna mi ritrovo a pesca in spiagge con le tue stesse esposizioni, quindi parliamo di scirocco e di libeccio principalmente, ogni perturbazione è diversa, ma spesso entrambi i venti si alternano a distanza di non tante ore, con ciò che ne consegue sui nostri arenili, tutto sommato queste situazioni son comunque valide, differenti son le rotazioni con vento da ponente ,ecco allora i giochi son chiusi davvero. Parlando di fase montante il libeccio nel tuo caso ti entrerà molto laterale , è normale che avrai tanta corrente, e a seconda della forza del mare il fondo chiuso, o comunque difficoltà a stare in pesca e far lavorare i braccioli, questo soprattutto in spiagge basse dove questi effetti negativi si amplificano , ma anche se puoi stare meglio in pesca in un altro spot più profondo,non è detto poi che il pesce entri prima. Personalmente le mareggiate di forte entità generate da correnti molto laterali,le evito ,studio il momento in cui il moto ondoso inizia a disporsi ortogonale, meglio sempre una scaduta netta piuttosto che aver una rotazione sopprattutto se può esser di ponente come nel tuo caso, vento obliquo da dietro che tenderebbe a seconda dell'intensità o a incrementare le correnti laterali o far cedere il mare di botto.Se invece parliamo di scirocco puro, be li sei dritto per dritto... Ma sempre nella esposizione che ti interessa verifica il grecale, potresti aver un discorso simile al libeccio, ma con la differenza che spesso le scadute son molto più lente e senza rotazioni.
    Non voglio aggiungere altro che non vorrei averti confuso già le idee, ma spero di averti dato qualche spunto di riflessione.
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    CITAZIONE (Mala741 @ 19/5/2014, 09:19) 
    Lancio side: gambe leggermente divaricate, braccio sx teso laterale al corpo, busto che guarda parallelo al mare..... Rotazione del busto, braccia girano lontano dal corpo, si chiude col busto che guarda in direzione del mare...... Secondo me e' una rotazione del busto.....altrimenti come fa il busto da una posizione parallela al mare ad arrivare a essere verticale?? Magia??no!!
    Non sono bravo col pc altrimenti mi verrebbe piu facile postarvi qualche video... Va be' pazienza... Ognuno puo lanciare come vuole e chiamare il lancio come piu gli aggrada...

    Inizialmente scrivi che parti parallelo e finisci guardando il mare...ma allora dove sta la rotazione ? forse non ho inteso bene, ma non è importante.
    Non confondere lo spostamento delle spalle con la rotazione dello sguardo o quella del busto nel ground.
    Guarda visto che non sei bravo col pc ti posto un video (basta fare copia e incolla dell'indirizzo) che entra nel dettaglio e spiega alcune varianti dei lanci , non è fatto da un pinco pallino qualsiasi, se non ricordo male lui stesso studiò il lancio direttamente da Paul kerry (lui si era magico..).



    2,30 in poi il busto nel side non ruota.

    Poi esistono varianti tipo il side angolato o come alcuni lo chiamano mezzo ground dove angoli leggermente il piombo e quindi parzialmente ruoti il busto..
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    CITAZIONE (sandro rau @ 3/4/2014, 19:14) 
    Principianti.

    Trent'anni fa lanciavo i piombi a mano, dalla spiaggia di Platamona raggiungevo la Corsica. Poi ho smesso, i Corsicani erano incazzati perchè non c'era più pesce....

    Oggi uso la canna e quando "appoggio l'esca" sono minimo 450/500/550 metri, ma senza impegno........... perchè se mi impegno....... allora sono c@zzi.........

    Ho 15 denunce per aver sfondato gli scafi di tante barche, uso lo 0.60 perchè è più grosso , più pesante , quindi và più lontano, io per appoggiare l' esca, mi devo legare un braccio, dove cade il piombo trovo sempre la buca perchè la crea l'impatto .. dalle mie parti i sub hanno smesso.. non pendolo solo per non umiliare gli altri.. uso la tecnica della rabona a tre dita preceduta dalla veronica in bicicletta , se cè molto vento allora il passo dello scorpione, ma col timing del no look..se volete tengo corsi di lancio ,ma non per soldi , per fratellanza chiaramente da fare con vostre amiche no perditempo, massima serietà e riservatezza .

    P.s vendo bobine di 0,60 limate ad auto-alta-portanza.. :alienff: :alienff:
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